Suicidio su piazzale a BGY


credo che invece, e fortunatamente, abbiano usato la testa e visto il beacon acceso.

In tutto questo la polizia dov’era ? Perché a meno che il rosso non fosse un poliziotto (ma mi hanno detto essere un addetto ai bagagli) o che non fossero quelli con le pettorine … io dal video non la vedo.

Faccio una domanda provocazione: e se questo individuo in preda a questa crisi, avesse spinto nel motore la rampa che era di fianco a lui ?

Certo…vedi aereo, senti motore, stai alla larga. Dov’era la polizia? A correre forse, e magari qui non si vede. Certo è che se corri veloce, prima che ti individuo e decido di inseguirti, passerà un tempo tale per cui, o corri tanto più veloce, o diventa complesso recuperare, salvo che l’inseguito rallenti o cada.


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Ho visto il video, ahimè era impossibile fermarlo una volta sotto l'aereo, era già nella danger zone del motore 2 quando poteva essere raggiunto. La rampa stava rimuovendo il PIN e le cuffie e non si è accorta di nulla. Un ultimo tentativo poteva essere il segnale manuale da uno degli addetti a lato.. ma anche li è stata questione di 10 secondi. Credo che l'unico modo, ma anche li ci dovrebbe essere stata comunicazione, sarebbe stato che l'ATC ordinasse lo spegnimento dei motori a tutti gli aeromobile on ground con motori accesi.

Ciò che traspare dal video è che purtroppo non sembra essere intenzionale, credo il poveretto fosse in preda a chissà quale crisi.

Però, sinceramente, io comincio a faticare a credere ad un gesto volontario programmato. Sembrava quasi sotto l'effetto di qualcosa.

Chi invece avrà grosse ripercussioni a livello psicologico sono i dipendenti e i passeggeri. Ho letto l'articolo in cui si spiegava come gli psicologi sono subito intervenuti su passeggeri e personale e sinceramente mi è venuta la pelle d'oca: per qualcuno nulla, solo la rabbia di dover arrivare in ritardo, ma per altri ci saranno forti ripercussioni psicologiche. Bene che esista questo servizio d'emergenza e che sia stato attivato subito.
 
Però, sinceramente, io comincio a faticare a credere ad un gesto volontario programmato. Sembrava quasi sotto l'effetto di qualcosa.

Chi invece avrà grosse ripercussioni a livello psicologico sono i dipendenti e i passeggeri. Ho letto l'articolo in cui si spiegava come gli psicologi sono subito intervenuti su passeggeri e personale e sinceramente mi è venuta la pelle d'oca: per qualcuno nulla, solo la rabbia di dover arrivare in ritardo, ma per altri ci saranno forti ripercussioni psicologiche. Bene che esista questo servizio d'emergenza e che sia stato attivato subito.
non credo volesse suicidarsi, anzi.
 
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Però, sinceramente, io comincio a faticare a credere ad un gesto volontario programmato. Sembrava quasi sotto l'effetto di qualcosa.

Chi invece avrà grosse ripercussioni a livello psicologico sono i dipendenti e i passeggeri. Ho letto l'articolo in cui si spiegava come gli psicologi sono subito intervenuti su passeggeri e personale e sinceramente mi è venuta la pelle d'oca: per qualcuno nulla, solo la rabbia di dover arrivare in ritardo, ma per altri ci saranno forti ripercussioni psicologiche. Bene che esista questo servizio d'emergenza e che sia stato attivato subito.
Dal video si vede il poliziotto che gli va dietro camminando, il ragazzo sembra fuori di se quando si schianta contro il motore di destra.
 
Anche la mia impressione è che non abbia voluto buttarsi per suicidarsi, sembra quasi volesse trovare una strada per salire sull’ala.
Stessa considerazione di EEA, detto brutalmente probabilmente era strafatto di qualcosa.
 
credo che invece, e fortunatamente, abbiano usato la testa e visto il beacon acceso.

In tutto questo la polizia dov’era ? Perché a meno che il rosso non fosse un poliziotto (ma mi hanno detto essere un addetto ai bagagli) o che non fossero quelli con le pettorine … io dal video non la vedo.

Quello in rosso è un poliziotto in borghese.
 
EC-MTF, l'A319 coinvolto nell'incidente, ha ripreso a volare la sera del 10 luglio, circa 2 giorni e mezzo dopo l'accaduto.

A che tipo di controlli e manutenzione è stato sottoposto? È possibile che basti una ripulita, se l'ispezione non mostra danni particolari, o gli è certamente stato cambiato il rotore?
 
Suppongo che venga trattato come un grosso bird strike, bruttissimo da dire ma ecco... Poi magari con il motore che girava al minimo i danni sono limitati.
@bande è un tecnico A320, magari ci sa dare un'opinione più realistica.
 
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EC-MTF, l'A319 coinvolto nell'incidente, ha ripreso a volare la sera del 10 luglio, circa 2 giorni e mezzo dopo l'accaduto.

A che tipo di controlli e manutenzione è stato sottoposto? È possibile che basti una ripulita, se l'ispezione non mostra danni particolari, o gli è certamente stato cambiato il rotore?
Sicuramente hanno ispezionato le pale del fan ed eventualmente sono state sostituite quelle danneggiate. D'obbligo anche un'ispezione boroscopica all'interno del motore, dove potrebbe essere entrato qualche resto. Questa ispezione è in grado di poter rendere visibile tutto l'interno della "sezione calda" e verificare se ci sono danni.

Probabile che parte del corpo sia passato "fuori" dal core del motore, limitando quindi i danni.
Se la boroscopica ha dato esito negativo, una volta pulito il motore e verificato che le pale non hanno subito danni (e se si, sono state sostituite), il motore è rilasciato in servizio.
 
EC-MTF, l'A319 coinvolto nell'incidente, ha ripreso a volare la sera del 10 luglio, circa 2 giorni e mezzo dopo l'accaduto.

A che tipo di controlli e manutenzione è stato sottoposto? È possibile che basti una ripulita, se l'ispezione non mostra danni particolari, o gli è certamente stato cambiato il rotore?
Mi stupisce che la magistratura non lo abbia posto sotto sequestro “perché non si sa mai”
 
Probabile che parte del corpo sia passato "fuori" dal core del motore, limitando quindi i danni
Il corpo non è nemmeno entrato nel motore...

Dal video che gira si vede che, nel momento in cui si butta a pesce dentro e viene (presumibilmente) colpito sulla testa da un pala, il corpo inerte senza vita ricade in avanti trascinato dal proprio peso.

Se qualche pezzo è entrato e lo ha attraversato, non sarà stato troppo più grande di un uccello.
 
Anche la mia impressione è che non abbia voluto buttarsi per suicidarsi, sembra quasi volesse trovare una strada per salire sull’ala.
Stessa considerazione di EEA, detto brutalmente probabilmente era strafatto di qualcosa.

Beh leggendo la sua storia, aveva problemi di droga.

“Le sostanze psicoattive sintetiche producono una sensazione di energia e benessere e 20-30 minuti dall’assunzione compare una fase di euforia o “rush” (che dura 6-8 ore) che lascia il posto poi a una fase depressiva. Sotto l’effetto della sostanza il soggetto tende a sottovalutare le situazioni rischiose”

assurdo pensare ad un suicidio..quando si è letteralmente schiantato sul cowling del motore numero 2 era in evidente stato confusionale….probabilmente non aveva la più pallida idea di quello che stava facendo o magari pensava di nascondersi dentro il motore per sfuggire alla cattura. Chissà..
 
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Non so se è noto, ma EASA, dopo anni di lavoro, anche rallentato dalla pandemia, ha pubblicato le famose “regole” per il dominio GH: ovviamente è un quasi copia-incolla della EU139 e soprattutto, per ammissione lucida di EASA, non vi è alcuna considerazione circa il “ripensamento” della direttiva 96/67 che, di fatto, sancisce la deregulation nell’handling aeroportuale. Quindi la race-to-the-bottom non si ferma, ma le si dà un vestito nuovo al grido di Safety First, sì ma fate poi come vi pare e pagate un bagagliere pochi euro 3 mesi l’anno per 8 ore a caricare sotto il sole, ché Boeing non fa aerei con uld e pure chi usa airbus converte allo sfuso! Fatigue, stress correlato, depressione da paura di non poter andare avanti, roba da tenere di lato…come dici tu in aviazione, su tutti gli ambiti, si tira avanti.

Sull’evento: sono d’accordo con lin_ra; uno sul piazzale che corre forse avrebbe dovuto indurre ATC ordinare lo spegnimento immediato…ma non so se a) esiste procedura b) anche esistesse se proprio fisicamente c’è stato anche il tempo di reazione per farlo. Dal video che circola si vede come chi lo seguiva, appena si è avvicinato all’aereo ha desistito da seguirlo ulteriormente: immagino nella testa delle persone che mai poteva immaginare si infilasse nel motore come ha fatto.


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Provo a risponderti per come l’avrei vista dal lato ATC.
In primis non esiste alcuna procedura, a quanto mi risulti (almeno negli aeroporti in cui ho lavorato, e tra questi non vi è Bergamo), per imporre lo shut down in caso di persone non autorizzate in area di manovra.
Pertanto l’unica alternativa è affidarsi all’esperienza e al judgment del CTA. Visto che credo sia il primo caso del genere dubito che nessuno abbia l’esperienza e/o il judgment per capire, in brevissimo tempo, cosa stia accadendo e agire di conseguenza.
Giusto come esempio, l’altro giorno, a Firenze, l’intero equipaggio di un Citation appena atterrato ha avuto la brillante idea di attraversare una via di rullaggio per recarsi alla palazzina dell’AG anziché seguire la strada di servizio. Appena ci siamo accorti della direzione in cui si erano incamminati abbiamo avvisato la società di gestione affinché inviasse un mezzo a verificare. Tutto qui. Non c’erano aeromobili in rullaggio in quel momento, altrimenti li avremmo istruiti a fermarsi, ma mai ci sarebbe venuto in mente di fargli spengere il motore.

Aggiungo anche che magari l’ATC potrebbe neanche essersene accorto: l’attenzione della GND in generale è rivolta soprattutto agli aeromobili in rullaggio. Un aereo che sta effettuando un push back, fintanto che non riporta pronto a rullare, è un elemento di cui tenere conto, ma che non richiede particolare attenzione.
 
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Provo a risponderti per come l’avrei vista dal lato ATC.
In primis non esiste alcuna procedura, a quanto mi risulti (almeno negli aeroporti in cui ho lavorato, e tra questi non vi è Bergamo), per imporre lo shut down in caso di persone non autorizzate in area di manovra.
Pertanto l’unica alternativa è affidarsi all’esperienza e al judgment del CTA. Visto che credo sia il primo caso del genere dubito che nessuno abbia l’esperienza e/o il judgment per capire, in brevissimo tempo, cosa stia accadendo e agire di conseguenza.
Giusto come esempio, l’altro giorno, a Firenze, l’intero equipaggio di un Citation appena atterrato ha avuto la brillante idea di attraversare una via di rullaggio per recarsi alla palazzina dell’AG anziché seguire la strada di servizio. Appena ci siamo accorti della direzione in cui si erano incamminati abbiamo avvisato la società di gestione affinché inviasse un mezzo a verificare. Tutto qui. Non c’erano aeromobili in rullaggio in quel momento, altrimenti li avremmo istruiti a fermarsi, ma mai ci sarebbe venuto in mente di fargli spengere il motore.

Aggiungo anche che magari l’ATC potrebbe neanche essersene accorto: l’attenzione della GND in generale è rivolta soprattutto agli aeromobili in rullaggio. Un aereo che sta effettuando un push back, fintanto che non riporta pronto a rullare, è un elemento di cui tenere conto, ma che non richiede particolare attenzione.

Grazie: intendevo proprio quello. O c’è una procedura o agisci in contingenza con quello che sai.


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