2026, fuga da Salerno: mollano British, easyjet e Wizz Air. Dopo un anno e mezzo traffico a picco al ‘Costa d’Amalfi’
Il titolo che parafrasa quello del celebre film ‘1997, fuga da New York’ calza a pennello.
Perché
compagnie e destinazioni stanno sfuggendo mese dopo mese al secondo scalo della Campania, che aveva riaperto ai voli commerciali dopo diversi anni di ‘coma’ nella primavera del 2024, a seguito di importanti lavori di rifacimento delle strutture di volo (pista, vie di rullaggio, piazzale aeromobili).
Per l’occasione, TFC era volato a Salerno, il giorno della ripresa dei collegamenti di linea, sul volo inaugurale di easyjet. E il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, aveva tenuto ‘a battesimo’ la sua riapertura, considerata estremamente strategica per la vicinanza con la Costiera Amalfitana.
La risposta dei vettori era stata buona, anche per il fatto che Napoli Capodichino, distante meno di un centinaio di chilometri, si trova pressoché a saturazione e il ‘Costa d’Amalfi’ poteva essere considerata una buona alternativa anche in termini di accesso agli slot desiderati.
EasyJet, Volotea (la prima ad atterrare quel giorno a Salerno),
Ryanair,
Wizz Air e
Vueling avevano risposto presente, avviando collegamenti sia con altre città d’Italia sia con destinazioni straniere.
E quando un legacy carrier come
British ha annunciato che, nella Summer 2025, avrebbe collegato lo scalo salernitano con Londra Gatwick quattro volte alla settimana, la convinzione di tutti era che l’aeroporto fosse definitivamente decollato.
Invece, negli ultimi mesi, le cose hanno preso una piega ben diversa.
A cominciare un trend inverso che pare al momento inarrestabile era stata la compagnia leisure britannica Jet2 che aveva annunciato collegamenti diretti con Manchester e Birmingham per la scorsa estate, salvo poi far saltare tutto.
Poi c’è stata la ‘botta’ di
British che,
pur avendo previsto il bis dei voli stagionali da e per Gatwick avviandoli
da fine marzo 2026, quindi con due mesi di anticipo su quanto aveva fatto nel 2025,
ha poi cancellato tutto non rendendo più prenotabili i voli sul suo sito.
Quindi,
easyjet ha interrotto il Salerno-Ginevra e il Salerno-Berlino. Cancellazioni alle quali ha fatto seguito l’annuncio di
Ryanair che il volo Salerno-Torino sarebbe durato solo fino alla fine della Winter 2025-2026. Anche la terza low-cost europea per dimensioni della flotta,
Wizz Air, è scesa da sette destinazioni a due e ora a zero, concentrandosi sulle operazioni in Campania su Capodichino.
E quando,
poche ore fa, easyjet ha comunicato che dal 1 aprile non ci sarà più il Salerno-Milano Malpensa, in pratica ‘eliminandosi’ dai vettori che servono il ‘Costa d’Amalfi’, l’allarme è suonato da parte degli operatori turistici dell’area e delle amministrazioni locali.
In pratica,
al momento, la Summer 2026 vede su Salerno le operazioni di soli due vettori. Volotea collegherà 2 volte alla settimana lo scalo campano con
Nantes (2 volte il lunedì e il giovedì) e
Lione (il martedì e il venerdì), mentre
Ryanair servirà
Bergamo (3 volte alla settimana il lunedì, venerdì e domenica) e 2 volte alla settimana
Vienna (lunedì e sabato),
Londra Stansted (lunedì e sabato) e
Bruxelles Charleroi (mercoledì e domenica).
Gli effetti degli abbandoni di voli e destinazioni hanno già iniziato a farsi sentire
durante il mese di ottobre, quando
a Salerno sono transitati 26.547 passeggeri, con un calo del 9% rispetto allo stesso mese del 2024 e, in maniera ben più importante,
nel mese di novembre che ha visto appena 15.479 passeggeri contro i 35.703 dello stesso mese dello scorso anno, con un calo di oltre il 50% dei transiti.
Il titolo che parafrasa quello del celebre film '1997, fuga da New York' calza a pennello. Perché compagnie e destinazioni stanno sfuggendo mese dopo mese
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