Come regalo di laurea per la mia ragazza, andiamo a fare un giro in Africa. Sud Africa, Zimbabwe e Botswana le mete prescelte. L’obiettivo dichiarato del viaggio sono i safari fotografici al quale aggiungiamo qualche giorno a Cape Town già che siamo in zona.
L’organizzazione –dopo attenta e lunga valutazione- è affidata per metà al TO Idee per Viaggiare e per metà alla “me medesimo travel inc.”. Dico subito che sono rimasto positivamente colpito da entrambi!
E’ stato un duro testa a testa sino all’ultimo tra Emirates e AF-KLM ma alla fine ha vinto il gruppo franco-olandese con una tariffa di J stracciata ai massimi, una cifra di miglia e orari più congeniali anche se non del tutto comodi come la levataccia alle 4:20AM per prendere il volo per Amsterdam. Per i voli interni ci affidiamo invece a SAA (mai volerei con Nationwide –che poi tra l’altro è pure fallita mente eravamo li- ne con One Time, Kulula o similari. Nemmeno Safair/BA mi ispirava più di tanto), a voli della Mack Air fatti con Cessnini e alla Air Botswana.
Soliti 70 Euri di taxi e sperimento la mia prima partenza da Malpensa dehubbizzata. Al T1 c’è già un discreto affollamento nonostante l’ora non proprio comoda.
Niente da segnalare ne da fotografare. Il cielo si sta rischiarando da poco
Mercoledì 16 aprile 2008
MXP-AMS
Flight: KL 1618 – AZ 7718 – CO 9688 – NW 8518
Class: C
Seat: 04A
Eqp: Boeing 737-8K2 / winglets
Reg: PH-BXY – “Fuut/Grebe”
c/n: 30372/2503
Delivered: 06.02.2008
Scheduled: 0615-0810
Block to block: 0611-0750
In air: 0620-0746
Salgo a bordo al gate A1 e rimango subito colpito dai nuovi sedili di J di KLM. Molto belli, funzionali ed eleganti nonostante la solita configurazione 3-3. L’aereo ha 2 mesi di vita e sa ancora di nuovo.
A bordo saremo circa 70. 5 su 33 posti in J. Non penso che molta gente abbia come destinazione finale Amsterdam.
Decollo veloce dalla 35R e saliamo spediti verso Svizzera e Germania. I primi raggi di sole illuminano timidamente il motore del nostro mezzo.
Il servizio è svolto da un attento e premuroso capo cabina. La colazione è discreta anche se non proprio di gusto mediterraneo.
Atmosfera a bordo. Molto sonno e qualche giornale. Di italiano solo il Sole 24 Ore.
Stiamo già scendendo verso Schiphol
Tipico tempo Olandese
In soli 4 minuti siamo al nostro gate di arrivo C11. Direzione lounge KLM -10 minuti a piedi- dove ci stiamo poco, un po’ perché abbiamo poco tempo, un po’ perché è piena all’inverosimile. Il nostro volo per Cape Town parte in fondo al Pier D, altri 10 minuti buoni di camminata.
La cazzata di Schiphol è che la security è direttamente al gate. Risultato: casino mostruoso e file interminabili.
Al D47 scopro il triplo che ci porterà in giro oggi. Si tratta di PH-BQI, appena arrivato da Lima.
Imbarchiamo in orario. Molti olandesi. Qualche francese. Parecchi americani. Praticamente zero italiani.
Mercoledì 16 aprile 2008
AMS-CPT
Flight: KL 597 – AF 8415 – NW 8449
Class: J
Seat: 04J
Eqp: Boeing 777-206ER
Reg: PH-BQI – “Iguazu Falls”
c/n: 33714/497
Delivered: 12.12.2004
Scheduled: 1005-2135
Block to block: 1002-2141
In air: 1018-2136
L’aereo è pieno in Y. 30/35 in J. KLM purtroppo adotta una malefica configurazione 2-3-2 in J, i sedili risultano quindi un filo stretti. Non sono lie-flat piatti ma un meccanismo ibrido tra i recline e i semi-flat di oggi: non esiste il “guscio” dietro come su AF per cui la testa di quello davanti ti si reclina sui piedi. Peccato perché il sedile non è affatto scomodo. Distanza da coprire fino a Città del Capo: 5212 nm, tempo di volo previsto 10 ore e 15 minuti.
Accanto a noi un 330
Champagne in bicchieri di vetro e poi andiamo a decollare verso nord, pista 36C
Puntiamo decisi verso sud
Aperitivo
A ri-alpi. Che nervi andare a nord per riscendere verso sud!
Questo credo sia Stans ma non sono sicuro
Lago Maggiore
Guardate dove siamo, che nervi!
Uhmmmm, questo aeroporto sperduto nel deserto, lontano da tutto e da tutti, non mi è nuovo! Chi lo riconosce?
Cameri
Questo è l’amenity kit. Essenziale ma carino.
Menu del giorno. E’ il mese dedicato al Sud America. Speravo in qualcosa di meglio.
Il servizio è svolto in modo molto professionale e premuroso. Come antipasto scelgo il pesce affumicato. Veramente ottimo anche se coriandolo e cipolla sono onnipresenti.
Atmosfera in cabina
Di secondo invece prendo il pollo. 6+ di incoraggiamento
Dessert un po’ scarno (anche se c’erano dei dolci da 2,500 calorie a fetta che ho gentilmente declinato).
Fuori è così
Nonostante lo schermo grande e una scelta di film e di programmi veramente ampia (thumbs up!) il bianco argentino che mi sono appena sparato comincia a fare effetto. Un bel pisolino è quello che ci vuole.
Mi risveglio qui
E subito ci portano un bel gelatino biscottoso, zuccherato da fare impallidire un Mars
Fuori il panorama si presenta così
Poi dalle parti dell’Angola comincia ad imbrunire
Fuori è buio pesto e a terra non si vede una luce che sia una per centinaia e centinaia di chilometri. Fantastico!
Lo snack prima dell’arrivo prevede una temibile scelta tra 2 piatti italiani più un’insalata caprese che Capri non l’ha mai vista nemmeno in cartolina.
Vado di chicken oregano! Incredibile a dirsi ma meno peggio di quanto credevo.
Nonostante la J e l’assenza di fuso orario siamo sfatti
Tocchiamo terra sulla pista 19 in orario e posteggiamo ai remoti. CPT è in rifacimento in vista dei mondiali di calcio 2010.
Siamo i primi all’immigration e le valigie già girano sul nastro. 25 minuti di taxi e siamo sul waterfront.
Alloggiamo al Cape Grace Hotel, affiliato Leading: www.capegrace.com
Visto che un piano è in rifacimento per lavori (che nessuno nota, nda) ci regalano subito 2 massaggi alla Spa. Ottimo, grazie.
Foto della camera
10 ore di sonno ristoratrici e l’indomani siamo pronti ad esplorare la città…
-- CONTINUA -- (con calma, tra un paio di giorni...
) NELLA SECONDA PARTE QUI
L’organizzazione –dopo attenta e lunga valutazione- è affidata per metà al TO Idee per Viaggiare e per metà alla “me medesimo travel inc.”. Dico subito che sono rimasto positivamente colpito da entrambi!

E’ stato un duro testa a testa sino all’ultimo tra Emirates e AF-KLM ma alla fine ha vinto il gruppo franco-olandese con una tariffa di J stracciata ai massimi, una cifra di miglia e orari più congeniali anche se non del tutto comodi come la levataccia alle 4:20AM per prendere il volo per Amsterdam. Per i voli interni ci affidiamo invece a SAA (mai volerei con Nationwide –che poi tra l’altro è pure fallita mente eravamo li- ne con One Time, Kulula o similari. Nemmeno Safair/BA mi ispirava più di tanto), a voli della Mack Air fatti con Cessnini e alla Air Botswana.
Soliti 70 Euri di taxi e sperimento la mia prima partenza da Malpensa dehubbizzata. Al T1 c’è già un discreto affollamento nonostante l’ora non proprio comoda.
Niente da segnalare ne da fotografare. Il cielo si sta rischiarando da poco
Mercoledì 16 aprile 2008
MXP-AMS
Flight: KL 1618 – AZ 7718 – CO 9688 – NW 8518
Class: C
Seat: 04A
Eqp: Boeing 737-8K2 / winglets
Reg: PH-BXY – “Fuut/Grebe”
c/n: 30372/2503
Delivered: 06.02.2008
Scheduled: 0615-0810
Block to block: 0611-0750
In air: 0620-0746
Salgo a bordo al gate A1 e rimango subito colpito dai nuovi sedili di J di KLM. Molto belli, funzionali ed eleganti nonostante la solita configurazione 3-3. L’aereo ha 2 mesi di vita e sa ancora di nuovo.
A bordo saremo circa 70. 5 su 33 posti in J. Non penso che molta gente abbia come destinazione finale Amsterdam.
Decollo veloce dalla 35R e saliamo spediti verso Svizzera e Germania. I primi raggi di sole illuminano timidamente il motore del nostro mezzo.

Il servizio è svolto da un attento e premuroso capo cabina. La colazione è discreta anche se non proprio di gusto mediterraneo.


Atmosfera a bordo. Molto sonno e qualche giornale. Di italiano solo il Sole 24 Ore.

Stiamo già scendendo verso Schiphol

Tipico tempo Olandese

In soli 4 minuti siamo al nostro gate di arrivo C11. Direzione lounge KLM -10 minuti a piedi- dove ci stiamo poco, un po’ perché abbiamo poco tempo, un po’ perché è piena all’inverosimile. Il nostro volo per Cape Town parte in fondo al Pier D, altri 10 minuti buoni di camminata.
La cazzata di Schiphol è che la security è direttamente al gate. Risultato: casino mostruoso e file interminabili.
Al D47 scopro il triplo che ci porterà in giro oggi. Si tratta di PH-BQI, appena arrivato da Lima.


Imbarchiamo in orario. Molti olandesi. Qualche francese. Parecchi americani. Praticamente zero italiani.
Mercoledì 16 aprile 2008
AMS-CPT
Flight: KL 597 – AF 8415 – NW 8449
Class: J
Seat: 04J
Eqp: Boeing 777-206ER
Reg: PH-BQI – “Iguazu Falls”
c/n: 33714/497
Delivered: 12.12.2004
Scheduled: 1005-2135
Block to block: 1002-2141
In air: 1018-2136
L’aereo è pieno in Y. 30/35 in J. KLM purtroppo adotta una malefica configurazione 2-3-2 in J, i sedili risultano quindi un filo stretti. Non sono lie-flat piatti ma un meccanismo ibrido tra i recline e i semi-flat di oggi: non esiste il “guscio” dietro come su AF per cui la testa di quello davanti ti si reclina sui piedi. Peccato perché il sedile non è affatto scomodo. Distanza da coprire fino a Città del Capo: 5212 nm, tempo di volo previsto 10 ore e 15 minuti.
Accanto a noi un 330

Champagne in bicchieri di vetro e poi andiamo a decollare verso nord, pista 36C




Puntiamo decisi verso sud


Aperitivo

A ri-alpi. Che nervi andare a nord per riscendere verso sud!

Questo credo sia Stans ma non sono sicuro

Lago Maggiore

Guardate dove siamo, che nervi!

Uhmmmm, questo aeroporto sperduto nel deserto, lontano da tutto e da tutti, non mi è nuovo! Chi lo riconosce?





Cameri

Questo è l’amenity kit. Essenziale ma carino.

Menu del giorno. E’ il mese dedicato al Sud America. Speravo in qualcosa di meglio.

Il servizio è svolto in modo molto professionale e premuroso. Come antipasto scelgo il pesce affumicato. Veramente ottimo anche se coriandolo e cipolla sono onnipresenti.

Atmosfera in cabina

Di secondo invece prendo il pollo. 6+ di incoraggiamento

Dessert un po’ scarno (anche se c’erano dei dolci da 2,500 calorie a fetta che ho gentilmente declinato).

Fuori è così



Nonostante lo schermo grande e una scelta di film e di programmi veramente ampia (thumbs up!) il bianco argentino che mi sono appena sparato comincia a fare effetto. Un bel pisolino è quello che ci vuole.
Mi risveglio qui

E subito ci portano un bel gelatino biscottoso, zuccherato da fare impallidire un Mars




Fuori il panorama si presenta così

Poi dalle parti dell’Angola comincia ad imbrunire


Fuori è buio pesto e a terra non si vede una luce che sia una per centinaia e centinaia di chilometri. Fantastico!




Lo snack prima dell’arrivo prevede una temibile scelta tra 2 piatti italiani più un’insalata caprese che Capri non l’ha mai vista nemmeno in cartolina.

Vado di chicken oregano! Incredibile a dirsi ma meno peggio di quanto credevo.

Nonostante la J e l’assenza di fuso orario siamo sfatti

Tocchiamo terra sulla pista 19 in orario e posteggiamo ai remoti. CPT è in rifacimento in vista dei mondiali di calcio 2010.
Siamo i primi all’immigration e le valigie già girano sul nastro. 25 minuti di taxi e siamo sul waterfront.
Alloggiamo al Cape Grace Hotel, affiliato Leading: www.capegrace.com
Visto che un piano è in rifacimento per lavori (che nessuno nota, nda) ci regalano subito 2 massaggi alla Spa. Ottimo, grazie.
Foto della camera



10 ore di sonno ristoratrici e l’indomani siamo pronti ad esplorare la città…

-- CONTINUA -- (con calma, tra un paio di giorni...

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