Risultati di bilancio 2007 di Air One


airblue ha detto:
Nello specifico gli errori principali sono stati:

anno 2005:

- non aprire base a VCE dove AP è stata sempre "debole" con un network di voli diretti verso il sud Italia/isole

- non potenziare il progetto di network con voli cross country da scali tipo GOA/PSA/BLQ/VRN verso Sud Italia/Isole

- puntare troppo sul modello hub nazione via FCO copiando in pieno il modello AZ.

- non sfruttare il così detto boom marketing low cost, per apparire maggiormente come vettore low fare

- puntare troppo poco sul canale web

anno 2006:

- iniziare l'espansione internazionale senza un focus hub, ma con voli da vari scali, senza una logica razionale di network

anno 2007:

- persistere errori sull'internazionale

- persistere politica marketing soft

- scarsa valorizzazione canale web
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Nel 2008 nessun errore.. ?

Che io ricordi da PSA hanno fallito tutte le rotte. Le hanno provate tutte, compreso un ridicolo NAP-PSA. Da VCE mi viene in mente il fallimento del PMO. Probabile qualcosa anche da BLQ. Mi pare qualche tentativo l'abbiano fatto insomma. Su VRN non mi pare ci sia tutto sto spazio, al massimo avrei aperto la NAP-VRN. In ogni caso non hanno abbastanza CR9, gli aerei più adeguati per servire questo tipo di mercato.
 
gateA1 ha detto:
Nel 2008 nessun errore.. ?

Che io ricordi da PSA hanno fallito tutte le rotte. Le hanno provate tutte, compreso un ridicolo NAP-PSA. Da VCE mi viene in mente il fallimento del PMO. Probabile qualcosa anche da BLQ. Mi pare qualche tentativo l'abbiano fatto insomma. Su VRN non mi pare ci sia tutto sto spazio, al massimo avrei aperto la NAP-VRN. In ogni caso non hanno abbastanza CR9, gli aerei più adeguati per servire questo tipo di mercato.
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per il 2008 sembra invece un buon inizio.

I fallimenti dei cross country sono stati dovuti a 2 fattori:

1) Qualcuno in azienda che credeva più sul modello hub nazionale

2) Inadeguata politica commerciale

I numeri per fare funzionare quelle rotte c'erano tutti....
 
airblue ha detto:
per il 2008 sembra invece un buon inizio.

I fallimenti dei cross country sono stati dovuti a 2 fattori:

1) Qualcuno in azienda che credeva più sul modello hub nazionale

2) Inadeguata politica commerciale

I numeri per fare funzionare quelle rotte c'erano tutti....
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Nel senso che bisognava ridurre qualche collegamento nazionale da FCO ed aumentare quelli punto a punto ?

Io tutta sta necessità di voli da PSA, BLQ, VRN ecc verso sud ed isole non ce la vedo. Non mi sembrano tratte da 4 o 5 daily, quello che c'è, operato da altri, evidentemente basta ed avanza. Inoltre le scelte di flotta non aiutano..Al contrario, concentrando il grosso dei servizi su FCO, contando sul mercato da/per roma ed al contempo raccattare qualche pax dal Nord da smistare vers sud e vv mi pare una soluzione più sostenibile. o no?
 
Diciamo che operare voli nazionali con 320 su MXP insieme ad altrettanti su LIN (vd il consolidato 5 daily sulla NAP-LIN...) mi sembra anch'essa scelta alquanto discutibile.
 
airblue ha detto:
Nello specifico gli errori principali sono stati:

anno 2005:

- non aprire base a VCE dove AP è stata sempre "debole" con un network di voli diretti verso il sud Italia/isole

- non potenziare il progetto di network con voli cross country da scali tipo GOA/PSA/BLQ/VRN verso Sud Italia/Isole

- puntare troppo sul modello hub nazione via FCO copiando in pieno il modello AZ.

- non sfruttare il così detto boom marketing low cost, per apparire maggiormente come vettore low fare

- puntare troppo poco sul canale web

anno 2006:

- iniziare l'espansione internazionale senza un focus hub, ma con voli da vari scali, senza una logica razionale di network

anno 2007:

- persistere errori sull'internazionale

- persistere politica marketing soft

- scarsa valorizzazione canale web
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As usual, analisi impeccabile ;)
 
gateA1 ha detto:
Io tutta sta necessità di voli da PSA, BLQ, VRN ecc verso sud ed isole non ce la vedo. Non mi sembrano tratte da 4 o 5 daily, quello che c'è, operato da altri, evidentemente basta ed avanza. Inoltre le scelte di flotta non aiutano..Al contrario, concentrando il grosso dei servizi su FCO, contando sul mercato da/per roma ed al contempo raccattare qualche pax dal Nord da smistare vers sud e vv mi pare una soluzione più sostenibile. o no?
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Sul domestico per una nazione delle dimensioni dell'Italia il p2p è sempre da preferirsi all'hub & spoke. I numeri per creare una ampia rete p2p nazionale ci sono tutti.

Non tutte le tratte sono adatte al 320, ma già il CR9 permette di coprire la quasi totatlità del mercato.
 
airblue ha detto:
Non tutte le tratte sono adatte al 320, ma già il CR9 permette di coprire la quasi totatlità del mercato.
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D'accordissimo.

E in questo senso aggiungerei alla tua lista il non aver insistito negli ordini di macchine come il CR9, adatte per rotte 'sottili' come appunto i cross-country, privilegiando invece i 320, spesso troppo capienti per i collegamenti che AP intende effettuare.
 
gateA1 ha detto:
Viaggia mai pieno, mmm? Che i pax ci siano è fuori discussione, ma il 320 non è adatto. Intanto per due mesi il secondo volo al sabato viene tolto ed alla domenica inserito il CR9.
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Viaggia così (ad esempio domani):

Air One 2720
Airbus A320 7:10 am
Naples, Italy (NAP) 8:45 am
Milan, Italy (MXP) Y0 B0 M0 H0 Q0 N0 V0 W0 G0 S0 T0 U0 K4 L0 X0

La parte LH è full:
Lufthansa German 1711
Airbus A320 7:10 am
Naples, Italy (NAP) 8:45 am
Milan, Italy (MXP) Y0 B0 M0 H0 Q0 V0 W0 S0

Come dici tu, è fuori di dubbio che col CR9 avrebbero riempito molto meglio. Ampliando però poi il loro network da MXP il CR9 non sarebbe più bastato, visto che finora prosecuzioni più di tanto non credo ne facciano.
 
airblue ha detto:
Sul domestico per una nazione delle dimensioni dell'Italia il p2p è sempre da preferirsi all'hub & spoke.
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Da TRN a CTA spesso e volentieri le tariffe più convenienti sono proprio quelle di AP in connessione via FCO. Certo che 80€ per un TRN-CTA diretto o 80€ per un TRN-FCO-CTA non sono la stessa cosa per la compagnia: nel secondo caso il guadagno è come minimo dimezzato!
 
Vi siete fatti mai un calcolo di quanti aeroporti ci sono (per sottolineare la difficoltà del trasporto aereo nazionale) entro i 100 KM da Cuneo a Trs?
Invece di parlare di errori (lo fate in maniera cosi categorica senza un minimo di incertezza), chiedetevi perchè molte compagnie falliscono o non si sono mai presentate in scali come VCE (dove ne sono fallite 2)PSA/GOA/BGY, è possibile che non ci sia mercato? Tutti invocano voli da PSA o GOA poi quando li mettono non vanno, è possibile?
PSA era tappezzata di cartelloni AP nel periodo della NAP o PMO, forse il mercato non c'è.
 
fl370 ha detto:
Vi siete fatti mai un calcolo di quanti aeroporti ci sono (per sottolineare la difficoltà del trasporto aereo nazionale) entro i 100 KM da Cuneo a Trs?
Invece di parlare di errori (lo fate in maniera cosi categorica senza un minimo di incertezza), chiedetevi perchè molte compagnie falliscono o non si sono mai presentate in scali come VCE (dove ne sono fallite 2)PSA/GOA/BGY, è possibile che non ci sia mercato? Tutti invocano voli da PSA o GOA poi quando li mettono non vanno, è possibile?
PSA era tappezzata di cartelloni AP nel periodo della NAP o PMO, forse il mercato non c'è.
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Guarda che non è VCE che fa fallire le compagnie :D :D ahaha!!
Sono le compagnie che falliscono a VCE :D :D , tra l'altro sempre compagnie venete, non voglio augurare la chiusura a nessuno, ma se le cose vanno avanti come stanno andando avanti ora, ce ne sarà un'altra ... visot che è sempre vero... non c'è due senza tre --!
 
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