Su Roma e Milano non credo ne risentirà, altrove credo proprio di sì.
Sul resto d'Italia più di un tot di voli da/per la Sicilia può risultare troppo. FR e U2 creano sì, come si suol dire, mercato dal nulla, ma nel contesto siciliano si tratta, in sostanza, di un passaggio di pax da un vettore ad un altro e/o da un aeroporto di partenza all'altro (vd TPS e PMO), in quanto il mercato aereo nazionale in Sicilia cresce per ragioni prevalentemente fisiologiche, non può, chiaramente, far concorrenza a nessun altro tipo di trasporto.
(Es. un nuovo volo da Bari a Bologna sposterà anche pax dal treno all'aereo. Mentre un nuovo volo PMO-PSA sposterà pax dal volo IG da FLR a quello FR su PSA, come mi pare sia effettivamente accaduto).
esattamente. su Roma e Milano che hanno 5 o 6 vettori he offrono un totale di piu´ di 120 movimenti al giorno tra PMO/CTA da per FCO MIL (MXP LIN)
non potra´mai essere un bigiornaliero in piu´a TPS o verso FCO o CIA a destabilizzare il mercato.
l´impatto di un TPS CIA riguarda solo un rimescolamento di utenza tra i due aeroporti occidentali
che comunque ad oggi registra una offerta gia´ oggi eccessiva (dimostrata dagli LF di PMO)
un relativo margine di sicurezza sul quale windegette puo´secondo contare invece riguarda il fatto che prima di loro a risentire di una contrazione del mercato che hanno avuto finora saranno le altre compagnie che operano su quelle tratte.
dopodiche´ riassestato il tutto, rimane la ralta´dei fatti:
la sicilia occidentale sul nazionale ha potenzialita´ limitate e sopratutto gia´quantificate.
e questo lo dimostrano i numero che PMO fa. a meno di una rivoluzione economico-culturale che e´impossibile si avvenga in poco tempo, non puo´ esistere un traffico business considerevole e dinamico, cioe´in crescita, non esiste un outgoinghe turistico ne verso l´italia ne verso l´estero. esiste un´utenza ben definita e quantificata che non cambia se aumenti le frequenze (vedere i dati di PMO)
per quanto riguarda CTA e´una realta´diversa e piu´composita e quindi i margini di crescita che citava fontanarossa, dal quel lato dell´isola ci sono
e lo dimostrano i numeri che implacabilmente dicono che ad oggi CTA sul nazionale trasporta 25% di passeggeri con un numero di movimenti superiore del 15% e tante altri fatti (CTA ha charter auttegoinghe quasi fosse Milano, CTA ha un compensorio turistico enorme e di consolidata fama)
e da/per FCO e MIL, fa il 25% in piu´con lo stesso numero di movimenti di PMO
cosa vuol dire questo?
vuol dire che, forse, le strategie eventuali di windegette su PMO e CTA andrebbero diversificate.
come ultimo commento vorrei fare notare come il fatto che la discossione sia compressa su:
- come fa a difendersi Windegette
- come difendere le roccaforti di windegette sul nazionale
etc.etc
CTA FCO come le trincee lungo il Piave.
a me in questa discussione piacerebbe leggere qualche commento su possibili contromosse di windegette che rilancia laddove FR e isigette per esempio mollano qualcosa.
o windegette che metta a punto un piano a sorpresa, estraendo qualche idea alla quale nessuno aveva pensato.
altriomenti vorrei capire...
il soldato ryan o isigette... le hanno create macchine perfette? sono nate cosi´?