Alitalia, nasce la Compagnia Aerea Italiana


Stato
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Fossi in Alitalia anche io punterei di più su Venezia. Italia e est Europa sarebbero degli ottimi mercati da Venezia. Questo progetto delle mini-basi non è affatto male, tutto sta a saperlo sfruttare a dovere!
 
Quoto il tuo messaggio per fare un'invettiva, non specificatamente contro di te, ma contro un tormentone mistificatorio che aleggia da troppo tempo.

come si riesce a parlare con sicurezza di "28 milioni di passeggeri" se non si conoscono ancora

- l'impatto sui pax che avrà il ritorno a Malpensa dove a parità di disagio per arrivare lassù non pochi preferiranno Easyjet;
....


La finiamo con 'sta stronzata?

Da molti quartieri di Milano, incluso lo stadio di San Siro, la vecchia fiera/Citilife, non parliamo neanche della nuova fiera a Rho, per andare a MXP ci si mette di meno che per LIN.

Dal Nordovest non ne parliamo.

Se non credete a me, provate personalmente con Viamichelin.

Inoltre MXP e' raccordata alla rete ferroviaria, e solo un incredibileintreccio di follie (tipo che Le Nord non vogliono passare sui binari RFI e viceversa, o che RFI-TI remano contro) impedisce che gia' ora sia connessa alla rete suburbana, che il MXP-Express si attesti dove serve, con la stazione dell'apt a una scala mobile di distanza dai banchi check in, cosa rara.

Nel momento in cui dovessero saltare gli equilibri, andare a MXP potrebbe diventare molto comodo senza fare un metro di binari nuovi rispetto a quello che e' gia' previsto a breve. Basta che ci sia la massa critica e si rimetta ordine nel pollaio.
Non parliamo di quello che si potrebbe fare un po' piu' a lungo, progettando le reti come si deve e facendo sistema, con costi infrastrutturali tutto sommato limitati rispetto ad altri investimenti con benefici inferiori fatti in passato.

Comunque su LIN non c'e' niente di tutto questo. La Linea 4 sara' per i nostri figli, forse.

LIN e' piu' comoda e praticabile soprattutto per chi si muove solo in Taxi o per molti a cui il parcheggio e' pagato dall'azienda. Che poi, ammetto, sono businessmen e personaggi influenti.

Ma di alternative ce ne sarebbero per rendere comodo e ragionevolissimo anche a questi andare in brughiera, basta non proteggere le molte rendite di posizione (non solo i Taxisti, ce n'e' una lunga lista).

Questa volta c'e' da augurarsi che non si guardi in faccia a nessuno, se non altro perche' il vento di poteri piu' forti di queste piccole lobby, alleluja, "forse" adesso spira in un'altra direzione.
 
Alitalia, nuova compagnia blindata fino al 2013
da ilsole24ore.com

Il progetto proposto ha cinque caratteristiche fondamentali che partono dal presupposto della netta discontinuità da realizzarsi con il commissariamento della vecchia compagnia, che metterebbe i nuovi azionisti al riparo da possibili rivalse di fornitori, creditori, vecchi azionisti e obbligazionisti: a) un nuovo perimetro aziendale composto dall'«aggregazione delle attività valorizzabili di Alitalia e Air One»; b) una rifocalizzazione della strategia mirata al consolidamento sul mercato naturale del breve-medio raggio e alla definizione di «forti accordi di partnership con uno dei tre mega-carrier europei» (Ba, Lufthansa e Air France ma realisticamente orientata agli ultimi due); c) un nuovo modello di network non più basato sugli hub (nè Fiumicino nè Malpensa lo saranno) ma «punto-punto sul breve raggio con quote dominanti nei principali aeroporti serviti mediante un decentramento delle attività su sei basi operative» e l'efficiente copertura del mercato del lungo raggio da e per l'Italia «anche attraverso un accordo forte con un partner internazionale»; d) il rinnovamento del management scelto e provato «nel campo delle ristutturazioni aziendali» come è già avvenuto con Roberto Colaninno e Rocco Sabelli; e) un assetto proprietario nuovo di zecca e «guidato da primari investitori privati italiani» per la nuova compagnia dalla quale lo Stato sarà completamente fuori..

Opinione personale: stanno completamente fuori, soprattutto sui punti 'b' e 'c' mai sentito un'accozzaglia del genere.
 
C'è una contraddizione di fondo, secondo me, fra la possibilità che torni AF e la limitazione di LIN per sviluppare MXP.
AF non vuole MXP come hub (chiamiamolo aeroporto intercontinentale visto che hub ormai è sparito dal dizionario). Allora perchè ridurre LIN? Se non si vuole fare di MXP un hub, non serve ridurre LIN...la riduzione (o chiusura) serve per evitare doppioni etc etc...allora, perchè questa richiesta? Se c'è questa richiesta, appare chiaro che si voglia ripuntare su MXP come aeroporto principale...se no, a che pro chiudere quella che molti definiscono la gallina dalle uova d'oro (che poi sarà così?).
Questa richiesta si sposa invece benissimo con le intenzioni di LH...sarà un caso?
Ok che in Italia può succedere l'impossibile...però a me pare si vada in direzione LH più che AF.
Non pensate?
 
C'è una contraddizione di fondo, secondo me, fra la possibilità che torni AF e la limitazione di LIN per sviluppare MXP.
AF non vuole MXP come hub (chiamiamolo aeroporto intercontinentale visto che hub ormai è sparito dal dizionario). Allora perchè ridurre LIN? Se non si vuole fare di MXP un hub, non serve ridurre LIN...la riduzione (o chiusura) serve per evitare doppioni etc etc...allora, perchè questa richiesta? Se c'è questa richiesta, appare chiaro che si voglia ripuntare su MXP come aeroporto principale...se no, a che pro chiudere quella che molti definiscono la gallina dalle uova d'oro (che poi sarà così?).
Questa richiesta si sposa invece benissimo con le intenzioni di LH...sarà un caso?
Ok che in Italia può succedere l'impossibile...però a me pare si vada in direzione LH più che AF.
Non pensate?


quoto ...
 
C'è una contraddizione di fondo, secondo me, fra la possibilità che torni AF e la limitazione di LIN per sviluppare MXP.
AF non vuole MXP come hub (chiamiamolo aeroporto intercontinentale visto che hub ormai è sparito dal dizionario). Allora perchè ridurre LIN? Se non si vuole fare di MXP un hub, non serve ridurre LIN...la riduzione (o chiusura) serve per evitare doppioni etc etc...allora, perchè questa richiesta? Se c'è questa richiesta, appare chiaro che si voglia ripuntare su MXP come aeroporto principale...se no, a che pro chiudere quella che molti definiscono la gallina dalle uova d'oro (che poi sarà così?).
Questa richiesta si sposa invece benissimo con le intenzioni di LH...sarà un caso?
Ok che in Italia può succedere l'impossibile...però a me pare si vada in direzione LH più che AF.
Non pensate?
può anche essere che af non fosse interessata a mxp considerando ilf atto che le autorità non avrebbero mai ridotto lin se richiesto dai francesi
una cosa è certa ieri intesa,per tramite di miccichè era a parigi...
oggi c'è un cda straordinario di af
la mia opinione è che ne lh,ne af staranno a guardare,hanno interesse entrambi per il merctao italiano,vediamo che ne esce fuori,sono in gioco posizioni dominanti a livello europeo
 
@CONCORDE

...mi dispiace CONCORDE...

....stavolta non ti quoto nulla!
e' un pastrocchio all'italiana in cui gli amici degli amici avranno dei ritorni e le casse dello stato piangeranno ancora.
il resto sono balle belle grosse e mal confezionate!!
 
Non so se può interessare....:

http://www.loccidentale.it/articolo/alitalia,+ecco+i+punti+del+piano+fenice.0056745

Alitalia, ecco i punti del Piano Fenice Economia

28 Agosto 2008 Lock-up di cinque anni per gli azionisti, accordo preventivo con le rappresentanze sindacali, sei aeroporti base, flotta di 136 aerei, con aumento delle ore volate. Sono questi, secondo indiscrezioni pubblicata dalla stampa, i punti principali del piano Fenice su cui si muove la nuova cordata per dare vita al nuovo vettore aereo che dovrebbe nascere da una costola di Alitalia e da Air One.

LOCK-UP: i soci avranno il vincolo di rimanere nel capitale della società fino al 2013. Nell'arco del primo triennio, orizzonte 2011, è previsto il ritorno all'utile della società.

SINDACATI: la realizzabilità del piano è subordinata al preventivo accordo con i sindacati. Condizione presente anche nel corso delle trattative con Air France. Proprio l'assenza del consenso dei sindacati fece saltare l'accordo.

RINNOVO CONTRATTUALE: Tutti i dipendenti della nuova società dovranno sottoscrivere un nuovo regime contrattuale. Per il personale navigante è previsto un aumento delle ore volate: dalle attuali 550 si passerà a 650 per arrivare a 700 a fine piano.

AEROPORTI: viene superato il concetto di hub e la strategia multipunto del nuovo vettore si articolerà su sei aeroporti base: Milano (da cui saranno raggiungibili 73 destinazioni), Roma (44), Napoli (9), Catania (6), Torino (6) e Venezia (6). Ogni polo aeroportuale servirà il bacino che è in grado di sostenere.

FLOTTA: La flotta della nuova società sarà complessivamente di 136 aeromobili, per portarsi al 2013 a 150 unità. Questo sottintende un quantitativo di esuberi anche per il personale volante di Alitalia, quantificabile in circa 700 unità. Non è ancora chiaro a questo proposito se il taglio di personale verrà effettuato a monte (nella «bad company» commissariata) o a valle (direttamente nella nuova società).

ESUBERI: Nella nuova compagnia transiteranno da Alitalia, oltre al personale viaggiante, seppur parzialmente ridimensionato, anche attività di servizio come la manutenzione leggera, la parte preponderante dell'information technology ed i dipendenti a terra che svolgono mansioni connesse con l'attività di volo. Resteranno nella bad company, che dovra gestire circa 7.000 esuberi, i settori non focali dell'information technology, la manutenzione pesante, i call center, le riparazioni ed i servizi amministrativi generici.


RICAPITOLANDO:
Destinazioni dalle basi principali

1) MILANO - 73
2) ROMA - 44
3) NAPOLI - 9
4) CATANIA - 6
5) TORINO - 6
6) VENEZIA - 6
 
ap ha gli aerei per coprire da domani tutte le rotte operate oggi da az?
a railone quando lo consegnano il primo treno?
era una battuta quella di RailOne riferita al tuo treno...pensavo ci arrivassi da solo.
AirOne non avrà gli aerei per coprire le rotte attualmente, pazienza, ci sono altre compagnie, si farà qualche scalo inizialmente...ma non è che la gente smette di volare se az non c'è più.
 
caro Mattia ci saranno casini immemorabili per mandare via 7000 persone,figuriamoci per tutti.Tra il dire e il fare c'è di mezzo veramente il mare,un oceano direi...questi scrivono di gente spostata nella bad company così,come se stessero spostanto i carrarmati color viola di Risiko sul Quebec.Secondo me stanno facendo l'errore di fare i conti senza l'oste.Si vedrà tutto nei prossimi mesi,forse anche anni,altrochè "a ottobre si parte"
 
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