Vicenda Alitalia: ultimi aggiornamenti


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davidegr

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3 Gennaio 2006
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Palermo, Sicilia.
Un tribunale pone sotto sequestro conti bancari e le altre proprietà nello stato ebraico della compagnia di bandiera

TEL AVIV (ISRAELE) - Primo campanello d'allarme per Alitalia. Un segnale che indica che la situazione potrebbe precipitare a breve. Un tribunale di Israele ha posto sotto sequestro i conti bancari e le altre proprietà di Alitalia in Israele a causa di un debito di mezzo milione di dollari che la compagnia di bandiera avrebbe nei confronti delle autorità aeroportuali locali. Lo ha riportato il quotidiano finanziario locale The Marker.

LA CONFISCA - «Il tribunale di Tel Aviv ha ordinato la confisca dei conti correnti di Alitalia e di altre proprietà, come delle automobili e due motori», scrive il giornale. Non è stato possibile contattare alcun funzionario di tribunale per confermare la notizia. Da Roma, un addetto stampa dell'Alitalia ha detto di non essere a conoscenza della notizia.

Fonte Corriere.it
 
LETTERA APERTA Di Fabio Berti a Berlusconi

LETTERA APERTA Roma, 21 settembre 2008
On. PresidenteSilvio Berlusconi
Sig. Presidente,le forti preoccupazioni che Lei esprime in questi giorni sul destino diAlitalia sono condivise da tutti noi piloti e desidero essere certo cheLei abbia la consapevolezza di quanto la categoria sia oggi coscientedelle incertezze e dei drammi che si potrebbero determinare nel caso delfallimento di Alitalia.Abbiamo apprezzato gli enormi sforzi profusi nel comporre una cordata diimprenditori italiani disposti ad investire sul rilancio della Compagniadi Bandiera. E’ incomprensibile però come un “tesoro” così significativosia stato gestito in modo così sbagliato, intrecciando progetti di tipoindustriale, prettamente legati al futuro di Alitalia, con obiettivi digovernance sindacale che hanno spinto la CAI, parte del SindacatoConfederale e lo stesso Governo ad inasprire un già difficile confronto.La nostra priorità è salvare Alitalia e certamente non il sindacato.Rimane però il fatto che le Associazioni Professionali sono fondamentaliin tutto il mondo per garantire un alto livello di standard operativi edun sempre più alto livello di sicurezza delle operazioni di volo. Il mondoistituzionale aeronautico italiano, sa bene quante volte Anpac sia statafondamentale nel contribuire alla formulazione di documenti e normativeadottate poi anche in ambito internazionale.Noi non vogliamo governare l’azienda ma semplicemente, nel rispetto degliobblighi assunti con l’adesione agli organismi internazionali in cui siamoinseriti (IFALPA ed ECA), vigilare sui processi che potrebbero determinareazioni non in linea con i principi legati al valore della nostraprofessionalità.In questa trattativa i piloti di Alitalia sono stati umiliati e non riescoa comprenderne il motivo.Perché Anpac ed Unione Piloti, il 90% della categoria, sono state di fattoescluse dai tavoli in cui si sono formulate le proposte della CAI?Perché i piloti non hanno avuto la possibilità di discutere il propriocontratto, pur essendo disposti a pesanti sacrifici?Perché si vuole mortificare una categoria che già nel 2005 aveva datoprova di maturità, accettando fortissimi sacrifici, in giornate moltodifficili direttamente coordinate dal dott. Gianni Letta?Perché siamo stati “gettati” in via Fornovo per intere giornate in attesadi convocazioni mai arrivate, mentre in via Veneto si costruivano idocumenti poi presentati a Palazzo Chigi?Perché nell’ultima riunione nella Sala Verde di Palazzo Chigi solo allafine ci si è accorti di averci chiesto la sottoscrizione di un documentoche mai avevamo ricevuto e che ci è stato solo successivamente inviato?Oggi veniamo additati come i responsabili di quanto sta avvenendo; maquali categorie professionali avrebbero accettato un simile trattamento?Mi rendo conto di quanto sia importante la positiva chiusura di questatrattativa ed è per questo che ogni giorno ho chiesto di riaprirenuovamente il confronto sui temi di merito. Purtroppo mi sono invecetrovato di fronte a continui ultimatum senza via di uscita.Noi non vogliamo essere i “padroni di Alitalia”, ma vogliamo continuare agarantire al Paese ed ai nostri passeggeri un altissimo livello distandard professionali. Comunque, nonostante i sacrifici che siamo prontiad affrontare, non accetteremo mai processi gestionali che mortifichino ipiloti e la loro professionalità.Non siamo privilegiati, amiamo volare, viviamo da anni in un azienda pienadi problemi e non crediamo di avere responsabilità su scelte sbagliate chederivano da errori strategici fuori dal nostro controllo.Sappia che noi vogliamo trovare una soluzione e lo vogliamo fare in brevetempo.Faremo ancora sacrifici ma non rinunceremo alla nostra professionalità e,sopra ogni altra cosa, alla nostra dignità.A nome di tutti i piloti che rappresento La ringrazio per il tempo cheavrà potuto dedicarmi e spero che un Suo intervento possa sbloccare unasituazione di stallo che rende impossibile ogni forma di dialogo utilealla ricerca di una soluzione decisiva.Le porgo distinti saluti. Fabio Berti
 
Speriamo sia solo la bozza che fa vedere a noi in anteprima, senza averla davvero spedita.
 
Noi non vogliamo governare l’azienda ma semplicemente, nel rispetto degliobblighi assunti con l’adesione agli organismi internazionali in cui siamoinseriti (IFALPA ed ECA), vigilare sui processi che potrebbero determinareazioni non in linea con i principi legati al valore della nostraprofessionalità.


Nel rispetto degli obblighi assunti con l’adesione agli organismi internazionali in cui sono inseriti (IFALPA ed ECA), il fallimento sarà in linea con i principi legati al valore della loro professionalità?
:) :) :)
 
Questo "filtro" dell'anzianità serve solo ad impedire che l'ultimo assunto, magari perchè figlio del ministro, venga preso in considerazione saltando chi all'azienda ha dedicato più anni di lui.
Essendo un meccanismo asettico impedisce anche che qualche sindacalista, forte del suo personale potere contrattuale, scavalchi i colleghi, sempre con il beneplacito dell'azienda.

Semplice curiosità: era in vigore anche ai tempi dell'arrivo dei 777?
 
MESSAGGIO PER FOLLI ESULTATORI E PER COLORO CHE CONTINUANO A FARE OPPPOSIZIONE A CAI

Andatevene Licenziatevi, andate a "lavorare£ altrove dove vi pagano di più e trattano meglio. Ma lasciate a noi Italiani quello che p nostro e quello epr cui abbiamo pagto negli ultimi 60 anni!
 
Domanda: nel caso di fallimento di Alitalia e conseguente stop ai voli, anche l'operatività di Volareweb rischia la stessa sorte visto che fa parte del gruppo AZ ed è stata a sua volta commissariata? Grazie
 
MESSAGGIO PER FOLLI ESULTATORI E PER COLORO CHE CONTINUANO A FARE OPPPOSIZIONE A CAI

Andatevene Licenziatevi, andate a "lavorare£ altrove dove vi pagano di più e trattano meglio. Ma lasciate a noi Italiani quello che p nostro e quello epr cui abbiamo pagto negli ultimi 60 anni!


se va in porto cai non è più ne tua ne degli italiani che finora hanno pagato le tasse ma di sedici soci che firmano un acquisto
i 16 soci,però mossi da genoroso moto di gratitudine hanno deciso di lasciare a te e agli altri,un gentile regalo da 1,4 miliardi di debito da pagare

se invece l'avessero presa i francesi ad aprile,avresti sempre perso come oggi la proprietà di az,ma ti avrebbero pagato qualcosa,quel miliardo e 4 di debiti se lo accollavano loro

ringrazia sierra bravo
 
MESSAGGIO PER FOLLI ESULTATORI E PER COLORO CHE CONTINUANO A FARE OPPPOSIZIONE A CAI

Andatevene Licenziatevi, andate a "lavorare£ altrove dove vi pagano di più e trattano meglio. Ma lasciate a noi Italiani quello che p nostro e quello epr cui abbiamo pagto negli ultimi 60 anni!

ahhh....n'altro scienziato...
questa è la perla della buonanotte..

ora posso andare a dormire sereno..

p.s. collega del cern di zaco 71?:D:D
 
Caro Cesare
ebbene si...anche noi di Volare che non abbiamo nulla di che da spartire con AZ, senza volerlo rischiamo seriamente di rimanere di nuovo col c..o per strada...
e questo grazie a tante ingiustizie che questo paese ci propone quotidianamente a destra e a manca (anche in senso politico....leggetevi la telenovela dell'inchiesta giudiziaria di Volare)...quindi caro Cesare, mi dispiace per i tuoi biglietti che magari hai acquistato qualche tempo fa, se AZ fallisce saranno carta straccia...io invece sarò col c..o in mezzo alla strada per la seconda volta!!!
 
Ultima modifica:
se va in porto cai non è più ne tua ne degli italiani che finora hanno pagato le tasse ma di sedici soci che firmano un acquisto
i 16 soci,però mossi da genoroso moto di gratitudine hanno deciso di lasciare a te e agli altri,un gentile regalo da 1,4 miliardi di debito da pagare

se invece l'avessero presa i francesi ad aprile,avresti sempre perso come oggi la proprietà di az,ma ti avrebbero pagato qualcosa,quel miliardo e 4 di debiti se lo accollavano loro

ringrazia sierra bravo

A me va bene così, come del resto a molti di noi Italiani, cioè Alitalia Italiana e gestita da Italiani. Bhè cmq è inutile!!!
 
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