Salvini: la questione Alitalia si chiude nelle prossime ore


Stato
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Guarda, con tutta la buona volontà, ma "lacrime e sangue" già tanto necessari ed indispensabili per 1) Capitani coraggiosi e 2) Etihad.... mi puoi dire a cosa siano serviti? A sto punto patteggio per chi dice di chiudere e fine. Perché gli ennesimi tagli alla cazzo di cane francamente credo non abbiano senso.

Parole Sante.
 
Lettera di Battisti a Di Maio: ultima proroga.

L’ultima proroga. È la promessa dell’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Gianfranco Battisti, messa nero su bianco nella lettera inviata al vicepremier Luigi Di Maio dal manager per richiedere il rinvio al 15 luglio per chiudere la partita legata ad Alitalia.

Battisti ha ribadito ancora una volta l’intenzione di Fs insieme a Delta di andare avanti nel progetto e di mettere in campo la squadra che si dovrà occupare del rilancio della compagnia aerea. Secondo quanto riportato da Il Messaggero, nella lettera l’a.d. di Fs ha ricostruito le ultime tappe del percorso di individuazione del partner industriale, confermando di avere ricevuto le manifestazioni di interesse da parte di Toto e Lotito.

Le parti in causa
Nel primo caso sono in corso incontri di approfondimento e Battisti rivela che il Gruppo Toto ha chiesto delle modifiche al piano già messo a punto in particolare per quanto riguarda il network. Su Lotito invece il manager si mantiene sul vago parlando di una proposta che sarà “oggetto di valutazione”. Proposta, tra l’altro, bocciata seccamente in questi giorni dal leader della Lega Matteo Salvini.

Sul ruolo di Atlantia, invece, pur non citandola direttamente, Battisti fa sapere nella lettera che sono in corso approfondimenti e trova il pieno appoggio da parte di Delta, così come rivela che il dialogo è aperto anche con il fondo QuattroR. Novità assoluta, infine, l’arrivo di una manifestazione di interesse anche da parte di SW Italia, operante nel settore cargo e che quindi vorrebbe essere della partita per questa parte del business di Alitalia.

Qualche dettaglio interessante in più: QuattroR, Toto, SW Italia.

Tuttavia, la presenza di Atlantia credo sia sempre preferibile.
 
Ulteriori dettagli della lettera di Battisti al Mise.

Atlantia avrebbe difatto accettato l'impostazione del Piano condividendo la necessita' di una profonda rivisitazione della flotta con una numerosa sostituzione di aerei con impatti su minor costo di carburante e manutenzione.

Ecco l'articolo che noterete presenta molte parti "virgolettate":

Ferrovie dello Stato non intende richiedere un’ulteriore proroga del termine per la eventuale presentazione di un’offerta definitiva, pur confermando l’interesse a continuare a valutare l’operazione». Secondo quanto riporta Il Messaggero, a mettere alle strette il Mise con una missiva è stato negli scorsi giorni l’amministratore delegato di Fs in persona, Gianfranco Battisti.

La lettera, spedita prima della decisione di Luigi Di Maio di allungare al 15 luglio il termine per la presentazione delle offerte per il salvataggio di Alitalia, ricostruisce gli ultimi eventi che non consentono ancora di coprire una quota del 40% della nuova Alitalia, nonostante le quote già “assegnate” a Fs (30%), Delta Air Lines (15%) e Mef (15%).

Alla fine la proroga c’è stata. E in molti ipotizzano che sarà l’ultima. Anche perché, oltre la data stabilita, Alitalia potrebbe non avere più cassa. Se al 31 maggio la liquidità era di 467 milioni di euro, con perdite stimate di circa 1 milione al giorno, fra un mese i fondi si saranno quasi esauriti, considerando anche che l’amministrazione straordinaria dovrà pagare al ministero dell’Economia e delle Finanze 145 milioni di interessi sul prestito ponte da 900 milioni.

Al momento l’unica proposta plausibile sembrerebbe essere quella che porta dritti ad Atlantia; una partecipazione già approvata da Fs e Delta, e sul fronte politico dalla Lega, ma non ancora dai Cinque Stelle.

Che Atlantia stia già lavorando con Fs, lo ha confermato lo stesso Battisti durante il vertice al Mise di martedì scorso, nonostante la smentita del Gruppo autostradale. «L’operatore industriale ha sostanzialmente già mostrato di condividere il piano industriale e i principi di governance», si legge infatti nella missiva di Battisti dove, pur non facendo esplicitamente il nome, è evidente il riferimento.

Non solo. «L’operatore industriale – scrive l’ad di Fs – ha anche mostrato di condividere lo scenario del piano sulla flotta che prevederebbe una cospicua sostituzione di aeromobili oggi nel parco con consistenti ricadute sul minor costo di fuel e manutenzione».

Ma non è tutto, perché nella sua lettera Battisti dice che, oltre al partner industriale, ci sono interlocuzioni «con un fondo di investimento nazionale (QuattroR, ndr) che non ha interrotto l’analisi del progetto industriale newco».

Naturalmente l’ingresso di Atlantia non è scontato. Ma se «il contesto lo permettesse, in relazione alla conoscenza specifica del settore aereo e delle dinamiche di business», Atlantia «risulterebbe del tutto funzionale e compatibile con Delta, che lo considera un potenziale elemento di stabilità e di garanzia nell’esecuzione del piano».

Nella missiva si fa cenno anche alle altre manifestazioni di interesse giunte nelle scorse settimane. In primo luogo, quella del Gruppo Toto che il 5 giugno ha ricevuto il piano industriale (nei prossimi giorni, sottolinea Battisti, «sono in programma specifiche riunioni di approfondimento del piano e i rappresentanti di Toto hanno già anticipato l’intenzione di chiedere modifiche a partire dal network»).

Il manager di Fs sottolinea, poi, che «il 24 maggio è arrivata la manifestazione di interesse di Sw Italia, società operante nel settore del full cargo, dichiarando la propria intenzione di negoziare una partnership con riferimento allo sviluppo del settore full cargo nell’ambito del progetto della nuova Alitalia». Da ultima, la manifestazione di Claudio Lotito del 10 giugno.

Toto, Sw Italia, Lotito saranno «oggetto di valutazione da parte dei cda di Fs e Delta».


L'Agenzia di Viaggi.it
 
Un'ultima nota, non so se fosse stata gia' postata: nell'ultimo CDA di FS e' stato ufficialmente modificata la ragione sociale indicando nella mission del gruppo anche il "trasporto aereo".
 
(ANSA) - ROMA, 17 GIU - Il gruppo Toto, secondo quanto si apprende da fonti vicine al dossier, ha ricevuto la bozza di piano per la nuova Alitalia e conferma che sono attualmente in corso specifiche riunioni di approfondimento. I rappresentanti di Toto, secondo quanto si apprende, stanno mettendo a punto alcune integrazioni al network, che dovranno naturalmente essere analizzate e condivise con i potenziali partner, con l'obiettivo di accelerare lo sviluppo ed incrementare la presenza sui mercati più attrattivi per la compagnia.
 
I rappresentanti di Toto, secondo quanto si apprende, stanno mettendo a punto alcune integrazioni al network, che dovranno naturalmente essere analizzate e condivise con i potenziali partner, con l'obiettivo di accelerare lo sviluppo ed incrementare la presenza sui mercati più attrattivi per la compagnia.
Ma chi sarebbero i rappresentanti di Toto esperti in network planning?
 
Ulteriori dettagli della lettera di Battisti al Mise.

Atlantia avrebbe difatto accettato l'impostazione del Piano condividendo la necessita' di una profonda rivisitazione della flotta con una numerosa sostituzione di aerei con impatti su minor costo di carburante e manutenzione.

Ecco l'articolo che noterete presenta molte parti "virgolettate":

Ferrovie dello Stato non intende richiedere un’ulteriore proroga del termine per la eventuale presentazione di un’offerta definitiva, pur confermando l’interesse a continuare a valutare l’operazione». Secondo quanto riporta Il Messaggero, a mettere alle strette il Mise con una missiva è stato negli scorsi giorni l’amministratore delegato di Fs in persona, Gianfranco Battisti.

La lettera, spedita prima della decisione di Luigi Di Maio di allungare al 15 luglio il termine per la presentazione delle offerte per il salvataggio di Alitalia, ricostruisce gli ultimi eventi che non consentono ancora di coprire una quota del 40% della nuova Alitalia, nonostante le quote già “assegnate” a Fs (30%), Delta Air Lines (15%) e Mef (15%).

Alla fine la proroga c’è stata. E in molti ipotizzano che sarà l’ultima. Anche perché, oltre la data stabilita, Alitalia potrebbe non avere più cassa. Se al 31 maggio la liquidità era di 467 milioni di euro, con perdite stimate di circa 1 milione al giorno, fra un mese i fondi si saranno quasi esauriti, considerando anche che l’amministrazione straordinaria dovrà pagare al ministero dell’Economia e delle Finanze 145 milioni di interessi sul prestito ponte da 900 milioni.

Al momento l’unica proposta plausibile sembrerebbe essere quella che porta dritti ad Atlantia; una partecipazione già approvata da Fs e Delta, e sul fronte politico dalla Lega, ma non ancora dai Cinque Stelle.

Che Atlantia stia già lavorando con Fs, lo ha confermato lo stesso Battisti durante il vertice al Mise di martedì scorso, nonostante la smentita del Gruppo autostradale. «L’operatore industriale ha sostanzialmente già mostrato di condividere il piano industriale e i principi di governance», si legge infatti nella missiva di Battisti dove, pur non facendo esplicitamente il nome, è evidente il riferimento.

Non solo. «L’operatore industriale – scrive l’ad di Fs – ha anche mostrato di condividere lo scenario del piano sulla flotta che prevederebbe una cospicua sostituzione di aeromobili oggi nel parco con consistenti ricadute sul minor costo di fuel e manutenzione».

Ma non è tutto, perché nella sua lettera Battisti dice che, oltre al partner industriale, ci sono interlocuzioni «con un fondo di investimento nazionale (QuattroR, ndr) che non ha interrotto l’analisi del progetto industriale newco».

Naturalmente l’ingresso di Atlantia non è scontato. Ma se «il contesto lo permettesse, in relazione alla conoscenza specifica del settore aereo e delle dinamiche di business», Atlantia «risulterebbe del tutto funzionale e compatibile con Delta, che lo considera un potenziale elemento di stabilità e di garanzia nell’esecuzione del piano».

Nella missiva si fa cenno anche alle altre manifestazioni di interesse giunte nelle scorse settimane. In primo luogo, quella del Gruppo Toto che il 5 giugno ha ricevuto il piano industriale (nei prossimi giorni, sottolinea Battisti, «sono in programma specifiche riunioni di approfondimento del piano e i rappresentanti di Toto hanno già anticipato l’intenzione di chiedere modifiche a partire dal network»).

Il manager di Fs sottolinea, poi, che «il 24 maggio è arrivata la manifestazione di interesse di Sw Italia, società operante nel settore del full cargo, dichiarando la propria intenzione di negoziare una partnership con riferimento allo sviluppo del settore full cargo nell’ambito del progetto della nuova Alitalia». Da ultima, la manifestazione di Claudio Lotito del 10 giugno.

Toto, Sw Italia, Lotito saranno «oggetto di valutazione da parte dei cda di Fs e Delta».


L'Agenzia di Viaggi.it

Molto interessante, grazie.
 
Condivido, ma sino ad un certo punto. A mio avviso, la politica deve stare fuori dalla compagnia e dalle ricette per tenerla in piedi, salvo che non dica chiaro e tondo che vuole sovvenzionarla ogni volta che va in rosso (cioè, sempre) perchè la ritiene indispensabile e vitale al pari di un ospedale laddove l'ospedale non c'è.
Lascino i piani industriali a chi deve individuare (auguri) come tenere in piedi la baracca, visto che ogni ricetta partorita non è servita a nulla.
Piuttosto, la vera domanda da porsi, per come stanno andando le cose e per come la compagnia si sta riducendo, è se AZ è salvabile o meno: personalmente, comincio a temere che, comunque si voglia rivoltare la frittata, la dura realtà è che non vi sia più spazio per tenerla a galla.

Il fatto è questo:
Piano Fenice: concorrenza alle low cost, poco sviluppo del long, fallimento.
Piano Etihad: stop alla concorrenza delle low cost con 4/5 aerei in più. Fallimento

Ma di che parliamo? Qui nessuno ha mai veramente voluto fare le cose in modo serio con questa compagnia. Iberia era fallita, si è fusa, ha ordinato 30 aerei da long (e sia be chiaro, Iberia è una delle peggiori compagnie europee in circolazione). La strada è una ed è tracciata. O la si salva così oppure la si dia a LH una volta per tutte, che si arrangino loro.
 
Il fondo QuattroR è posseduto per il 40% dalla CdP. Lo sapevate o cadete dal pero?

Per completare l’idilliaco quadretto, vi dico che:
altri investitori del fondo gestito dalla compagnia presieduta da Andrea Morante e l’a.d. Francesco Conte sono Inail, Inarcassa, Cassa Forense.
 
Il fondo QuattroR è posseduto per il 40% dalla CdP. Lo sapevate o cadete dal pero?

Per completare l’idilliaco quadretto, vi dico che:
altri investitori del fondo gestito dalla compagnia presieduta da Andrea Morante e l’a.d. Francesco Conte sono Inail, Inarcassa, Cassa Forense.

Allora mettiamoci anche Enpam a cui i soldi non mancano...
 
Il fondo QuattroR è posseduto per il 40% dalla CdP. Lo sapevate o cadete dal pero?

Per completare l’idilliaco quadretto, vi dico che:
altri investitori del fondo gestito dalla compagnia presieduta da Andrea Morante e l’a.d. Francesco Conte sono Inail, Inarcassa, Cassa Forense.

Che tra l’altro, da statuto, non potrebbe nemmeno poter entrare in AZ.

Ecco perché il convolgimento di QuattroR in Alitalia va contro la filosofia del fondo (anche con i soldi delle casse previdenziali)



Conoscendo i manager e la filosofia del fondo QuattroR, il suo eventuale coinvolgimento in una “grana” come Alitalia rappresenta a mio parere una follia. Il fondo di turnaround non ha commentato l’ipotesi di coinvolgimento nel salvataggio di Alitalia. La società di gestione del risparmio gestisce un fondo da 700 milioni specializzato in investimenti di equity in aziende italiane in “temporanea situazione di crisi ma con solidi fondamentali
industriali”. Le quattro ‘R’ del fondo infatti sono Rilancio, Ricapitalizzazione, Ristrutturazione e/o Riorganizzazione.

Fino ad oggi QuattroR ha operato secondo la logica della sua mission: ha realizzato il suo primo intervento nella moda rilevando il 60% di Trussardi, ma ha anche in portafoglio aziende come Fagioli e Ceramiche Ricchetti.

Un investimento in Alitalia rappresenterebbe una mossa totalmente senza senso rispetto alle logiche del fondo. Per questi motivi:

1) entrerebbe in minoranza in una società dove le decisioni le prenderanno altri e soprattutto la politica. Quindi non ci sarebbe alcun turnaround da parte del fondo stesso.
2) Metterebbe a rischio le risorse del fondo, che non sono fornite soltanto da Cdp (anchor investor del fondo a propria volta controllata dallo Stato) ma anche da casse previdenziali come Inail, Inarcassa e Cassa Forense. Quindi metterebbe a rischio risorse delle stesse casse previdenziali.
3) Darebbe un’idea di scarsa autonomia della società di gestione, controllata dal management e da due manager finora indipendenti come Andrea Morante e Francesco Conte (nella foto dopo la recente bella operazione su Trussardi).
4) Un suo coinvolgimento sarebbe spiegabile soltanto da superiori ragioni di Stato (indirettamente per tramite di Cdp) e non da ragioni economiche.
5) Alitalia non è una società in temporaneo squilibrio finanziario ma con buoni indicatori industriali, come vorrebbe lo statuto del Fondo. E’ una società in perenne, ormai storico squilibrio economico, in quanto i costi superano i ricavi.

Il sole24h
 
Lotito: “Perché Alitalia? “A me piace volare, ma forse è un termine che dà fastidio – ha dichiarato -. Ci sono le persone che volano e quelle che camminano rasoterra. Chi resta rasoterra non crescerà mai”.

TTgitalia
 
Lotito: “Perché Alitalia? “A me piace volare, ma forse è un termine che dà fastidio – ha dichiarato -. Ci sono le persone che volano e quelle che camminano rasoterra. Chi resta rasoterra non crescerà mai”.

TTgitalia

Finalmente un piano industriale serio e calibrato
 
Finalmente un piano industriale serio e calibrato

D: "Da l'input per la crescita di una nuova compagnia aerea?"
R: "Sì....perché è la compagnia di... grande trasporto.... di.... di grandi passeggeri.... porta la gente al mare, c'era una canzone che diceva tutti al mare"
D: "Cosa l'ha convinta ad investire nel trasporto aereo?"
R: "Mi ha convinto.... questa ragazza, questo aereo.... perché io..... essendo un produttore cinematografico.... belle attrici, belle hostess"

Ad imperitura memoria: https://www.youtube.com/watch?v=aUr6aEmQN3I
 
D: "Da l'input per la crescita di una nuova compagnia aerea?"
R: "Sì....perché è la compagnia di... grande trasporto.... di.... di grandi passeggeri.... porta la gente al mare, c'era una canzone che diceva tutti al mare"
D: "Cosa l'ha convinta ad investire nel trasporto aereo?"
R: "Mi ha convinto.... questa ragazza, questo aereo.... perché io..... essendo un produttore cinematografico.... belle attrici, belle hostess"

Ad imperitura memoria: https://www.youtube.com/watch?v=aUr6aEmQN3I

Un altro denunciato dal Lercio per concorrenza sleale
 
D: "Da l'input per la crescita di una nuova compagnia aerea?"
R: "Sì....perché è la compagnia di... grande trasporto.... di.... di grandi passeggeri.... porta la gente al mare, c'era una canzone che diceva tutti al mare"
D: "Cosa l'ha convinta ad investire nel trasporto aereo?"
R: "Mi ha convinto.... questa ragazza, questo aereo.... perché io..... essendo un produttore cinematografico.... belle attrici, belle hostess"

Ad imperitura memoria: https://www.youtube.com/watch?v=aUr6aEmQN3I

sono queste persone che mi fanno dire, se ce l'ha fatta lui....!!!
 
Stato
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