@Marilson @Stenoboy84 se il volo arriva a ORD e non proviene da un paese con pre-clearance, arriva al T5 e poi lo spostano, alcune compagnie operano dal T5 (tipo TK) e quindi restano la. Parlo di ORD non LHR, forse ho capito male io la domanda.
AA al momento utilizza solo ed esclusivamente il T3 a LHR.
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@Marilson @Stenoboy84 se il volo arriva a ORD e non proviene da un paese con pre-clearance, arriva al T5 e poi lo spostano, alcune compagnie operano dal T5 (tipo TK) e quindi restano la. Parlo di ORD non LHR, forse ho capito male io la domanda.
A ORD chiunque deve passare l'immigrazione arriva al T5, United ha T1 e T2 ma arriva al T5, AA/IB/BA operano dal T3 ma arrivano al T5, etc. Comunque O'Hare è uno dei punti di ingresso più efficienti di tutti gli USA a mio avviso, solo considera che, fino a quando i lavori sulla monorotaia che collega i terminal saranno finiti, ci metti un po' di più per arrivare al main building (dove ci sono tutti gli altri terminal) dal T5.
Hanno deciso semplicemente di focalizzarsi su altre rotte che possono rendere di piu'. Non diamo la colpa agli aerei se hanno deciso di chiudere la rotta.Da parte loro mandando aerei vetusti con ritardi quasi sistematici e ben 2 guasti a 2 aerei..... non hanno aiutato.....
Il volo non verrà riproposto l'anno prossimo. Peccato.
Il volo diretto Bologna – Philadelphia della American Airlines ci sarà solo fino alla fine di settembre di quest’anno. Oggi, la compagnia americana ha reso noto che il volo non sarà riconfermato per il 2020. Per bocca di Vasu Raja – VP Planning Network a Usatoday ha dichiarato “il volo era stato pensato per attrarre passeggeri verso la Toscana, ma essi hanno preferito Firenze. Il volo e’ andato bene, ma non come ci aspettiamo con i prossimi voli che lanceremo nel 2020”.
A questo punto il volo pensato in un ottica leisure non ha risposto come la compagnia aerea si aspettava, anche se si legge che non e’ andato male. La compagnia aerea ritirerà dal servizio 9 B767/300ER. Verranno confermate invece la Philadelphia – Berlino e Philadelphia – Dubrovnik che saranno promosse a collegamenti giornalieri tra giugno e settembre 2020.
E’ plausibile che un Airbus 321XLR, American Airlines ne ha ordinati 50 esemplari possa essere un prodotto adatto al posto del B767/300ER attuale. Velivolo privo ad esempio di monitor personali in economica e di un tablet in Business Class. I primi 8 A321XLR arriveranno nel 2023.
https://italiavola.com/2019/08/08/a...lo-e-andato-bene-ma-non-come-ci-si-aspettava/
Da parte loro mandando aerei vetusti con ritardi quasi sistematici e ben 2 guasti a 2 aerei..... non hanno aiutato.....
Buone notizie arrivano anche dal recente Bologna-Philadelphia, «anche se qui bisogna lavorare ancora molto sulla brand awareness di una città come Bologna presso il pubblico a stelle e strisce», sottolinea Antonucci. Tutte da stabilire poi, le prossime aperture del vettore in altri aeroporti della penisola, subordinate tra le alte cose all’entrata in flotta degli Airbus A321. Sotto la lente di ingrandimento, sembra di capire, ci sarebbe qualche aeroporto del sud Italia, con forse Napoli in pole position.
A questo punto la domanda sorge spontanea, perchè Bologna e non Pisa?
A questo punto la domanda sorge spontanea, perchè Bologna e non Pisa?
Il PM è pronto e sta prendendo polvere in attesa che al MIT certifichino che non sia un ordigno che metta a rischio l'esistenza di Bologna.La mia domanda che sorge spontanea invece e': perche' si parla sempre del peoplemover di Pisa e mai di quello di Bologna?
A parte che doveva aprire per questa estate e non se ne sa piu' nulla, costi a parte permetterebbe tempi di percorrenza molto piu' brevi e frequenze molto migliori da BLQ a Firenze rispetto a PSA - Firenze. Non sara' che AA si aspettava che fosse in funzione quest'anno e anche per questo hanno deciso di mettere il volo?
Il PM è pronto e sta prendendo polvere in attesa che al MIT certifichino che non sia un ordigno che metta a rischio l'esistenza di Bologna.
Questo ritardo sicuramente non ha aiutato, ma la realtà è che il volo, per come stato impostato, aveva ben poche speranze di stare in piedi. Ragione per la quale mi ero astenuto dal commentarne l'apertura: scrivere con onestà che secondo me non sarebbe stato sostenibile, mi sembrava una gufata poco carina.
Probabilmente il peccato originale è la mission stessa del volo: portare turisti USA a Firenze.
Mission che probabilmente nasce dalla mancanza dei feed FLR-LHR che permetterebbero la marea di connessioni verso gli USA targate AA/BA. Situazione che mette OW in svantaggio rispetto alle altre due alleanze che dallo scalo fiorentino hanno una nutrita serie di feed per i rispettivi hub europei.
In pratica si è cercato di surrogare FLR con BLQ, fidando sull'aiuto del treno AV e del nuovo PM.
Chiunque fosse arrivato da una città diversa da Filadelfia e diretto a Firenze, sarebbe stato costretto a ben 3 rotture di carico: a PHL, a BLQ e alla stazione di Bologna C.le. E da BLQ in poi, si sarebbe dovuto portare dietro i bagagli.
Altre criticità sono state la stagionalità associata ad una frequenza 4x, che ha automaticamente escluso non solo tutta la clientela corporate, ma anche quella turistica desiderosa di una certa flessibilità.
Si può proseguire osservando che il prodotto cabina del 763 non è certo il massimo e ricordare che il traffico ptp BLQ-PHL è risibile. Se al posto di AA fossero arrivate DL o UA con un volo giornaliero su NY, forse la storia sarebbe stata diversa.
Perchè anche se il volo non raggiunto la redditività sperata, non è stato nemmeno un clamoroso fallimento. Generalizzando, riempiva abbastanza bene davanti e sotto, meno bene dietro. Qualche rotazione è anche partita full. Ovviamente non conosco gli yield, ma siccome non ho mai creduto che le rotte si chiudono per mancanza di aerei, trovo logico supporre che il punto di pareggio non fosse proprio dietro l'angolo.
Vedremo se dopo il 2023 AA ci vorrà riprovare con il piccolo A321xlr, oppure arriveranno prima UA e DL.
Il fatto stesso che il volo soppresso avesse un riempimento decoroso a dispetto di tutte le premesse negative elencate sopra, mi fa supporre che se meglio realizzato, un collegamento tra BLQ e gli USA possa iniziare ad essere maturo.