Stato di crisi Airone


Uno e' libero di preoccuparsi pure se non ci sono motivi oppure no? :) ...Sinceramente penso che chiunque abbia l'esigenza di sentirsi dire no vai tranquillo nessun problema :)

Uno è libero di fare quello che vuole, ma se usa 2 neuroni capisce che non c'è proprio un cavolo da preoccuparsi. Se non è successo nulla a AZ che sta con la xxxxxx alla gola....
 
Ho appena sentito che tra una decina di giorni verrà dichiarato lo stato di crisi della compagnia.
Questo servirà a Toto di disfarsi del "fardello" e permetterà alla CAI di setacciare i piloti da assumere alle condizioni contrattuali ormai già note.
Ne sapete niente voi ?

Ma qui non c'era qualcuno che ci rassicurava sulla solidità dei conti AP? E ora stato di crisi? Mah....siamo il paese dei PUFFONI:)
 
Fabio,
la "voce" proviene da gente che ha le "mani in pasta", quindi non c'è la catena di santantonio dei passaparola.
A me la notizia non fa assolutamente piacere, e vorrei fare qualcosa per smentirla.
Adesso però ragiona con me a mente fredda :
Come pensi che CAI possa adottare il suo programma di tagli se Air One non dichiara lo stato d'insolvenza ?
E come farebbero i dipendenti segati di Air One ad ottenere la cassa integrazione per sette anni ?
Il programma di massima deve seguire un percorso ben definito :
1- stato di insolvenza AP;
2- incorporazione nella CAI;
3- selezione del personale secondo i metodi Colaninno ;
4- Cassa integrazione e benefici per chi perde il posto di lavoro (vedi punto 1);

Come vedi in mancanza del punto 1 non è possibile proseguire con il resto.

il "problema" è che ap non è insolvente... che si inventeranno?
 
Uno è libero di fare quello che vuole, ma se usa 2 neuroni capisce che non c'è proprio un cavolo da preoccuparsi. Se non è successo nulla a AZ che sta con la xxxxxx alla gola....
AZ e AP non sono paragonabili. Di solito, come dimostrano i fallimenti degli ultimi mesi, saltano prima e più in fretta le compagnie private.
Cmq direi che si può tranquillamente tranquillizzare tutti circa la regolarità presente e futura di AP.
 
.......... guarda, il tuo ragionamento non fa' una piega ed e' prorpio il punto 1 il cardine di tutto (o quasi)
Avrei modo di rispondere alla tua domanda in base alle notizie che mi vengono da chi " ha le mani in pasta" ma preferisco, se possibile, che sia resa ufficiale e che non venisse smentita all'ultimo momento.
Non ci vorra' molto comunque.
buona giornata
 
A me risulta che AP sia parecchio indebitata con le società di gestione aeroportuali: sia TRN che NAP hanno forti crediti verso AP, immagino che anche le altre società siano "messe bene".

Trovami una compagnia che non sia "indebitata" con le societa' di gestione.
Da voci di corridoio in un Hub dell'Italia centrale si contano un paio di compagnie non debitorie
 
Fabio
non sarà Toto a decidere se e quando dichiarare lo stato di crisi, semmai sarà Passera o chi per lui.
Non dimenticare che parecchie banche hanno crediti pesanti, che per il momento non vogliono nè possono reclamare.
Arriverà un momento, però, che qualcuno stringerà la cravatta attorno al collo di Toto e gli eventi seguiranno il loro corso.
Questo è il programma di CAI, non l'ho fatto io e tantomeno l'approvo, perchè in questa storia di mxxda chi pagherà saranno i dipendenti e non l'industriale (si fa x dire).

Unica alternativa a questo disegno criminale è bloccare sin da ora il traffico aereo nazionale fregandosene dei precetti e delle conseguenze penali.
Qualcuno lo sta gà facendo, ma ci saranno altri pronti a seguirli ?
 
Dal sito www.pilotiairone.net

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Roma, 11 novembre 2008​

In risposta ai post apparsi ultimamente sul sito, si ritiene utile precisare alcuni punti, cercando in questa analisi di mantenere la più assoluta imparzialità.

Contratto: ad aprile è stato ratificato un rinnovo di parte dei contenuti del CCL in vigore, sapendo quello che sarebbe successo di lì a poco (vedi CAI-AZ....). Ci sbrigammo ad ottenere le parti "succose" del rinnovo, cercando di mettere al sicuro: economico + arretrati, Previdenza, Assicurazioni e Ferie. Si poteva fare di più? Probabilmente si, ma i tempi non ce lo consentivano, ad esempio gli arretrati li abbiamo intascati e con esso un considerevole aumento delle buste paga, immaginate se fossimo arrivati ad agosto/settembre con la trattativa aperta; non avremmo più ottenuto nulla.

A quel punto si doveva procedere con la stesura dei rimanenti punti, anche lì ci sarebbe voluto non molto, ma sapete perfettamente come la situazione sia degenerata su più fronti, finendo ad oggi per non essere più perseguibile. Fatto salvo che CAI fallisca ed AP ritorni la realtà completamente autonoma che noi tutti abbiamo conosciuto........

Ecco perchè non è stato consegnato alcun CCL intero siglato al PNT AP. Nel vecchio CCL ancora in corso di validità, sono cambiate e sono assolutamente in vigore solamente le pagine siglate ed è compito questo della Compagnia e non dei sindacati fornire, per precisare, ognuno di voi può richiedere alla DPE copia del CCL siglato ed è obbligo dell'Azienda fornirvelo. Noi possiamo solamente metterlo a disposizione di tutti, ed in ciò il sito ci permette di raggiungervi in modo più capillare, anzichè fare 300 copie e distribuirle in casellario.

ASSUNZIONI CAI: Non è ancora stato stabilito il criterio di ingresso, ad oggi ci sono solamente parametri (83, 87...) non ufficiali, quindi solo ipotetici. Questo per quanto riguarda eventuali esuberi nella parte alta delle liste (SENIORITY), ma nulla è deciso né tantomeno ufficializzato, nemmeno in merito alla JUNIORITY, esuberi dalla parte bassa delle liste. In CAI: AZ ed AP, da quello che è la situazione odierna, saranno trattati con contratto CAI e non della Compagnia di provenienza (fatto salvo variazioni dell'ultim'ora). I criteri di ingresso, una volta stabiliti, saranno applicati nello stesso modo a tutte le liste delle Compagnie che confluiranno in CAI.

Toto al momento ha sottoscritto il famoso Time Sheet, dove appaiono diverse clausole che debbono essere rispettate affinché AP sia venduta a CAI. Le clausole sono intese e garanzie siglate fra le parti (AP e CAI), e riguardano solamente aspetti imprenditoriali, da ciò che si evince manca ad esempio una garanzia circa l'ingresso in CAI in merito al PNT AP. E' stata più volte sollecitata alla proprietà AP, da parte delle RSA UP ed ANPAC, una presa di posizione a difesa del PNT AP ma anche se le risposte sono sempre state garantiste in tal senso, nulla di scritto è stato mai siglato fra le parti.
Ognuno, a questo proposito, può trarre le proprie considerazioni.

Conclusione: è ovviamente caotica la fase che stiamo attraversando, mancano come detto da molti colleghi dei punti precisi e definiti che regolamentino tutto il passaggio in CAI, compresa la validità del progetto stesso, che ad oggi è anzi piuttosto traballante per non dire di peggio. Ottenere riposte concrete su questo argomento non è facile, basta vedere i colleghi AZ cosa stanno facendo, ottenendo peraltro risposte evasive, o meglio al limite del “dittatoriale”.

Noi siamo ad un bivio, possiamo appoggiare i colleghi AZ ottenendo la compattezza del PNT Italiano di fronte ad un governo + CAI, assolutamente intransigenti, oppure continuare a fare il nostro lavoro facendo leva sull'ipotesi, che tale rimane al momento, che AP entrerà in CAI senza subire decurtazioni circa esuberi, CCL e quantaltro. E' una decisione questa che spetta alla popolazione AP e non ai singoli Rappresentanti sindacali, proprio perché la posta in gioco riguarda il posto di lavoro (famiglie), l'impatto sulle condizioni sociali, la professionalità di tutto il PNT Italiano....

Quale che sarà la decisione che il PNT AP intenderà percorrere, l'unità, a prescindere dalle sigle di appartenenza costituirà uno degli elementi essenziali per l'ottenimento dei nostri obiettivi.

RSA UNIONE PILOTI
AIR ONE
 
Fabio
non sarà Toto a decidere se e quando dichiarare lo stato di crisi, semmai sarà Passera o chi per lui.
Non dimenticare che parecchie banche hanno crediti pesanti, che per il momento non vogliono nè possono reclamare.
Arriverà un momento, però, che qualcuno stringerà la cravatta attorno al collo di Toto e gli eventi seguiranno il loro corso.
Questo è il programma di CAI, non l'ho fatto io e tantomeno l'approvo, perchè in questa storia di mxxda chi pagherà saranno i dipendenti e non l'industriale (si fa x dire).

Unica alternativa a questo disegno criminale è bloccare sin da ora il traffico aereo nazionale fregandosene dei precetti e delle conseguenze penali.
Qualcuno lo sta gà facendo, ma ci saranno altri pronti a seguirli ?

Tutto questo in pochi giorni (avevi detto una decina), ora dici verrà il momento...intanto ap ha appena ricevuto SV e si appresta entro due giorni a ricevere altri 2 320...mah...
Comunque anche tutte le squadre di calcio dovrebbero fallire....ci sono squadre molto più indebitate di AP.