Prologo qua http://www.aviazionecivile.org/vb/showthread.php/139994-TR-In-principio-era-lo-Junkers
Dopo il pacco dello scorso anno, una volta sfruttate le sinergie del forum (tradotto: venexiano si è prestato a scrivere in tedesco a LH per chiedere i voucher, arrivati più o meno in 5 minuti, guadagnandosi sempiterna gratitudine!), reperita una nuova data utile per fare quest'anno il volo sullo JU52, obbligo i medesimi bambini dell'anno scorso a seguirmi nell'avventuroso volo di quest'anno, da Baden Baden a Memmingen. A latere del volo, si demanda al solito nicolap la scelta della programmazione di contorno, che prevede, nell'ordine: il nulla cosmico il primo giorno, ed il nulla cosmico anche il secondo. Tutto questo sino a circa un mese dalla partenza, quando finalmente il nostro amico si decide a mettere in cantiere la visita a Berchtesgaden, amena località a cavallo tra Austria e Germania, che ospita un qualcosa che con gli aerei c'entra come una fiorentina nel piatto di un ortodosso vegano. La puntuale organizzazione e suddivisione dei compiti vede il sottoscritto impegnato a reperire le combinazioni dei voli (fatto!), nicolap a prenotare l'auto ed i trasferimenti via terra ed a cercare l'albergo, e falkux a ricevere le indicazioni degli altri.
Tutto a posto (o quasi), tutto prenotato e... questa volta non la mattina della partenza, ma 15 giorni prima arriva la ormai consueta mail di Lufthansa( i due sodali continuano ancora oggi ad essere convinti che la comunicazione in tedesco altro non sia che la ricetta degli spatzle, ma sorvoliamo) che comunica che l'aereo è kaputt, che deve essere riparato, che manca il pezzo e che, insomma, ci attacchiamo al tram anche quest'anno (e fanno due su due!).
Abbiamo i biglietti aerei, quindi è sufficiente cancellare la prenotazione della macchina a Memmingen e trovarne una a Francoforte per andare a Berchtesgaden, semplice no? NO....
Alle 6.50 del mattino io e falkux abbiamo il topolino AZ prenotato per FRA: essendo brave persone, ci troviamo per tempo a LIN, attendiamo l'imbarco sperando che il Signor Senzapaura (non sto scherzando!) non perda il volo per Catania che aspetta solo lui all'imbarco, e muoviamo alla volta di Francoforte. A quell'ora, il combinato disposto di "sto ancora dormendo" e "sono una capra a fare foto" ha effetti devastanti



Già di primo mattino l'irrorazione è in atto!


In avvicinamento, ci andiamo ad accodare a LH243 che rientra a casa



La parte seria della città

e quella faceta della periferia

Ormai in atterraggio


Veniamo indirizzati ai remoti ma, quando stavamo ormai raggiungendo il parcheggio, viene cambiato: facciamo dietrofront, raggiungiamo il posto assegnato e attendiamo quei 20/25 minuti che la truppa di terra pronta ad accoglierci prenda armi, bagagli, scalette e cobus e si sposti nella nuova piazzola. Rimango seduto a vedere lo spettacolo alle mie spalle





La strada verso il terminal passa dietro i bestioni




Sotto sotto, l'aeroporto è fatto così

Bene, noi due siamo arrivati a FRA, ora attendiamo che anche il terzo arrivi e poi ci muoviamo. Facile no (repetita iuvant)? NO! Se a Milano ci si organizza per tempo, si va in aeroporto per tempo, e si fa tutto in modo corretto, a Roma c'è sempre qualcuno che è rimasto alle clessidre ed alle bighe, e che avendo il comodo volo DUE ORE dopo di noi, riesce a perderlo! Tutto in vacca, tutto da riorganizzare!
Lasciamo all'incapace di provvedere alle sue riorganizzazioni, facendoci cortesemente sapere CELERMENTE se e quando sarebbe stato in grado di raggiungerci, ed andiamo tristemente al bar a fare colazione. Molto tristemente. Con quella tristezza che ti prende ogni volta che devi dirgli al telefono "Ma porca miseria, che dispiacere. Ma come è stato possibile? Dai, vedi di organizzarti e se possiamo esserti utili in qualcosa faccelo sapere!" e che ti fa immediatamente dopo fare mettere il telefono in modalità d'uso "aereo" per evitare che sia libera la linea per quella mezz'ora abbondante di risate. Altrettanto tristemente, gli facciamo sapere di avere chiesto ed ottenuto il rimborso dei biglietti dei treni che avevamo prenotato e, considerata l'incapacità manifesta, provvediamo a prenotare la macchina. A Monaco, perchè lui arriverà là alle 21.30! Ora, per non girare troppo il coltello nella piaga, fatevi raccontare da lui cosa ha detto ai figli per giustificare la sua presenza a pranzo... e poi, sempre per carità cristiana, non infierite chiedendogli cosa gli hanno risposto i figli...
La nuova riprogrammazione ci permette, per passare il tempo, di andare a fare un giretto in città prima di prendere l'ICE per Monaco. Orbene, il 28 settembre è il giorno in cui il beneamato governo del popolo annuncia, col consueto garbo e l'altrettanto solita pacatezza, che delle promesse di sforamento fatte a giugno dai medesimi soggetti la Commissione può ben pulirsi il deretano... capirete quindi che si vada a chiedere pietà al santuario, sperando che il nostro, di deretano, non sia il bersaglio del calcio che ci tireranno. Mi inginocchio ed imploro pietà, molta pietà

Ameni panorami Francofortiferi


Abbiamo un po' di fame, ma ancora non possiamo assaggiarlo


Non venite a raccontarmi che voi alla LIDL andate in bermuda ed infradito e non adeguatamente abbigliati per l'occorrenza!

Andremo più modestamente a mangiare qua: doppia razione di wurstel e birra

Sopra, sfila il 380 di EK, anche lui ad irrorare a volontà


In stazione, il sobrio baffo del capostazione

Monaco, siamo in arrivo!

Dopo il pacco dello scorso anno, una volta sfruttate le sinergie del forum (tradotto: venexiano si è prestato a scrivere in tedesco a LH per chiedere i voucher, arrivati più o meno in 5 minuti, guadagnandosi sempiterna gratitudine!), reperita una nuova data utile per fare quest'anno il volo sullo JU52, obbligo i medesimi bambini dell'anno scorso a seguirmi nell'avventuroso volo di quest'anno, da Baden Baden a Memmingen. A latere del volo, si demanda al solito nicolap la scelta della programmazione di contorno, che prevede, nell'ordine: il nulla cosmico il primo giorno, ed il nulla cosmico anche il secondo. Tutto questo sino a circa un mese dalla partenza, quando finalmente il nostro amico si decide a mettere in cantiere la visita a Berchtesgaden, amena località a cavallo tra Austria e Germania, che ospita un qualcosa che con gli aerei c'entra come una fiorentina nel piatto di un ortodosso vegano. La puntuale organizzazione e suddivisione dei compiti vede il sottoscritto impegnato a reperire le combinazioni dei voli (fatto!), nicolap a prenotare l'auto ed i trasferimenti via terra ed a cercare l'albergo, e falkux a ricevere le indicazioni degli altri.
Tutto a posto (o quasi), tutto prenotato e... questa volta non la mattina della partenza, ma 15 giorni prima arriva la ormai consueta mail di Lufthansa( i due sodali continuano ancora oggi ad essere convinti che la comunicazione in tedesco altro non sia che la ricetta degli spatzle, ma sorvoliamo) che comunica che l'aereo è kaputt, che deve essere riparato, che manca il pezzo e che, insomma, ci attacchiamo al tram anche quest'anno (e fanno due su due!).
Abbiamo i biglietti aerei, quindi è sufficiente cancellare la prenotazione della macchina a Memmingen e trovarne una a Francoforte per andare a Berchtesgaden, semplice no? NO....
Alle 6.50 del mattino io e falkux abbiamo il topolino AZ prenotato per FRA: essendo brave persone, ci troviamo per tempo a LIN, attendiamo l'imbarco sperando che il Signor Senzapaura (non sto scherzando!) non perda il volo per Catania che aspetta solo lui all'imbarco, e muoviamo alla volta di Francoforte. A quell'ora, il combinato disposto di "sto ancora dormendo" e "sono una capra a fare foto" ha effetti devastanti



Già di primo mattino l'irrorazione è in atto!


In avvicinamento, ci andiamo ad accodare a LH243 che rientra a casa



La parte seria della città

e quella faceta della periferia

Ormai in atterraggio


Veniamo indirizzati ai remoti ma, quando stavamo ormai raggiungendo il parcheggio, viene cambiato: facciamo dietrofront, raggiungiamo il posto assegnato e attendiamo quei 20/25 minuti che la truppa di terra pronta ad accoglierci prenda armi, bagagli, scalette e cobus e si sposti nella nuova piazzola. Rimango seduto a vedere lo spettacolo alle mie spalle





La strada verso il terminal passa dietro i bestioni




Sotto sotto, l'aeroporto è fatto così

Bene, noi due siamo arrivati a FRA, ora attendiamo che anche il terzo arrivi e poi ci muoviamo. Facile no (repetita iuvant)? NO! Se a Milano ci si organizza per tempo, si va in aeroporto per tempo, e si fa tutto in modo corretto, a Roma c'è sempre qualcuno che è rimasto alle clessidre ed alle bighe, e che avendo il comodo volo DUE ORE dopo di noi, riesce a perderlo! Tutto in vacca, tutto da riorganizzare!
Lasciamo all'incapace di provvedere alle sue riorganizzazioni, facendoci cortesemente sapere CELERMENTE se e quando sarebbe stato in grado di raggiungerci, ed andiamo tristemente al bar a fare colazione. Molto tristemente. Con quella tristezza che ti prende ogni volta che devi dirgli al telefono "Ma porca miseria, che dispiacere. Ma come è stato possibile? Dai, vedi di organizzarti e se possiamo esserti utili in qualcosa faccelo sapere!" e che ti fa immediatamente dopo fare mettere il telefono in modalità d'uso "aereo" per evitare che sia libera la linea per quella mezz'ora abbondante di risate. Altrettanto tristemente, gli facciamo sapere di avere chiesto ed ottenuto il rimborso dei biglietti dei treni che avevamo prenotato e, considerata l'incapacità manifesta, provvediamo a prenotare la macchina. A Monaco, perchè lui arriverà là alle 21.30! Ora, per non girare troppo il coltello nella piaga, fatevi raccontare da lui cosa ha detto ai figli per giustificare la sua presenza a pranzo... e poi, sempre per carità cristiana, non infierite chiedendogli cosa gli hanno risposto i figli...
La nuova riprogrammazione ci permette, per passare il tempo, di andare a fare un giretto in città prima di prendere l'ICE per Monaco. Orbene, il 28 settembre è il giorno in cui il beneamato governo del popolo annuncia, col consueto garbo e l'altrettanto solita pacatezza, che delle promesse di sforamento fatte a giugno dai medesimi soggetti la Commissione può ben pulirsi il deretano... capirete quindi che si vada a chiedere pietà al santuario, sperando che il nostro, di deretano, non sia il bersaglio del calcio che ci tireranno. Mi inginocchio ed imploro pietà, molta pietà

Ameni panorami Francofortiferi


Abbiamo un po' di fame, ma ancora non possiamo assaggiarlo


Non venite a raccontarmi che voi alla LIDL andate in bermuda ed infradito e non adeguatamente abbigliati per l'occorrenza!

Andremo più modestamente a mangiare qua: doppia razione di wurstel e birra

Sopra, sfila il 380 di EK, anche lui ad irrorare a volontà


In stazione, il sobrio baffo del capostazione

Monaco, siamo in arrivo!
