Jal lancia baby checking : la seat map per evitare i bambini piccoli


Cesare.Caldi

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14 Novembre 2005
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Sui voli Japan Airlines puoi prenotare il posto lontano dai bimbi piccoli

Il servizio per poter volare alla giusta distanza da urla e pianti dei bambini. Sulla mappa, prima di scegliere il proprio sedile, appare un’icona «bambino» che mostra dove sono collocati i passeggeri che viaggiano con minori di 2 anni

Sui voli Japan Airlines puoi prenotare il posto lontano dai bimbi piccoli. La compagnia Japan Airlines che ha introdotto una funzionalità nel suo sistema di prenotazione dei posti per mostrare dove sono seduti i bambini piccoli.

Il giovane — Rahat Ahmed @dequinix — laureato alla Stern School of School of Business della New York University, viaggia spesso. Ha un lavoro impegnativo e, durante i voli, vuole stare tranquillo. Non se ne parla proprio di condividere lo spazio e il tempo di un volo con le urla di un bambino. Le risposte non si sono fatte attendere. C’è chi lo ha esortato a essere tollerante, chi ha affermato che il problema potrebbe essere facilmente risolto con delle cuffie e chi, invece, ha trovato la funzione di prenotazione posti della compagnia nipponica semplicemente «fantastica».

Il nuovo servizio baby checking
Che siate più o meno disposti a tollerare la presenza di bambini in volo, il nuovo servizio offerto dalla Japan Airlines è interessante. La compagnia ha introdotto una funzionalità nel suo sistema di prenotazione dei posti per mostrare dove sono seduti i bambini piccoli. Sulla mappa, prima di scegliere il proprio sedile, appare un’icona «bambino» che mostra dove sono seduti i passeggeri che viaggiano con minori di 2 anni. L’icona con la faccia del bebè, come spiega il sito di Japan Airlines, «consente agli altri passeggeri di sapere che un bambino potrebbe essere seduto lì». Tuttavia, la compagnia avverte che in alcuni casi ci si potrebbe comunque ritrovare vicino a un minore. L’icona, ad esempio, non appare se si tratta di un biglietto premio o se il posto è stato prenotato attraverso un sito diverso da quello ufficiale. I posti prenotati potrebbero cambiare, poi, quando all’ultimo momento c’è la sostituzione dell’aeroplano. In quel caso, anche Rahat Ahmed sarebbe costretto a infilarsi le cuffie alle orecchie o a seguire il consiglio dell’utente Twitter G Sundar. «Sono bambini, come lo siamo stati tutti, una volta. Dobbiamo imparare la tolleranza o presto inizieremo a necessitare di una mappa delle posizioni dei sedili per ubriachi e forse molte altre cose nella vita».

Corriere.it
 
Secondo me lo potrebbero far pagare !!! Interessante ne avevamo discusso tempo fa

Pero se dopo che ho fatto il check-in mi mettono accanto un bambino ??
 
Un'ottima iniziativa, ma resto convinto che la soluzione migliore sia quella di concentrarli tutti (sottolineo tutti) nella stessa area, perché se permetti ai genitori di prendere i posti liberamente, anche sapendo dove sono, rischi in certi voli di averne comunque uno a poche file di distanza.
 
Ultima modifica:
Nei pochi voli che ho fatto, sia prima che dopo aver avuto un figlio, le uniche volte nelle quali ho avvertito disagio avevo attorno adulti.
Per esempio, l'anno scorso una coppia giovane mezza ubriaca che si parlava urlando per 6 ore.
Due anni fa invece la signorina seduta davanti ha carinamente intrattenuto il suo boy con un handjob sotto la coperta.
Ah, non Ryanair, o inglesi da Ibiza, parliamo di Emirates da Dubai a Milano
 
Un'ottima iniziativa, ma resto convinto che la soluzione migliore sia quella di concentrarli tutti (sottolineo tutti) nella stessa area, perché se permetti ai genitori di prendere i posti liberamente, anche sapendo dove sono, rischi in certi voli di averne comunque uno a poche file di distanza.

Magari anche una zona rossa in fondo all'aereo, con gabbie e domatori?
Io pago per me e pago per i miei figli, mi siedo dove voglio. Ok?
 
Nei pochi voli che ho fatto, sia prima che dopo aver avuto un figlio, le uniche volte nelle quali ho avvertito disagio avevo attorno adulti.

Concordo pienamente.
Una società stressata e imbestialita vede con fastidio a bordo degli aerei i bambini col mal d'orecchi e gli anziani che li rallentano nell'uscita dall'aereo.
Anche nella mia esperienza, abbastanza consistente, le vere rotture di palle a bordo sono generate tutte solo da adulti ignoranti.
Un servizio come quello di Jal è il campanello d'allarme di un disagio sociale gravissimo.
 
Mentre con sugli adulti puoi avere fortuna come no, sul bambino piccolo è quasi matematico che durante il volo piangerà per il mal d'orecchio o qualunque altro motivo immaginabile, la differenza la fa, il quanto piangerà, se il volo è notturno (e quindi vorresti dormire) e quanto ce l'hai vicino. Sono intollerante a voler dormire durante un volo intercontinentale notturno? ebbene lo ammetto.
 
Quindi il fatto che paghi, ti autorizza a fare rumore quando gli altri vogliono dormire?

I miei figli fanno molto meno rumore e sono molto più educati del 90% dei pax che si vedono in giro, non vedo perché non mi potrei scegliere il posto che più mi aggrada.
Piuttosto, perché io non ho la libertà di scegliere di non avere intorno a me gente che puzza, che è invadente, che mi infastidisce, che mangia come un porco o grida per parlare a quello di tre file davanti?
 
Piuttosto, perché io non ho la libertà di scegliere di non avere intorno a me gente che puzza, che è invadente, che mi infastidisce, che mangia come un porco o grida per parlare a quello di tre file davanti?

Rileggendo il messaggio mi sono reso conto, invece, di organizzare anche viaggi insieme a sto prototipo di pax.:roll:
 
Mentre con sugli adulti puoi avere fortuna come no, sul bambino piccolo è quasi matematico che durante il volo piangerà per il mal d'orecchio o qualunque altro motivo immaginabile, la differenza la fa, il quanto piangerà, se il volo è notturno (e quindi vorresti dormire) e quanto ce l'hai vicino. Sono intollerante a voler dormire durante un volo intercontinentale notturno? ebbene lo ammetto.

Ti posso garantire che ci sono modi per gestire il 'mal d'orecchio' come lo chiami tu. Per esempio, li fai succhiare qualcosa in fase di decollo e di atterraggio (quando ci sono cambiamenti di pressione); durante il volo li tieni impegnati in qualche modo, ecc. Ritorniamo al discorso degli adulti. Io ho iniziato a volare quando avevo sei mesi, mia madre aveva una preparazione quasi militare al mio tempo in aereo (aerei ben piu' rumorosi e scomodi) e esigeva una disciplina ferrea da parte mia. I miei figli hanno iniziato a volare presto e generalmente, non hanno avuto grossi problemi ne hanno dato fastidio agli altri.

Troppo spesso vedo genitori che salgono in aereo completamente impreparati, che si affidano troppo a vari IFE e che, ovviamente, non sono abituati a gestire il comportamento pubblico dei figli. Non dico che i miei fossero perfetti (eta' attuale dai quaranta ai diciannove anni), ma erano abituati a viaggiare e a tenere un comportamento appropriato quando eravamo in pubblico.

Edit: Vorrei anche aggiungere che quando avevo figli piccoli avevo sviluppato una specie di 'filtro', se sentivo un bambino piangere e non era il mio, non era un mio problema e ritornavo a dormire.
 
A chi si lamenta dei bambini: probabilmente vi siete dimenticati di essere stati bambini anche voi e che avete sicuramente rotto le palle a qualcuno che viaggiava vicino a voi. Chiaramente vedete di non accoppiarvi e per errore fare figli.
 
Direi un ottimo servizio, sia per i genitori che per coloro che non vogliono essere disturbati.

I primi avranno grandi possibilità di ritrovarsi i posti vicini liberi.

I secondi avranno l'opportunità di dormire. A meno che non capitino accanto ad una persona obesa che suda, un anziano che emette dei peti o un giovane che ascolta musica a tutto volume.

Almeno fino a quando non si potrà avere un sistema che permetta di leggere le caratteristiche fisiche di chi ci sarà accanto ovviamente!


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Concordo pienamente.
Una società stressata e imbestialita vede con fastidio a bordo degli aerei i bambini col mal d'orecchi e gli anziani che li rallentano nell'uscita dall'aereo.
Anche nella mia esperienza, abbastanza consistente, le vere rotture di palle a bordo sono generate tutte solo da adulti ignoranti.
Un servizio come quello di Jal è il campanello d'allarme di un disagio sociale gravissimo.
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