La nuova era di ITA Airways nel gruppo LH


kenadams ha detto:
I siti delle americane (quelli che uso: United, Alaska, JetBlue, American, Delta) non mi dispiacciono e quello di United è valido. Rispetto alle europee, tutto l'apparato digital delle americane è anni luce avanti. Sono ben altri i problemi tecnici della digital user experience UAL (lasciamo perdere qua perché andiamo fuori tema :) ).
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Do you mind to deeper info 'bout that, privately, please? Thanks man!

micheleforchini ha detto:
Speriamo, perchè lo trovo molto faticoso soprattutto con i biglietti premio.

Quello di ITA non è male anche se da Safari ogni tanto ho piccoli problemi.

Per mestiere mi occupo (anche) di Revenue Management alberghiero. Una delle prime cose che mi hanno insegnato è che il booking Engine "proprietario" delle strutture deve avere una facilità di prenotazione pari a quella delle Online Travel Agency come ad esempio Booking che ha il suo punto di forza nella chiarezza del messaggio e la rapidità nel processo di prenotazione oltre alla stabilità del sito.

In tal senso il sito di ITA è a mio avviso uno dei più semplici da navigare, forse al pari di quello KLM. Ryanair è molto intuitivo, ma il percorso ad ostacoli stile bazar prima di arrivare al pagamento rallenta l'esperienza e un po' sono sincero, indispone . Mi pare migliorato, in tal senso, forse hanno ridotto un paio di passaggi.

A favore invece l'area riservata che è davvero pratica e intuitiva.
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Concordo sulla parte evidenziata; indispone e rende la fase 1 (acquisto) un po' stile bazar, non trovo definizione migliore; come quando entri in un negozio e ti iniziano a dire "abbiamo questo, oppure quello, largo, lungo, stretto, alto, caldo, cotone, misto lana..." che "a soreta e chi te l'ha chiesto!" e' il minimo sindacale della risposta.
Tuttavia rimane il loro business primario e l'ancillary e' ormai componente fondamentale del revenue principale dei vettori; chi di noi svolazza con regolarita' sa bene cosa vuole e quando, chi no magari clicca sulla tariffa piu' bassa...poi la signora gli dice "con lo zainetto ci vai te e tre quarti della palazzina tua!" e giu' il bagaglio. E poi magari i posti vicini...e l'albergo gia' che ci siamo, e il fast track perche' fa figo...
E il bazar vende!
 
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Leggendo qualcosa in giro, mi pare di capire che Lufthansa abbia accentrato molto dell'IT delle sue compagnie e unificato le piattaforma.
Se si guardano i vari siti LH/Austrian/Swiss, praticamente sono uguali a parte minori cambi dello stile delle pagine.
Invece Eurowings dovrebbe essere un team diverso e una piattaforma diversa.

Da utilizzatore finale (occasionale) tutte le volte che ho dovuto comprare biglietti o fare check-in, ho sempre trovato il sito o la app lenti e con vari errori. Almeno un paio di volte ho dovuto usare l'interfaccia legacy per completare la prenotazione di itinerari multitratta.
Per non parlare della tristissima fotografia sgranata e deformata che mettono nelle varie homepage del gruppo.

Probabilmente, sul medio termine, il sito ITA e le varie funzioni IT potrebbero essere integrate in quelle del resto del gruppo.
D'altronde, dal puro punto di vista dei costi, è una scelta che ha senso.

@13900
Ma non avevate rifatto il sito pochi anni fa?
Immagino sia un esercizio fatto in outsourcing?
 
frubagotti ha detto:
@13900
Ma non avevate rifatto il sito pochi anni fa?
Immagino sia un esercizio fatto in outsourcing?
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Rifatta la veste grafica, vero, ma quello che stava "dietro" no. Non sono parte di quel team, quindi non so esattamente cosa combinino, e come funzioni, ma in soldoni l'architettura è definita e controllata da BA, e poi ci sono partner commerciali come 1A e altri. C'era anche un troiaio di consulenti, inclusa una delle Big 3, che però ha fresato le gonadi talmente tanto a talmente tanta gente che se ne andranno a fine Q1. Spero che poi levino i badge a quelli che hanno il badge permanente e si proibisca per sempre di averli intorno.
 
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frubagotti ha detto:
Leggendo qualcosa in giro, mi pare di capire che Lufthansa abbia accentrato molto dell'IT delle sue compagnie e unificato le piattaforma.
Se si guardano i vari siti LH/Austrian/Swiss, praticamente sono uguali a parte minori cambi dello stile delle pagine.
Invece Eurowings dovrebbe essere un team diverso e una piattaforma diversa.

Da utilizzatore finale (occasionale) tutte le volte che ho dovuto comprare biglietti o fare check-in, ho sempre trovato il sito o la app lenti e con vari errori. Almeno un paio di volte ho dovuto usare l'interfaccia legacy per completare la prenotazione di itinerari multitratta.
Per non parlare della tristissima fotografia sgranata e deformata che mettono nelle varie homepage del gruppo.

Probabilmente, sul medio termine, il sito ITA e le varie funzioni IT potrebbero essere integrate in quelle del resto del gruppo.
D'altronde, dal puro punto di vista dei costi, è una scelta che ha senso.

@13900
Ma non avevate rifatto il sito pochi anni fa?
Immagino sia un esercizio fatto in outsourcing?
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Utilizzo spesso les app del gruppo lufthansa e posso confermarti che per quanto riguarda il motore di ricerca dei voli, il sistema chat è riprotezione dei voli è lo stesso per le 4 legacy e tutte le altre affiliate che hanno un codice legacy. In pratica cercando un volo que va da A a B si vedono tutte le possibili combinazioni passando da qualsiasi scalo senza fare eccezioni. Quindi se cerchi Roma a Vienna sul sito Austrian avrai anche tutte le opzioni sia dirette che con scalo via Francofore Monaco Zurigo. Otterrai lo stesso identico risultato se fai la ricerca sul sito Luftansa o Swiss. Stessa cosa per le riprotezioni. Se il tuo volo subisce un cambio orario anche di 15 minuti puoi modificarlo sulla app utilizzando tutte le opzioni possibili anche cambiando scalo o con un diretto del gruppo senza dovere pagare la differenza di tasse di imbarco/sicurezza che sono notoriamente diverse da uno scalo all'altro.

Con airfrance klm la cosa è diversa perché il loro motore di ricerca mette in evidenza voli klm se cerchi sul sito app klm, e quello airfrance se cerchi su quest'ultima. Inoltre le riptotezioni su un altro scalo si devono discutere con il call center e a volte mi sono visto rifiutare lo scambio AMS o CDG.
 
Ultima modifica:
outlmerge ha detto:
Con airfrance klm la cosa è diversa perché il loro motore di ricerca mette in evidenza voli klm se cerchi sul sito app klm, e quello airfrance se cerchi su quest'ultima. Inoltre le riptotezioni su un altro scalo si devono discutere con il call center e a volte mi sono fatto anche visto rifiutare lo scambio AMS o CDG.
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E questa e' bestialita' pura
 
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Non per nulla sono intimamente convinto che per ITA LHG sia di gran lunga l'opzione migliore.
Ho lavorato per anni con AF e KL: ogni occasione era buona per ribadire che erano gli uni a comandare sugli altri (a seconda di chi era il tuo interlocutore) e ancora oggi, a distanza di ben oltre un decennio, il clima tra i due puzza di forzata convivenza lontano un chilometro.
 
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Seaking ha detto:
Non per nulla sono intimamente convinto che per ITA LHG sia di gran lunga l'opzione migliore.
Ho lavorato per anni con AF e KL: ogni occasione era buona per ribadire che erano gli uni a comandare sugli altri (a seconda di chi era il tuo interlocutore) e ancora oggi, a distanza di ben oltre un decennio, il clima tra i due puzza di forzata convivenza lontano un chilometro.
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Effettivamenye brutta relazione a mio avviso fomentata dagli olandesi che non digerisco il fatto di essere il nano del gruppo. Ricordo un paio di anni fa precovid quando klm sola generò profitti nel gruppo e gli olandesi tutti a parlare di scissione/ riforma/ scorporo. Post covid sono loro ad essere la palla al piede del gruppo e da allora fanno profilo basso.
 
Seaking ha detto:
Non per nulla sono intimamente convinto che per ITA LHG sia di gran lunga l'opzione migliore.
Ho lavorato per anni con AF e KL: ogni occasione era buona per ribadire che erano gli uni a comandare sugli altri (a seconda di chi era il tuo interlocutore) e ancora oggi, a distanza di ben oltre un decennio, il clima tra i due puzza di forzata convivenza lontano un chilometro.
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Commento ripetuto praticamente riga per riga da un collega rientrato dopo una parentesi in Virgin Atlantic: AF/KL dovevano avere un francese e un olandese a ogni discussione, entrambi a dimostrare gli elementi peggiori dei loro stereotipi. Mi ricordo anche quando lavoro in Line Maintenance, con KL che faceva i bid separatamente da AF e a prezzi piu' bassi. Lungi da me dire che IAG sia perfetta, ma almeno tra IB e BA ci si aiuta e non e' inconcepibile che ci sia un CEO spagnolo a prendere decisioni, o che il CFO IB diventi CFO BA, o che i teams di Transformation delle varie compagnie si trovino per scambiarsi idee.
 
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Seaking ha detto:
Non per nulla sono intimamente convinto che per ITA LHG sia di gran lunga l'opzione migliore.
Ho lavorato per anni con AF e KL: ogni occasione era buona per ribadire che erano gli uni a comandare sugli altri (a seconda di chi era il tuo interlocutore) e ancora oggi, a distanza di ben oltre un decennio, il clima tra i due puzza di forzata convivenza lontano un chilometro.
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So benissimo di essere completamente OT
Io ho lavorato in ABN-AMRO negli anni 90 (veramente lavoravo per Hoare Govett, una banca inglese acquistata da ABN-AMRO) circa vent'anni dopo la fusione fra ABN e AMRO. Alla mia prima visita ad Amsterdam mi chiesero se ero ABN o AMRO. Mi sa che sia un problema tutto olandese.
Fine OT con tante scuse
 
londonfog ha detto:
So benissimo di essere completamente OT
Io ho lavorato in ABN-AMRO negli anni 90 (veramente lavoravo per Hoare Govett, una banca inglese acquistata da ABN-AMRO) circa vent'anni dopo la fusione fra ABN e AMRO. Alla mia prima visita ad Amsterdam mi chiesero se ero ABN o AMRO. Mi sa che sia un problema tutto olandese.
Fine OT con tante scuse
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Stessa cosa in Generali dove dopo la fusione con INA quando incontri qualcuno ti chiedono: "Sei ex Ina o ex Generali?"
 
Vabbè, allora calo le carte e faccio scopa, primiera e settebello: non più tardi di 5 anni fa (ma secondo me la mentalità è sopravvissuta fino ai giorni nostri, negli angoli più bui del COA), ho sentito piloti Alitalia dire che loro erano "Alitalia puri", non quella robaccia proveniente da Airone... sentito con le mie orecchie!

13900 ha detto:
Commento ripetuto praticamente riga per riga da un collega rientrato dopo una parentesi in Virgin Atlantic: AF/KL dovevano avere un francese e un olandese a ogni discussione, entrambi a dimostrare gli elementi peggiori dei loro stereotipi. Mi ricordo anche quando lavoro in Line Maintenance, con KL che faceva i bid separatamente da AF e a prezzi piu' bassi. Lungi da me dire che IAG sia perfetta, ma almeno tra IB e BA ci si aiuta e non e' inconcepibile che ci sia un CEO spagnolo a prendere decisioni, o che il CFO IB diventi CFO BA, o che i teams di Transformation delle varie compagnie si trovino per scambiarsi idee.
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I primi tempi della fusione di AF e KL, i francesi si presentavano in riunione parlando francese...
 
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londonfog ha detto:
So benissimo di essere completamente OT
Io ho lavorato in ABN-AMRO negli anni 90 (veramente lavoravo per Hoare Govett, una banca inglese acquistata da ABN-AMRO) circa vent'anni dopo la fusione fra ABN e AMRO. Alla mia prima visita ad Amsterdam mi chiesero se ero ABN o AMRO. Mi sa che sia un problema tutto olandese.
Fine OT con tante scuse
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"Ma...proprio United o Continental?" :ROFLMAO: :ROFLMAO:
 
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Ita Airways a caccia di volontari da ‘prestare’ a easyJet per i voli da Linate
Ita Airways incontra i sindacati: i temi sul tappeto
Non solo gli slot. Anche aerei e personale. Il ‘pacchetto’ di rimedi proposti (e accettati) all’Unione europea per ottenere in cambio l’ok all’operazione Ita-Lh inizia a entrare nel vivo.

Ora infatti Ita Airways dovrà cedere i famosi slot di Linate a easyJet, passando così alcune rotte su Bruxelles, Francoforte e Vienna. Ma non solo: il vettore dovrà passare alla low cost anche gli aerei (in wet lease) e il personale. In pratica, gli italiani dovranno ‘prestare’ i dipendenti a easyJet. Il tutto per 7 mesi, ovvero fino al 25 ottobre 2025, con una scadenza che sarà prorogabile due volte.

In totale si parla di 102 persone, tra comandanti, primi ufficiali, capicabina e assistenti. E così è partita la caccia ai volontari, ai quali potrebbe essere offerto anche un incentivo economico. Se non si trovassero, riporta Repubblica, Ita potrebbe decidere di cedere in prestito alla low cost il personale con minore anzianità aziendale.

www.ttgitalia.com

Ita Airways a caccia di volontari da 'prestare' a easyJet per i voli da Linate

www.ttgitalia.com www.ttgitalia.com

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Per l’estate 2025 si vocifera l’apertura della rotta Torino - Olbia
Inoltre sembrano essere confermate le rotte Genova-Olbia e Trieste-Olbia
 
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