Myair, è ancora caos!


Il volo doveva partire per Venezia alle 21.55:
è decollato solo alle 3.45

In duecento, ostaggi di MyAir a Bucarest


Filippo Tosatto
L’ennesimo disservizio di una stagione densa di problemi per la compagnia veneziana: intere famiglie bloccate per ore senza assistenza in sala d’attesa VENEZIA. Notte da incubo, a Bucarest, per duecento passeggeri della MyAir diretti a Venezia. Mercoledì, la partenza del volo serale n-812603 da Baneasa, il secondo scalo internazionale della capitale romena, era prevista alle 21.55 (ora locale) con arrivo alle 22.20 al Marco Polo. Ma la realtà è stata diversa. Solo dopo aver svolto il check-in e superata la dogana di frontiera, i malcapitati - quasi tutti veneti e un gruppetto di romeni - sono stati informati che il loro aereo non sarebbe decollato prima delle 3.50 della mattina successiva. Perché un ritardo del genere? Problemi tecnici, la generica risposta fornita dal personale a terra della compagnia low cost.
Ma - ecco l’aspetto più grave, che ha spinto i passeggeri ad inoltrare un esposto e una richiesta formale di risarcimento danni - ai viaggiatori è stata negata l’assistenza che l’Enac, l’ente dell’aviazione civile, prescrive in situazioni del genere: ristoro, sistemazione alberghiera e facoltà di chiamate internazionali. Nulla di nulla. Non bastasse, ai malcapitati - comprese svariate famiglie con bambini - è stato perfino impedito di uscire dall’angusta sala d’attesa. «Un vero sequestro di persona», secondo i firmatari della denuncia. Troppo, sì. Tanto da suscitare momenti di tensione e da spingere qualcuno a chiamare la polizia. Gli agenti di Bucarest, in effetti, hanno cercato di riportare la calma (malcelando, forse, un risolino per l’insolito rovesciamento di ruoli in materia di ordine pubblico...) mentre la sovraffollata saletta si è trasformata via via in un accampamento: mamme sdraiate sul pavimento con i piccoli addormentati tra le braccia, adulti incollati al cellulare e imprecazioni bilingue che si susseguivano in un clima incandescente. Così, quando gli addetti - a loro volta in palese imbarazzo - hanno proceduto a distribuire dei panini, molti hanno respinto con irritazione l’offerta: «Vergogna, è questo il modo di trattare i clienti?», ha gridato un’anziana visibilmente provata. Tant’è. L’attesa, scandita da proteste e recriminazioni, si è protratta per cinque, estenuanti, ore.
Per salire a bordo, infatti, è stato necessario attendere che il volo «gemello» diretto a Napoli decollasse da Baneasa, raggiungesse la città partenopea, invertisse la rotta e facesse ritorno in Romania per recuperare i «naufraghi». Solo allora - erano le 3.45 - il volo destinazione Tessera ha ricevuto il disco verde. Nervi a fior di pelle, manco a dirlo. «Un’esperienza logorante, che non auguriamo a nessuno», si legge nell’esposto.
Oltretutto, nella confusione generale, sull’aereo - evidentemente l’unico disponibile - è stata stipata anche una comitiva appiedata, originariamente diretta a Bergamo. Morale della favola: sbarcati all’alba a Tessera, i trafelati e infuriati duecento (che per quel viaggio avevano acquistato un biglietto dal prezzo variante tra i 50 e i 350 euro, a seconda dei tempi di prenotazione) hanno sottoscritto un documento, già inviato alla direzione MyAir e all’Enac, che descrive nei dettagli la disavventura e reclama il risarcimento dei disagi «fisici e morali», e dei danni provocati dalla cancellazione degli appuntamenti di lavoro fissati da un gruppo di imprenditori di Padova e Vicenza.
Si vedrà. Certo, si tratta dell’ennesimo disguido di un’estate da bollino nero nei cieli, tanto più allarmante alla luce del recente monito rivolto a MyAir dall’Enac. Nelle scorse settimane, il presidente dell’autorità di volo, Vito Riggio, ha espresso «forte disappunto» a fronte dei ripetuti disservizi, avvertendo che «il perdurare delle criticità avrebbe reso inevitabile un avvio della procedura di sospensione della licenza». In verità, il monitoraggio successivo ha segnalato un «miglioramento della regolarità delle operazioni» e, secondo fonti dell’Enac, un’applicazione «sostanzialmente corretta» della Carta dei diritti del passeggero. Certo, la compagnia aerea presieduta da Carlo Bernini non vanta l’esclusiva delle lamentele da parte di clienti insoddisfatti. Ora però, la querelle sull’asse Bucarest-Venezia rischia di complicarle nuovamente la vita, sollevando magari qualche perplessità nei tanti che ogni giorno cliccano il suo sito, lesto a promettere «voli a prezzi strepitosi, massimo comfort e puntualità».(22 agosto 2008)

La Nuova

CIAO
_goa
 
Nelle scorse settimane, il presidente dell’autorità di volo, Vito Riggio, ha espresso «forte disappunto» a fronte dei ripetuti disservizi, avvertendo che «il perdurare delle criticità avrebbe reso inevitabile un avvio della procedura di sospensione della licenza».
Che Enac si dia una mossa, cos'altro deve fare un vettore perché gli venga revocata la Licenza?
 
L'Enac dovrà pur fare qualcosa...
E'davvero un agosto da incubo per myair e per i poveretti
che si ostinano a volarci.
 
i pazzi sono coloro che la usano..
Nessuno è tenuto a frequentare i forum o a leggere i giornali per sapere che Myair è un colabrodo.

Se l'autorità di vigilanza consente che un vettore venda i biglietti, il passeggero ha diritto di pretendere un prodotto consistente in tutti i suoi aspetti. Che poi in Italia sia sempre andata diversamente non è un buon motivo per esimere Enac (prima ancora di Soddu) dalle sue responsabilità.
 
Nessuno è tenuto a frequentare i forum o a leggere i giornali per sapere che Myair è un colabrodo.

Se l'autorità di vigilanza consente che un vettore venda i biglietti, il passeggero ha diritto di pretendere un prodotto consistente in tutti i suoi aspetti. Che poi in Italia sia sempre andata diversamente non è un buon motivo per esimere Enac (prima ancora di Soddu) dalle sue responsabilità.
Applaudo!
 
altri ritardi MONSTER oggi a bari

Ma nessuno ha visto i ritardi MonsteR di my air oggi da bari??? 12 ore e passa..... su vari voli
 
Ancora un paio di settimane....... ed entra in atto il taglio di 14 rotte.

Non ci saranno piu' problemi a quel punto......


Tiz
 
Spero che almeno l'operativo rimasto sia stato calcolato in base alle macchine disponibili..... (sono forse troppo ottimista??)

Tiz
temo tu lo sia...altrimenti questa cosa di buon senso applicata nelle settimane scorse, avrebbe fatto sì che ad agosto non fosse successo ciò che è successo