Malpensa: firmata partnership strategica SEA-Lufthansa


La prima compagnia che usava e usa LIN come feederaggio è sempre stata AZ

I piani di LH e di cio' che sarà MXP è chiaro
I vertici hanno detto che per il LR serve un investimento più grande rispetto ai 6 aerei per il corto raggio....sed LH nn avesse intenzione di fare cio' conoscendo il loro modus operandi avrebbero detto :"LR a MXP no nn è nei nostri pogrammi,non siamo interessati"

I LRda MXP saranno di tutte le compagnie STAR nn solo di LH,che ne avrà 4/5 per gli USA vi è US/UA/AC per l'asia SQ/TG e poi vi è AP...si aspettano sempre i bilaterali quindi arriverebbero pure Asiana e NH... :-)
 
Tolta NZ per ovvi motivi, penso che un hub star alliance sia fattibile eccome.

-TAP collegherebbe LIS ed OPO a MXP come sta già facendo ora, magari aumentando le frequenze
-Spanair potrebbe aprire su MAD, BCN, VLC ed AGP, su altre destinazioni spagnole farei operare da EN/AP con aerei più adatti.
-BMI su LHR, sempre che a LHR qualche slot sia libero
-SAS potrebbe aumentare su CPH, ARN ed OSL in più aprire anche su GOT con aerei piccoli
-LUfthansa aumentarebbe sulla Germania
-LOT tramite la controllata Eurolot potrebbe aprire su destinazioni minori come Krakow, Wroklaw e Lodz, che in ottica di hub ed operati con aerei adatti sarebbero sicuramente di successo
-Swiss su GVA e BSL (anche se ci sono già buoni collegamenti ferroviari, anche se ancora lenti)
-Austrian potrebbe aumentare la sua presenza con Linz e Graz
-Turkish ha già una presenza ottima su IST e nei piani anche AYT
-Adria su Lubljana
-Croatia su Zagabra
-SQ penso abbia una già sufficiente presenza
-TG magari portarla a daily
-CA dal 2009 avrà 2 daily su PVG e PEK per cui nulla in più da aggiungere
-Asiana su ICN ma non avrei idea dia quante frequenze
-ANA su Tokyo
-US su PHL
-UA su ORD e IAD
-AC su YYZ

Il resto potrebbe essere poi collegato da Air One

Naturalmente ragazzi pura fantaviazione
 
Solo per precisare che, se NH volesse volare a MXP, non le sarebbe impedito dai bilaterali ma per gli slot a NRT e la flotta.
Non sarà così in eterno, entro un paio d' anni ci sarà una nuova pista a Haneda, probabilmente qualche volo verrà spostato lì e dunque a Narita salterà fuori qualche slot. Poi può sempre succedere che i pazzi della fattoria si arrendano, liberando la seconda pista.
 
Ma infatti, se AZ levasse anche quei 3 voli intercontinentali che restano farebbe un piacere a tutti...tanto con l'arrivo prossimo futuro di Star sarebbe meglio anche per lei ;-)
 
Tolta NZ per ovvi motivi, penso che un hub star alliance sia fattibile eccome.

-TAP collegherebbe LIS ed OPO a MXP come sta già facendo ora, magari aumentando le frequenze
-Spanair potrebbe aprire su MAD, BCN, VLC ed AGP, su altre destinazioni spagnole farei operare da EN/AP con aerei più adatti.
-BMI su LHR, sempre che a LHR qualche slot sia libero
-SAS potrebbe aumentare su CPH, ARN ed OSL in più aprire anche su GOT con aerei piccoli
-LUfthansa aumentarebbe sulla Germania
-LOT tramite la controllata Eurolot potrebbe aprire su destinazioni minori come Krakow, Wroklaw e Lodz, che in ottica di hub ed operati con aerei adatti sarebbero sicuramente di successo
-Swiss su GVA e BSL (anche se ci sono già buoni collegamenti ferroviari, anche se ancora lenti)
-Austrian potrebbe aumentare la sua presenza con Linz e Graz
-Turkish ha già una presenza ottima su IST e nei piani anche AYT
-Adria su Lubljana
-Croatia su Zagabra
-SQ penso abbia una già sufficiente presenza
-TG magari portarla a daily
-CA dal 2009 avrà 2 daily su PVG e PEK per cui nulla in più da aggiungere
-Asiana su ICN ma non avrei idea dia quante frequenze
-ANA su Tokyo
-US su PHL
-UA su ORD e IAD
-AC su YYZ

Il resto potrebbe essere poi collegato da Air One

Naturalmente ragazzi pura fantaviazione

chissà che nel lungo periodo non si possa avverare
 
Per Lufthansa un test sul Nord Italia ma anche un monito ai politici

Per una compagnia che diceva di puntare ad Alitalia e di voler sfruttare Malpensa come hub del Nord Italia, mettere sei piccoli aeroplani sulle piste dello scalo in provincia di Varese non rappresenta proprio un grande sforzo. E non saranno i sei regional jet di Air Dolomiti, la compagnia controllata al 100% da Lufthansa, aerei da circa 100 posti l’uno, a riempire il vuoto lasciato dall’Alitalia. Dal 30 marzo la compagnia pubblica ha suonato la ritirata verso Fiumicino, cancellando 886 voli settimanali da Malpensa e «desertificando» l’aeroporto.

Eppure la mossa del vettore tedesco è significativa. È la prima volta che un’aviolinea importante, una compagnia di tipo tradizionale, investe con un ampliamento rilevante della capacità nello scalo che è al centro delle controversie sulla privatizzazione di Alitalia. Insomma, non è la solita low cost attratta da un pacchetto di aiuti o facilitazioni come è stato per EasyJet e come non è stato invece per Ryanair. La regina irlandese delle low cost, dopo aver annunciato sei mesi fa una disponibilità a investire un miliardo a Malpensa quasi dovesse sostituirsi ad Alitalia (ma questo comunque non sarebbe stato possibile), ha poi avanzato una serie di richieste economiche al gestore dell’aeroporto, la Sea, evidentemente inconfessabili, visto che l’operazione è tramontata rapidamente.

La mossa di Lufthansa, che dall’inizio dell’anno prossimo offrirà una scelta più ampia di voli verso destinazioni europee, dunque non solo verso la Germania, può essere letta come il primo assaggio per capire se a Malpensa si può sviluppare un mercato anche senza la protezione della compagnia di bandiera. Se la risposta del traffico sarà positiva, in futuro il gruppo Lufthansa potrebbe tentare qualche mossa più impegnativa, aerei più grandi, voli aggiuntivi. L’accordo tra uno dei principali vettori europei e la Sea è anche un monito ai politici che hanno battuto con eccessiva insistenza sul tasto della moratoria dei voli Alitalia. Se Malpensa è in grado di sviluppare traffico, ovvero se è un mercato interessante, il vuoto lasciato dal malconcio vettore pubblico non potrà che facilitare l’arrivo di nuove compagnie e nuovi voli. Certo, ci vorrà tempo e intanto anche la Sea ne soffrirà (intanto ci sono 900 lavoratori in cassa integrazione) e ne soffrirà il territorio con minori collegamenti, ma lo sviluppo che si realizzerà in questo modo sarà certamente più sano di quello alimentato, artificiosamente visti i risultati, da quando ci fu il gran trasloco dell’Alitalia del 25 ottobre 1998.

Fonte: il sole 24 ore
 
Per una compagnia che diceva di puntare ad Alitalia e di voler sfruttare Malpensa come hub del Nord Italia, mettere sei piccoli aeroplani sulle piste dello scalo in provincia di Varese non rappresenta proprio un grande sforzo. E non saranno i sei regional jet di Air Dolomiti, la compagnia controllata al 100% da Lufthansa, aerei da circa 100 posti l’uno, a riempire il vuoto lasciato dall’Alitalia. [...]

Eppure la mossa del vettore tedesco è significativa. È la prima volta che un’aviolinea importante, una compagnia di tipo tradizionale, investe con un ampliamento rilevante della capacità nello scalo che è al centro delle controversie sulla privatizzazione di Alitalia.

Due passaggi significativi; il primo è quantomeno opinabile. Cosa pensano? Che LH basi così dal nulla 15 A346??? O forse prima sviluppano una rete feed e poi allargano??

Il secondo è secondo me è uno dei punti più significativi dell'intera faccenda: si sono mai viste prima compagnie aeree tradizionali aprire basi non nelle proprie nazioni con tutte le complicazioni che ne conseguono?? Evidentemente il gioco vale la candela.

Forse a qualcuno rode tutto ciò...
 
ma lo sviluppo che si realizzerà in questo modo sarà certamente più sano di quello alimentato, artificiosamente visti i risultati, da quando ci fu il gran trasloco dell’Alitalia del 25 ottobre 1998.

Fonte: il sole 24 ore
cioè? Alitalia pagava con i soldi del Monopoli?
le ho sempre odiate queste frasi di chiusura degli articoli
 
ripeto le parole di Bonomi, non finisce qui ....
e pensare che finoa pochi giorni fa chi diceva che LH avrebbe puntato su MXP veniva deriso.

L'unica cosa è che se il gruppo Staravrà un futuro a Milano per AZ a Roma il futuro non ci sarà.
 
Riguardo agli aereoplanini. Innanzitutto non sono poi cosi' piccoli.

E poi data la situazione penso sia molto meglio iniziare con 6 aerei da 100 invece che 4 da 150.... o con 3 voli da 100 che 2 da 150.

Si occupano gli slot strategici, si offrono piu' destinazioni e piu' frequenze, anche se immagino gli economics siano meno buoni che con mezzi piu' grandi.

E poi quelli di LH ci hanno fatto vedere che non ci mettono niente a cambiare mezzo, se necessario.

E ancora, io ci capisco poco, ma se un colosso come LH apre una base credo che non la fara' girare solo con gli Embraer.... che arriveranno nel 2009...quindi non si potevano far partire i long range prima. Ma forse sto dicendo una cosa ovvia, anche se qualcuno non la rimarca troppo.....
 
Il progetto di LH nn è essere sola a MXP ma di creare con tutti i partner un HUB...STAR ALLIANCE HUB...molti LR sono già presenti cresceranno e nn poco... :-)
 
Non dimentichiamo che c'è anche il LR di AP (che PER IL MOMENTO in star non è, ma porta comunque i codici...).

ORD
BOS
(e un'altra dalla winter)