C
cipollazzi
Guest
sono qui a scriverVi per chiedere una raccomandazione.
Per me.
Attualmente sono dipendente AZ nei servizi di terra, non lavoro in ufficio e sono al contatto con i clienti. Credo di lavorare in maniera discreta, in tutti i settori aeroportuali operativi, che Voi sicuramente conoscerete quindi non mi dilungo in un'inutile elenco di quello che potrei fare per Voi.
Non so se avete necessità del mio curriculum, dopo quasi 10 anni di operativo Alitalia credo che comunque ho grossomodo le qualità e conoscenze che la Vostra nuova società richiede. Dato che, e mi duole dirlo, siete l'unica ancora rimasta per raccogliere il relitto ormai andato a fondo, Vi chiedo gentilmente di prendere in esame la mia figura, dato che non ho dato mandato a nessun sindacato di trattare con voi, non ho chiesto a loro di avere uno stipendio per qualche anno per NON lavorare, nè tantomeno godo oppure ho goduto, dei privilegi di altre categorie.
Il mio stipendio è base, in tutti i sensi, i miei giorni di ferie annuali sono circa 18/20, e se me ne decurtate qualcuno non sarà la fine del mondo, 2 giorni di riposo a settimana spero comunque di averli (anche se per STRANI accordi sindacali ho lavorato per mesi ad orario ridotto ma riposando UN solo giorno a settimana). Ho passato la gavetta di anni di precariato e quindi non ho certo paura di ritornare ad esserlo, e se ritenete opportuno mandarmi da qualche altra parte che non sia la mia regione, con un vostro ragionevole supporto, non ho problemi a spostarmi.
Su altre condizioni sarò felice di discuterne, ed essendo l'ultima ruota del carro sono abituato a dire facilmente si, senza particolari veemenze di ricattare o essere ricattato.
Vi chiedo solo di esaminarmi, bypassando gente che siedono al tavolo con
Voi e che parlano e decidono in mio nome senza che io gli abbia chiesto nulla, così come hanno, e qualcuno gliel'ha permesso, la possibilità di buttare all'aria l'ultimo tentativo di dover rimettere tutto in discussione.
Tanto anche se lancerete un ossicino alle loro bocche fameliche (stiamo parlando di sindacati nazionali, se non mi sono ancora spiegato) loro lo addenteranno con gioia, esibendo il trofeo alla platea plaudente, ma si terrando ben lontani dal dividerlo con qualcuno che non sia del loro rango.
Quindi, mi tiro fuori, e chiedo di essere da Voi contattato e valutato. Se vado bene sarò felice di entrare nella nuova avventura, sarò felice di evitare di essere pagato per non lavorare, dato che non rientra geneticamente nel mio modo di vivere e di essere.
Diversamente, sarò solo un numerino nelle mani di persone sconosciute che decidono ed organizzano il mio destino lavorativo, sempre se prima non riesca a trovare il coraggio di stracciare qualche carta e di diventare invisibile.
Con immnesa cordialità, Cipollazzi
ps
se qualcuno conosce qualche indirizzo ufficiale di CAI me lo può gentilmente passare in pvt?
grazie
Per me.
Attualmente sono dipendente AZ nei servizi di terra, non lavoro in ufficio e sono al contatto con i clienti. Credo di lavorare in maniera discreta, in tutti i settori aeroportuali operativi, che Voi sicuramente conoscerete quindi non mi dilungo in un'inutile elenco di quello che potrei fare per Voi.
Non so se avete necessità del mio curriculum, dopo quasi 10 anni di operativo Alitalia credo che comunque ho grossomodo le qualità e conoscenze che la Vostra nuova società richiede. Dato che, e mi duole dirlo, siete l'unica ancora rimasta per raccogliere il relitto ormai andato a fondo, Vi chiedo gentilmente di prendere in esame la mia figura, dato che non ho dato mandato a nessun sindacato di trattare con voi, non ho chiesto a loro di avere uno stipendio per qualche anno per NON lavorare, nè tantomeno godo oppure ho goduto, dei privilegi di altre categorie.
Il mio stipendio è base, in tutti i sensi, i miei giorni di ferie annuali sono circa 18/20, e se me ne decurtate qualcuno non sarà la fine del mondo, 2 giorni di riposo a settimana spero comunque di averli (anche se per STRANI accordi sindacali ho lavorato per mesi ad orario ridotto ma riposando UN solo giorno a settimana). Ho passato la gavetta di anni di precariato e quindi non ho certo paura di ritornare ad esserlo, e se ritenete opportuno mandarmi da qualche altra parte che non sia la mia regione, con un vostro ragionevole supporto, non ho problemi a spostarmi.
Su altre condizioni sarò felice di discuterne, ed essendo l'ultima ruota del carro sono abituato a dire facilmente si, senza particolari veemenze di ricattare o essere ricattato.
Vi chiedo solo di esaminarmi, bypassando gente che siedono al tavolo con
Voi e che parlano e decidono in mio nome senza che io gli abbia chiesto nulla, così come hanno, e qualcuno gliel'ha permesso, la possibilità di buttare all'aria l'ultimo tentativo di dover rimettere tutto in discussione.
Tanto anche se lancerete un ossicino alle loro bocche fameliche (stiamo parlando di sindacati nazionali, se non mi sono ancora spiegato) loro lo addenteranno con gioia, esibendo il trofeo alla platea plaudente, ma si terrando ben lontani dal dividerlo con qualcuno che non sia del loro rango.
Quindi, mi tiro fuori, e chiedo di essere da Voi contattato e valutato. Se vado bene sarò felice di entrare nella nuova avventura, sarò felice di evitare di essere pagato per non lavorare, dato che non rientra geneticamente nel mio modo di vivere e di essere.
Diversamente, sarò solo un numerino nelle mani di persone sconosciute che decidono ed organizzano il mio destino lavorativo, sempre se prima non riesca a trovare il coraggio di stracciare qualche carta e di diventare invisibile.
Con immnesa cordialità, Cipollazzi
ps
se qualcuno conosce qualche indirizzo ufficiale di CAI me lo può gentilmente passare in pvt?
grazie