Claudio Bisio e la sua banda di Zelig
Stavo per scrivere la stessa cosa quando qualcuno ha avuto la mia stessa idea e quindi lo straquoto al 100%, l'unica differenza è che zelig lo danno il lunedì sera......oggi è halloween!!!!!!!!!!!!!!!
Cai non presenta (ma poi presenta) l'offerta per Alitalia
- Autore Discussione AJ
- Data d'inizio
- Stato
Stavo per scrivere la stessa cosa quando qualcuno ha avuto la mia stessa idea e quindi lo straquoto al 100%, l'unica differenza è che zelig lo danno il lunedì sera......oggi è halloween!!!!!!!!!!!!!!!
AZ avrebbe già dovuto essere a terra in quanto non ha soldi per tirare tre mesi senza chiedere prestiti, hanno continuato a farla volare solo ed unicamente perrchè c'era CAI che voleva acquistarela e che aveva garatito continuità dei voli.
Mancando CAI voglio vedere cosa combina Riggio adesso, farà quello che deve o farà la banderuola politica che minaccia ma non può permettersi di prendere decisioni che scontentino le alte sfere.
Mancando CAI voglio vedere cosa combina Riggio adesso, farà quello che deve o farà la banderuola politica che minaccia ma non può permettersi di prendere decisioni che scontentino le alte sfere.
Stavo per scrivere la stessa cosa quando qualcuno ha avuto la mia stessa idea e quindi lo straquoto al 100%, l'unica differenza è che zelig lo danno il lunedì sera......oggi è halloween!!!!!!!!!!!!!!!
Allora il tutto é sicuramente uno scherzetto, come insegna la tradizione di questa festa americana ...
OT: festa americana che ci ostiniamo - senza alcun senso - a celebrare...
In perfetto stile dolcetto o scherzetto:dubbio::dubbio::dubbio:
Ultima modifica:
anche dal lato piloti però...
perchè a disegnare un network con i soldi di Pantalone è capace anche mio figlio...
oggi, il fallimento sembra l'opzione più probabile
Si punta anche a una mediazione in extremis prima di mezzanotte
Gruppo estero o intervento statale
Poche strade per salvare Alitalia
Con il ritiro di Cai, restano solo offerte su parti della compagnia
Si cerca di capire se è tecnicamente possibile riaprire l'asta
di ETTORE LIVINI
MILANO - La via per il salvataggio di Alitalia, dopo il no di piloti e assistenti di volo all'intesa con Cai, è sempre più stretta. La soluzione più semplice e lineare, in teoria, è quella di una mediazione in extremis che consenta, come è successo tante volte nel corso di trattative sindacali, di raggiungere un'intesa in zona Cesarini. Palazzo Chigi non a caso starebbe valutando di convocare un ulteriore vertice tra le parti in serata, prima che scada a mezzanotte il termine per la presentazione di offerte per la Magliana.
Le distanze sono però al momento amplissime. E la rottura dei piloti di oggi arriva dopo due settimane di grande tensione nella categoria.
Se le trattative salteranno, sul tavolo del Commissario Augusto Fantozzi ci saranno solo offerte per singole parti di Alitalia. Ma nessuna che garantisca il mantenimento del servizio aereo per il paese. È possibile riaprire l'asta? I legali stanno lavorando a questa ipotesi. I tempi però sono strettissimi. La compagnia ha in cassa pochi soldi, quanto basta per volare per tre-quattro settimane. E solo un grande vettore come Air France o Lufthansa che già conosce bene il dossier potrebbe essere in grado di mettere assieme un'offerta credibile in pochi giorni. Magari affiancato da qualche banca italiana e da qualcuno dei reduci della cordata Cai, tanto per salvare l'onore della bandiera.
Un'altra ipotesi che per ora non si è mai affacciata al tavolo è un intervento deciso dello Stato in nome del mantenimento del servizio pubblico. Roma potrebbe versare altri soldi in Alitalia e garantire il trasporto aereo del paese in attesa di trovare un altro compratore. Certo la Ue, che ha già messo nel mirino il prestito ponte da 300 milioni garantito alla Magliana, avrebbe più di un'obiezione. Ma i tempi della giustizia europea sono lunghi e il Governo austriaco, in fondo, ha appena regalato 500 milioni ad Austrian Airlines in attesa di venderla. Tanto più che in un momento in cui lo Stato sta rientrando alla grande nella finanza e nelle banche, sarebbe forse difficile per Bruxelles metttersi di traverso al salvagente per una compagnia che garantisce oggi il 55% dei voli nel nostro paese.
Si punta anche a una mediazione in extremis prima di mezzanotte
Gruppo estero o intervento statale
Poche strade per salvare Alitalia
Con il ritiro di Cai, restano solo offerte su parti della compagnia
Si cerca di capire se è tecnicamente possibile riaprire l'asta
di ETTORE LIVINI
MILANO - La via per il salvataggio di Alitalia, dopo il no di piloti e assistenti di volo all'intesa con Cai, è sempre più stretta. La soluzione più semplice e lineare, in teoria, è quella di una mediazione in extremis che consenta, come è successo tante volte nel corso di trattative sindacali, di raggiungere un'intesa in zona Cesarini. Palazzo Chigi non a caso starebbe valutando di convocare un ulteriore vertice tra le parti in serata, prima che scada a mezzanotte il termine per la presentazione di offerte per la Magliana.
Le distanze sono però al momento amplissime. E la rottura dei piloti di oggi arriva dopo due settimane di grande tensione nella categoria.
Se le trattative salteranno, sul tavolo del Commissario Augusto Fantozzi ci saranno solo offerte per singole parti di Alitalia. Ma nessuna che garantisca il mantenimento del servizio aereo per il paese. È possibile riaprire l'asta? I legali stanno lavorando a questa ipotesi. I tempi però sono strettissimi. La compagnia ha in cassa pochi soldi, quanto basta per volare per tre-quattro settimane. E solo un grande vettore come Air France o Lufthansa che già conosce bene il dossier potrebbe essere in grado di mettere assieme un'offerta credibile in pochi giorni. Magari affiancato da qualche banca italiana e da qualcuno dei reduci della cordata Cai, tanto per salvare l'onore della bandiera.
Un'altra ipotesi che per ora non si è mai affacciata al tavolo è un intervento deciso dello Stato in nome del mantenimento del servizio pubblico. Roma potrebbe versare altri soldi in Alitalia e garantire il trasporto aereo del paese in attesa di trovare un altro compratore. Certo la Ue, che ha già messo nel mirino il prestito ponte da 300 milioni garantito alla Magliana, avrebbe più di un'obiezione. Ma i tempi della giustizia europea sono lunghi e il Governo austriaco, in fondo, ha appena regalato 500 milioni ad Austrian Airlines in attesa di venderla. Tanto più che in un momento in cui lo Stato sta rientrando alla grande nella finanza e nelle banche, sarebbe forse difficile per Bruxelles metttersi di traverso al salvagente per una compagnia che garantisce oggi il 55% dei voli nel nostro paese.
Tanto vedrete che ci saranno altri "colpi di scena".
La parola FINE a questa telenovela tutta italiana penso arriverà tra qualche lustro.
La parola FINE a questa telenovela tutta italiana penso arriverà tra qualche lustro.
Venerdì 31 Ottobre 2008, 18:45
Cda Cai Sospeso. Colloquio Berlusconi-Colaninno
(ASCA) - Roma, 31 ott - Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, sarebbe a colloquio con il presidnete di Cai, Roberto Colaninno, sulla situazione relativa all'Alitalia. Il colloquio - secondo quanto si apprende - sarebbe telefonico. Al momento il consiglio di amministrazione della Cai sarebbe sospeso.
Cda Cai Sospeso. Colloquio Berlusconi-Colaninno
(ASCA) - Roma, 31 ott - Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, sarebbe a colloquio con il presidnete di Cai, Roberto Colaninno, sulla situazione relativa all'Alitalia. Il colloquio - secondo quanto si apprende - sarebbe telefonico. Al momento il consiglio di amministrazione della Cai sarebbe sospeso.
o non è che "il venditore di tappeti" domani mattina si sveglia e pensa di fare un decreto x mettere in galera quelli di CAI?.............attento colanninno...........attento..............
quando si vuole risparmiare in tempi di crisi...
[FONT=arial,helvetica]AGI) - Roma, 31 ott. - La liquidita' di Alitalia ammonta, a fine settembre, a 245 milioni, ossia il 7% in piu' rispetto a fine agosto (229 milioni). Lo rende noto un comunicato della societa'.
[/FONT]
[FONT=arial,helvetica]AGI) - Roma, 31 ott. - La liquidita' di Alitalia ammonta, a fine settembre, a 245 milioni, ossia il 7% in piu' rispetto a fine agosto (229 milioni). Lo rende noto un comunicato della societa'.
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Fino alle 22 ?!...
Che suspance ....
Alle 21 e 59 arriverà l'ennesima fumata bianca?
Chissà...
Io vorrei la cordata dei dipendenti, così si scannano tra di loro ai Cda ...
Chissà che panzane starà raccontando il Cavaliere a Colaninno.
Ma mi sa che Colaninno non ci casca.
d.
Vuol dire che nel mese di settembre Alitalia ha Guadagnato utili ???
Ma non si era detto del crollo dei passeggeri ecc ecc....
E' davvero la cassa magica!!!
Tiz
Da Repubblica
Riggio: "Senza Cai niente licenza e aerei a terra". Senza l'offerta vincolante di Cai "verrebbe meno anche la licenza provvisoria di volo, che era stata concessa sulla base di un piano credibile in tempi ragionevoli" come era stato appunto giudicato quello della cordata guidata da Colaninno, dice il presidente dell'Enac Vito Riggio. In caso di mancata offerta vincolante, l'Enac convocherà immediatamente il commissario straordinario Augusto Fantozzi, lunedì o martedì al massimo, per chiedergli un piano finanziario alternativo. Comunque nel giro di una settimana o due gli aerei sarebbero messi a terra.
Riggio forever!
Riggio: "Senza Cai niente licenza e aerei a terra". Senza l'offerta vincolante di Cai "verrebbe meno anche la licenza provvisoria di volo, che era stata concessa sulla base di un piano credibile in tempi ragionevoli" come era stato appunto giudicato quello della cordata guidata da Colaninno, dice il presidente dell'Enac Vito Riggio. In caso di mancata offerta vincolante, l'Enac convocherà immediatamente il commissario straordinario Augusto Fantozzi, lunedì o martedì al massimo, per chiedergli un piano finanziario alternativo. Comunque nel giro di una settimana o due gli aerei sarebbero messi a terra.
Riggio forever!
- Stato