Liquidazione Alitalia: cinque professori contro Fantozzi
Il commissario straordinario Augusto Fantozzi non può liquidare senza cercare altri compratori. È questo il messaggio che cinque professori - Piero Schlesinger (Università Cattolica), Lorenzo Stanghellini e Umberto Tombari (Università di Firenze), Massimo Fabiani (Università del Molise), Federico M. Mucciarelli (Università di Modena e Reggio Emilia) e Alberto Jorio (Università di Torino) - hanno affidato ad una lettera aperta pubblicata oggi sul Corriere della Sera. «Ci sembra», esordiscono i cinque, «che in questo momento, alla vigilia di sviluppi potenzialmente decisivi per la vicenda Alitalia, sia opportuno che all’opinione pubblica siano dati i maggiori ragguagli possibili sulla esatta situazione in cui si trova l’Azienda.»
Bene, 5 professori (quindi ci dovremmo cagare sotto) per il bene dell'Italia si immolano e fanno sta lettera.
..mamma mia.....va bene che il mondo è bello perchè è vario ma tutte queste sfumature che dai...."cagare sotto" si "immolano"....ma vederla con un pò più di filosofia? e che sarà mai!!!......Forse perchè bisogna provare a leggere l'articolo indipendentemente dalla testata giornalistica?
5 professori scrivono una lettera aperta ad un quotidiano precisando alcuni aspetti giuridici della vicenda Alitalia.....che male c'è? Non lo stanno facendo ne per farci "cagare sotto", nel per il "bene dell'Italia" e ne per "immolarsi" per la giusta causa: questi aspetti li sostieni tu, è una tua sfumatura che dai all'articolo, non c'è scritto da nessuna parte........
«Il commissario di Alitalia, nell’auspicare una definizione della trattativa in corso per poter poi addivenire alla cessione alla Compagnia Aerea Italiana, ha oggi comunicato ai sindacati,» ricordano gli estensori, «che in mancanza di sottoscrizione entro domani di tale accordo avvierà la procedura di mobilità dei dipendenti e la disdetta di tutti gli accordi collettivi in essere con il personale.
Questo è ciò che ha detto Fantozzi (anche lui prof...), è lecito o no ciò che ha detto?
Certo che è lecito, ma neanche i professori lo mettono in discussione: senza accordo con i sindacati bisogna, per svariati problemi, ricorrere alla mobilità...
Questo preluderebbe allo smantellamento dell’impresa, o almeno al suo grave deterioramento, con ulteriore pregiudizio per i lavoratori, per i creditori, e in definitiva per lo Stato».
Qui già siamo nel campo delle ipotesi, iniziano a parlare al condizionale per un qualcosa che nessuno ha detto.
Ma quale ipotesi scusa? Mi pare sia scritto in italiano corretto: di fatto la situazione sopra esposta porterebbe o no ad un deterioramento dell'impresa? Mettendo tutti i dipendenti in mobilità e facendo la disdetta degli eventuali accordi collettivi con il personale non si giunge ad un inizio di smantellamento dell'azienda stessa?
Certo che nessuno lo ha mai detto; se fino ad ieri non si prendeva in considerazione una tale situazione, bhè, a oggi, con i tavoli che stando andando letteralmente a puXXane direi che è una giusta considerazione....diversa è l'ipotesi.....qui non si ipotizza niente, qui si parla di cause.....
«Ci sembra indispensabile sottolineare, in modo che tutti ne siano al corrente, che gli aerei non potrebbero essere lasciati a terra ove la procedura non abbia prima rivolto un invito pubblico ed ufficiale ad ogni impresa disponibile a presentare proposte di acquisizione dell’azienda, o quanto meno di sue componenti sufficienti per garantirne la continuità di funzionamento. Offerte che, nei termini attuali (solo 1′attivo, senza i debiti) non sono mai state fatte in precedenza.»
In base a quale principio giuridico gli aerei non possono essere lasciati a terra?
Una cosa è non farli volare e lasciarli in un hangar, altro è venderli.
"..gli aerei non potrebbero essere lasciati a terra...." mi sembra evidente sia un modo per dire che prima di "chiudere battenti" questa benedetta offerta di acquisizione che prevede la vendita solo ed esclusivamente degli asset positivi deve essere fatta pubblicamente anche ad altra realtà oltre a CAI, cosa che ad oggi non è stata ancora fatta: il succo è, perchè tu Stato/Commissario non proponi anche ad altre realtà la stessa vendita? Bada bene:
la stessa! Perchè vogliamo garantire la continuità aziendale e l'italianità di una realtà nazionale è stata la risposta che ha riempito a caratteri cubitali le prime pagine di tutti i giornali, con leggi "ad minchiam" e sotto gli occhi indignati di tutti gli economisti europei...
penso tutti sappiano che lasciare a terra gli aerei non vuol dire venderli, ma loro non lo scrivono, lo scrivi tu cosi come ti poni la domanda in base a quale principio giuridico: è lo stesso principio che è stato creato per cercare di dare questa "benedetta continuità aziendale" e tenere la nostra tanto amata nazionalità, che fino all'altro giorno si stava rischiando di perdere dando la presente in "pasto" ai cugini francesi.....
La conclusione è che «Avviare dei licenziamenti, o comunque mettere in moto procedure di liquidazione aziendale, per il solo fatto che non si perfezioni l’accordo con l’unico acquirente consultato (CAI), senza che si sia proceduto ad una ricerca di possibili acquirenti alternativi, anche se stranieri, costituirebbe fatto molto grave.
qui siamo all'apoteosi; ha mai parlato fantozzi di vendere domattina la società senza rispettare le procedure?
ehhhhh..anche questo passaggio mi sembra scritto in italiano:
mettere in moto procedure di liquidazione non vuol dire
vendere domani mattina la società come sostieni tu;
Andando avanti nella lettura si legge ben in evidenza che, giuridicamente parlando, CAI non può essere l'unico e il solo acquirente in questo caso, lo era se tutto andava per il meglio ai tavoli (all'italiana...zitti zitti ci corteggiamo prima AF e poi LH cosi con una piccola quoticina e un pò di slot a Malpensa gli chiudiamo la bocca...)
E' sicuramente, quindi, un fatto molto grave se si procede alla liquidazione solo ed esclusivamente dopo avere sentito le proposte dell'unico acquirente CAI...
Si tratterebbe di atto intempestivo anche in base alla normativa speciale dettata per Alitalia, che consente sì vendite a trattativa privata, ma nel rispetto del principio di trasparenza, e dunque aperte al mercato ed al migliore offerente, proprio per cercare di ottenere in ogni modo di garantire la continuità aziendale.»
Qualora le trattative di oggi non permettessero di giungere, Fantozzi non potrebbe quindi passare direttamente alla liquidazione della società.
qui mi ripeto ed attendo la risposta da ieri.
Nel caso in cui si facesse alla maniera dei prof, CHI dovrebbe mantenere AZ non avendo più soldi?
Nessuno dovrebbe mantenere niente....giuridicamente Fantozzi non può passare alla messa in liquidizione della società (anche se senza soldi) perchè nell'impasto varieggiato non hanno tenuto in considerazione la possibilità che non si raggiungesse l'accordo di vendita solo ed esclusivamente con un acquirente creato e ideato dalla stessa proprietà di AZ ovvero lo Stato italiano, lo stesso che, come riporta l'articolo, ".....ha leggiferato
la normativa speciale dettata per Alitalia, che consente sì vendite a trattativa privata, ma nel rispetto del principio di trasparenza, e dunque aperte al mercato ed al migliore offerente,
proprio per cercare di ottenere in ogni modo di garantire la continuità aziendale......"
Detto in parole povere, se questi tavoli non giungono ad una conclusione positiva saranno caXXi amari per tutti, non solo per i dipendenti che si ritroveranno senza lavoro, ma anche per il Commissario e per il Governo italiano....
Saluti!