Spettacolare è dire poco.
Lo ho fatto vedere a mia moglie e stiamo già buttando un occhio sui voli...
ciao
Marco
Lo ho fatto vedere a mia moglie e stiamo già buttando un occhio sui voli...
ciao
Marco
[TR] L'impulso islandese.
- Autore Discussione 13900
- Data d'inizio
Ciao Marco, andate andate andate! Raccomando tutto, dai Westfjords a Snæfellsnes a questa parte del 'Golden Circle'. E, per l'autonoleggio, fatevi l'assicurazione completa cosí potete fare i mona sugli sterrati (ma non le F-Roads, o almeno cosi è per la maggioranza dei noleggi...).
Unica avvertenza: l'Islanda è una droga. Sto già meditando il ritorno.
Grazie Jambock.
Terrò sicuramente presente i consigli nel caso si decida di andare.
Grazie ancora.
Ciao
Marco
Nonostante il velo di malinconica tristezza (degno del miglior spleen di Baudelairiana memoria) che fa capolino qua e là nel tuo racconto, nonostante le atmosfere che farebbero rabbrividire anche la protagonista di Nomadland (nella scena mentre caga nel secchio dentro il suo van/casa), nonostante quella tenda che fa molto sacco da cadaveri, ebbene sì, il fascino dei tuoi racconti resta intatto.
L’Islanda resta assolutamente nella mia wish list ma viaggiando in tanti devo trovare una buona offerta che renda l’intero viaggio meno costoso del prezzo di una utilitaria ibrida di ultima generazione.
See you down the road! (Cit.)
L’Islanda resta assolutamente nella mia wish list ma viaggiando in tanti devo trovare una buona offerta che renda l’intero viaggio meno costoso del prezzo di una utilitaria ibrida di ultima generazione.
See you down the road! (Cit.)
Ultima modifica:
Ti dirò, a me Nomadland è piaciuto e mi sono piaciuti molto i luoghi, i temi e via dicendo. Andare in Islanda mi sollazza perchè equivale anche a fare qualcosa di non confortevole. Costa, vero, ma ti dà un casino.
PS il bivvy è una meraviglia. Non puoi capire la gioia di avere un affare che pesa meno di un kg, richiede 15 secondi per essere montato e poi, zacchete, sei all'asciutto e al caldo.
Non posso che unirmi al coro unanime, davvero grandioso, complimenti. Per di più in una terra che adoro e che mi ha visto protagonista quattro volte, con la certezza che la quinta sarà a brevissimo (dopo Kangerlussuaq e Ilulissat).
Diciamo che è un film che richiede una certa motivazione per essere visto fino in fondo anche se ammetto che alcune ambientazioni sono belle e trasmettono il senso di libertà, una libertà pagata però a caro prezzo dalla protagonista.
Se penso a quello che l’Irlanda mi ha scatenato nei due viaggi che ci ho fatto anni fa, non posso che immaginare cosa potrebbe farmi l’Islanda, terra di confine vero per l’uomo, terra di mito e leggende, terra dove i quattro elementi sono liberi di sfogarsi come in pochi altri posti al mondo.
Non vedo l’ora di andarci, anche se già consapevole dell’impatto ipnotico e duraturo che avrà su di me.
Per il momento però mi accontento dei romanzi della scrittrice Yrsa Sigurdardóttir…
Se penso alla mia Sibley da 22kg!
Ellamadonna, è la tenda di Gheddafi?
Grazie Edag!
Un momento. Cinque volte in Islanda, più Groenlandia, e nemmeno un TR? Nemmeno uno???? Nemmeno dalla Groenlandia?????
L'Islanda sta all'Irlanda come lo champagne d'annata sta all'Orangina, IMHO.
Sono quattro, adoro il nord del pianeta (e non solo) dove ho visto molto. Non chiedere un TR, non sono la persona adatta, preferisco leggerli da chi li dipinge molto bene. Grazie comunque.
Bello il TR l'Islanda è sempre stata nei miei preferiti spero di vederla un giorno, aspettiamo il resto! Grazie.
Con quindici kg di peso vorrei ben vedere!
Ah-ehm, il TR è finito..
Seppur ho già avuto l'onore ed il piacere di complimentarmi di persona, è tuttavia doveroso "raddoppiare": racconto, foto, passione e dedicazione senza precedenti – complimenti.
G
G
