egregio corrado,
mi permetta di dire che ormai siamo quasi arrivati al momento decisivo per le sorti di alitalia, passata la settimana di ferragosto, lei, con il suo piano, metterà la parola fine sui 60 anni di storia di quello che è (che fu?) il nostro vettore di bandiera; scriverà "game over" nel romanzo, che vede alcuni capitoli sublimi ma anche altri tragici, di alitalia e inizierà, finalmente, una nuova avventura! il nuovo, il diverso da ieri, lo sappiamo, crea molte paure, molte insicurezze, l'unica strada per vincerle è l'ottimismo è il credere con forza viscerale che il domani sarà migliore. diceva il amato winston churchill "... un pessimista vede la difficoltà in ogni opportunità; un ottimista vede l'opportunità in ogni difficoltà..." nei miei momenti di sconforto e di difficoltà amo riprendere in mano una delle sue tante biografie, che arricchiscono la mia micro biblioteca, per ricordare che con la sua folle visione e il suo infinito ottimismo, e non dimentichiamoci con una londra rasa al suolo, ha vinto una guerra mondiale!!! hitler lo aveva capito: "per vincere bisognava eliminare il bulldog col sigaro in bocca"! poche chiacchere, veniamo al dunque: perchè le scrivo questo appello? perchè a questo punto non resta che dire che deve essere lei e solo lei a guidare il futuro vettore. so che le sfide non la spaventano, so che è un uomo con le palle che sa il fatto suo, so anche che ha la forza caratteriale e quella saldezza di nervi per gestire i momenti di burrasca e di burrasca nei prossimi mesi ce ne sarà tanta! ci rifletta, ci pensi... lasci perdere sabelli (grande manager), lasci perdere carlo toto o chi altro ha a mente... l'amministratore delegato della nuova alitalia può essere solo corrado passera
con stima e rispetto
concorde
mi permetta di dire che ormai siamo quasi arrivati al momento decisivo per le sorti di alitalia, passata la settimana di ferragosto, lei, con il suo piano, metterà la parola fine sui 60 anni di storia di quello che è (che fu?) il nostro vettore di bandiera; scriverà "game over" nel romanzo, che vede alcuni capitoli sublimi ma anche altri tragici, di alitalia e inizierà, finalmente, una nuova avventura! il nuovo, il diverso da ieri, lo sappiamo, crea molte paure, molte insicurezze, l'unica strada per vincerle è l'ottimismo è il credere con forza viscerale che il domani sarà migliore. diceva il amato winston churchill "... un pessimista vede la difficoltà in ogni opportunità; un ottimista vede l'opportunità in ogni difficoltà..." nei miei momenti di sconforto e di difficoltà amo riprendere in mano una delle sue tante biografie, che arricchiscono la mia micro biblioteca, per ricordare che con la sua folle visione e il suo infinito ottimismo, e non dimentichiamoci con una londra rasa al suolo, ha vinto una guerra mondiale!!! hitler lo aveva capito: "per vincere bisognava eliminare il bulldog col sigaro in bocca"! poche chiacchere, veniamo al dunque: perchè le scrivo questo appello? perchè a questo punto non resta che dire che deve essere lei e solo lei a guidare il futuro vettore. so che le sfide non la spaventano, so che è un uomo con le palle che sa il fatto suo, so anche che ha la forza caratteriale e quella saldezza di nervi per gestire i momenti di burrasca e di burrasca nei prossimi mesi ce ne sarà tanta! ci rifletta, ci pensi... lasci perdere sabelli (grande manager), lasci perdere carlo toto o chi altro ha a mente... l'amministratore delegato della nuova alitalia può essere solo corrado passera
con stima e rispetto
concorde