Aspé, no, fermi un attimo, i ministri non firmano contratti, non lo possono fare per legge (art. 4 del d.lgs 165/2001). L'adozione di atti che impegnano l'amministrazione verso l'esterno è prerogativa esclusiva dei dirigenti e non può essere avocata dal vertice politico. Non conosco nel dettaglio le carte dell'affare ITA ma immagino che la firma che conta la metterà un capo dipartimento, magari quello con delega alle partecipate, che è lo stesso che eventualmente si beccherebbe il danno erariale...
Che poi è il motivo per cui è vera la storiella dei boiardi che sono molto più potenti dei politici.