ALITALIA: I PILOTI PROTESTANO, RITARDO NEI VOLI/ANSA LUNEDI'ASSEMBLEA
'FRONTE NO' A FIUMICINO,POSSIBILE CAOS TRAFFICO (ANSA) - ROMA, 8 NOV - La
protesta dei piloti comincia a provocare i primi disagi ai passeggeri
Alitalia: rallentamenti diffusi, oltre la media fisiologica, nelle
operazioni di decollo dei voli, questa mattina, all'aeroporto di
Fiumicino. E lunedi', in occasione dell'assemblea degli iscritti alle
cinque sigle del 'fronte del no', la situazione potrebbe essere caotica
gia' sull'autostrada Roma-Fiumicino e fuori dall'aeroporto. Con lo
sciopero di treni e mezzi pubblici, gli iscritti ad Anpac, Unione piloti,
Avia, Anpav e Sdl potrebbero raggiungere alle 9 la mensa di Fiumicino in
auto: se saranno centinaia potrebbero intasare ulteriormente il traffico e
provocare ingorghi. Sulle piste, i piloti potrebbero applicare il
'decalogo' indicato dalle due associazioni di rappresentanza per
l'applicazione rigida delle operazioni da manuale, dal briefing al
rullaggio del velivolo, provocando inevitabilmente ritardi all'operativo
Alitalia. Oggi, tra le 9 e le 10, quasi la meta' delle partenze (10 su 22)
hanno fatto registrare ritardi compresi tra i 15 e i 40 minuti con punte
anche di un'ora. In attesa di una risposta da Compagnia aerea italiana, a
cui le cinque sigle autonome hanno rinnovato la richiesta di un incontro
urgentissimo per riaprire il tavolo sui contratti a cui l'azienda ha
finora risposto no, Anpac, Up, Avia, Anpav e Sdl hanno avviato la
mobilitazione e vogliono aggiornare i propri iscritti anche sull'adesione
allo sciopero indetto dalla Cub per il 25 novembre. Ma il dialogo fra
vertici e base - in particolare nella categoria dei piloti - non sembra
essere cosi' fluido. Alcuni piloti lamentano da qualche giorno la chiusura
dei forum di categoria su Internet, o meglio, l'impossibilita' di scrivere
la propria opinione e la sola possibilita' di ricevere informazioni dai
vertici che hanno le chiavi per la gestione del forum, con la conseguenza
del blocco del dibattito e di eventuali dissensi. Intanto, Cai va avanti
con Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl trasporti nella verifica dei
contratti sottoscritti il 31 ottobre (cioe' della rispondenza alle intese
sottoscritte a palazzo Chigi in settembre e il contratto di AirOne per le
parti da integrare). Le parti si incontreranno martedi'. Si accorciano i
tempi della chiamata da parte di Cai dei 12.639 dipendenti che saranno
assunti nella Nuova Alitalia. In assenza di novita', sara' anche il banco
di prova per vedere come reagiranno singolarmente piloti, primi ufficiali
e comandanti. Lunedi' mattina, alle 11, il commissario straordinario di
Alitalia, Augusto Fantozzi, ha convocato le nove sigle sindacali presenti
nella compagnia sull'avvio delle procedure di mobilita' di 16.075
dipendenti (Alitalia, Az Express, Az Servizi, Az Airport, Volare) in
attesa di essere chiamati, in settimana, al ministero del Welfare. I
lavoratori saranno messi in cassa integrazione, bacino da cui Cai
attingera' per le assunzioni dimostrando una discontinuita' fra le due
aziende come richiesto dalla Ue, da cui mercoledi' prossimo e' attesa una
pronuncia sull'operazione e sul prestito ponte.(ANSA). DR 08-NOV-08 19:14