Bo, può anche darsi. Onestamente di tutto il movimento "Save the planet", Greta e company non mi è mai interessato nulla. Non mi ritengo un attivista o un ambientalista, ma quella riflessione mi è nata spontanea quando ho letto la notizia. Ho provato rabbia. Come è mai possibile commettere errori strategici così grossi: ideare, progettare, e costruire un mezzo che si è rivelato "sbagliato" a soli dieci anni di distanza. Lontanissimo dal raggiungere il break even, da questo colossale fallimento ne ha probabilmente tratto profitto soltanto Emirates, mentre (correggetemi se sbaglio) i governi di Francia Uk e Germania ci rimetteranno quasi sicuramente una marea di quattrini dei contribuenti, prestati ad Airbus.
Ciò che mi auguro è, come avete scritto, che almeno il phase out di un progetto del genere sia realizzato nel migliore dei modi, in un ottica di "complete life cycle management". Dato le grandezze in gioco, deduco che quei mezzi valgano parecchio anche solo come rottame e una volta tolti arredo e componentistica, difficilmente finiranno abbandonati qua e la in qualche graveyard per i decenni a venire.