Destinazione Namibia, un paese a lungo sul radar.
Per l’itinerario non c’e’ molta scelta, a collegare il Sud America all’Africa ci sono in tutto 4 voli, tutti da GRU: due per JNB (South African e LATAM), uno per Luanda (TAAG) e uno per Addis (ET). Scelgo SAA fino a Windhoek via JNB.
LA750
SCL-GRU
A/C: B777-212ER
Reg: CC-BKA
ETD: 08.35
ATD: 09.17
ETA: 13.20
ATA: 13.50
In the air: 09.34-13.39 (3h05)
Il viaggio inizia quindi con una connessione SCL-GRU con LATAM, che a SCL ha un suo ingresso separato e bypassa completamente la zona partenze.
Il check-in e’ al +1.


In fondo a sinistra c’e’ il controllo passaporti e il varco di sicurezza dedicato, e due metri dopo si entra direttamente nella sala LATAM.

Vista.

Di caldo a quest’ora ci sono solo dei mini croissant salati.

Al nostro gate c’e’ un 777 senza livrea. Poco dopo annunceranno un ritardo di 45 minuti causa cambio aeromobile. In effetti questo volo della mattina e’ solitamente operato dal 787.
Una volta a bordo si svela l’arcano. L’aereo e’ un ex-SIA, consegnato nel 2001, preso in leasing da LATAM per tamponare le sostituzioni dei motori al 787. Gli interni, salvo i coprisedili, sono ancora quelli di SIA.
L’equipaggio su questo volo e’ fantastico. Mai avuto un crew LATAM cosi’ gentile. Se avessero gli occhi a mandorla, crederei davvero di stare su Singapore Airlines.
Continuo a sperare che LATAM prima o poi cambi i menu’ della prima colazione sul medio raggio. Un piatto caldo non guasterebbe.

La poltrona, per chi se la ricorda, si chiamava SpaceBed e la business class si chiamava Raffles Class. Reclinata, la parte finale tocca quasi la moquette.

Recuperiamo un po’ di ritardo in volo e atterriamo a GRU mezz’ora dopo lo schedulato.
SA223
GRU-JNB
A/C: A330-243
Reg: ZS-SXX
ETD: 18.30
ATD: 18.36
ETA: 07.10
ATA: 07.09
In the air: 18.48-07.01 (8h13)
Recuperato il bagaglio lo rispedisco subito dopo ai banchi SAA.

E quindi nella lounge Star Alliance.

Siamo in Brasile, dopotutto.

Eh?

I-DISU torna a Roma.
Il T3 ricorda molto BRU.

L’imbarco e’ caotico perche’ il Sud Africa esige il vaccino per la febbre gialla per chiunque si imbarchi in Brasile. Quindi, tutti coloro che sono in transito a GRU devono fare uno screening aggiuntivo e non c’e’ oggettivamente spazio.

La business di SAA sul 332 e’ old school. Sei file di sei poltrone con un enorme legroom. La cabina e’ piena a 3/4.


Nonostante il caos all’imbarco siamo pronti a partire in orario.
Rotta interessante!
Una volta in volo vengono distribuiti i menu e la carta dei vini.




La cena viene servita con una rapidita’ mai vista. Shiraz sudafricano accompagnato da canapés.

Roastbeef e verdure grigliate.
Pollo (squisito).
Torta di mandorle e cioccolata.
Alla fine del servizio siamo qui, e’ trascorsa appena un’ora dal il decollo. Neanche sui voli notturni da JFK ho mai visto un servizio cosi’ efficiente.
Inizio a vedere Mission Impossible.
Dopo circa mezz’ora, distendo la poltrona e crollo dal sonno, quando siamo gia’ qui.

Mi sveglio a traversata dell’Atlantico gia’ conclusa.
L’airshow sta ancora dando i numeri, ma dice che sono gia’ passate 7 ore di volo. Dovrebbero rimanerne 1 e 20.
SAA oltre al piumone ha anche un materassino assai comodo.
La poltrona reclinata e’ piatta ad eccezione del poggiapiedi che per un motivo inspiegabile e’ lievemente angolato.
La colazione viene servita con la stessa efficienza. Yoghurt, cereali e rooibos.
Poi croissant e il piatto caldo. Nonostante l’apparenza l’omelette era molto buona, il resto non l’ho provato.
In avvicinamento.

Esercizi.

A JNB e’ una giornata nuvolosa.

Atterriamo puntualissimi dopo un’ottimo volo. Ma una volta che attaccano il finger ci chiedono di restare seduti mentre salgono alcuni agenti dell’antidroga. Sbarcheremo dopo circa 15 minuti.
Ho tutta la giornata a JNB quindi uso nella lounge arrivi di SAA, situata in zona sterile subito dopo la dogana ma prima dell’uscita.

Non molto grande ma le docce sono comode.

C’e’ un buffet per colazione con piatti caldi, dolci, yoghurt, ecc…

Il primo rusk da un po’.
SA78
JNB-WDH
A/C: A320-232
REG: ZS-SZE
ETD: 19.20
ATD: 19.47
ETA: 21.25
ATA: 21.45
In the air: 19.58-21.43 (1h45)
Dopo una giornata in giro per Jo’burg, arrivo in aeroporto appena in tempo per l’imbarco (il traffico e’ peggiorato notevolmente in questi anni, mi sembra).
La business regionale di SAA sul 320 ha sei file di 4 poltrone.

C’e’ l’IFE box ma non lo schermo. Al posto, una fessura per l’ipad.

Il carico del catering ritarda di una ventina di minuti la partenza.
In volo viene servita la cena.


Arriviamo a Windhoek schivando un temporale. In effetti il tarmac e' bagnato. Si raggiunge a piedi il Terminal, che e' una mezza ciofeca.

Per l’itinerario non c’e’ molta scelta, a collegare il Sud America all’Africa ci sono in tutto 4 voli, tutti da GRU: due per JNB (South African e LATAM), uno per Luanda (TAAG) e uno per Addis (ET). Scelgo SAA fino a Windhoek via JNB.
LA750
SCL-GRU
A/C: B777-212ER
Reg: CC-BKA
ETD: 08.35
ATD: 09.17
ETA: 13.20
ATA: 13.50
In the air: 09.34-13.39 (3h05)
Il viaggio inizia quindi con una connessione SCL-GRU con LATAM, che a SCL ha un suo ingresso separato e bypassa completamente la zona partenze.

Il check-in e’ al +1.


In fondo a sinistra c’e’ il controllo passaporti e il varco di sicurezza dedicato, e due metri dopo si entra direttamente nella sala LATAM.





Vista.





Di caldo a quest’ora ci sono solo dei mini croissant salati.

Al nostro gate c’e’ un 777 senza livrea. Poco dopo annunceranno un ritardo di 45 minuti causa cambio aeromobile. In effetti questo volo della mattina e’ solitamente operato dal 787.


Una volta a bordo si svela l’arcano. L’aereo e’ un ex-SIA, consegnato nel 2001, preso in leasing da LATAM per tamponare le sostituzioni dei motori al 787. Gli interni, salvo i coprisedili, sono ancora quelli di SIA.


L’equipaggio su questo volo e’ fantastico. Mai avuto un crew LATAM cosi’ gentile. Se avessero gli occhi a mandorla, crederei davvero di stare su Singapore Airlines.

Continuo a sperare che LATAM prima o poi cambi i menu’ della prima colazione sul medio raggio. Un piatto caldo non guasterebbe.


La poltrona, per chi se la ricorda, si chiamava SpaceBed e la business class si chiamava Raffles Class. Reclinata, la parte finale tocca quasi la moquette.

Recuperiamo un po’ di ritardo in volo e atterriamo a GRU mezz’ora dopo lo schedulato.
SA223
GRU-JNB
A/C: A330-243
Reg: ZS-SXX
ETD: 18.30
ATD: 18.36
ETA: 07.10
ATA: 07.09
In the air: 18.48-07.01 (8h13)
Recuperato il bagaglio lo rispedisco subito dopo ai banchi SAA.

E quindi nella lounge Star Alliance.








Siamo in Brasile, dopotutto.

Eh?

I-DISU torna a Roma.

Il T3 ricorda molto BRU.


L’imbarco e’ caotico perche’ il Sud Africa esige il vaccino per la febbre gialla per chiunque si imbarchi in Brasile. Quindi, tutti coloro che sono in transito a GRU devono fare uno screening aggiuntivo e non c’e’ oggettivamente spazio.

La business di SAA sul 332 e’ old school. Sei file di sei poltrone con un enorme legroom. La cabina e’ piena a 3/4.



Nonostante il caos all’imbarco siamo pronti a partire in orario.

Rotta interessante!


Una volta in volo vengono distribuiti i menu e la carta dei vini.




La cena viene servita con una rapidita’ mai vista. Shiraz sudafricano accompagnato da canapés.

Roastbeef e verdure grigliate.

Pollo (squisito).

Torta di mandorle e cioccolata.


Alla fine del servizio siamo qui, e’ trascorsa appena un’ora dal il decollo. Neanche sui voli notturni da JFK ho mai visto un servizio cosi’ efficiente.

Inizio a vedere Mission Impossible.

Dopo circa mezz’ora, distendo la poltrona e crollo dal sonno, quando siamo gia’ qui.


Mi sveglio a traversata dell’Atlantico gia’ conclusa.

L’airshow sta ancora dando i numeri, ma dice che sono gia’ passate 7 ore di volo. Dovrebbero rimanerne 1 e 20.

SAA oltre al piumone ha anche un materassino assai comodo.

La poltrona reclinata e’ piatta ad eccezione del poggiapiedi che per un motivo inspiegabile e’ lievemente angolato.

La colazione viene servita con la stessa efficienza. Yoghurt, cereali e rooibos.

Poi croissant e il piatto caldo. Nonostante l’apparenza l’omelette era molto buona, il resto non l’ho provato.

In avvicinamento.

Esercizi.

A JNB e’ una giornata nuvolosa.

Atterriamo puntualissimi dopo un’ottimo volo. Ma una volta che attaccano il finger ci chiedono di restare seduti mentre salgono alcuni agenti dell’antidroga. Sbarcheremo dopo circa 15 minuti.
Ho tutta la giornata a JNB quindi uso nella lounge arrivi di SAA, situata in zona sterile subito dopo la dogana ma prima dell’uscita.

Non molto grande ma le docce sono comode.


C’e’ un buffet per colazione con piatti caldi, dolci, yoghurt, ecc…


Il primo rusk da un po’.

SA78
JNB-WDH
A/C: A320-232
REG: ZS-SZE
ETD: 19.20
ATD: 19.47
ETA: 21.25
ATA: 21.45
In the air: 19.58-21.43 (1h45)
Dopo una giornata in giro per Jo’burg, arrivo in aeroporto appena in tempo per l’imbarco (il traffico e’ peggiorato notevolmente in questi anni, mi sembra).
La business regionale di SAA sul 320 ha sei file di 4 poltrone.



C’e’ l’IFE box ma non lo schermo. Al posto, una fessura per l’ipad.

Il carico del catering ritarda di una ventina di minuti la partenza.
In volo viene servita la cena.


Arriviamo a Windhoek schivando un temporale. In effetti il tarmac e' bagnato. Si raggiunge a piedi il Terminal, che e' una mezza ciofeca.

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