Nuovi nomi 777 AZ
- Autore Discussione nicolap
- Data d'inizio
Iniziativa inutile. In momenti di crisi si dovrebbero sospendere tutte le spese inutili, incluso uno sticker su un aereo.
uno dei due piloti deceduti a tolosa durante il volo prova del 330
il pilota alitalia racchetti insieme ad un altro pilota,nassetti,erano presenti per conto dell'associazione professionale di cui facevano parte,invitati da airbus
a loro erano intitolati due dei tre 767 che sono usciti dalla flotta
Ulteriori info su Pier Paolo Racchetti e Alberto Nassetti sono reperibili qui:
http://www.pierpaoloracchetti.org/
http://www.pierpaoloracchetti.org/
uno sticker costa davvero nulla.
ne hanno buttati tanti dalla finestra per gli amici degli amici senza che nessuno fiatasse, almeno questi sono spesi in memoria di vite umane perse tragicamente.
E che differenza farebbe?
Indipendentemente dalla spesa, tutto sarà ripianato dal Tesoro. Io li rivernicerei in livree speciali. Tanto, per la differenza che fa....
...ho fatto questa ricerca da wikipedia inserendo anche i dati tecnici della prova qualcuno potrebbe analizzarli e spiegarli con molta semplicita' per favore?
l'incidente di Tolosa è avvenuto il 30 giugno 1994, con l'impatto al suolo di un Airbus A330, in volo di collaudo, causando la morte di tutte sette le persone presenti a bordo.
Il 30 giugno 1994 presso gli stabilimenti dell'azienda Airbus Industrie sono in corso dei test sull'aeromobile A330-322, immatricolato F-WWKH. Il collaudo prevede un decollo in condizioni critiche, con chiusura volontaria del circuito idraulico e il blocco di uno dei due motori Pratt & Whitney. Ai comandi siede il capo collaudatore, l'inglese Nick Warner, accanto a lui Michel Cais (che l'inchiesta accerterà non essere in possesso del brevetto di pilota collaudatore) e l'ingegnere Jean-Marie Petit. A bordo sono stati invitati anche due piloti di linea Alitalia, presenti a Tolosa per partecipare ad uno stage commerciale sull'A330 per conto dei sindacati dei piloti ANPAC e "APPL" (in seguito Unione Piloti). I due piloti Alitalia, Alberto Nassetti e Pier Paolo Racchetti vengono invitati a bordo del volo di collaudo. Ad accompagnarli due dipendenti Airbus addetti alla direzione marketing, Philippe Tournoux e Keith Hulse.
dati tecnici: massa 147.700 kg, centraggio 42%, trim 2,2° a cabrare.
La fase di decollo vede il copilota Cais ai comandi.
+ 2 secondi dal decollo, la velocità è di 147 nodi, l'asse longitudinale è di 14° in aumento.
+ 4 secondi dal decollo, la velocità sale a 155 nodi, l'asse longitudinale è di 20° in aumento.
+ 6 secondi dal decollo, attivato il pilota automatico, la velocità è di 150 nodi e l'asse longitudinale di 24,6° in aumento.
+ 8 secondi dal decollo, entra in azione il pilota automatico e entra in "cattura di quota": la velocità è di 145 nodi e l'asse longitudinale è di 28° in diminuzione. Altezza 950 piedi (500 dal suolo). Velocità di salita 6000 piedi al minuto. Il motore di sinistra viene spento.
Tra + 10 e 12 secondi dal decollo, si chiude il circuito idraulico.
+ 12 secondi dal decollo la velocità scende a 129 nodi, asse longitudinale 25°.
+ 16 secondi dal decollo la velocità scende a 113 nodi.
+ 19 secondi dal decollo la velocità scende a 100 nodi, asse longitudinale 31,6°. Il comandante Warner disinserisce il pilota automatico.
+ 25 secondi dal decollo massima potenza e riacceso motore destro. Velocità scesa a 77 nodi, l'asse longitudinale è 15°, l'inclinazione delle ali dell'aereo è di 43° in rapido aumento.
+ 27,5 secondi dal decollo la velocità è di 85 nodi, l'asse longitudinale prossima a 00, l'inclinazione è di 85°.
+ 29,5 secondi dal decollo, la velocità è di 106 nodi, l'asse longitudinale di - 28° a picchiare e l'inclinazione di 110°.
+ 32 secondi dal decollo, la velocità è di 125 nodi, l'inclinazione è 43° in diminuzione.
+ 36 secondi dal decollo, la velocità è di 156 nodi, l'inclinazione è 18,3° a sinistra, l'asse longitudinale è - 16º. Impatto al suolo.
L'incidente è avvenuto alle ore 17:41.
tratto da WIKIPEDIA
l'incidente di Tolosa è avvenuto il 30 giugno 1994, con l'impatto al suolo di un Airbus A330, in volo di collaudo, causando la morte di tutte sette le persone presenti a bordo.
Il 30 giugno 1994 presso gli stabilimenti dell'azienda Airbus Industrie sono in corso dei test sull'aeromobile A330-322, immatricolato F-WWKH. Il collaudo prevede un decollo in condizioni critiche, con chiusura volontaria del circuito idraulico e il blocco di uno dei due motori Pratt & Whitney. Ai comandi siede il capo collaudatore, l'inglese Nick Warner, accanto a lui Michel Cais (che l'inchiesta accerterà non essere in possesso del brevetto di pilota collaudatore) e l'ingegnere Jean-Marie Petit. A bordo sono stati invitati anche due piloti di linea Alitalia, presenti a Tolosa per partecipare ad uno stage commerciale sull'A330 per conto dei sindacati dei piloti ANPAC e "APPL" (in seguito Unione Piloti). I due piloti Alitalia, Alberto Nassetti e Pier Paolo Racchetti vengono invitati a bordo del volo di collaudo. Ad accompagnarli due dipendenti Airbus addetti alla direzione marketing, Philippe Tournoux e Keith Hulse.
dati tecnici: massa 147.700 kg, centraggio 42%, trim 2,2° a cabrare.
La fase di decollo vede il copilota Cais ai comandi.
+ 2 secondi dal decollo, la velocità è di 147 nodi, l'asse longitudinale è di 14° in aumento.
+ 4 secondi dal decollo, la velocità sale a 155 nodi, l'asse longitudinale è di 20° in aumento.
+ 6 secondi dal decollo, attivato il pilota automatico, la velocità è di 150 nodi e l'asse longitudinale di 24,6° in aumento.
+ 8 secondi dal decollo, entra in azione il pilota automatico e entra in "cattura di quota": la velocità è di 145 nodi e l'asse longitudinale è di 28° in diminuzione. Altezza 950 piedi (500 dal suolo). Velocità di salita 6000 piedi al minuto. Il motore di sinistra viene spento.
Tra + 10 e 12 secondi dal decollo, si chiude il circuito idraulico.
+ 12 secondi dal decollo la velocità scende a 129 nodi, asse longitudinale 25°.
+ 16 secondi dal decollo la velocità scende a 113 nodi.
+ 19 secondi dal decollo la velocità scende a 100 nodi, asse longitudinale 31,6°. Il comandante Warner disinserisce il pilota automatico.
+ 25 secondi dal decollo massima potenza e riacceso motore destro. Velocità scesa a 77 nodi, l'asse longitudinale è 15°, l'inclinazione delle ali dell'aereo è di 43° in rapido aumento.
+ 27,5 secondi dal decollo la velocità è di 85 nodi, l'asse longitudinale prossima a 00, l'inclinazione è di 85°.
+ 29,5 secondi dal decollo, la velocità è di 106 nodi, l'asse longitudinale di - 28° a picchiare e l'inclinazione di 110°.
+ 32 secondi dal decollo, la velocità è di 125 nodi, l'inclinazione è 43° in diminuzione.
+ 36 secondi dal decollo, la velocità è di 156 nodi, l'inclinazione è 18,3° a sinistra, l'asse longitudinale è - 16º. Impatto al suolo.
L'incidente è avvenuto alle ore 17:41.
tratto da WIKIPEDIA
Ultima modifica:
Se vai al link postato poco sopra, trovi tutte le informazioni che cerchi, molto più dettagliate di quelle che possono essere messe in questa sede.
...grazie ho appena modificato il mio intervento proprio per il materiale che ho trovato, grazie lo stesso.
non credo sia un'iniziativa inutile, anzi, dimostra una certa attenzione a quelli che alcuni potrebbero definire "dettagli", (che tali non sono quando si parla di vite e vicende umane).
Quoto e straquoto. Ecco dove l'amministrazione AZ spende energie e perde tempo e denaro. Sti comportamenti ossequiosi all'Italiana nel dare omaggio a nomi di persone ormai morte e defunte in momenti di crisi... Insomma fatelo, ma non ora.
Non capisco i toni della discussione. Accetto, ma non condivido, il fatto che possa non piacere il mettere gli sticker, ma trovo francamente irriguardose e fuori luogo certe espressioni usate per argomentare il proprio pensiero.
Ripeto che intitolare alla memoria di un collega o figura storica un aereo è una bellissima iniziativa, ma il momento scelto è sbagliato e la rende inutile. In primo luogo si intitola un aereo che tra un mese non sarà neppure più di Alitalia, ma di AZ newco, secondo mostra all'opinione pubblica che in un momento di grande crisi in cui si dovrebbe risparmiare anche il centesimo per giustificare gli ennesimi soldi pubblici (che indirettamente stavolta) saranno iniettati nell'azienda, tutto procede come sempre come se nulla fosse. Lo so che uno sticker vale pochi euro e AZ perde milioni al giorno, ma a volte i piccoli gesti contano di più e sono quelli che mostano la buona volontà.
passi per il momento negativo ma credo che con la storia dello sticker abbiamo superato di molto il limite del ridicolo e della dignità umana.
discussione accantonata.
discussione accantonata.
Non sono d'accordo. I cambiamenti iniziano sempre dalle piccole cose, anche da uno sticker, altrimenti per tutto ci sarà sempre una giustificazione.