ANCONA - Non solo Alitalia. Perché c’è chi non teme la sfida nei cieli. Anzi, rilancia. E’ la piccola e combattiva compagnia aerea Avicom, la prima delle Marche, sede nel Fermano, a Montegiorgio. Pronta a far decollare da Falconara il volo inaugurale del suo nuovo servizio di aerotaxi. L’appuntamento è per lunedì 22 settembre. Ore 9. Direzione: Milano Linate. La compagnia è guidata dal vulcanico Cesare Rossi, una lunga esperienza alle spalle. A partire dal vecchio sogno (infranto) degli anni Ottanta, una vera pista di decollo e atterraggio a Marina Palmense, sulla costa di Fermo. Fino a quello (prossimo alla realizzazione) di un piccolo aeroporto, a Montegiorgio.
Dal giorno successivo al volo inaugurale si potrà raggiungere il capoluogo lombardo tutti i giorni feriali partendo alle 7.30 per poi riprendere l’aereo alle 19 a Linate. Costo di un viaggio andata e ritorno, intorno ai 400 euro. Analogo servizio è in programma per Roma, potrebbe scattare già dal mese prossimo. Un collegamento richiesto a gran voce e da tempo soprattutto dai numerosi imprenditori delle Marche, intrappolati da una viabilità caotica e senza sbocchi, penalizzati in maniera inverosimile rispetto ai loro colleghi delle altre regioni. Anche limitrofe. Raggiungere Milano in auto (per non parlare di Roma, Firenze e, in generale, la dorsale tirrenica) è un incubo. Tempi lunghi, file, difficoltà a trovare parcheggio, necessità di pernottamento, costi alle stelle. “Il taxi charter - dice Rossi - è un biturbo a elica che dispone di 19 posti. A Linate sarà poi pronta una navetta che porterà i passeggeri in centro. Significa che in un’ora e mezza si potrà andare da Falconara a piazza San Babila, pieno centro di Milano”. La durata del volo è di un’ora e 10 minuti. Decisiva la scelta di Linate anziché Malpensa, aeroporto che si dibatte fra mille difficoltà e molto più lontano dal cuore della metropoli meneghina. L’orario prescelto è ideale per poterla raggiungere in tempo per sbrigare qualsiasi incombenza. Il tempo è denaro. “Volevamo - rimarca Rossi - impegnarci per far uscire le Marche dall’isolamento. E lo stiamo facendo”. Gli interessati possono per ora rivolgersi alla sede dell’Avicom (il telefono è lo 0734 967366) per avere maggiori delucidazioni. Al momento dell’attivazione del servizio verranno forniti ulteriori ragguagli sul prossimo servizio.
Meglio non scambiare il coraggio con l’avventatezza. Le basi ci sono. Dal malumore degli imprenditori di ogni parte delle Marche alle possibilità della pista di Falconara, “3.300 metri - è sempre Rossi - dove potrebbe atterrare anche un Concorde. Ma nessuno fa niente. Assurdo”.
Il messaggio è: basta con le lamentele, rimbocchiamoci le maniche. A spingere per primo Rossi gli imprenditori (“E’ un volo per Vip”, dice il capitano della compagnia) del Fermano, patria delle scarpe. Tanto che da queste parti si sta definendo l’acquisto dell’area da parte di Alipicene, società di Umberto Antonelli, per partire direttamente da Montegiorgio alla volta dei maggiori centri italiani. Rossi fa parte anche del nuovo sodalizio Le terre fermane, che ha fra i suoi obiettivi lo sviluppo del trasporto aereo. La futura Provincia si fa sentire.
Dal giorno successivo al volo inaugurale si potrà raggiungere il capoluogo lombardo tutti i giorni feriali partendo alle 7.30 per poi riprendere l’aereo alle 19 a Linate. Costo di un viaggio andata e ritorno, intorno ai 400 euro. Analogo servizio è in programma per Roma, potrebbe scattare già dal mese prossimo. Un collegamento richiesto a gran voce e da tempo soprattutto dai numerosi imprenditori delle Marche, intrappolati da una viabilità caotica e senza sbocchi, penalizzati in maniera inverosimile rispetto ai loro colleghi delle altre regioni. Anche limitrofe. Raggiungere Milano in auto (per non parlare di Roma, Firenze e, in generale, la dorsale tirrenica) è un incubo. Tempi lunghi, file, difficoltà a trovare parcheggio, necessità di pernottamento, costi alle stelle. “Il taxi charter - dice Rossi - è un biturbo a elica che dispone di 19 posti. A Linate sarà poi pronta una navetta che porterà i passeggeri in centro. Significa che in un’ora e mezza si potrà andare da Falconara a piazza San Babila, pieno centro di Milano”. La durata del volo è di un’ora e 10 minuti. Decisiva la scelta di Linate anziché Malpensa, aeroporto che si dibatte fra mille difficoltà e molto più lontano dal cuore della metropoli meneghina. L’orario prescelto è ideale per poterla raggiungere in tempo per sbrigare qualsiasi incombenza. Il tempo è denaro. “Volevamo - rimarca Rossi - impegnarci per far uscire le Marche dall’isolamento. E lo stiamo facendo”. Gli interessati possono per ora rivolgersi alla sede dell’Avicom (il telefono è lo 0734 967366) per avere maggiori delucidazioni. Al momento dell’attivazione del servizio verranno forniti ulteriori ragguagli sul prossimo servizio.
Meglio non scambiare il coraggio con l’avventatezza. Le basi ci sono. Dal malumore degli imprenditori di ogni parte delle Marche alle possibilità della pista di Falconara, “3.300 metri - è sempre Rossi - dove potrebbe atterrare anche un Concorde. Ma nessuno fa niente. Assurdo”.
Il messaggio è: basta con le lamentele, rimbocchiamoci le maniche. A spingere per primo Rossi gli imprenditori (“E’ un volo per Vip”, dice il capitano della compagnia) del Fermano, patria delle scarpe. Tanto che da queste parti si sta definendo l’acquisto dell’area da parte di Alipicene, società di Umberto Antonelli, per partire direttamente da Montegiorgio alla volta dei maggiori centri italiani. Rossi fa parte anche del nuovo sodalizio Le terre fermane, che ha fra i suoi obiettivi lo sviluppo del trasporto aereo. La futura Provincia si fa sentire.