Appunto. UA/CO persero BMI come feeder a Londra. E sono ancora lì, senza aver creato BMI 2.0. E, anche ipotizzando che ci siano 15 voli al giorno di DL, ognuno con 300 posti di cui (ed è un'ENORMITÀ) 50% transiti, parliamo di 15*(300/2) = 2.250 posti da riempire al giorno inbound e 2.250 post outbound. 4.500 posti, che per semplicità arrotondo a 4.000. Torno a dire, sto esagerando, 50% transiti non li fai nemmeno ad Amsterdam.
Poi, parliamo della fattibilità di questa compagnia aerea di feeders. Tutti i voli USA-ITA arrivano in Italia tra le 6 e le 9 di mattina, e ripartono fai tra le 11 e le 13. Ergo, se veramente devi avere feeders, allora i passeggeri inbound devono poter partire dall'hub italiano tra le 8 e le 11, mentre quelli outbound devono essere all'hub italiano tra le 9 e le 11. È pacifico che non basti un solo aereo feeder per ogni destinazione, te ne servono due.
In altre parole, per fare un esempio, se hai un volo Delta che arriva a Roma alle 7 di mattina, i passeggeri di quel DL che fanno connessione - metti per Palermo - partiranno tra le 9 e le 11. Se lo stesso aereo Delta riparte da Roma alle 11 di mattina, le connessioni outbound devono essere a Roma almeno alle 10. Ergo, devono partire da Palermo alle 8.30 al minimo. Di conseguenza, per far feeder sulla rotta FCO-PMO, ti servono due aerei. Uno in night stop a Palermo, e uno che ha "dormito" a Roma.
Di conseguenza, la compagnia "feeder" per Delta, tolte le due rotazioni mattutine, che fa nel resto della giornata?