Fusione degli scali di Pisa e Firenze: al via "Toscana Aeroporti"


Si ma al viaggiatore non interessa niente del fatto che sta viaggiando tra Bologna e Firenze ma di quanto in fretta e con quanti soldi puo' raggiungere Firenze.


Il paragone con Heathrow Express mi sembra privo di senso visto che ha un tempo di percorrenza veramente basso, serve direttamente aeroporto e centro citta' ed e' solo un'alternativa di altri servizi competitivi sotto parametri diversi.


Il punto e' che con i dovuti accorgimenti si potrebbe avere un Pisa-Firenze in 40 minuti a 8,60€ mentre il Bologna-Firenze in 30 minuti ne costa 20€
 
Esco un attimo dall'anonimato per dire la mia, da abitante di Firenze che prende spesso l'aereo.

Quando viaggio per lavoro, parto quasi esclusivamente da FLR.

Quando invece vado in vacanza, e' piu' probabile che parta da PSA.

il motivo e' che i due scali si sono nettamente differenziati: a Firenze ci sono le major (LH, AF eccetera), pure se con mini-aerei a causa della pista corta, mentre a Pisa ci sono le low cost. Inoltre, nel tempo c'e' stato un costante peggioramento del collegamento tra la citta' di Firenze e l'aeroporto di Pisa: una volta c'era il treno diretto con addirittura il check-in alla stazione di Firenze, rimosso a quanto pare causa scarso utilizzo. Fino a poco tempo fa c'era ancora l'autobus diretto, mentre ora anche l'autobus viene fatto fermare distante e tocca prendere il people mover. Quando sento dire dalle alte sfere che il Galilei deve essere l'aeroporto principale della Toscana, mi pare quindi che ci sia una certa schizofrenia rispetto alle amministrazioni locali che invece lavorano contro.

Andando cosi' a naso, mi pare che entrambi gli scali possano svilupparsi e non poco. Il masterplan di FLR prevede un raddoppio dei passeggeri a 4,5 milioni in capo a diversi anni, anche PSA ha il piano di espansione in partenza, e non credo che a Corporation America siano cosi' fessi da sviluppare aeroporti inutilmente. Non vedo il motivo di litigare su chi ha l'aeroporto piu' grosso, c'e' spazio per tutti e due. L'unico a rimetterci potrebbe forse essere Bologna.
 
Esco un attimo dall'anonimato per dire la mia, da abitante di Firenze che prende spesso l'aereo.

Quando viaggio per lavoro, parto quasi esclusivamente da FLR.

Quando invece vado in vacanza, e' piu' probabile che parta da PSA.

il motivo e' che i due scali si sono nettamente differenziati: a Firenze ci sono le major (LH, AF eccetera), pure se con mini-aerei a causa della pista corta, mentre a Pisa ci sono le low cost. Inoltre, nel tempo c'e' stato un costante peggioramento del collegamento tra la citta' di Firenze e l'aeroporto di Pisa: una volta c'era il treno diretto con addirittura il check-in alla stazione di Firenze, rimosso a quanto pare causa scarso utilizzo. Fino a poco tempo fa c'era ancora l'autobus diretto, mentre ora anche l'autobus viene fatto fermare distante e tocca prendere il people mover. Quando sento dire dalle alte sfere che il Galilei deve essere l'aeroporto principale della Toscana, mi pare quindi che ci sia una certa schizofrenia rispetto alle amministrazioni locali che invece lavorano contro.

Andando cosi' a naso, mi pare che entrambi gli scali possano svilupparsi e non poco. Il masterplan di FLR prevede un raddoppio dei passeggeri a 4,5 milioni in capo a diversi anni, anche PSA ha il piano di espansione in partenza, e non credo che a Corporation America siano cosi' fessi da sviluppare aeroporti inutilmente. Non vedo il motivo di litigare su chi ha l'aeroporto piu' grosso, c'e' spazio per tutti e due. L'unico a rimetterci potrebbe forse essere Bologna.

Delle precisazioni

1) Il people mover e' stata una scelta fatta dall'amministrazione comunale che ha appena perso le elezioni con una sonora sconfitta.
2) A Pisa ci sono anche le major:

Alitalia
Lufthansa
British Airways
Qatar
Turkish Airlines

e volendo ci sono anche: Aer Lingus, Aegean, Czech Airlines, SAS, Finnair, S7 Airlines che sono stagionali.

Mancano AF, KLM e Iberia. Spero che almeno uno tra AF e KLM possa tornare prima o poi.
 
Esco un attimo dall'anonimato per dire la mia, da abitante di Firenze che prende spesso l'aereo.

Quando viaggio per lavoro, parto quasi esclusivamente da FLR.

Quando invece vado in vacanza, e' piu' probabile che parta da PSA.

il motivo e' che i due scali si sono nettamente differenziati: a Firenze ci sono le major (LH, AF eccetera), pure se con mini-aerei a causa della pista corta, mentre a Pisa ci sono le low cost. Inoltre, nel tempo c'e' stato un costante peggioramento del collegamento tra la citta' di Firenze e l'aeroporto di Pisa: una volta c'era il treno diretto con addirittura il check-in alla stazione di Firenze, rimosso a quanto pare causa scarso utilizzo. Fino a poco tempo fa c'era ancora l'autobus diretto, mentre ora anche l'autobus viene fatto fermare distante e tocca prendere il people mover. Quando sento dire dalle alte sfere che il Galilei deve essere l'aeroporto principale della Toscana, mi pare quindi che ci sia una certa schizofrenia rispetto alle amministrazioni locali che invece lavorano contro.

Andando cosi' a naso, mi pare che entrambi gli scali possano svilupparsi e non poco. Il masterplan di FLR prevede un raddoppio dei passeggeri a 4,5 milioni in capo a diversi anni, anche PSA ha il piano di espansione in partenza, e non credo che a Corporation America siano cosi' fessi da sviluppare aeroporti inutilmente. Non vedo il motivo di litigare su chi ha l'aeroporto piu' grosso, c'e' spazio per tutti e due. L'unico a rimetterci potrebbe forse essere Bologna.
Superquoto.
 
Delle precisazioni

1) Il people mover e' stata una scelta fatta dall'amministrazione comunale che ha appena perso le elezioni con una sonora sconfitta.
2) A Pisa ci sono anche le major:

Alitalia
Lufthansa
British Airways
Qatar
Turkish Airlines

e volendo ci sono anche: Aer Lingus, Aegean, Czech Airlines, SAS, Finnair, S7 Airlines che sono stagionali.

Mancano AF, KLM e Iberia. Spero che almeno uno tra AF e KLM possa tornare prima o poi.

Vero, a Pisa ci sono anche le major, pero' bisogna considerare che la mancanza di AF è molto difficile da digerire, la Lufthansa poi, ha un solo volo giornaliero, mentre a Firenze ne ha 8/9, non consideri la SWISS, 4 giornalieri a Firenze, nessuno a Pisa, la Iberia che con la sua consorella Vueling, sempre da Firenze ha due giornalieri per Madrid, la Qatar, sappiamo perchè è andata a Pisa, dopo vari tentativi per atterrare a Firenze, poi considero major anche Austrian airlines, anche se stagionale, opera su Firenze e non su Pisa, per finire l'ultima arrivata TAP, collega Firenze con Lisbona in alcuni giorni è bigiornaliero.
 
Volevo fare una precisazione per quanto riguarda la scelta del people mover.

Da quando in stazione centrale a pisa è stato realizzato il sottopasso (per fare il salto di montone dei treni della dorsale tirrenica verso l'entroterra) i treni in arrivo da Firenze non riuscivano più a raggiungere agilmente il binario per l'aeroporto senza tagliare completamente la stazione. Questo ha fatto si che il servizio si fosse ridotto a una naveta pisa-pisa aeroporto, perchè il treno da firenze non poteva raggiungere fisicamente il binario per l'aeropoto se non tramite complicate manovre in stazione. Quindi è con questo presupposto che è stata fatta la scelta del people mover al posto del treno!
 
L'unico che conoscevo è quello costruito per evitare l'incrocio tra la linea cha arriva da Firenze e quella che da Genova va verso Roma passando da PI-Centrale e poi il cosiddetto "collo d'oca" (cit. mio nonno ferroviere) che girando intorno all'aeroporto si riuniva alla dorsale tirrenica ai Mortellini. https://www.google.it/maps/place/St...7e65ce35fbcf669!8m2!3d43.7084376!4d10.3984806
Ne esiste un altro?

P.S. forse parliamo della stessa cosa, ma non capisco perché i treni da Firenze trovassero difficoltà in Stazione, mi sembra che non cambi nulla.
 
Vero, a Pisa ci sono anche le major, pero' bisogna considerare che la mancanza di AF è molto difficile da digerire, la Lufthansa poi, ha un solo volo giornaliero, mentre a Firenze ne ha 8/9, non consideri la SWISS, 4 giornalieri a Firenze, nessuno a Pisa, la Iberia che con la sua consorella Vueling, sempre da Firenze ha due giornalieri per Madrid, la Qatar, sappiamo perchè è andata a Pisa, dopo vari tentativi per atterrare a Firenze, poi considero major anche Austrian airlines, anche se stagionale, opera su Firenze e non su Pisa, per finire l'ultima arrivata TAP, collega Firenze con Lisbona in alcuni giorni è bigiornaliero.
La Lufthansa ha 2 giornalieri per Monaco.
Vueling c'è anche a Pisa e la collega con Barcellona

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L'unico che conoscevo è quello costruito per evitare l'incrocio tra la linea cha arriva da Firenze e quella che da Genova va verso Roma passando da PI-Centrale e poi il cosiddetto "collo d'oca" (cit. mio nonno ferroviere) che girando intorno all'aeroporto si riuniva alla dorsale tirrenica ai Mortellini. https://www.google.it/maps/place/St...7e65ce35fbcf669!8m2!3d43.7084376!4d10.3984806
Ne esiste un altro?

P.S. forse parliamo della stessa cosa, ma non capisco perché i treni da Firenze trovassero difficoltà in Stazione, mi sembra che non cambi nulla.

Si stessa cosa! Solo che ho scritto di fretta scusami. In rete su ferrovieonline mi sembra si trova un articolo che spiega che il passaggio del treno dai binari della firenze-pisa alla linea per l'aeroporto con l'introduzione del collo d'oca diventano difficoltosi e lunghi! Se non ricordo male il treno avrebbe dovuto avanzare per poi riarretrare con problemi legati all'inversione di marcia. Magari qualcuno più informato può dettagliare meglio.
 
Pubblicati i risultati di Toscana Aeroporti del primo semestre


Il Consiglio di Amministrazione di Toscana Aeroporti S.p.A. (“Toscana Aeroporti”, “Società”, “TA”) - azienda quotata sul Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana S.p.A. che gestisce gli aeroporti di Firenze e di Pisa – riunitosi in data odierna, ha esaminato e approvato la Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2018.

Ricavi totali: 61,0 milioni di euro in aumento del 10,4%.
L’EBITDA (+33,4%) si attesta a 15,4 milioni di euro rispetto agli 11,5 milioni di euro del primo semestre 2017. Al netto dei maggiori proventi straordinari registrati nel primo semestre 2018, l’EBITDA adjusted 2 è pari a 11,4 milioni di euro.
Il Risultato ante imposte (+65,7%) ammonta a 8,9 milioni di euro rispetto ai 5,4 milioni di euro dello stesso periodo del 2017.
Il Risultato netto di periodo del Gruppo è pari a 5,9 milioni di euro (+64,6%). Al netto dei suddetti proventi straordinari, il Risultato netto di periodo del Gruppo adjusted3 ammonta a 3,3 milioni di euro rispetto ai 3,6 milioni di euro al 30 giugno 2017.
Indebitamento finanziario netto consolidato: 40,7 milioni di euro rispetto ai 28,5 milioni di euro del 31 dicembre 2017 e ai 38,8 milioni di euro al 30 giugno 2017. Rapporto Debt/Equity pari a 0,37.

“Risultati di traffico record nei primi sei mesi dell’anno a conferma della validità del modello di business e del ruolo centrale svolto dal Sistema Aeroportuale Toscano quale porta di accesso alla Regione come testimoniato dal peso preponderante dei voli internazionali nei due scali di Pisa e Firenze. Il primo semestre dell’anno si è inoltre contraddistinto per l’inaugurazione della nuova rotta per Lisbona operata da TAP che è andata a completare la rete dei grandi hub europei collegati con lo scalo di Firenze, mentre continua a registrare tassi di crescita particolarmente significativi il mercato russo grazie all’apertura del collegamento da Pisa per San Pietroburgo e all’incremento di frequenze per Mosca”, ha affermato il Presidente di Toscana Aeroporti Marco Carrai.


RISULTATI PRIMO SEMESTRE 2018

Andamento del traffico passeggeri e cargo
Record di traffico passeggeri per il Sistema Aeroportuale Toscano che, con 3.766.306passeggeri trasportati al 30 giugno 2018, registra una crescita del +3,1%. Nel primosemestre del 2018 gli aeroporti toscani di Firenze e Pisa sono stati collegati con 95destinazioni, di cui 12 nazionali e 83 internazionali (22 operate in entrambi gli scali), serviteda 37 compagnie aeree (di cui 7 operanti in entrambi gli scali), 21 IATA e 16 low cost.Il traffico cargo, con 5.686 tonnellate di merce e posta trasportate, è in aumento del 5,2%.

Aeroporto Galileo Galilei di Pisa
Con 2.474.746 passeggeri trasportati nel primo semestre 2018, l’aeroporto Galilei di Pisasegna un nuovo record di traffico passeggeri (+69.891 passeggeri, +2,9% rispetto allostesso periodo del 2017). L’incremento è principalmente riconducibile al positivoandamento dei movimenti dei voli totali (+1,2%) e del load factor dei voli di linea pariall’85,6% (+0,3 p.p.). In crescita sia il traffico di linea internazionale (+3,5%), che rappresentail 71,5% del totale passeggeri, sia quello domestico (+1,1% rispetto al primo semestre 2017).I principali mercati per il Galilei risultano essere, dopo quello domestico, il mercatobritannico (20,3% del totale), spagnolo (10,9% del totale) e tedesco (7,4% del totale).Il traffico cargo, con 5.560 tonnellate di merce e posta trasportata, è in crescita del 5,0%nel primo semestre del 2018 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze
Record di traffico passeggeri anche per l’aeroporto Vespucci di Firenze, in crescita del3,5% rispetto allo stesso periodo del 2017 con 1.291.560 passeggeri transitati al 30 giugno2018. Così come accaduto negli anni scorsi, anche il primo semestre del 2018 è statocaratterizzato da un elevato numero di voli dirottati/cancellati pari a 741 movimenti peruna perdita stimata di circa 76 mila passeggeri. Di questi, ben 189 sono statidirottati/cancellati per avverse condizioni meteo a testimonianza dell’inadeguatezzadell’infrastruttura fiorentina. Al netto della perdita stimata di passeggeri, il traffico delloscalo aeroportuale di Firenze avrebbe registrato una crescita del traffico passeggeri del+9,6%. Positivo (+0,4 p.p.) l’andamento del load factor dei voli di linea pari al 79,3% rispettoallo stesso periodo del 2017. In aumento (+3,1%) sia il traffico di linea internazionale (cherappresenta l’85,3% del traffico totale) sia il traffico domestico (+7,3%). I principali mercatidel Vespucci risultano essere quello tedesco (20,3% del totale), francese (20,0% del totale)e quello italiano (14,7% del totale).

Risultati economici consolidati
I ricavi totali del primo semestre 2018 si attestano a 61,0 milioni di euro, in crescita del10,4% rispetto ai 55,3 milioni di euro dello stesso periodo del 2017. Tale risultato è daricondurre all’aumento dei ricavi operativi4 (pari a 50,6 milioni di euro e in miglioramentodel 3,6%), alla flessione (-1,7%) dei ricavi per servizi di costruzione (pari a 5,6 milioni di eurorispetto ai 5,7 milioni di euro dello stesso periodo del 2017) e all’incremento degli altri ricavie proventi (pari a 4,8 milioni di euro rispetto ai 771 mila euro del primo semestre del 2017).In particolare, la variazione di quest’ultima voce è principalmente riconducibileall’aumento (+3,9 milioni di euro rispetto al primo semestre 2017) delle sopravvenienzeattive, sostanzialmente a seguito della favorevole sentenza n. 6528/2016 della Corte diAppello di Roma – divenuta definitiva nel febbraio 2018 – relativa all’adeguamentoall’inflazione dei diritti aeroportuali dello scalo di Firenze per annualità pregresse.

I ricavi “Aviation” al 30 giugno 2018 sono pari a 43,4 milioni di euro, in linea (-0,3%) con i43,5 milioni di euro del primo semestre 2017. I ricavi “non Aviation” ammontano a 14,0milioni di euro, in crescita del 10,1% soprattutto per le positive performance dei ricavirelativi alle attività “vip lounge”, “parking” e “retail”.

I costi totali al 30 giugno 2018 ammontano a 45,7 milioni di euro rispetto ai 43,8 milioni dieuro dello stesso periodo del 2017 per l’effetto combinato dell’incremento (+5,5%) dei costioperativi, pari al 30 giugno 2018 a 40,8 milioni di euro, e della diminuzione (-4,2%) dei costiper servizi di costruzione, pari a 4,9 milioni di euro. La variazione dei costi operativi è daricondursi soprattutto all’incremento dei costi per servizi (+10,2%) e del costo del personale(+2,4%, in particolare in conseguenza della crescita degli organici correlata all’incrementodei passeggeri).

L’EBITDA è pari a 15,4 milioni di euro, in aumento di 3,8 milioni di euro (+33,4%) rispettoagli 11,5 milioni di euro del 30 giugno 2017. Al netto dei maggiori proventi straordinariregistrati nel primo semestre 2018 (pari a 3,9 milioni di euro), l’EBITDA è pari a 11,4 milionidi euro in linea (-0,7%) rispetto al primo semestre del 2017.

L’EBIT aumenta di 3,6 milioni di euro (+60,8%) passando dai 5,9 milioni di euro ai 9,4milioni di euro del 30 giugno 2018. Il risultato ante imposte (PBT) ammonta a 8,9 milionidi euro in aumento del 65,7% (+3,5 milioni di euro) rispetto ai 5,4 milioni di euro del primosemestre del 2017.

Il risultato netto di periodo del Gruppo è pari a 5,9 milioni di euro, in aumento di 2,3milioni di euro (+64,6%) rispetto ai 3,6 milioni di euro del 30 giugno 2017. Al netto deisuddetti maggiori proventi straordinari registrati nel primo semestre del 2018 e del caricofiscale di fine esercizio, il Risultato netto di periodo del Gruppo è pari a 3,3 milioni di eurorispetto ai 3,6 milioni di euro dello stesso periodo del 2017.

L’indebitamento finanziario netto è pari a 40,7 milioni di euro, rispetto ai 28,5 milioni dieuro al 31 dicembre 2017 e ai 38,8 milioni di euro al 30 giugno 2017. A conferma dellasolidità patrimoniale del Gruppo, il rapporto Debt/Equity è pari a 0,37 (0,25 al 31 dicembre2017), sostanzialmente in linea con l’analogo indice al 30 giugno 2017 (0,36).

Gli investimenti complessivi del Gruppo nel primo semestre 2018 ammontano a 6,9milioni di euro, di cui 5,9 milioni di euro relativi a immobilizzazioni immateriali e 1,0milione di euro a immobilizzazioni materiali.

Fatti di rilievo avvenuti nei primi sei mesi del 2018
In data 10 maggio 2018 Toscana Aeroporti ha siglato con Parcheggi Italia S.p.A. unaccordo per l'acquisto delle azioni di Firenze Parcheggi S.p.A., società che gestisce iparcheggi pubblici a Firenze. In tale contesto, Toscana Aeroporti ha presentato delleproposte di acquisto di alcune partecipazioni nella stessa Firenze Parcheggi S.p.A.,soggetta ai relativi termini di prelazione, per un importo complessivo di 2,8 milioni di euro(8,16% del capitale sociale).
Nel corso del primo semestre 2018, Corporacion America Italia S.p.A., azionista dicontrollo di Toscana Aeroporti, ha incrementato la propria partecipazione nella Societàpassando dal 51,13% al 62,28%.

Fatti di rilievo successivi al 30 giugno 2018
A partire dal 1° luglio 2018 è operativa Toscana Aeroporti Handling S.r.l., societàcontrollata al 100% da Toscana Aeroporti, che ha come oggetto sociale lo svolgimentodelle attività ricomprese nei servizi di cui al Decreto Legislativo del 13 gennaio 1999 n. 18,e successive modifiche e integrazioni;
In data 9 luglio 2018, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha convocato per il 7settembre 2018 la Conferenza dei Servizi per il progetto di potenziamentodell’aeroporto di Firenze.

Terminal dell’aeroporto di Pisa
In data 27 luglio il management di Toscana Aeroporti ha inaugurato le opere diampliamento dell’aerostazione di Pisa realizzate nel corso della cosiddetta “Fase 0” (salapartenze extra Schengen, incremento di superficie del 32%, e sala arrivi, superficie +47%),insieme alla presentazione del progetto di sviluppo dell’aeroporto (cosiddetta “Fase 1”) cheporterà la capacita dello scalo pisano fino a 6,5 milioni di passeggeri annui, con unasuperficie totale del Terminal che passerà da 35.900 a 63.800 mq (+77,7%), i gate da 16 a23, i varchi per i controlli di sicurezza da 8 a 10 e con 2.300 metri quadrati in più di areecommerciali. La prima fase dei lavori di ampliamento, la cui conclusione è prevista nelcorso del 2021, comporta un investimento pari a 37 milioni di euro.

Prevedibile evoluzione della gestione
Nei primi sette mesi del 2018 il Sistema Aeroportuale Toscano ha registrato un trafficototale di circa 4,7 milioni di passeggeri in crescita del 3,0% rispetto allo stesso periodo del2017 nonostante l’impatto sul traffico passeggeri degli scioperi di Air France, dei controlloridi traffico francesi, del personale Ryanair nonché degli scioperi locali e nazionali.
L’attuale programmazione dei voli per l’estate 2018 lascia prevedere per il Gruppo ToscanaAeroporti un esercizio 2018 caratterizzato da tassi di crescita positivi rispetto al 2017, anchese permane la criticità della situazione Alitalia che è attualmente in amministrazionestraordinaria.

https://www.toscana-aeroporti.com/i...nicati-finanziari/2018/20180806_-_1H2018_.pdf
 
Pubblicati i risultati di Toscana Aeroporti del primo semestre


Il Consiglio di Amministrazione di Toscana Aeroporti S.p.A. (“Toscana Aeroporti”, “Società”, “TA”) - azienda quotata sul Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana S.p.A. che gestisce gli aeroporti di Firenze e di Pisa – riunitosi in data odierna, ha esaminato e approvato la Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2018.

Ricavi totali: 61,0 milioni di euro in aumento del 10,4%.
L’EBITDA (+33,4%) si attesta a 15,4 milioni di euro rispetto agli 11,5 milioni di euro del primo semestre 2017. Al netto dei maggiori proventi straordinari registrati nel primo semestre 2018, l’EBITDA adjusted 2 è pari a 11,4 milioni di euro.
Il Risultato ante imposte (+65,7%) ammonta a 8,9 milioni di euro rispetto ai 5,4 milioni di euro dello stesso periodo del 2017.
Il Risultato netto di periodo del Gruppo è pari a 5,9 milioni di euro (+64,6%). Al netto dei suddetti proventi straordinari, il Risultato netto di periodo del Gruppo adjusted3 ammonta a 3,3 milioni di euro rispetto ai 3,6 milioni di euro al 30 giugno 2017.
Indebitamento finanziario netto consolidato: 40,7 milioni di euro rispetto ai 28,5 milioni di euro del 31 dicembre 2017 e ai 38,8 milioni di euro al 30 giugno 2017. Rapporto Debt/Equity pari a 0,37.

“Risultati di traffico record nei primi sei mesi dell’anno a conferma della validità del modello di business e del ruolo centrale svolto dal Sistema Aeroportuale Toscano quale porta di accesso alla Regione come testimoniato dal peso preponderante dei voli internazionali nei due scali di Pisa e Firenze. Il primo semestre dell’anno si è inoltre contraddistinto per l’inaugurazione della nuova rotta per Lisbona operata da TAP che è andata a completare la rete dei grandi hub europei collegati con lo scalo di Firenze, mentre continua a registrare tassi di crescita particolarmente significativi il mercato russo grazie all’apertura del collegamento da Pisa per San Pietroburgo e all’incremento di frequenze per Mosca”, ha affermato il Presidente di Toscana Aeroporti Marco Carrai.


RISULTATI PRIMO SEMESTRE 2018

Andamento del traffico passeggeri e cargo
Record di traffico passeggeri per il Sistema Aeroportuale Toscano che, con 3.766.306passeggeri trasportati al 30 giugno 2018, registra una crescita del +3,1%. Nel primosemestre del 2018 gli aeroporti toscani di Firenze e Pisa sono stati collegati con 95destinazioni, di cui 12 nazionali e 83 internazionali (22 operate in entrambi gli scali), serviteda 37 compagnie aeree (di cui 7 operanti in entrambi gli scali), 21 IATA e 16 low cost.Il traffico cargo, con 5.686 tonnellate di merce e posta trasportate, è in aumento del 5,2%.

Aeroporto Galileo Galilei di Pisa
Con 2.474.746 passeggeri trasportati nel primo semestre 2018, l’aeroporto Galilei di Pisasegna un nuovo record di traffico passeggeri (+69.891 passeggeri, +2,9% rispetto allostesso periodo del 2017). L’incremento è principalmente riconducibile al positivoandamento dei movimenti dei voli totali (+1,2%) e del load factor dei voli di linea pariall’85,6% (+0,3 p.p.). In crescita sia il traffico di linea internazionale (+3,5%), che rappresentail 71,5% del totale passeggeri, sia quello domestico (+1,1% rispetto al primo semestre 2017).I principali mercati per il Galilei risultano essere, dopo quello domestico, il mercatobritannico (20,3% del totale), spagnolo (10,9% del totale) e tedesco (7,4% del totale).Il traffico cargo, con 5.560 tonnellate di merce e posta trasportata, è in crescita del 5,0%nel primo semestre del 2018 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze
Record di traffico passeggeri anche per l’aeroporto Vespucci di Firenze, in crescita del3,5% rispetto allo stesso periodo del 2017 con 1.291.560 passeggeri transitati al 30 giugno2018. Così come accaduto negli anni scorsi, anche il primo semestre del 2018 è statocaratterizzato da un elevato numero di voli dirottati/cancellati pari a 741 movimenti peruna perdita stimata di circa 76 mila passeggeri. Di questi, ben 189 sono statidirottati/cancellati per avverse condizioni meteo a testimonianza dell’inadeguatezzadell’infrastruttura fiorentina. Al netto della perdita stimata di passeggeri, il traffico delloscalo aeroportuale di Firenze avrebbe registrato una crescita del traffico passeggeri del+9,6%. Positivo (+0,4 p.p.) l’andamento del load factor dei voli di linea pari al 79,3% rispettoallo stesso periodo del 2017. In aumento (+3,1%) sia il traffico di linea internazionale (cherappresenta l’85,3% del traffico totale) sia il traffico domestico (+7,3%). I principali mercatidel Vespucci risultano essere quello tedesco (20,3% del totale), francese (20,0% del totale)e quello italiano (14,7% del totale).

Risultati economici consolidati
I ricavi totali del primo semestre 2018 si attestano a 61,0 milioni di euro, in crescita del10,4% rispetto ai 55,3 milioni di euro dello stesso periodo del 2017. Tale risultato è daricondurre all’aumento dei ricavi operativi4 (pari a 50,6 milioni di euro e in miglioramentodel 3,6%), alla flessione (-1,7%) dei ricavi per servizi di costruzione (pari a 5,6 milioni di eurorispetto ai 5,7 milioni di euro dello stesso periodo del 2017) e all’incremento degli altri ricavie proventi (pari a 4,8 milioni di euro rispetto ai 771 mila euro del primo semestre del 2017).In particolare, la variazione di quest’ultima voce è principalmente riconducibileall’aumento (+3,9 milioni di euro rispetto al primo semestre 2017) delle sopravvenienzeattive, sostanzialmente a seguito della favorevole sentenza n. 6528/2016 della Corte diAppello di Roma – divenuta definitiva nel febbraio 2018 – relativa all’adeguamentoall’inflazione dei diritti aeroportuali dello scalo di Firenze per annualità pregresse.

I ricavi “Aviation” al 30 giugno 2018 sono pari a 43,4 milioni di euro, in linea (-0,3%) con i43,5 milioni di euro del primo semestre 2017. I ricavi “non Aviation” ammontano a 14,0milioni di euro, in crescita del 10,1% soprattutto per le positive performance dei ricavirelativi alle attività “vip lounge”, “parking” e “retail”.

I costi totali al 30 giugno 2018 ammontano a 45,7 milioni di euro rispetto ai 43,8 milioni dieuro dello stesso periodo del 2017 per l’effetto combinato dell’incremento (+5,5%) dei costioperativi, pari al 30 giugno 2018 a 40,8 milioni di euro, e della diminuzione (-4,2%) dei costiper servizi di costruzione, pari a 4,9 milioni di euro. La variazione dei costi operativi è daricondursi soprattutto all’incremento dei costi per servizi (+10,2%) e del costo del personale(+2,4%, in particolare in conseguenza della crescita degli organici correlata all’incrementodei passeggeri).

L’EBITDA è pari a 15,4 milioni di euro, in aumento di 3,8 milioni di euro (+33,4%) rispettoagli 11,5 milioni di euro del 30 giugno 2017. Al netto dei maggiori proventi straordinariregistrati nel primo semestre 2018 (pari a 3,9 milioni di euro), l’EBITDA è pari a 11,4 milionidi euro in linea (-0,7%) rispetto al primo semestre del 2017.

L’EBIT aumenta di 3,6 milioni di euro (+60,8%) passando dai 5,9 milioni di euro ai 9,4milioni di euro del 30 giugno 2018. Il risultato ante imposte (PBT) ammonta a 8,9 milionidi euro in aumento del 65,7% (+3,5 milioni di euro) rispetto ai 5,4 milioni di euro del primosemestre del 2017.

Il risultato netto di periodo del Gruppo è pari a 5,9 milioni di euro, in aumento di 2,3milioni di euro (+64,6%) rispetto ai 3,6 milioni di euro del 30 giugno 2017. Al netto deisuddetti maggiori proventi straordinari registrati nel primo semestre del 2018 e del caricofiscale di fine esercizio, il Risultato netto di periodo del Gruppo è pari a 3,3 milioni di eurorispetto ai 3,6 milioni di euro dello stesso periodo del 2017.

L’indebitamento finanziario netto è pari a 40,7 milioni di euro, rispetto ai 28,5 milioni dieuro al 31 dicembre 2017 e ai 38,8 milioni di euro al 30 giugno 2017. A conferma dellasolidità patrimoniale del Gruppo, il rapporto Debt/Equity è pari a 0,37 (0,25 al 31 dicembre2017), sostanzialmente in linea con l’analogo indice al 30 giugno 2017 (0,36).

Gli investimenti complessivi del Gruppo nel primo semestre 2018 ammontano a 6,9milioni di euro, di cui 5,9 milioni di euro relativi a immobilizzazioni immateriali e 1,0milione di euro a immobilizzazioni materiali.

Fatti di rilievo avvenuti nei primi sei mesi del 2018
In data 10 maggio 2018 Toscana Aeroporti ha siglato con Parcheggi Italia S.p.A. unaccordo per l'acquisto delle azioni di Firenze Parcheggi S.p.A., società che gestisce iparcheggi pubblici a Firenze. In tale contesto, Toscana Aeroporti ha presentato delleproposte di acquisto di alcune partecipazioni nella stessa Firenze Parcheggi S.p.A.,soggetta ai relativi termini di prelazione, per un importo complessivo di 2,8 milioni di euro(8,16% del capitale sociale).
Nel corso del primo semestre 2018, Corporacion America Italia S.p.A., azionista dicontrollo di Toscana Aeroporti, ha incrementato la propria partecipazione nella Societàpassando dal 51,13% al 62,28%.

Fatti di rilievo successivi al 30 giugno 2018
A partire dal 1° luglio 2018 è operativa Toscana Aeroporti Handling S.r.l., societàcontrollata al 100% da Toscana Aeroporti, che ha come oggetto sociale lo svolgimentodelle attività ricomprese nei servizi di cui al Decreto Legislativo del 13 gennaio 1999 n. 18,e successive modifiche e integrazioni;
In data 9 luglio 2018, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha convocato per il 7settembre 2018 la Conferenza dei Servizi per il progetto di potenziamentodell’aeroporto di Firenze.

Terminal dell’aeroporto di Pisa
In data 27 luglio il management di Toscana Aeroporti ha inaugurato le opere diampliamento dell’aerostazione di Pisa realizzate nel corso della cosiddetta “Fase 0” (salapartenze extra Schengen, incremento di superficie del 32%, e sala arrivi, superficie +47%),insieme alla presentazione del progetto di sviluppo dell’aeroporto (cosiddetta “Fase 1”) cheporterà la capacita dello scalo pisano fino a 6,5 milioni di passeggeri annui, con unasuperficie totale del Terminal che passerà da 35.900 a 63.800 mq (+77,7%), i gate da 16 a23, i varchi per i controlli di sicurezza da 8 a 10 e con 2.300 metri quadrati in più di areecommerciali. La prima fase dei lavori di ampliamento, la cui conclusione è prevista nelcorso del 2021, comporta un investimento pari a 37 milioni di euro.

Prevedibile evoluzione della gestione
Nei primi sette mesi del 2018 il Sistema Aeroportuale Toscano ha registrato un trafficototale di circa 4,7 milioni di passeggeri in crescita del 3,0% rispetto allo stesso periodo del2017 nonostante l’impatto sul traffico passeggeri degli scioperi di Air France, dei controlloridi traffico francesi, del personale Ryanair nonché degli scioperi locali e nazionali.
L’attuale programmazione dei voli per l’estate 2018 lascia prevedere per il Gruppo ToscanaAeroporti un esercizio 2018 caratterizzato da tassi di crescita positivi rispetto al 2017, anchese permane la criticità della situazione Alitalia che è attualmente in amministrazionestraordinaria.

https://www.toscana-aeroporti.com/i...nicati-finanziari/2018/20180806_-_1H2018_.pdf
FLR, senza dirottamenti avrebbe un aumento del 9,6%, mi immagino i numeri che potrebbe fare con la nuova pista, ecco spiegato i tanti NO interessati.
 
FLR, senza dirottamenti avrebbe un aumento del 9,6%, mi immagino i numeri che potrebbe fare con la nuova pista, ecco spiegato i tanti NO interessati.


i dirottamenti sono solo un 25% dei voli cancellati/dirottati. Nel calcolo hanno infilato anche cancellazioni per altri motivi tipo scioperi
 
i dirottamenti sono solo un 25% dei voli cancellati/dirottati. Nel calcolo hanno infilato anche cancellazioni per altri motivi tipo scioperi

Magie statistiche.

I dirottamenti a Firenze sono frequenti da sempre vanno confrontati i dati senza dirottamenti.
Quest'anno non mi risulta che ci sia stata un'enorme crescita dei dirottamenti
 
Informatevi.
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