easyJet dal 3 novembre volerà tra MXP e FCO


Mah, il conto da fare è quello dei voli che da MXP possono smistare passeggeri qua e là.
Il numero dei voli da Milano per una data destinazione è più o meno fisso, adesso Malpensa soffre perché molti fanno capo a LIN e non sono utilizzabili come feed. Quelli di easyJet stanno a Malpensa, ma lo stesso non servono come feed e quindi l' effetto è il medesimo.
 
Sarà un nightstop da MXP? O idealmente potrebbe anche pensarsi a un complicato giro da LGW che ha tanti aerei... Non si capisce però perchè un aereo con nightstop lo fanno partire alle 07.45 quando a quell'ora avrebbe potuto dormire a MXP e fare la prima tratta con partenza 6.25... Veramente non capisco lo spreco i aerei per 2 ore mattutine a testa.


la sosta a FCO dalle 22:00 alle 07:45 permette il crew rest minimo di 8 ore per usare lo stesso crew.
 
Certo che cosi fa un nightstop aereo LGW a MXP pagando hotel e un aereo base MXP nightstop a FCO pagando hotel...

Avrà fatto i suoi conti.
 
Mah, il conto da fare è quello dei voli che da MXP possono smistare passeggeri qua e là.
Il numero dei voli da Milano per una data destinazione è più o meno fisso, adesso Malpensa soffre perché molti fanno capo a LIN e non sono utilizzabili come feed.
Se l'hub carrier fosse LH, la base U2 non sarebbe pregiudiziale: la dimostrazione sono ad esempio le rotte MXP-CDG o MXP-LHR, dove AF e BA da un lato e U2 dall'altro prosperano con minimo 4 giornalieri.

Con LIN chiuso i pax U2 sarebbero in parte aggiuntivi a quelli di un hub-carrier, in parte rubati ma a yield tali che l'hub carrier non ne piangerebbe.

L'hub gestito dal mitico commerciale di AP e con LIN a pieno ritmo è invece senza senso, inutile ragionarci sopra.
Quelli di easyJet stanno a Malpensa, ma lo stesso non servono come feed e quindi l' effetto è il medesimo.
A differenza dei nazionali da LIN, che offrono protezione a vettori falliti e lusinghe ai politici piagnoni, quelli di U2 hanno una componente virtuosa pur con lo status quo: in parte pescano da un bacino ortogonale a quello di AP e delle major (dando fastidio meritoriamente a VE, 8I, BV e I9), dall'altro lato instaurano una concorrenza che schifo non fa.

I problemi cardine sono LIN e l'hub-carrier, rifiuto di credere che anestetizzare la concorrenza di U2 sia precondizione necessaria a MXP hub. E lo dico ben conscio dei limiti del mercato di Milano.
 
Ultima modifica:
Mi pare che easy si stia trasformando in una compagnia tradizionale...Ditemi voi, soste in albergo per l'equipaggio, punta a clientela bussines, opera da aeroporti main...
 
I problemi cardine sono LIN e l'hub-carrier, rifiuto di credere che anestetizzare la concorrenza di U2 sia precondizione necessaria a MXP hub. E lo dico ben conscio dei limiti del mercato di Milano.

U2 tiene lontani potenziali entranti. La stessa LH alla fine non farà nulla eccetto qualche voletto.
 
La rete di feederaggio te la trovi già bella e pronta in modo automatico il giorno che chiudi Linate. Qualcuno andrà a Bergamo e non a Malpensa ma chissenefrega.

ma se non avviene, gli Indiano mica si arrischiano ad investire su un qualcosa di incerto.
 
esatto, non c'è differenza tra i voli p2p domestici su LIN e quelli di U2 su MXP.
La differenza enorme è che LIN è blindato in entrata, e di fatto anche in uscita: chi è già dentro ci si attacca coi denti, e la creazione di cartelli (o comunque la lievitazione artificiosa dei prezzi unita a una certa inefficienza) è inevitabile. Per non dire di chi, pur di tenere gli slot, mantiene voli mediocri che su una piazza aperta avrebbe chiuso.

Quelli da LIN sono al 100% pax che azzoppano i possibili feed, e insieme che perpetuano prezzi fuori mercato su diversi itinerari p2p secchi.

I nazionali arancioni da MXP sottraggono sì una quota di p2p che farebbero comodo a un hub carrier per sostenere i feed, ma è ben lontana dal 100% perché va sottratto chi senza U2 userebbe altre lowcost o il treno o rinuncerebbe al viaggio. Inoltre, non approfittando dell'oligopolio di slot, non droga le tariffe.