to the MD80Ma infatti tra un paio d'anni cambierà di nuovo in Meridiana.
Nel frattempo ITA avrà riesumato Alitalia e, ladies and gentlemen, welcome back to the 80s!![]()

(anche gli MD11 vanno bene)
to the MD80Ma infatti tra un paio d'anni cambierà di nuovo in Meridiana.
Nel frattempo ITA avrà riesumato Alitalia e, ladies and gentlemen, welcome back to the 80s!![]()
Abbandonate le velleità di risarcimenti milionari da ITA non sarà che il clima positivo con AZ lo debbono ancora spiegare ai tedeschi che magari qualche sostanzioso risarcimento lo chiederanno?Come di consueto, le contraddizioni non mancano: clima positivo tra le due compagnie (addirittura, la perdente ha sottoposto alla vincente tre proposte di livrea per sapere se vadano bene!), ma lui va ad attaccare su LIN su argomenti, peraltro, già giudicati (la continuità tra Alitalia e Ita, e il diritto ad ereditare gli slot). I tempi, poi: “Da lunedì” parte la giostra per risistemare tutto, ma l’ordinanza é vecchia e “adesso il tempo non basta”.
Insomma, la vecchia pubblicità con Calimero protagonista.
Potrebbe mettere gli aerei in livrea Alitalia e offrirsi di fare wet lease per AZ visti i problemi ai motori PW e la ricerca di un partner regional. In fondo i rapporti sono ottimi... fra una causa e l'altra.Aeroitalia ha recentemente annunciato un rinnovato impegno nelle proprie operazioni presso l’aeroporto di Comiso, come parte di una più ampia strategia volta a stabilizzare la propria rete ed esplorare nuovi orizzonti internazionali. I piani includono anche un futuro più stabile per i due ATR turboprop ereditati dall’ex controllata AirConnect.
Uno dei passi più importanti è il posizionamento di un jet a Comiso (Embraer o B737), che supporterà le rotte PSO recentemente aggiudicate dall’aeroporto siciliano, insieme alle già esistenti operazioni su Bergamo e Roma Fiumicino.
In passato, la compagnia aveva ridotto senza troppi annunci alcuni servizi da Comiso, in particolare le rotte verso Bologna, Cuneo, Firenze e Perugia, giudicate economicamente insostenibili senza sussidi o supporto locale. Aeroitalia aveva quindi deciso di mantenere solo un nucleo ristretto di rotte: Roma Fiumicino e Milano Bergamo, dopo aver minacciato di abbandonare lo scalo a causa della mancanza di sostegno regionale alle proprie attività.
Sul fronte internazionale, cresce la speculazione sulla stampa locale e tra gli osservatori del settore secondo cui Aeroitalia potrebbe utilizzare gli ATR per avviare nuove rotte verso destinazioni estere vicine come Malta o alcuni Paesi del Nord Africa. Sebbene non ci sono ancora annunci ufficiali, l’idea si inserisce nella strategia della compagnia di servire mercati apparentemente marginali, inseguendo PSO, traffico etnico e mercati transfrontalieri di nicchia tramite aeromobili più piccoli e più efficienti. La flotta attuale comprende già due ATR72-600, rendendo il progetto tecnicamente realizzabile, e non senza precedenti: Aeroitalia aveva già l'idea di avviare voli dalla Sicilia al Nord Africa, in particolare sulla rotta Catania-Tunisi, poi cancellata dopo che diversi voli erano stati programmati e annullati all’ultimo momento, e dopo che le autorità tunisine avevano accusato la compagnia di diffamazione, sostenendo che Aeroitalia avesse inventato storie di presunte richieste di tangenti, quando in realtà non era mai stata autorizzata a volare nel Paese.
Se attuate, tali rotte internazionali operate con ATR potrebbero garantire ad Aeroitalia un vantaggio competitivo, aprendo collegamenti brevi oggi poco serviti e rivolti sia al turismo che al traffico etnico. Per Comiso, ciò significherebbe un ruolo rafforzato non solo come punto di connessione locale, ma come trampolino di lancio per collegamenti regionali più ampi attraverso il Mediterraneo. Aeroitalia detiene attualmente poco più del 55% della quota di mercato a Comiso.
![]()
Aeroitalia aprirà una base a Comiso, punta ad espandersi a Malta e nel Nord Africa
Aeroitalia ha recentemente annunciato un rinnovato impegno nelle proprie operazioni presso l’aeroporto di Comiso, come parte di una più ampia stratwww.airlinestat.it
Ho investito i miei 0,99 € per andarmi a leggere l'intervista.
Le lamentele riguardano il presunto mancato rispetto del Regolamento Europeo 1008/2008, in particolare i punti 16 e 17 che, secondo l'intervistato, andrebbero a cancellare qualunque tipo di concorrenza perchè "verranno imposti requisiti che, di fatto, solo una compagnia può offrire, ITA Airways".
D: Faccia qualche esempio
R: Gli sconti per i passeggeri che dichiarano una parentela di terzo grado con i sardi (impossibile da verificare, e non ha tutti i torti... ma lo è anche per gli altri)... Poi mi vengono in mente i finger garantiti a LIN e FCO. Impossibile. Nessuna compagnia può dare questa certezza, se non quella "scelta" (eppure, a LIN, Volotea partiva quasi sempre dai finger... lo chiedi, paghi, e ce l'hai, salvo complicazioni).
D: parteciperete comunque al bando?
R: No, non possiamo. Partecipare significherebbe promettere servizi che non siamo in grado di garantire, e noi siamo persone serie. Non vogliamo illudere nessuno.
A latere, anche la notizia che nemmeno le rotte interne vedranno la luce, la compagnia se ne andrà proprio dalla Sardegna.
A voi ogni riflessione...
Non sembrano chissà che ostacoli insormontabili.
Ho investito i miei 0,99 € per andarmi a leggere l'intervista.
Le lamentele riguardano il presunto mancato rispetto del Regolamento Europeo 1008/2008, in particolare i punti 16 e 17 che, secondo l'intervistato, andrebbero a cancellare qualunque tipo di concorrenza perchè "verranno imposti requisiti che, di fatto, solo una compagnia può offrire, ITA Airways".
D: Faccia qualche esempio
R: Gli sconti per i passeggeri che dichiarano una parentela di terzo grado con i sardi (impossibile da verificare, e non ha tutti i torti... ma lo è anche per gli altri)... Poi mi vengono in mente i finger garantiti a LIN e FCO. Impossibile. Nessuna compagnia può dare questa certezza, se non quella "scelta" (eppure, a LIN, Volotea partiva quasi sempre dai finger... lo chiedi, paghi, e ce l'hai, salvo complicazioni).
D: parteciperete comunque al bando?
R: No, non possiamo. Partecipare significherebbe promettere servizi che non siamo in grado di garantire, e noi siamo persone serie. Non vogliamo illudere nessuno.
A latere, anche la notizia che nemmeno le rotte interne vedranno la luce, la compagnia se ne andrà proprio dalla Sardegna.
A voi ogni riflessione...
La RAS, a forza di leggere qui sopra di milioni di sardi pronti a partire per le millemila ragioni che piu' di qualcuno ha srotolato, ci ha preso sul serio e dunque intensificato le fasce orarie...mo finisce che Gae (per gli amici) fa causa pure ad AC!Sarò ripetitivo, ma con la flotta che hanno garantire la CT (con le fasce orarie aumentate, il nocciolo secondo me sta lì) significa non potere operare altro. Se poi è stato riportato in auge il meccanismo di aggiungere frequenze quando i voli vanno in esaurimento, con una quindicina di aerei impiccati con le rotazioni non vai lontano, ti manca la macchina.
Il resto sono fesserie, nessuno ti vieta di partecipare al bando limando il tuo sconto: evidentemente, il problema non è quello.
Sono curioso di vedere come e dove allocheranno le macchine adesso, tra LIN e FCO sono 22 rotazioni giornaliere che devono trovare un'alternativa.
se il bando è davvero così sbilanciato a favore di Ita
te sei di parte!!!!Non credo proprio lo sia, se le contestazioni sono quelle che riporta nell'intervista.
Non ha nulla che possa interessare a un compratore serio, non ha macchine interessanti in portafoglio, non ha un mercato di riferimento, non ha slot pregiati (che speri in una elargizione a LIN viste le minacciate cause?) e poi anche quelli ormai le major e U2 se ne sono fatti elargire in quantità richiesta grazie alla cessione di Ita a LH. Ormai non ha nemmeno più il marchio, l'unica cosa è un COA attivo e personale addestrato di B737NG principalmente. A chi può interessare? IAG ci provò a entrare in Italia con la base a FCO di Vueling, direi di non replicare, AF-KL sarebbe l'indiziata visti i futuri accordi di collaborazione interlinea, ma perché dovrebbe? Non le serve una compagnia italiana per federare CDG e AMS. In giro sul mercato è rimasta THY, ma che se ne farebbe di un mini vettore senza mercato di riferimento, l'unico era la Sardegna e non partecipando (o forse spera di mettere pressione) lo perdono. Forse forse l'unica chance era di offrirsi come partner a LH chiudendo prima i litigi. Mah, la vedo buia.Fatico a immaginare un futuro per Aeroitalia... forse l'ultima strada per loro percorribile potrebbe essere la vendita, ma non la vedo per niente facile
DL, almeno come feeder partner per l’Italia, adesso azzoppata di brutto per la compagnia di Atlanta?Non ha nulla che possa interessare a un compratore serio, non ha macchine interessanti in portafoglio, non ha un mercato di riferimento, non ha slot pregiati (che speri in una elargizione a LIN viste le minacciate cause?) e poi anche quelli ormai le major e U2 se ne sono fatti elargire in quantità richiesta grazie alla cessione di Ita a LH. Ormai non ha nemmeno più il marchio, l'unica cosa è un COA attivo e personale addestrato di B737NG principalmente. A chi può interessare? IAG ci provò a entrare in Italia con la base a FCO di Vueling, direi di non replicare, AF-KL sarebbe l'indiziata visti i futuri accordi di collaborazione interlinea, ma perché dovrebbe? Non le serve una compagnia italiana per federare CDG e AMS. In giro sul mercato è rimasta THY, ma che se ne farebbe di un mini vettore senza mercato di riferimento, l'unico era la Sardegna e non partecipando (o forse spera di mettere pressione) lo perdono. Forse forse l'unica chance era di offrirsi come partner a LH chiudendo prima i litigi. Mah, la vedo buia.
Il punto è che DL può comprare il 49%, a quel punto lo farebbe con AF-KL.DL, almeno come feeder partner per l’Italia, adesso azzoppata di brutto per la compagnia di Atlanta?![]()