Questione ambientale e settore aviazione


Re: Attivista si arrampica sull'aereo a LCY

Quindi nel tuo giusto elenco dovrebbe esserci anche "volare lo stretto necessario" o per dirla alla KLM "vola responsabimente".
Poi le cose sono sempre molto più complesse ma, a mio avviso, la cosa non può essere ignorata e bollata come "tanto ci sono molte altre fonti inquinanti".

Per favore mi chiarisci la definizione di "volare lo stretto necessario"?

I teorici della politica "one fewer child" ci sono

Molti paesi in Europa hanno il problema contrario, un tasso di natalita' troppo basso.
 
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Re: Attivista si arrampica sull'aereo a LCY

Cioe' proteggiamo l'ambiente per non estinguerci, estinguendoci. Lot of sense.

Posto che qui si esula dall'ambito aeronautico, forse la logica è: evitiamo di avere una popolazione globale che cresce al ritmo dell'1-2% l'anno.
 
Re: Attivista si arrampica sull'aereo a LCY

Per favore mi chiarisci la definizione di "volare lo stretto necessario"?

londonfog, normalmente apprezzo molto i tuoi interventi, sempre ragionati ed interessanti, ma qui mi sembra tu stia cercando di fare polemica inutile. Ci sono spostamenti necessari (un esempio a caso: abito all'estero e vado a trovare i miei genitori nel paese d'origine) ed altri meno (voglio andare al mare e l'unica opzione che contemplo è un resort all-inclusive a Zanzibar). In entrambe i casi poi ci sono tratte dove l'aereo è l'unica opzione ragionevole e tratte dove altri mezzi di trasporto meno impattanti possono essere una buona alternativa (e qui non penso serva fare esempi). Poi va da sè che le definizioni di "necessari" e "buona alternativa" siano personali, ma non trovo affatto che porsi il problema e discuterne sia sbagliato.

Edit: non voglio fare l'avvocato di FLR86, è semplicemente un tema che trovo importante è che non abbiamo mai discusso a fondo sul forum.
 
Re: Attivista si arrampica sull'aereo a LCY

Seguo con attenzione questo thread, da semplice amante della natura. Non sono un attivista, sostengo tuttavia Greenpeace, WWF e altri come posso e nel mio piccolo attuo una quotidiana azione di contrasto allo spreco con moltissima attenzione al riciclo. Mi si e' rotta una lavatrice e che ci crediate o no l'ho smontata per intero, pezzo per pezzo, fino a farne sacchetti di componenti plastiche, altri di viti e ferro, altre di indifferenziabile. Quanto detto da Londonfog circa le misure che ognuno di noi puo' adottare lo condivido appieno, stante che la mia bottiglietta d'acqua mi segue ovunque, meno se si dice che il mondo dell'aviazione non sia un problema o il problema. E' parte del problema, no way. In tal senso molte compagnie si stanno muovendo in una direzione di minor emissione di CO2 mediante lo studio sistematico, e non solo teorico, di carburanti alternativi.
In azienda siamo costantemente informati di quanto si stia facendo per questo, dal modificare tutti i mezzi aeroportuali e APU da fuel a electrical powered al far volare ogni giorno aerei che utilizzano bio-fuel; tale azione e' anche rimarcata da una notevole copertura informativa da parte degli organi di stampa specifici del settore del risparmio energetico, il che significa che ci si stia muovendo verso una direzione corretta.
Come UA dicevo altre compagnie stanno facendo passi in tal senso, quindi il problema si sente e si studia, ahivoglia!
https://www.renewableenergymagazine...rlines-makes-history-flying-the-most-20190611
 
Re: Attivista si arrampica sull'aereo a LCY

Per favore mi chiarisci la definizione di "volare lo stretto necessario"?

Come ha detto SE-ROM è una cosa molto soggettiva. Per qualcuno può essere non fare 10 city break l'anno ma magari farne un paio. Per altri ridurre congressi e i meeting di lavoro privilegiando le videoconferenze. Per altri non volare più.
In quest' ottica dei climatologi hanno dato vita al movimento No fly climate sci in cui qualcuno riduce drasticamente e qualcun altro elimina gli spostamenti aerei. Immagino che dietro questa iniziativa ci sia anche la volontà del lead by example.
Il punto è che alla fin fine, secondo me, fare affidamento sull'azione soggettiva della singola persona ha un impatto limitato, a meno che non venga da una presa di coscienza collettiva molto ampia. Il cambiamento, quello vero, deve venire dall'industria e dalla politica, o meglio dalla collaborazione di queste due forze.
Sono tematiche tremendamente complesse che, oltrettutto, coinvolgono milioni di lavoratori in tutto il mondo e le cui soluzioni sono fuori dalla mia portata.

Ovvio che tutti quì dentro faremmo 50 voli l'anno se avessimo tempo e denari. Ma quando si toccano questi temi ho la sensazione che si voglia ignorare l'elefante nella stanza.
Per me è una discussione che su un forum di aviazione non può mancare e che, personalmente, trovo anche interessante.

Molti paesi in Europa hanno il problema contrario, un tasso di natalita' troppo basso.

Il paradosso è che chi impatta di più cresce meno e chi impatta meno cresce di più.
 
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Re: Complimenti a 13900!!

complimenti, gran bell'articolo. Peccato che chi debba informare non lo faccia mai con le corrette informazioni che tu hai dato e soprattutto spiegato.
 
Re: Complimenti a 13900!!

Sorprende positivamente leggere su un quotidiano generalista un qualcosa di significativo a proposito di aviazione. Un qualcosa scritto con la testa da qualcuno che sappia di cosa si stia trattando.
Un qualcosa di ragionato e sensato...
 
Re: Complimenti a 13900!!

Complimenti anche da parte mia, e che sia il primo di tanti articoli interessanti!

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Re: Complimenti a 13900!!

Mi associo ai complimenti. Pur non condividendo tutto ciò che hai scritto trovo l'articolo pacato, ragionato e di gradevole lettura.
 
Re: Complimenti a 13900!!

Mi associo ai complimenti. Pur non condividendo tutto ciò che hai scritto trovo l'articolo pacato, ragionato e di gradevole lettura.

Quoto, anche io non condivido tutto ma mi unisco ai complimenti!
 
Re: Complimenti a 13900!!

Questa è solamente una delle tante novità che vedranno protagonista aviazionecivile.it.
L'intervento di Fabrizio sull'Huffington Post non sarà un caso isolato.
Abbiamo pensato che fosse necessario iniziare un percorso di diffusione della cultura aeronautica così come si era proposto fin dagli inizi questo forum e per farlo c'era la necessità di individuare una persona che avesse competenza in materia e che allo stesso tempo avesse una capacità di scrittura tale da riuscire ad intercettare anche i lettori che non sono appassionati di aviazione.
Pertanto abbiamo convenuto con la redazione di HP di poter aprire una pagina personale dove riteniamo che Fabrizio possa portare contributi con un vero valore aggiunto da esperto del settore, certi che potremo avere delle ricadute positive dai suoi interventi.

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Re: Complimenti a 13900!!

Grazie a tutti ma soprattutto grazie al mio agente Dancrane e alla mia musa ispiratrice, Nicolap.

Scemenze a parte, un grazie alla troika di AC per aver reso possibile questa cosa.