Capita con molte compagnie con voli in cs, in questi casi dove c'è una compagnia che vende il volo e una che lo opera ci dovrebbero essere due codici di prenotazione. Consiglio di entrare sul sito della compagnia che opera il volo usando il suo pnr.
Integrazione lascia ancora molto a desiderare; il check-in oggi LH me l'ha fatto fare solo sulla tratta HAM-MUC; per la MUC-FCO ho dovuto farla sul sito ITA. Tra l'altro inserendo la tessera LH Sen, non mi fa selezionare i posti gratis. Insomma, abbiamo ancora taaaanta strada da fare...
Rimango sconcertato di come si possa pensare che per una full integration ad alcuni risulti cosa elementare come aprire un pacchetto di patatine…boh…La piena integrazione tra sistemi richiederà mesi e mesi, tocca avere un po' di pazienza.
Rimango sconcertato di come si possa pensare che per una full integration ad alcuni risulti cosa elementare come aprire un pacchetto di patatine…boh…
Certamente, e tuttavia i diversi output delle seat maps vanno armonizzati, tutto cio' che e' preferred/extra legroom/exit rows etc va integrato con i relativi eventuali ancillari, i posti assegnati con l'uno o l'altro sistema vanno poi tradotti in boarding passes...insomma, c'e' un lavoro dietro non da poco!E siamo Amadeus su Amadeus, quindi una grossa facilitazione!
Se anche J.E. mi inizia a parlare de “l’eccellenza AZ col suo Made in Italy” (ma cosa?!?!?) mi cascano le palle…ITA Airways pronta ad iniziare l'integrazione in Star Alliance
L’ingresso è previsto per l'inizio del 2026
ITA Airways ha ricevuto ufficialmente l’approvazione per avviare il processo di integrazione in Star Alliance, a seguito del verdetto espresso dal Consiglio Esecutivo dell’Alleanza (CEB). Alla luce dell'ingresso della compagnia italiana nel gruppo Lufthansa all'inizio di quest'anno, questa decisione apre la strada alla tanto attesa integrazione nella più grande alleanza aerea del mondo. Il processo di integrazione potrà procedere ora a pieno ritmo.
Nel celebrare questo risultato, Theo Panagiotoulias, Chief Executive Officer di Star Alliance ha dichiarato: "E’ attesa all’inizio del 2026 l’entrata ufficiale di ITA Airways nel network di Star Alliance come membro a pieno titolo. La decisione del nostro Consiglio Esecutivo sottolinea la forte fiducia che i nostri vettori membri ripongono in ITA Airways. Come punto d'accesso all'Italia, l'ingresso di ITA Airways nell’alleanza rafforza il nostro network globale, garantendo viaggi aerei e connessioni più fluide e confortevoli a un maggior numero di passeggeri in tutto il mondo."
Joerg Eberhart, Amministratore Delegato e Direttore Generale di ITA Airways, ha affermato: “Siamo entusiasti di entrare a far parte di Star Alliance e di portare l'eccellenza del Made in Italy all'interno dell'Alleanza, aumentandone ulteriormente la portata globale. L’ingresso nell’Alleanza rappresenta un passo significativo nella crescita di ITA Airways e non vediamo l’ora di offrire ai nostri clienti i privilegi futuri derivanti dal più grande network di compagnie aeree al mondo”.
ITA Airways aggiungerà 360 voli giornalieri al network di Star Alliance, rafforzandone ulteriormente la presenza nella regione europea. La crescita più significativa riguarderà le sue città principali, in particolare Roma e Milano, servite attualmente da un totale di 16 vettori membri di Star Alliance.
Grazie alla propria esperienza all'interno di Star Alliance, il gruppo Lufthansa sta accompagnando ITA Airways nel suo percorso di integrazione nell‘Alleanza.
“Sono orgoglioso che ITA Airways diventerà la quinta compagnia aerea dotata di un proprio hub nel Gruppo Lufthansa ad entrare in Star Alliance. In qualità di sponsor nel processo di adesione, faremo del nostro meglio per garantire un'integrazione fluida e rapida. Con il futuro ingresso di ITA Airways, i clienti di Star Alliance beneficeranno di numerose nuove opportunità per pianificare un’esperienza di viaggio personalizzata. Sono fiducioso che ITA Airways sarà un'ottima aggiunta al portafoglio di Star Alliance", ha dichiarato Dieter Vranckx, Chief Commercial Officer del Gruppo Lufthansa.
Al termine dell'integrazione, il network di Star Alliance crescerà fino a comprendere 26 compagnie aeree membri, e offrirà oltre 18.000 voli giornalieri, collegando 192 paesi.
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Se anche J.E. mi inizia a parlare de “l’eccellenza AZ col suo Made in Italy” (ma cosa?!?!?) mi cascano le palle…
Se consideri Star Alliance e non il gruppo LH, ITA è sicuramente una eccellenza rispetto a peracottari del calibro di Air India, Air China, Copa, Shenzhen, Ethiopian...etc. considera che parlo di compagnie che non hanno nemmeno un customer service adeguato in inglese o una app che permetta di compare un volo, aggiornare i documenti, emettere una boarding pass, volare...
Salatini o biscotti?Cosa c'e' di Made in Italy in AZ? Gli aerei? No. I sedili? No. Il cibo prodotto da multinazionali globali? No. Operazioni di terra gestite anch'esse da handlers internazionali? No. Il top management gestito dai tedeschi? Appunto, no.
Beh, amico mio, non e' che sia proprio il massimo definire qualcuno "eccellente" solo perche' e' migliore di vari mediocri; a scuola il voto eccellente veniva dopo l'ottimo per dire...
E sorvolo sul demagogo "Made in Italy" che mi ricorda il futile e nostaglico nuovo liceo volutodai nazionalistida questo Governo! Cosa c'e' di Made in Italy in AZ? Gli aerei? No. I sedili? No. Il cibo prodotto da multinazionali globali? No. Operazioni di terra gestite anch'esse da handlers internazionali? No. Il top management gestito dai tedeschi? Appunto, no.
Ah gia' , le uniformi!
Allora su, usciamo dallo stereotipo che per tanti anni tutti qui sopra abbiamo biasimato, che il tempo del "portare turisti in Italia" e' passato, come la pasta e il mandolino. Che si evidenzino piuttosto la ricchezza del personale, l'efficenza operativa, il network crescente, la qualita' del servizio etc...come e' giusto che sia.
Chi e' il caterer AZ? Scotti? PATA? Er Sor Umberto daa Garbatella? Dai...Salatini o biscotti?
I riccioli di mais sono PATA (Castiglione delle Stiviere, MN).
I cannoli di riso con ripieno di crema alla nocciola sono Scotti (Pavia).
In Business Class il menù è creato da Davide Oldani chef (italiano) stellato. La carta dei vini prevede etichette italiane e l'aperitivo è a base di Campari o Aperol.In questo senso, un ritorno ai premiati menù regionali a rotazione di epoca sabelliana, sarebbe cosa buona e giusta.
Attenzione, non ho detto che sono d'accordo con quanto detto da Eberhart, anzi la solita storiella del made in Italy comincia a farmi venire il mal di stomaco uguale uguale a te e ho piu' volte sottolineato cosa penso del prodotto (anche premium) che offrono.
Mi riferivo al fatto che ITA ha tutte le carte in regole per ritenersi in ogni caso tra le migliori di Star Alliance. Certo hai ragione, l'eccellenza dovrebbe reggere il confronto anche con Qatar, Emirates, EvaAir, ANA, Singapore...
Detto questo, c'è un ulteriore aspetto che secondo me non è legato al biscottino che servono a bordo o alle uniformi quando questa gente parla di MADE IN ITALY ed è la possibilità che i passeggeri volando ITA possano toccare con mano le eccellenze italiane non legate alla compagnia stessa ma al territorio nel quale ITA opera.
In Business Class il menù è creato da Davide Oldani chef (italiano) stellato. La carta dei vini prevede etichette italiane e l'aperitivo è a base di Campari o Aperol.
Va bene le critiche, però mi pare qui si spari nel mucchio, un po' a caso. Se parliamo degli aerei immatricolati EI-.... potete anche storcere il naso, ma su quello che si mangia e beve a bordo non mi pare si parli di spaghetti in lattina e birrozzo LIDL.