E stamattina dalle colonne del quotidiano lasicilia risponde stizzito Enrico Lepri, capo ufficio stampa della compagnia che polemizza con il giornale per il titolo dato all'articolo (che è poi il titolo di questo 3ad volutamente non mutato) e parla di bullismo. Viene sottolineato che i pax dei 2 voli successivi hanno subito per la bravata 2 ore di ritardo e che si è sfiorata l'interruzione del servizio. Se l'episodio non dfosse accaduto a CTA sarebbe stato necessario limitare il numero dei pax con le conseguenze del caso. viene sottolineato che ENAC non ammette deroghe e che se ci fosse stata un'ispezione a bordo la compagnia avrebbe ricevuto una forte ammenda con il rischio della licenza stessa. Lepri ritorna sull'articolo nel quale sarebbe stato più opportuno da parte del giornalista un richiamo al senso civico e all'educazione chiudendo sul costo del salvagente (40 dollari) e sul numero di questi che ogni anno vengono rubati dagli aerei: 1200.
tenderei a stare dalla parte di Lepri.
ma avrei evitato l'abuso di termini giornalisticamente modaioli
e il bullismo e'uno di questi. Non che il problema non esista. Esiste.
Ma nel caso in questione di bullismo credo non ce ne sia stato.
e avrei invece chiamato il problema con il suo nome e cognome.
Possiamo infatti parlare di "cog....onismo" fisiologico dei ragazzi fino ad una certa eta', e che va adeguatamente rilevato e corretto,
meno fisologico e socialmente preoccupante invece quello dei genitori degli stessi.
Il giornale si e' calato come prassi comune alla logica del titolo che e' quello di incentivare la vendita, e non quello di educare le genti. E d'altro canto come dare loro torto: se i ragazzi non si educano a casa, non possono essere educati a scuola, ... devono essere i gironali a sopperire a questo vuoto?
Quindi .. vai con il titolo ad effetto (la parola sequestro tira)
Ffa vendere migliaia di copie in piu' rispetto a quelle che avrebbe venduto con il titolo che avrebbe rispecchiato la realta'dei fatti:
"5 deficenti rubano i salvagenti e causano disagi a 100 persone e ad una compagnia aerea" sottotitolo
"i genitori piu'coglioni e colpevoli di loro invece di prenderli a calci nel cooler... si lamentano"
ma avrebbero sicuramente venduto meno copie...
va riconosciuto pero'che c'é della ragionevolezza negli argomenti di chi dice che la dinamica della vicenda lascia spazio ad alcune perplessita'.
non essendo un espero di controlli e procedure da applicare mi astengo dal commentare e faccio una domanda rivolta a chi ha esperienza e competenza:
la procedure di controllo in questi casi prevedono che i passeggeri debbano stare fermi sul bus?
non ci sono altri modi meno penalizzanti nei confronti di chi non ha commesso alcuna infrazione (in quel caso i rimanenti 95 passeggeri) ?