Prima del viaggio mi ero fatto un’idea abbastanza precisa di caratteristiche dei voli, prezzi e tipi di elicotteri utilizzati
Opto per la www.heliny.com, una compagnia che opera i propri voli con i Bell 407, elicotteri mono motore evoluzione quadripala del famoso e diffuso Bell 206 Long Ranger.
Tra i 3 tour che propongono, scelgo quello base da 15 Min che costerà circa 130 USD ovvero circa 80 EUR e che volerà sull’Hudson River costeggiando Manhattan fino al Washington Bridge per poi tornare indietro … fantastico!!!
Questo sarà per me il 6° volo in elicottero ma il primo su un elicottero civile….
Arrivo e trovo subito un simpatico addetto fuori dall’eliporto che mi chiede se voglio volare e se voglio farlo con loro: guarda caso è proprio dell’HeliNy (ce ne sono anche altri che fanno lo stesso servizio) e quindi lo seguo subito dentro.
Mentre faccio i controlli sicurezza me lo arruffiano un po’ raccontandogli di mio padre e delle sue 6.500 ore di volo su elicottero e del fatto che vorrei volare in cockpit… No problem, man!
In breve pago il biglietto e ricevo il salvagente da cintura …dopo 5 minuti è già il nostro turno… il B-407 atterra davanti a noi e scarica i pax… sembra piuttosto recente e alla luce del sole splende come se avesse 3 mani di cera da auto… su questo volo saremo in 6, io sono il primo della fila ad uscire fuori e l’addetto mi apre direttamente la porta del cockpit…
Salgo su, saluto il pilota e mi aggancio, sono gasato a 1000… noto subito che dal mio lato (il sinistro) sono stati eliminati il passo ciclico ed il passo collettivo, mentre i pedali sono al loro posto ma probabilmente sono sganciati dal sistema idraulico, quindi inutili. La sicurezza non è mai troppa…!!!
Il cockpit è essenziale ma piuttosto moderno in quanto ad avionica
Ecco l’eliporto visto da dentro l’elicottero
Al collo, oltre alla Nikon D70 ed al 18-200 VR, ho anche la compattina Sony, utile per brevi filmati come questo…
http://www.youtube.com/watch?v=jL3bpVI60bQ
Una volta in volo puntiamo secchi sulla Statua della Libertà ed Ellis Island
Subito dopo puntiamo sul lato destro dell’Hudson, che costeggeremo fino alla fine di Manhattan per poi tornare indietro sul lato sinistro
Lo scenario mi ammutolisce, non aprirò mai bocca per l’emozione se non dopo l’atterraggio… la D70, intanto, sforna scatti a raffica (ne metto qui solo alcuni)
1000 FT e 110-120 KIAS sono più o meno la costante durante tutto il tragitto (virate escluse)
Raggiunto il Washington Bridge si torna indietro
Ecco la virata filmata
http://www.youtube.com/watch?v=JVvBI0-jA4s
Ogni tanto si avverte qualche scossone, un po’ di turbolenza che comunque non dà fastidio
Ground Zero dall’alto… che impressione!
Ma quanto sei bella!!!
Ora viriamo sulla statua e finalmente mi trovo a favore di luce
Sono in estasi…
Ma dove lo trovi un avvicinamento così?
Ultimo filmato, quello che mi piace di più…
http://www.youtube.com/watch?v=-HCQvTrriOU
Noto con sorpresa che questo B-407 quando entra in effetto suolo, lo fa senza le forti vibrazioni alle quale ero abituato quando mi è capitato di volare sul SH-3D Seaking e sull’AB-205
Una volta a terra mi slaccio e ringrazio il pilota con un “Truly amazing” e con un gran sorriso.
Prima di scendere un’ultima foto
Morale: i 130 USD meglio spesi della mia vita, un “must have” per chi visita NYC!!!
Una volta uscito dall’eliporto, faccio qualche ultimo scatto
Un B-407 simile al nostro
Il nostro che riparte
I concorrenti che decollano con il loro Eurocopter Ecureuil rosso fuoco
Ragazzi, che dire? Bellissimo, emozionante, suggestivo, catartico (quei 15 Minuti in volo ti fanno dimenticare i problemi quotidiani), spotteristicamente parlando, poi, ineguagliabile!
Quando mi allontano dall’eliporto sono così gasato che prendo una folle decisione: tornerò all’hotel a piedi, esplorando durante il viaggio Ground Zero, Little Italy, Chinatown, Soho, Noho, Union Square, Time Square e poi Central Park, sempre percorrendo la Broadway…. Una follia… saranno oltre 10 km (l’eliporto è situato alla estremità sud di Manhattan) e mi fanno ancora male i piedi e le gambe dalla passeggiata del giorno prima… ‘sti caxxi, la giornata è splendida e me la voglio godere fino in fondo… vorrà dire che mi riposerò la sera in volo, sprofondato nella poltrona in J…
Opto per la www.heliny.com, una compagnia che opera i propri voli con i Bell 407, elicotteri mono motore evoluzione quadripala del famoso e diffuso Bell 206 Long Ranger.
Tra i 3 tour che propongono, scelgo quello base da 15 Min che costerà circa 130 USD ovvero circa 80 EUR e che volerà sull’Hudson River costeggiando Manhattan fino al Washington Bridge per poi tornare indietro … fantastico!!!
Questo sarà per me il 6° volo in elicottero ma il primo su un elicottero civile….
Arrivo e trovo subito un simpatico addetto fuori dall’eliporto che mi chiede se voglio volare e se voglio farlo con loro: guarda caso è proprio dell’HeliNy (ce ne sono anche altri che fanno lo stesso servizio) e quindi lo seguo subito dentro.
Mentre faccio i controlli sicurezza me lo arruffiano un po’ raccontandogli di mio padre e delle sue 6.500 ore di volo su elicottero e del fatto che vorrei volare in cockpit… No problem, man!
In breve pago il biglietto e ricevo il salvagente da cintura …dopo 5 minuti è già il nostro turno… il B-407 atterra davanti a noi e scarica i pax… sembra piuttosto recente e alla luce del sole splende come se avesse 3 mani di cera da auto… su questo volo saremo in 6, io sono il primo della fila ad uscire fuori e l’addetto mi apre direttamente la porta del cockpit…
Salgo su, saluto il pilota e mi aggancio, sono gasato a 1000… noto subito che dal mio lato (il sinistro) sono stati eliminati il passo ciclico ed il passo collettivo, mentre i pedali sono al loro posto ma probabilmente sono sganciati dal sistema idraulico, quindi inutili. La sicurezza non è mai troppa…!!!
Il cockpit è essenziale ma piuttosto moderno in quanto ad avionica

Ecco l’eliporto visto da dentro l’elicottero

Al collo, oltre alla Nikon D70 ed al 18-200 VR, ho anche la compattina Sony, utile per brevi filmati come questo…
http://www.youtube.com/watch?v=jL3bpVI60bQ
Una volta in volo puntiamo secchi sulla Statua della Libertà ed Ellis Island

Subito dopo puntiamo sul lato destro dell’Hudson, che costeggeremo fino alla fine di Manhattan per poi tornare indietro sul lato sinistro

Lo scenario mi ammutolisce, non aprirò mai bocca per l’emozione se non dopo l’atterraggio… la D70, intanto, sforna scatti a raffica (ne metto qui solo alcuni)




1000 FT e 110-120 KIAS sono più o meno la costante durante tutto il tragitto (virate escluse)


Raggiunto il Washington Bridge si torna indietro

Ecco la virata filmata
http://www.youtube.com/watch?v=JVvBI0-jA4s
Ogni tanto si avverte qualche scossone, un po’ di turbolenza che comunque non dà fastidio




Ground Zero dall’alto… che impressione!

Ma quanto sei bella!!!

Ora viriamo sulla statua e finalmente mi trovo a favore di luce


Sono in estasi…

Ma dove lo trovi un avvicinamento così?

Ultimo filmato, quello che mi piace di più…
http://www.youtube.com/watch?v=-HCQvTrriOU
Noto con sorpresa che questo B-407 quando entra in effetto suolo, lo fa senza le forti vibrazioni alle quale ero abituato quando mi è capitato di volare sul SH-3D Seaking e sull’AB-205
Una volta a terra mi slaccio e ringrazio il pilota con un “Truly amazing” e con un gran sorriso.
Prima di scendere un’ultima foto

Morale: i 130 USD meglio spesi della mia vita, un “must have” per chi visita NYC!!!
Una volta uscito dall’eliporto, faccio qualche ultimo scatto
Un B-407 simile al nostro

Il nostro che riparte

I concorrenti che decollano con il loro Eurocopter Ecureuil rosso fuoco

Ragazzi, che dire? Bellissimo, emozionante, suggestivo, catartico (quei 15 Minuti in volo ti fanno dimenticare i problemi quotidiani), spotteristicamente parlando, poi, ineguagliabile!
Quando mi allontano dall’eliporto sono così gasato che prendo una folle decisione: tornerò all’hotel a piedi, esplorando durante il viaggio Ground Zero, Little Italy, Chinatown, Soho, Noho, Union Square, Time Square e poi Central Park, sempre percorrendo la Broadway…. Una follia… saranno oltre 10 km (l’eliporto è situato alla estremità sud di Manhattan) e mi fanno ancora male i piedi e le gambe dalla passeggiata del giorno prima… ‘sti caxxi, la giornata è splendida e me la voglio godere fino in fondo… vorrà dire che mi riposerò la sera in volo, sprofondato nella poltrona in J…