Treno vs. Aereo: sviluppi e prospettive del trasporto ferroviario
- Autore Discussione francesco1974
- Data d'inizio
Un altra notizia interessante è che nel nuovo orario invernale ci saranno 5 corse Frecciarossa al giorno Milano-Puglia che vedranno un taglio dei tempi di percorrenza di circa mezz' ora infatti percorreranno interamente la tratta Milano-Bologna sulla linea AV e senza fermate intermedie.
Mentre attualmente molti treni su questa direttrice utilizzanno ancora la vecchia linea storica per fare le fermate ad esempio a Piacenza, Parma, Modena ecc.
Pochi giorni fa tornando da Rimini quello che doveva essere un Frecciarossa andava a passo di lumaca e addirittura dopo essere passato da Bologna ed entrato in linea AV ha fatto fermata a Reggio Emilia poi è uscito dalla AV per fare la fermata a Parma dove saranno salite/scese si e no 10 persone e poi ha proseguito fino a Milano sulla linea tradizionale con una perdita di tempo enorme.
Mentre attualmente molti treni su questa direttrice utilizzanno ancora la vecchia linea storica per fare le fermate ad esempio a Piacenza, Parma, Modena ecc.
Pochi giorni fa tornando da Rimini quello che doveva essere un Frecciarossa andava a passo di lumaca e addirittura dopo essere passato da Bologna ed entrato in linea AV ha fatto fermata a Reggio Emilia poi è uscito dalla AV per fare la fermata a Parma dove saranno salite/scese si e no 10 persone e poi ha proseguito fino a Milano sulla linea tradizionale con una perdita di tempo enorme.
Non penso sia un caso che sia rimasta una sola compagnia che evidentemente per "altri" motivi insiste sulla rotta e fa fatica a riempire ormai anche un A220.
Con la prossima apertura del passante di Firenze ed i No-Stop in 2h40-2h35 voglio vedere cosa s'inventeranno.
Si continuano ad aumentare le frequenze ma i binari sono sempre quelli. Non passa settimana che non ci siano problemi tecnici ai treni o alla linea elettrica causando ritardi a catena.
Ultimamente trovo più puntuale Ita che non i Frecciarossa.
Ultimamente trovo più puntuale Ita che non i Frecciarossa.
Questo è vero e tra due anni oltre a Trenitalia e Italo arrivano anche i francesi sempre sugli stessi binari.
Totalmente d’accordo con te; un pellegrinaggio continuo, ritardi monstre e coincidenze perse a nastro.
Se Trenitalia ci legge , è vero che è comodo, ma la vostra puntualità è ridicola, peggio del tecnico della caldaia quando ti dice “vengo domani alle 10”!!
Nei fatti pero' e' la rete AV con il rapporto qualita' prezzo migliore del pianeta, Cina a parte.
La concorrenza sara' anche stata storia di colpi bassi ma ha funzionato. I nostri treni sono nuovi e i biglietti costano poco.
A parte alcune tratte specifiche, provare a prenotare tra varie localita' europee per vedere le percorrenze: mica sempre sono cosi' buone a parita' di distanza e importanza dei centri anche evitando i treni transfrontalieri.
Stanno iniziando a segmentare i treni per minimizzare i tempi verso destinazioni piu' lontane, es. ci sono Frecciarossa che saltano SMN e Napoli Centrale e poi fanno piu' fermate a sud di napoli fino in Calabria collegandole in tempi decorosissimi al centro nord (la distanza c'e').
Idem sull'Adriatica, i treni che fanno la linea AV tra MI-BO per Rimini c'erano anche prima (forse alcuni erano stagionali) e poi piu' a sud fanno fermate piu' frequenti. Pero' anche i treni AV che fanno la linea storica tra MI e BO hanno senso perche' collegano il centro delle varie citta' emiliane senza troppo perditempo (mi pare poco piu' di mezzora aggiuntiva) Forse ora linea storica e' sgombra e permette di fare buone percorrenze anche se non vai a 300 kmh. Si viaggia a 180 kmh in vari punti, che non e' malaccio, piu' veloci e piu' comodi che nelle scatolette gommate.
Poi ovvio, in Italia gli AV sono ottimi mentre gli altri treni .... non tanto.
Comunque non esageriamo a lamentarci, per i turisti che vagano tra i centri principali piu' gettonati la rete AV e' un parco giochi che ci invidiano. Probabilmente e' anche (ma non solo) per questo che e' sono stati battuti i record di presenze turistiche questa estate.
La concorrenza sara' anche stata storia di colpi bassi ma ha funzionato. I nostri treni sono nuovi e i biglietti costano poco.
A parte alcune tratte specifiche, provare a prenotare tra varie localita' europee per vedere le percorrenze: mica sempre sono cosi' buone a parita' di distanza e importanza dei centri anche evitando i treni transfrontalieri.
Stanno iniziando a segmentare i treni per minimizzare i tempi verso destinazioni piu' lontane, es. ci sono Frecciarossa che saltano SMN e Napoli Centrale e poi fanno piu' fermate a sud di napoli fino in Calabria collegandole in tempi decorosissimi al centro nord (la distanza c'e').
Idem sull'Adriatica, i treni che fanno la linea AV tra MI-BO per Rimini c'erano anche prima (forse alcuni erano stagionali) e poi piu' a sud fanno fermate piu' frequenti. Pero' anche i treni AV che fanno la linea storica tra MI e BO hanno senso perche' collegano il centro delle varie citta' emiliane senza troppo perditempo (mi pare poco piu' di mezzora aggiuntiva) Forse ora linea storica e' sgombra e permette di fare buone percorrenze anche se non vai a 300 kmh. Si viaggia a 180 kmh in vari punti, che non e' malaccio, piu' veloci e piu' comodi che nelle scatolette gommate.
Poi ovvio, in Italia gli AV sono ottimi mentre gli altri treni .... non tanto.
Comunque non esageriamo a lamentarci, per i turisti che vagano tra i centri principali piu' gettonati la rete AV e' un parco giochi che ci invidiano. Probabilmente e' anche (ma non solo) per questo che e' sono stati battuti i record di presenze turistiche questa estate.
Ultima modifica:
Qualcuno di più esperto in materia mi corregga se sbaglio.
Minori sono le distanze tra fermate, più è importante la curva di accelerazione rispetto alla velocità.
Vedi che ho messo il like al tuo post; ma il treno AV non e' solo (anzi!) il mezzo per spostare turisti in e per l'Italia (no, pure qui gli slogan ITAliani no, ti prego!) , e' piuttosto un mezzo utilizzato da milioni di italiani per spostamenti di lavoro ogni giorno e i ritardi cronici, causati perennemente da "guasti sulla linea" o da "siamo in attesa dell'autorizzazione a partire" sono inammissibili per questo servizio.
Quando e' on-time e' ormai una scommessa tra viaggiatori, che iniziano selvagge competizioni di scommesse clandestine per indovinare i minuti esatti di ritardo all'arrivo, sono pieno di voucher accumulati per i ritardi.
Quindi si, mi lamento eccome. Sentire di ulteriori corse tra Roma e Milano francamente mi sembra un azzardo per Trenitalia, dal momento che tutt'ora non sono assolutamente in grado di garantire la puntualita' minimale degli AV.
A tal proposito, esiste da qualche parte un dato in merito?
A tutti quelli che si lamentano dei trani AV Italiani vi invito a fare un lungo percorso in treno nel Regno Unito. Costa varie volte piu' dell'alta velocita' Italiana, ha spesso ritardi, ed e' tutti'altro che AV.
AZ ha bisogno del volo anche come feeder. Quindi al massimo può calare le frequenze e aumentare la capienza degli aeromobili, ma alla fine la rotta rimane.
Uno dei motivi che nei tempi che furono lanciarono U2 e poi FR al grande successo.
L'AV italiana ha ancora incredibili margini di crescita, basti solo pensare ai lavori sulla Brescia-Padova, sul Terzo Valico, sul Brennero e sulla Napoli-Bari.
Ok non è Milano-Roma ma tutti questi lavori porteranno indubbi benefici alla rete incentivando ulteriormente l'uso dei treni e sviluppando nuove opportunità.
La prima: a Segrate è prevista una stazione AV agganciata al trasporto Suburbano, Regionale e alla M4 che in 2 fermate porterà a Linate. Banalmente potremmo avere dei treni Torino-Venezia con sosta lì e scambio per Linate o il treno per Orio.
O ancora, dei Genova-Venezia, o dei Roma-Brescia/Bergamo con passaggio dalla linea AV per Bologna evitando l'attestamento a Centrale.
E sono solo alcune ipotesi: l'arrivo dei francesi (e un domani chissà magari dei tedeschi o degli spagnoli) le opportunità si moltiplicheranno.
C'è poi il passante di Firenze che ridurrà di parecchio i viaggi che prima si attestavano a Santa Maria Novella e ridurrà il tempo anche dei diretti rendendo ancora più interessante l'uso del treno.
Sui mezzi non mi esprimo: con ITALO non ho mai avuto grossi problemi o ritardi, con Frecciarossa i ritardi sono da mettere in conto quindi mi viene da pensare che non sia solo un problema di linea .
A gennaio comunque proverò ITA per la prima volta sul Milano-Roma: a livello di prezzo eravamo in linea con l'Italo e sinceramente volevo farmi un giro per vedere Fiumicino dopo 10 anni dall'ultima volta
Ok non è Milano-Roma ma tutti questi lavori porteranno indubbi benefici alla rete incentivando ulteriormente l'uso dei treni e sviluppando nuove opportunità.
La prima: a Segrate è prevista una stazione AV agganciata al trasporto Suburbano, Regionale e alla M4 che in 2 fermate porterà a Linate. Banalmente potremmo avere dei treni Torino-Venezia con sosta lì e scambio per Linate o il treno per Orio.
O ancora, dei Genova-Venezia, o dei Roma-Brescia/Bergamo con passaggio dalla linea AV per Bologna evitando l'attestamento a Centrale.
E sono solo alcune ipotesi: l'arrivo dei francesi (e un domani chissà magari dei tedeschi o degli spagnoli) le opportunità si moltiplicheranno.
C'è poi il passante di Firenze che ridurrà di parecchio i viaggi che prima si attestavano a Santa Maria Novella e ridurrà il tempo anche dei diretti rendendo ancora più interessante l'uso del treno.
Sui mezzi non mi esprimo: con ITALO non ho mai avuto grossi problemi o ritardi, con Frecciarossa i ritardi sono da mettere in conto quindi mi viene da pensare che non sia solo un problema di linea .
A gennaio comunque proverò ITA per la prima volta sul Milano-Roma: a livello di prezzo eravamo in linea con l'Italo e sinceramente volevo farmi un giro per vedere Fiumicino dopo 10 anni dall'ultima volta
Viaggio frequentemente con Ita Airways tra Roma e Milano. Aerei vuoti non ne ho mai trovati. È vero, sono diminuite le frequenze, ma nemmeno troppo. E non ci sono solo A220, anzi la macchina maggiormente utilizzata tra FCO e LIN è probabilmente il 320. Sul fronte ferroviario ultimamente è una ecatombe di ritardi, guasti, disservizi. Non passa una settimana senza qualche pesante disagio: basta che un treno abbia un problema e tutti gli altri convogli restano bloccati o in coda, qualcuno l’ha già ribattezzata ‘Bassa Velocità’. Un servizio ferroviario efficiente metterebbe in seria difficoltà la navetta aerea, questo no.
Dire che la navetta aerea non e' stata messa in difficolta' e' un po' forte.... Volevi 6 fallimenti invece di solo 3?
Diciamo che i due mezzi dovrebbero essere piu' sinergici (es. magari anche con alleanze multimodali in ottica transfrontaliera) e' l'insieme dei due rende i viaggi piu' affidabili perche' gli eventi che creano disservizio al traffico aereo non coincidono con gli eventi che creano disservizio a quello ferroviario. Magari i disservizi ferroviari sarebbero piu' evitabili perche' spesso dipendono dagli umani e meno dal meteo.
Il vero concorrente di entrambi pero' e' l'auto. Ma su distanze maggiori le dovrebbe beccare perche' le automobili sono dannatamente lente e guidare per ore e' un lavoro faticoso e labour intensive che espone anche a rischi e responsabilita'. Ma servono migliori soluzioni per l'ultimo miglio sia per i treni che per gli aerei, dal TPL alla guerra con la lobby dei taxi.
Segnalo che Trenitalia dovrebbe attivare anche un servizio FrecciaRossa tra Milano e Lubiana con orari che nelle intenzioni consentono proseguimenti per Parigi.
urca! Capisco la ricerca di competizione ma…nelle migliori delle ipotesi sarebbero non meno di una decina di ore?!?
Il servizio che vorrebbero attivare Venezia-Trieste-Lubiana è totalmente su linea tradizionale e i tempi di percorrenza sono biblici. Prima bisogna costruire i binari Av e poi attivare i servizi .
Altrimenti un Frecciarossa su una rotta del genere è sprecato meglio usarlo su tratte dove ci sono binari Av.