Alitalia - Marzo / Aprile 2019


Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Il problema è che Alitalia non la vuole nessuno, nemmeno gratis.

Se mi permetti, completerei la tua risposta con un "questa", nel senso che questa AZ non la vuole nessuno, perché se gli lasci mani libere per farne ciò che vuole Herr Spohr Alitalia se la piglia di corsa (e magari dice anche "Krazie").
 
Ma Dimitrov si sente bene?

Prima fa il paladino del libero mercato:
"...quando il governo ti supporta, iniettando denaro nelle tue casse, e permettendoti di fare quello che vuoi, allora certo che pensi di essere al di sopra delle legge. Semplicemente non e' giusto"

Un secondo dopo auspica il protezionismo statale proponendo l'inciucio comune con quelli che ha appena insultato:
"Si dovrebbe piuttosto lavorare di concerto e parlarci - ha detto Dimitrov - perche' mentre noi discutiamo dei voli su Olbia c'e' chi arriva a Malpensa con l'Airbus A380 e si porta via i passeggeri verso New York. Perche' si permette che questo accada?"

Ma dai...
 
Ma Dimitrov si sente bene?

Prima fa il paladino del libero mercato:


Un secondo dopo auspica il protezionismo statale proponendo l'inciucio comune con quelli che ha appena insultato:


Ma dai...
Lasciagli preparare la MXP-DXB-DEL in santa pace. :)
 
Ma Dimitrov si sente bene?

Prima fa il paladino del libero mercato:


Un secondo dopo auspica il protezionismo statale proponendo l'inciucio comune con quelli che ha appena insultato:


Ma dai...
I soldi pubblici fanno schifo quando li danno agli altri
 
Io ho una visione abbastanza 'darwiniana' del mercato; secondo me un'azienda deve poter stare in piedi a prescindere da chi la controlli, sia esso stato o privato. Ci sono ovviamente delle eccezioni (siamo nel campo delle opinioni per cui tutto vale; personalmente non applicherei questa logica alla sanita' o alle utilities tipo acqua - va bene essere "in bolla", a break even, ma non trovo giusto che diventino macchine da soldi), ma in generale direi che se un'azienda e' in rosso o deve essere risanata oppure, proprio, non ha senso che rimanga sul mercato.

Su Alitalia sono sempre indeciso; da un lato e' ovvio che serva una ristrutturazione (NB per Farfallina, che vada oltre agli stipendi dei naviganti), ma dall'altro alle volte mi domando se, come compagnia, possa esistere. Ci sono dei giorni - quando ci penso, eh - che mi dico che, si, un ruolo per AZ puo' esserci e altri che no, il mercato italiano/europeo non permette ad AZ di rimanere e seguira' altri nomi illustri nell'archivio delle compagnie che erano ma non sono piu'.



Vero. Perdere il lavoro non e' mai piacevole, soprattutto in un'economia grippata come la nostra. Ma cos'e' meglio, ignorare la realta' o lavorare - dal punto di vista del governo - per riqualificare e riammettere nel mondo del lavoro gli ipotetici ex-Alitalia? Se si deve arrivare a un fallimento e a una chiusura preferirei un fallimento pilotato, organizzato, che limiti i danni ai lavoratori, invece che una situazione alla Monarch dove lunedi' c'era e martedi', puff, non c'e' piu'. Purtroppo sia la natura delle compagnie aeree, che il governo che abbiamo, mi fa propendere per l'opzione 2.
Per evitare la polemica avevo lasciato perdere la solita storia dello stipendio dei naviganti che continui a tirare fuori per non ammettere che i piani di ristrutturazione, LH in primis, vanno nell'ottica di tagli lacrime e sangue come dicevo io e non come dicevi tu che affermavi che i costi andavano già bene e bastava puntare solo ad aumentare il revenue. Io ho sempre parlato di centinaia di voci di tagli, compresi ovviamente i naviganti e ho specificato mille volte che non avrebbero dovuto guardare in faccia a nessuno nell'eterna e stupida contrapposizione fra naviganti e palazzina che ho più volte sottolineato. E fra l'altro, difficile che te lo sia perso perché ne abbiamo discusso mille volte, si è sempre parlato di costo del lavoro nel complesso, quindi partendo dall'ottimizzazione dell'impiego (uno dei punti dolenti di AZ).

Fra l'altro i tagli agli stipendi nel piano Gubitosi / Ball poi bocciato dai dipendenti lo avevano concertato con i sindacati per ridurre i tagli.

Ed infine, come hai potuto vedere con AB, LH (sarò diventata anche Carsten Spohr) è andata ben oltre con licenziamento e riassunzione con stipendio e anzianità base a condizioni low cost. Quindi fossi in te lascerei perdere anche questo cavallo di battaglia perché fosse mai che LH si cuccasse AZ molto probabilmente saresti smentito anche su questo. Dici di preferire un fallimento pilotato per salvare i dipendenti, insomma quello che è sempre stato fatto, il punto è che in un fallimento pilotato come quello di AB al compratore interessa prendersi i dipendenti che vuole (scegliendo singolarmente chi preferisce, azzerando anzianità e facendoli entrare nelle proprie fila alla proprie condizioni e come ultimi arrivati, l'esatto contrario di quello che è sempre stato fatto con AZ dove magari rimanevano a casa i più giovani e motivati portandosi dietro invece le mele marce.

Il concetto, che tu non hai mai voluto afferrare, è che quando si ristruttura veramente non si deve guardare in faccia a nessuno, non ci sono dipendenti incolpevoli che vanno tutelati (perchè non è politically correct e ci si prende nomi sul forum a dirlo) anzi i dipendenti debbono darsi da fare a isolare e segnalare le pecore nere perché nel gregge le pecore nere sono ben più attrezzate di loro per sfuggire indenni alle ristrutturazioni, specialmente in Italia.

E invece siamo sempre allo stesso nastro dei manager incapaci (ormai li hanno cambiati tutti almeno 3-4 volte) della politica che si fa i cavoli propri (la politica non è qualcosa di astratto che mette il bancomat e svuota i conti ma meccanismi organici all'azienda e a chi ci lavora) dei mancati investimenti quando è del tutto logico che non si voglia investire senza poter cambiare nulla in concreto.

Comunque a questo giro il sentiment è che sia che il partner sia DL (più accomodante nei modi), vuoi che sia LH (più teutonica nei modi) il punto è che questi firmano se gli si da mano libera sulla ristrutturazione, Stato o non Stato di cui non si fidano e hanno fatto capire benissimo che o gli si concede di poter operare la ristrutturazione come ritengono giusto oppure si sfilano perché non hanno nessuna intenzione di passare per i prossimi incapaci e approfittatori nel recente passato. L'alternativa è la nazionalizzazione al 100% con scontro con l'UE, oppure la liquidazione. Se Giggino lo capisce l'accordo si fa a cavallo delle Elezioni Europee con annuncio del successo delle trattative prima e dei tagli dopo, se non lo capiscono ci sarà da divertirsi e probabilmente la situazione precipiterà.
 
Se mi permetti, completerei la tua risposta con un "questa", nel senso che questa AZ non la vuole nessuno, perché se gli lasci mani libere per farne ciò che vuole Herr Spohr Alitalia se la piglia di corsa (e magari dice anche "Krazie").
No, non ti dice Krazie ma si fa grasse risate.
Il punto è che gli si lascia mani libere ne trovi ben più di uno che se la piglia, ma gliele devi lasciare veramente le mani libere e magari ti chiedono pure un sostegno negli accordi bilaterali altra nota dolente del governo italiano pronto a rivoltarsi contro pur di far contento un altro pezzettino della corte appena ceduto il pacco.
 
Il punto è che gli si lascia mani libere ne trovi ben più di uno che se la piglia.

Sono 20 anni che si parla di liste infinite di partner, tutti prontamente fuggiti o non pervenuti

L' Alitalia - ha affermato in una intervista al settimanale Espresso - potrebbe valere il 70-80 per cento del suo fatturato", e cioè 4500 miliardi. E quindi chi vorrà acquisire una quota della compagnia di bandiera dovrà tener conto di questa cifra. La fila dei pretendenti si allunga ogni giorno: Air France, Swissair, Klm, Virgin, Sabena, solo per citare alcune delle aziende che hanno chiesto di lavorare assieme

https://ricerca.repubblica.it/repub...8/alitalia-vale-4500-miliardi.html?ref=search

AZ come la bella di Torriglia, tutti la vogliono, nessuno se la piglia.
 
Buongiorno a tutti, scrivo questo post senza polemica alcuna, sono iscritto al forum da pochi mesi quindi la discussione magari sara' gia' stata trattata. Se cosi' fosse chiedo scusa.

Mi pare di capire che qui dentro ci sono alcuni forumisti che lavorano in AZ in diverse posizioni. AZ, come in ogni azienda para-statale, ha una parte dei dipendenti che fa egregiamente il proprio lavoro (gruppo 1) mentre altri se ne sbattono altamente pensando di avere il c**o parato, tanto paga pantalone ogni volta (gruppo 2).
Devo inoltre dire che le mie limitate esperienze di volo con AZ sono sempre state molto buone.

La mia semplice domanda, dato che ormai nel 2019 dovremmo essere abituati ad essere piu' mobili possibile (lavorativamente parlando) e': ma chi fa parte del gruppo 1, meritevole, che sa come lavorare e che sa che potrebbe andare in un'altra azienda, perche' non cambia?

Forse sbaglio a fare questa domanda ma essa nasce perche' lavoro in un settore dove ho la possibilita' di cambiare quando non ho piu' stimoli o vedo che l'azienda per cui lavoro prende una piega che non mi piace.

Grazie a coloro che risponderanno.

Caro Ploncito, giá fatto! Al fallimento emiratino ce ne siamo andati in oltre 100 piloti.
 
Sono 20 anni che si parla di liste infinite di partner, tutti prontamente fuggiti o non pervenuti

AZ come la bella di Torriglia, tutti la vogliono, nessuno se la piglia.
Infatti non è mai stata data mano libera e i vari partner sono stati uccellati facendoli passare per incapaci ed approfittatori.
Te pensa che nonostante sappiano che gli toccherà avere a che fare con statisti del calibro dei gialloverdi gente come DL o LH sono ancora li che ci impiegano tempo sul dossier e ci metterebbero anche dei soldini purché i diversamente statisti fossero disponibili a farsi da parte.
 
Alitalia, ufficiale proroga fino al 30 aprile per Fs

Roma, 4 apr. (AWE/LaPresse) - E' ufficiale la proroga fino al 30 aprile per Alitalia. Entro fine mese quindi Ferrovie dello Stato dovrà presentare l'offerta vincolante per l'ex compagnia di bandiera, prima del piano industriale per la newco dove parteciperanno anche Delta Airlines e Mef. Secondo quanto si apprende, la nuova data (la vecchia scadenza era il 31 marzo) è stata comunicata dalla triade dei commissari straordinari all'a.d. di Fs, Gianfranco Battisti, sentito il Ministero competente, ovvero il Mise.

https://www.lapresse.it/economia/al..._al_30_aprile_per_fs-1322450/news/2019-04-04/
 
Alitalia, rispuntano le ipotesi China Eastern e Fincantieri

Nel toto-Alitalia rispuntano i nomi di China Eastern e Fincantieri come possibili partner industriali nella futura newco guidata da Fs. Secondo alcune voci di corridoio – rilanciate dalle agenzie di stampa – la compagnia aerea cinese sarebbe nella lista dei possibili interlocutori stilata dall’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Gianfranco Battisti, che ha già chiesto un’ulteriore proroga ai commissari straordinari per la presentazione del piano industriale proprio con l’intento di definire l’assetto della newco.

China Eastern, che presenta in questi giorni all’aeroporto di Fiumicino il nuovo A350-900 utilizzato sulla rotta Roma-Shanghai, è un autentico colosso del trasporto aereo mondiale con un movimento di oltre 103 milioni di passeggeri annui, 257 collegamenti in 35 Paesi del mondo ed un fatturato che sfiora i 93 miliardi di dollari.

Il partner cinese potrebbe acquisire tra il 15 al 20% di quote, affiancandosi a Delta Air Lines, ferma ad un 10% tutto da verificare. A questo punto, per completare il quadro, sempre secondo indiscrezioni di queste ore, il governo starebbe lavorando per coinvolgere un partner industriale tutto italiano, ovvero Fincantieri, soggetto pubblico leader nella cantieristica navale con un fatturato di oltre 5,5 miliardi di euro. La presenza di Fincantieri garantirebbe, insieme a Ferrovie, il mantenimento di una identità nazionale, ma – calcolatrice alla mano – il suo coinvolgimento dovrebbe tradursi nell’acquisizione di almeno un 20% di quote (circa 200 milioni di euro).

https://www.lagenziadiviaggi.it/alitalia-rispuntano-le-ipotesi-china-eastern-e-fincantieri/
 
Oggi il COO di Air Italy, durante la presentazione del volo per LAX, ha risposto ad alcune domande su Alitalia e ha espresso quanto segue.
Accusa AZ di essere sopra le regole però poi sembra quasi cercare una "collaborazione", mentre noi litighiamo per Olbia qualcun'altro (Emirates) si mangia la torta su NY a danno di entrambe.
E' la prima volta che sento IG esplicitamente lamentarsi della V di EK, come fecero in passato AZ o altre americane i primi tempi di attivazione del volo emiratino.
Non riesco invece a cogliere l'ultima frase circa le rotte redditizie indiane...


ALITALIA: DIMITROV (AIR ITALY), "PENSA DI ESSERE SOPRA LA LEGGE"

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 03 apr - "Sono veramente sorpreso dal governo. Ci sono regole che si applicano a tutte le compagnie aeree e noi le rispettiamo fedelmente e invece Alitalia puo' prorogare le sue deadlines come vuole, un investitore entra e l'altro esce... pensano di essere al di sopra della legge". Lo ha detto il chief operating officer di Air Italy, Rossen Dimitrov, parlando con Radiocor a margine dell'inaugurazione del primo volo diretto Milano-Los Angeles a Malpensa. "Il caso dell'accordo per la continuita' territoriale con la Sardegna e' un caso esemplare - ha detto Dimitrov - avevamo vinto i voli ma loro continuavano a venderli anche quando non potevano farlo. Ma il fatto e' che pensano di essere sopra la legge e quando il governo ti supporta, iniettando denaro nelle tue casse, e permettendoti di fare quello che vuoi, allora certo che pensi di essere al di sopra delle legge. Semplicemente non e' giusto". "Si dovrebbe piuttosto lavorare di concerto e parlarci - ha detto Dimitrov - perche' mentre noi discutiamo dei voli su Olbia c'e' chi arriva a Malpensa con l'Airbus A380 e si porta via i passeggeri verso New York. Perche' si permette che questo accada? allora dovremmo poter fare le stesse cose magari sulle rotte piu' redditizie in India".

https://www.borsaitaliana.it/borsa/...na/dettaglio/nRC_03042019_1403_401136434.html


AZ poi ha replicato a IG, ma riesco a leggere solo il titolo

03/04/2019 18:40
Alitalia: accuse di Air Italy totalmente infondate

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 03 apr - Botta e risposta fra Air Italy e Alitalia che definisce "totalmente prive di fondamento" le affermazioni rilasciate oggi da Rossen Dimitrov, chief operating officer di Air Italy. L'ex compagnia di bandiera sottolinea che "la procedura di amministrazione straordinaria e' regolamentata da leggi chiare che Alitalia ha sempre puntualmente rispettato". "Quanto alle dichiarazioni sulla Continuita' Territoriale in Sardegna - prosegue il comunicato - e' utile sottolineare che Alitalia ha regolarmente vinto il bando pubblico emanato dalla Regione Sardegna per tutte le rotte da e per i tre aeroporti dell'isola e la Compagnia e' ora impegnata a tutelare i propri passeggeri, con quello spirito di servizio che da sempre la contraddistingue. Air Italy ha perso il bando della Sardegna salvo poi, a seguito dell'aggiudicazione da parte di Alitalia, decidere di operare senza compensazione. Non si capisce quindi, avendo Alitalia vinto il bando, di cosa il signor Dimitrov la accusi". Alitalia, conclude il comunicato, "si riserva pertanto di procedere per le vie legali e diffida fin d'ora il signor Dimitrov dal ripetere simili infondate accuse

https://borsa.corriere.it/comunicati/dettaglio?pnac=nRC_03.04.2019_18.40_62348758&refresh_ce-cp

sequel di oggi sulla vicenda


ALITALIA: AIR ITALY PRECISA, AFFERMAZIONI COO RIFLETTONO QUANTO ACCADUTO

Motivo della disputa le vendite di biglietti per la Sardegna (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 04 apr - Prosegue la polemica fra Air Italy e Alitalia. "Con l'obiettivo di tutelare Air Italy, ma soprattutto i passeggeri che da oltre 50 anni si servono della Compagnia per volare sulle linee Milano Linate-Olbia e Roma Fiumicino-Olbia - spiega un comunicato diffuso oggi dall'operatore sardo - desideriamo approfondire il motivo per cui, ieri, durante un'intervista a margine dell'inaugurazione del volo Milano-Los Angeles, il Coo Rossen Dimitrov ha risposto ad una domanda su Alitalia, riferita in particolare alle vendite di biglietti ai passeggeri nell'imminente periodo delle vacanze di Pasqua coincidente con l'avvio della nuova Continuita' Territoriale della Sardegna". "Alitalia - precisa Air Italy - ha ricevuto lo scorso mercoledi' 27 marzo una prima nota della Regione Sardegna, richiamata da una successiva comunicazione dell'Enac (Ente Nazionale Aviazione Civile) di venerdi' 29 marzo, nella quale veniva invitata a 'cessare la vendita dei titoli di viaggio sulle rotte Milano Lin-Olbia e Roma Fco-Olbia che, da una verifica effettuata sul sito web di codesta Societa', risulta ancora possibile nonostante la richiesta avanzata dalla Regione Sardegna in data 27 marzo u.s. con la nota sopra menzionata'. A fronte di queste due comunicazioni - prosegue il comunicato di Air Italy, "Alitalia ha continuato a vendere posti sulle suddette linee fino a lunedi' 1 aprile, disattendendo cosi' le disposizioni date dalle due Autorita' competenti. Alitalia ha quindi continuato ad offrire in vendita per 5 giorni posti che dalla data della prima comunicazione solo Air i taly era titolata a vendere, ingenerando cosi' molteplici richieste di chiarimenti da parte dei passeggeri prenotati o in procinto di prenotare per le prossime settimane". Da quanto sopra esposto - conclude il comunicato di Air Italy - "le affermazioni del Coo riflettono quanto accaduto e sono state espresse esclusivamente a tutela dei passeggeri ignari di quanto stesse accadendo e della avvenuta assegnazione delle rotte Fiumicino Olbia e Linate Olbia ad Air Italy, che ha accettato lo scorso 12 marzo di operare senza alcuna compensazione economica".

https://www.borsaitaliana.it/borsa/...na/dettaglio/nRC_04042019_1744_457151095.html
 
Si potrebbe avere il comunicato della regione ? Mi sa che ne avrò bisogno ..

Envoyé de mon SM-A510F en utilisant Tapatalk
 
Travaglio ha detto a Otto e mezzo che secondo le sue fonti nel Decreto appena approvato (Crescita) è previsto l'ingresso del tesoro in Alitalia.... :very_drunk:
 
Travaglio ha detto a Otto e mezzo che secondo le sue fonti nel Decreto appena approvato (Crescita) è previsto l'ingresso del tesoro in Alitalia.... :very_drunk:
....Dentro c'è la norma su Alitalia voluta dal ministero guidato da Di Maio per convertire il prestito ponte di Alitalia in equity e consentire eventualmente allo Stato di entrare nella newco....
http://www.ansa.it/sito/notizie/pol...ini_8f3ce01d-841d-4f98-b11a-ad1abec25579.html
 
Post di Giulia Lupo su Alitalia
https://www.facebook.com/159749561496122/photos/a.210309699773441/450942922376783/?type=3&theater


Ho riflettuto una notte intera prima di scrivere e postare questa mia riflessione a cuore e mente aperte.

Non è facile tradurre a parole quanto voglio comunicare, perché so perfettamente che, sia il tema sia la tensione, possano portare a qualsiasi destino di pensiero o interpretazione. Beh, vorrei solo che mi si leggesse senza preconcetti e senza per forza dover trovare l'inghippo o farsi giudici di qualcosa.

Da parecchio tempo ormai mi occupo della compagnia di bandiera, prima in una veste e poi in questa da parlamentare, come mi sto occupando concretamente del trasporto aereo, avendo portato avanti un ddl molto importante, e per altro noto, anche apprezzato dal settore..........(Continua)
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.