Livingston, vendita più vicina
Livingston, vendita più vicina
Firmata una lettera di intenti tra il Gruppo Ventaglio e Ellemme Group per la cessione del vettore
Si vende. Non si vende più. Contrordine: meglio vendere. Livingston è tornata di prepotenza sul mercato in questi giorni, grazie alla lettera di intenti sottoscritta tra il Gruppo Ventaglio e Ellemme Group. Dopo aver cambiato idea un paio di volte sul futuro del vettore, l'azienda della famiglia Colombo ha quindi deciso per la cessione. L'obiettivo pare chiaro, ed è lo stesso che aveva spinto Ventaglio a mettere sul mercato l'aerolinea ormai quasi tre anni fa: "La cessione rientra nella strategia di maggiore flessibilità perseguita dal gruppo - afferma il presidente di Ventaglio, Bruno Colombo - che concentrerà la propria attività nel tour operating". Sul ritorno al passato avrà di certo influito il panorama poco roseo del trasporto aereo mondiale, con i suoi bassi margini, i ricavi a rischio e il prezzo del petrolio in altalena.
La garanzia
del nome
Ma pare altrettanto certo che sulla decisione abbia influito il nome del potenziale acquirente: Ellemme Group è una casa di produzione cinematografica di Roma, ma l'uomo che guida la trattativa è Giovanni Sebastiani, un volto ben noto nel trasporto aereo nazionale. Direttore generale in Alitalia all'epoca di Cempella, è stato poi uno degli inventori di Air One; passato dal management Meridiana, è ora presidente di Aeroporto di Parma. Chissà se la proposta Ellemme (di cui non si conoscono ancora i dettagli) sarà considerata dai Colombo all'altezza di Livingston, una compagnia verso cui in casa Ventaglio sembra esserci ormai da tempo un sentimento ambivalente: da un lato sempre in discussione, dall'altro talmente amata da non aver mai trovato uno sposo all'altezza. Ci aveva provato per prima Eurofly, con un corteggiamento iniziato a marzo del 2006 e finito al debutto dell'autunno dello stesso anno, dopo che si era arrivati ad un passo dal matrimonio. La primavera dell'anno successivo ha poi portato una ventata di indiscrezioni sui pretendenti: tra i nomi l'onnipresente Ap Holding e il fondo Atlantis. A settembre 2007 si arriva ad una rosa di ben 20 interessati; i più accreditati, quelli con cui si va al tavolo delle trattative, sono ItAli Airlines e il fondo Orlando. Bruno Colombo è sicuro: "Completeremo l'iter decisionale entro la fine dell'esercizio corrente".
A novembre, però, salta l'ultima trattativa, quella con Orlando, e il Ventaglio decide: non si vende più. Fino ad oggi e alla proposta di Sebastiani. Una cosa, comunque è certa: Ellemme dovrà meritarsela la sposa, perché, precisa Ventaglio, "Livingston non sarà svenduta".
Stefano Delfino
TTG Italia
CIAO
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