Adesso però non sfociamo nel vittimismo e nell'odio degli appassionati di aviazione verso i giornalisti non sempre precisi.adesso scriveranno pure se gli cade per terra il caffè mentre lo stan preparando o se all'ad viene il mal di stomaco o se gli aerei hanno gli adesivi logori! mi sembra un po' come i giorni del caos AZ dopo il dietro-fron di AF: tutti a rimarcare le noie di AZ; ora che il governo è padrone delle TV nessun servizio contro Alitalia; prima la strumentalizzazione più becera su ogni cosa anche la più banale, ora nemmeno l'ombra di una notizia! mi vien da ridere!
Questo è indubbio, quella di stare sul pezzo!e chi si lamenta: ora però sono sotto l'occhio vigile. chissà quante volte è successo e nessuno ne ha mai messo la notizia in prima pagina; tra l'altro un aereo spagnolo che fa una tratta interna che merita gli onori della cronaca italiana per un atterraggio per un problema tecnico mi sembra esagerato. la meridiana che è scesa a caselle dieci giorni fa e che mirisulta essere ancora li con un motore da sostituire non ha fatto lo stesso clamore! diciamo che ora i giornali hanno qualcosa da scrivere e finchè c'è la "notizia" calda "stanno sul pezzo"!
Alla fine il termine "grande spavento" ci sta se ci si immedesima nell'animo dei passeggeri e quindi dei lettori che si immedesimano nei passeggeri.Questo è indubbio, quella di stare sul pezzo!
Dovere di cronaca o accanimento terapeutico?
Qualcuno ha più sapiuto niente della storia del 747 Qantas che ha perso un pannello della fusoliera delle parti di Manila?
E dell'altro incidente immediatamente successivo di altro velivolo QF?
E del PIA poi riparato a MXP (normale incidente di percorso, ma pur sempre "notizia").
Per tornare sull'argomento, vero che hanno portato tutti in hotel e quindi c'è la presunzione di una cosa un po' lunga. Ma dall'articolo le ragioni dell'inconveniente tecnico non appaiono, così come non appare quanto tempo ci vorrà a ripararlo.
Si parla di guasto, inconveniente tecnico e grande spavento. Senza però entrare nei dettagli. Forse la citazione "grande spavento" si poteva evitare non avendo specificato la tipologia dell'inconveniente e quindi capire bene di cosa si è trattato.
Se ad es. un carrello non rientra, l'aereo ritorna subito, ma direi che la cosa non dovrebbe causare grande spavento quanto solo fastidio. O no?
Alla fine il termine "grande spavento" ci sta se ci si immedesima nell'animo dei passeggeri e quindi dei lettori che si immedesimano nei passeggeri.
Può starci però si sarebbe dovuto dire qualcosa di più, visto che la compagnia stessa ha minimizzato l'incidente in "incidenti del genere capitano tutti i giorni" (immagino che "incidenti" sia un po' una libera traduzione da "fatti o eventi").Sulla motivazione tecnica immagino che abbiano glissato per non mettere termini tecnici che tanto non sarebbero stati capiti dai lettori.
Fra l'altro da come è scritto Spanair fa anche una buona figura di compagnia seria che ha gestito il problema occorso in maniera seria e professionale facendo quanto necessario nella massima tranquillità e sicurezza.
Pienamente d'accordo!Personalmente leggendo l'articolo mi da l'impressione di una compagnia che dopo la sciagura occorsa la settimana scorsa continua ad operare con serenità e professionalità, per esempio dicendo che i passeggeri sono stati portati in hotel si da al lettore l'idea di compagnia che non guarda a spese sulla pelle dei passeggeri e che impiega tutto il tempo che serve per la riparazione
Ovviamente il giornalista ha ipotizzato un grande spavento, è una cosa logica, penso che anch'io se volassi domani con Spanair e il comandande annunciasse un'emergenza anche nella consapevolezza che tutto è sotto controllo proverei un certo spavento, IMHO l'ha ritenuto logico e l'ha scritto conscio che su 143 passeggeri una discreta parte si saranno spaventati.non concordo...ma è questione di opinioni.
Vero è che ci si può spaventare per una riattaccata (magari dal motivo banale), ci si può spaventare per un'improvviso colpo di vento a 10.000mt. Ma tutto questo rientra nel giudizio pesonale di chi vive l'esperienza. Non in chi riporta a distanza un fatto. Lo accetterei solo se fosse stato lì allo sbarco e ne fosse testimone. Diciamo,a mio avviso, che ha presunto "Il grande spavento", alla luce del fatto che fosse JK, che si fosse in Spagna e all'indomani dell'immane tragedia che tutti conosciamo.
Può starci però si sarebbe dovuto dire qualcosa di più, visto che la compagnia stessa ha minimizzato l'incidente in "incidenti del genere capitano tutti i giorni" (immagino che "incidenti" sia un po' una libera traduzione da "fatti o eventi").
Non servono dettagli tecnici, ma almeno la natura o tipologia..forse...ci sarebbe stata.
Pienamente d'accordo!
Comunque, IMHO l'articolo è scritto con un occhio di riguardo a Spanair, nel senso che è stato scritto dopo aver sentito i colleghi giornalisti che lavorano in Spanair e diciamo in "concerto" con loro, succede molto spesso.
Quoto!!!! Io sono giornalista, ma molti colleghi sembra ci provino gusto a distruggere il mondo aeronautico.............hanno mica letto di quell'aereo atterrato a Malpensa con gravi danni provocati dalla grandine???? Credo di no!!!! ORa tutti contro Spanair, aerei che cadono etc...........l'onda (ridicola) ora è questa!e chi si lamenta: ora però sono sotto l'occhio vigile. chissà quante volte è successo e nessuno ne ha mai messo la notizia in prima pagina; tra l'altro un aereo spagnolo che fa una tratta interna che merita gli onori della cronaca italiana per un atterraggio per un problema tecnico mi sembra esagerato. la meridiana che è scesa a caselle dieci giorni fa e che mirisulta essere ancora li con un motore da sostituire non ha fatto lo stesso clamore! diciamo che ora i giornali hanno qualcosa da scrivere e finchè c'è la "notizia" calda "stanno sul pezzo"!
possibile che di tutti gli atterraggi di emergenza (ora non so quanti ce ne siano in media) per le cause anche piu' banali ora si guardi soltanto quelli di questa compagnia giusto per fare notizia?