Ma infatti (adesso perdonatemi, probabilmente mi farete a pezzi ma preferisco chiamare le cose con nome e cognome...) il problema principale non è quello della distanza, della purificazione dell'aria o delle mascherine FFP2: il problema, a causa del quale sarebbe (sempre a mio tapirissimo avviso) meglio limitare il quantitativo di persone sui voli, è la "cinghialaggine" del passeggero italiano medio nella stagione turistica.
Mi spiego: a parte l'assembramento al gate pur'anche all'imbarco di un volo per pochi intimi, ve lo immaginate un volo (low cost o no, credo faccia poca differenza) agostano verso una località balneare? Ve lo figurate bene questo branco di 189 cinghiali che si catapulta verso le porte di un povero 737-800 più o meno come facevamo noi ragazzini a fine anni '60 quando abbordavamo il bus della gita parrocchiale con Don Mario al grido di "A li mejo postiiiii!!!". E poi i soliti bauscia o sboroni o no-vax o complottisti per il quale il CoVid non esiste e quindi la mascherina non la mettono, o la portano tipo collare o bavaglino e si inacidiscono non poco se qualcuno glie lo fa notare (visto per caso il filmatino che abbiamo mandato anche noi, quello girato sul Frecciarossa)?
E ancora quanti cinghialetti che corrono su e giù per l'aeromobile mettendosi le mani in bocca, nel naso e poi dappertutto, ovviamente anche sui malcapitati passeggeri dei posti corridoio, con i genitori che se provi a dire "ah" ti inceneriscono con lo sguardo e dicono al proprio vicino "e no, eh, er pupo lo devo da fa move sennò me se stranisce".
Sono esagerato? Pensateci bene e ditemi che, nei vostri voli estivi, non avete mai assistito a scenette di questo genere, perché anche il più inquadrato milanese, anche il piemontese più ligio e rispettoso manco fosse la Margherituccia (Margherita Fumero, straordinaria!) moglie del Ragionier Beruschi del Drive-In, al momento di prendere l'aereo per le vacanze perde ogni freno inibitorio e si trasforma in un artiodattilo suide.
Quindi ben venga la limitazione al 66,6 percento periodico del LF, se non avremo reso CoVid-safe il volo, almeno avremo ridotto di un terzo la possibilità che comportamenti sconside-cinghialati mandino a geishe la salute di qualche povero diavolo.