Chiedo scusa a tutti, ma mi manca qualcosa......
Al di là del fatto che Tercatin abbia sistemato le sue cose e che abbia lasciato l'ex Presidente del c.s. a leccarsi le ferite e le responsabilità tanto da indurlo a provare il recupero della Compagnia (mi riferisco a Fassi ovviamente).
Dicevo, al dilà di tutto questo, ma nessuno si è interrogato sul network della Compagnia variato in continuazione??? O sugli impegni assunti con i vari aeroporti solo per fare cassa con i contributi messi a disposizione??? Qualcuno ha mai potuto credere di gestire una Compagnia con i contributi anzicchè con i passeggeri??? E si è mai interrogato nessuno sulle vecchie posizioni debitorie con gli scali più importanti mai sanate neanche a fronte della disponibilità a chiudere al 30 e al 40%???
Perchè poi ci rammarichiamo tutti, ma nessuno ha aperto gli occhi prima che il film terminasse??? eppure la trama la si conosceva già!!!![/QUOTE]
Mi sa che quanto ho evidenziato in grassetto del tuo contributo è la realtà.
Spesso la gente (tutta) si ostina non vedere cosa ha di fronte agli occhi perchè preferisce non sapere.
Ormai da piu' di un mese dallo stop di ENAC solo tante parole e nessun fatto.
I dipendenti non sono stati pagati nessuna cas integrazione o ammortizzatori sociali.
La gente non sa piu' cosa fare.
E il Presidete Fassi cosa fa'?
Mette in ferie d'ufficio il personale.
Vi sembra corretto?!
Ormai il nostro settore fa pena e chi ne fa le spese sono solo i lavoratori.
un pò di fatalismo aiuta sempre... io la mattina mi alzo sapendo che potrebbe essere l'ultimo giorno di lavoro (fallimento, CIG ecc...), insomma mantenere "alta" la tensione per non trovarsi decisamente spiazzati. l'unico punto fermo è che se dovesse andare male, un posto per me (e per tanti altri) c'è sempre. all'estero, ovviamente.
in bocca al lupo
In un panorama competitivo come quello odierno chiunque presta la propria mente e le proprie mani a compagnie aeree dalle ardue ambizioni e dai faraonici progetti di sviluppo devono mettere nel "conto" (ora va di moda chiamarla A.B.C. "Analisi-costi-benefici") anche la possibilità di finali col botto e spettacolo pirotecnico.
Non si può, ogni volta, che qualcuno del settore aereo abbassa la saracinesca ripetere le stesse frasi di circostanza.
Se io domani apro un'edicola in mezzo ad un bosco è IMPENSABILE che possa ambire a raccogliere la clientela della City di Londra, stesso discorso se domani decido di aprire un negozio di fiori in mezzo ad una zona industriale...etc etc.
C'è chi poi crede alle favole, alle rotte profittevoli con 10 passeggeri, agli gnomi che vanno a comprarsi il giornale in mezzo ai faggi e ai castagni....ma quelle sono altre realtà.
Alla stregua dei dipendenti, anche i fornitori di servizi aeroportuali dovrebbero drizzare le antenne in presenza di compagnie aeree dalla dubbia situazione finanziaria.
Insomma un bel sentimento di sicurezza che accresce la soddisfazione lavorativa.....e poi ci lamentiamo se in italia le cose girano male![]()