Ora non è che ogni volta che un politico di turno promette di aprire il Biella-Sydney diretto si debba postare la notizia eh... Cerchiamo di filtrare news concrete da propaganda spiccia

Ora non è che ogni volta che un politico di turno promette di aprire il Biella-Sydney diretto si debba postare la notizia eh... Cerchiamo di filtrare news concrete da propaganda spiccia
Mio caro, non ho mica scritto una città a caso eh! Tra le varie culonie papabili ho appositamente scelto un nome familiare alla cricca degli aficionados del forum...
Intanto – correva l'anno 2010 – mentre passeggiavamo di sera attorno all'Opera House in attesa dell'inizio dello spettacolo, ci si era avvicinato un signore attratto dalle chiacchiere in italiano con mia sorella. Era di Biella.tra l’altro potrebbe servire, raduno alpini 2025 proprio a BIELLA!!! Vuoi mettere quanti paisà da SYD!
Addirittura un A220-100, praticamente coprono tutta la fascia di mercato, sono addirittura più avanti di quello che si vociferava su lungo raggio e medio premium a meno che l'A220-100 sia dedicato a LCY.Dal corriere
Il marchio Alitalia
Intanto in una nota Ita conferma il rilancio del marchio Alitalia sui propri aerei. «A partire dal 15 febbraio lanceremo l’adesivo “Inspired by Alitalia” su tre degli aeromobili di nuova generazione presenti nella propria flotta», spiega la compagnia. «Il primo aeromobile a sfoggiare la frase sulla livrea sarà un Airbus A350 di ultima generazione, attivo sulle rotte di lungo raggio, e debutterà sabato 15 febbraio 2025 volando sulla rotta Roma Fiumicino-Tokyo Haneda. Nel corso della stagione estiva 2025 “Inspired by Alitalia” sarà inoltre apposto su ulteriori due aeromobili, un Airbus A321neo, impiegato sulle rotte di medio raggio, e un Airbus A220-100, utilizzato prevalentemente per il breve raggio».
lberberi@corriere.it
Secondo me, oltre alla riapertura di TLV, i 321 sono utilizzati poco per poter aprire altre rotte senza aspettare nuovi aerei. Decisione discutibile ma, con questi chiari di luna, piu' che comprensibile.E' una mia impressione, o continua il sottoutilizzo della flotta di corto e medio in generale, e dei 321 in particolare? Chiedo a chi ha dati concreti.
Gli A321Neo hanno un target preciso e come dicevi giustamente andranno a completare i giri macchina con TLV appena possibile e l'obiettivo è incastrare destinazioni per i quali sono progettati. Per ottimizzare quando possibile e su rotte dove hanno riscontrato un interesse vengono piazzati anche per rotte di medio raggio. Va anche detto che non stanno saturando l'uso delle macchine per non trovarsi poi con guasti e dover sostituirla con un A320 ad esempio senza cabina premium che sarebbe un danno di immagine non indifferente per lo sviluppo del prodotto che stanno cercando di fare.Secondo me, oltre alla riapertura di TLV, i 321 sono utilizzati poco per poter aprire altre rotte senza aspettare nuovi aerei. Decisione discutibile ma, con questi chiari di luna, piu' che comprensibile.
Secondo me, oltre alla riapertura di TLV, i 321 sono utilizzati poco per poter aprire altre rotte senza aspettare nuovi aerei. Decisione discutibile ma, con questi chiari di luna, piu' che comprensibile.
Ma anche se LH non prevede nuove destinazioni nel 2025, con i tempi di consegna di Airbus non e' poi cosi' peregrina l'idea di tenersi un margine di flessibilita' per nuove destinazioni nel 2026 (@micheleforchini non c'e' solo Mosca nel 'visto mai che riapra', ci sarebbe anche Teheran). Fra l'altro usano rotte europee come 'tappabuchi', non dico sia l'ideale ma e' sempre meglio che tenerli fermi.
Comunque già sulla primavera-estate il Tel Aviv è in vendita con un 3xD (tranne un paio di giorni dove è 2xD) tutto operato con A321. Non ricordo preCovid e pre crisi quanti voli facesse ma erano numeri importanti. Immagino si tengano un margine per poter tornare ad operare un numero alto di voli con A321.
Ah, non succede e non succede nel breve, ma se USA e Russia trovano una quadra sull'Ucraina ripartirà una corsa forsennata ai voli diretti verso la Russia e non fatico a credere che i 321 saranno impiegati su Mosca.
Dal corriere
Prime modifiche al management di Ita Airways dopo l’ingresso di Lufthansa (che al momento ha il 41% della compagnia italiana). Le due più significative riguardano le posizioni di direttore generale e accountable manager. Il ceo Joerg Eberhart assume anche l’incarico di direttore generale, ruolo svolto finora da Andrea Benassi. Mentre al generale Francesco Presicce, attuale accountable manager (responsabile del mantenimento degli standard di sicurezza richiesti), subentrerà nei prossimi giorni l’ingegnere Marzio Caneva, che proviene da Air Dolomiti «dove ha accumulato 11 anni di esperienza fino a ricoprire l’incarico di vice president Technical Operations e in passato ha lavorato anche in Alitalia Express», stando a quanto legge il Corriere nella comunicazione interna inviata ai dipendenti.
L’annuncio
Le novità arrivano dopo un consiglio di amministrazione, che si è svolto giovedì 13 febbraio, i vertici della società hanno annunciato ai dipendenti alcuni cambiamenti con una nuova «rubrica» — chiamata BOARDing completed — «con la quale vogliamo aggiornare tutti i colleghi sulle decisioni prese durante i cda della nostra compagnia, spiegando le motivazioni e i ragionamenti che hanno portato a prendere determinate decisioni, con la massima trasparenza che è uno dei valori più importanti».
Dopo il cda
«Quello di ieri (giovedì, ndr) è stato il primo vero governing board operativo di Ita dall’entrata nel gruppo Lufthansa — viene scritto —, in cui si sono affrontati temi molto rilevanti per il futuro della compagnia. È stato approvato il nuovo assetto organizzativo della società, sulla base delle deleghe attribuite al presidente Sandro Pappalardo e all’amministratore delegato Joerg Eberhart, il quale assume anche l’incarico di direttore generale».
Gli incarichi
E ancora. I vertici di Ita hanno creato una nuova funzione, «Innovation, Strategic Projects and Vision», attribuita al generale Francesco Presicce «che, dopo aver accompagnato lo start up operativo della compagnia gestendo in maniera ottimale il turnover della flotta, mette le sue caratteristiche di agilità e scalabilità a disposizione dell’azienda in questo nuovo, fondamentale incarico». Al suo posto, come scritto, arriverà l’ingegner Caneva. Viene poi creata la funzione di «Customer Touchpoints Responsibility» attribuita a Giovanna Di Vito, «che raccoglierà le segnalazioni da parte di tutti i colleghi in modo tale da garantire la miglior customer experience possibile».
«Assoluta condivisione»
«L’organizzazione approvata ieri è un’ulteriore dimostrazione dello spirito di assoluta condivisione e sinergia con il quale stiamo lavorando io e l’ad», commenta il presidente Sandro Pappalardo. «Il varo della nuova struttura organizzativa rappresenta un passaggio chiave per abbracciare in toto questa nuova fase di sviluppo della compagnia e renderla ancora più competitiva ed efficiente», aggiunge il ceo-dg Joerg Eberhart. «Il cambiamento porta sempre con sé nuove sfide ma siamo convinti che questa sia la strada giusta per costruire un futuro solido per Ita e per tutti noi».
Ita Airways, cambi al management: il ceo Eberhart diventa anche dg, arriva un nuovo «accountable manager»
Il marchio Alitalia
Intanto in una nota Ita conferma il rilancio del marchio Alitalia sui propri aerei. «A partire dal 15 febbraio lanceremo l’adesivo “Inspired by Alitalia” su tre degli aeromobili di nuova generazione presenti nella propria flotta», spiega la compagnia. «Il primo aeromobile a sfoggiare la frase sulla livrea sarà un Airbus A350 di ultima generazione, attivo sulle rotte di lungo raggio, e debutterà sabato 15 febbraio 2025 volando sulla rotta Roma Fiumicino-Tokyo Haneda. Nel corso della stagione estiva 2025 “Inspired by Alitalia” sarà inoltre apposto su ulteriori due aeromobili, un Airbus A321neo, impiegato sulle rotte di medio raggio, e un Airbus A220-100, utilizzato prevalentemente per il breve raggio».
lberberi@corriere.it