Inaugurato Perth-London non-stop by Qantas


Si, lo so, sono solo un sognatore, è una corbelleria, è totalmente fantascienza, potrebbe fare parte di una sceneggiatura di George Lucas o forse neanche lui oserebbe arrivare a tanto ma...
secondo Google Maps FCO dista da PER ben 1200 chilometri IN MENO rispetto a LHR...
Hai visto mai?
 
Si, lo so, sono solo un sognatore, è una corbelleria, è totalmente fantascienza, potrebbe fare parte di una sceneggiatura di George Lucas o forse neanche lui oserebbe arrivare a tanto ma...
secondo Google Maps FCO dista da PER ben 1200 chilometri IN MENO rispetto a LHR...
Hai visto mai?

Per FCO suppongo il problema sia solo commerciale.
 
Per FCO suppongo il problema sia solo commerciale.

Ovviamente io non pensavo ad AZ, piuttosto le mie minuscole speranze sarebbero rivolte a Norwegian, che opera già a FCO ed ha i 787; se poi gli venisse in mente di fare pure qualche voletto in connessione...
 
@13900
Grazie per la spiegazione di come funzionano le cose oggi. Ai miei tempi FM potevano essere, al piu', le iniziali del comandante che scribacchiava la sua approvazione sui calcoli fatti da qualcun'altro :)
Queste cose mi fanno sentire 'di un'altro secolo', senza nessuna nostalgia dei miei tempi.
 
Per i non addetti ai lavori o comunque meno tecnici: ricordiamoci che parliamo di un aereo che nasce molto, ma molto piu' leggero dei suoi pari grado (A330, B777), per cui i consumi vanno tenuti nella dovuta considerazione, certo, ma sempre ricordandoci della sua peculiarita', non comparabile in generale.
Quanto alla potenziale "safety issue" direi di andare oltre...
 
Grazie 13900 e gli altri per le spiegazioni. Sempre un piacere leggervi.


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Comunque ammiro il coraggio di coloro che scelgono di trascorrere 17 ore nella Y di un 787 configurato 3-3-3

Mai salito su un 787, ma è così angusto? Peggio del 777?
Nel mio ultimo viaggio DownUnder mi sparai un ritorno con 17 ore su un 777-300ER EK con solo un'ora di scalo a Kuala Lumpur (più faticosa ancora del volo in sé)
e sopravvissi nonostante un bambino inglese maleducatissimo (per non parlare dei genitori...) che stette TUTTO IL SANTISSIMO TEMPO a saltare sulla poltrona ed a urlare
 
@13900
Grazie per la spiegazione di come funzionano le cose oggi. Ai miei tempi FM potevano essere, al piu', le iniziali del comandante che scribacchiava la sua approvazione sui calcoli fatti da qualcun'altro :)
Queste cose mi fanno sentire 'di un'altro secolo', senza nessuna nostalgia dei miei tempi.

I tempi sono cambiati tantissimo già solo rispetto a 10 anni fa. All'epoca era ancora normale trovare il dispatcher che, calcolatrice alla mano, faceva il load sheet e lo dava al pilota da firmare; oggi è tutto fatto quasi in automatico, il load control è spesso esternalizzato (noi siamo tra gli ultimi ad averlo in house, e dubito che rimarrà), arriva diretto sull'iPad del capitano e ci sono anche software che analizzano minuto per minuto la performance di un volo per renderlo ancor più ottimale...
 
Mai salito su un 787, ma è così angusto? Peggio del 777?
Nel mio ultimo viaggio DownUnder mi sparai un ritorno con 17 ore su un 777-300ER EK con solo un'ora di scalo a Kuala Lumpur (più faticosa ancora del volo in sé)
e sopravvissi nonostante un bambino inglese maleducatissimo (per non parlare dei genitori...) che stette TUTTO IL SANTISSIMO TEMPO a saltare sulla poltrona ed a urlare

Come larghezza del sedile dovrebero essere simili, ma la differenza la fa (a mio personalissimo avviso) lo scalo, che seppur breve, permette di sgranchirsi le gambe.
Dopo 17 ore filate seduto io qualche timore di una tromboembolia polmonare lo avrei.
 
Come larghezza del sedile dovrebero essere simili, ma la differenza la fa (a mio personalissimo avviso) lo scalo, che seppur breve, permette di sgranchirsi le gambe.
Dopo 17 ore filate seduto io qualche timore di una tromboembolia polmonare lo avrei.

Beh, nel mio caso lo scalo a Kuala Lumpur (venivamo da Melbourne diretti a Dubai) fu un vero incubo, ammonticchiati in una sala microscopica guardati a vista da agenti con mitra in bella mostra, senza acqua e con un solo bagno... non vedevamo l'ora di tornare a bordo, bambino rompizebedei o no!
Ci volle la sosta di tre ore all'aeroporto di Dubai per rimetterci un attimino in sesto in modo da poter affrontare le ultime cinque orette di viaggio verso la Brughiera
 
I tempi sono cambiati tantissimo già solo rispetto a 10 anni fa. All'epoca era ancora normale trovare il dispatcher che, calcolatrice alla mano, faceva il load sheet e lo dava al pilota da firmare; oggi è tutto fatto quasi in automatico, il load control è spesso esternalizzato (noi siamo tra gli ultimi ad averlo in house, e dubito che rimarrà), arriva diretto sull'iPad del capitano e ci sono anche software che analizzano minuto per minuto la performance di un volo per renderlo ancor più ottimale...
Scusa 13900, non vorrei sembrare quello che vuole contraddirti ogni volta, ma il dispatcher che prepara il load-sheet a mano è roba che in Italia credo si sia vista ai tempi di Balbo ;)
Magari ce ne fossero stati ancora, 10 anni fa, di dispatcher così... (Nelle compagnie aeree intendo).

Diciamo che da noi il bilanciamento ha cominciato ad essere automatizzato con Arco, a parte aerei/compagnie che non erano a sistema e per i quali si usava ancora fare a mano (o dal crew o dall'handler).
Ormai è tutto (e io direi per fortuna) paper less con i dati che s'infilano direttamente nello fmc dell'aereo.
Anche se, devo dire, sapere come funziona "a mano" è un grosso supporto anche per operare poi in automatico.
Il guaio peggiore, a mio parere, è che le nuove generazioni imparano tutto subito a partire dal pigiare una tastiera anziché tracciare delle righe.

Chissà, forse sono solo un vecchio trombone nostalgico ...
 
Scusa 13900, non vorrei sembrare quello che vuole contraddirti ogni volta, ma il dispatcher che prepara il load-sheet a mano è roba che in Italia credo si sia vista ai tempi di Balbo ;)
Magari ce ne fossero stati ancora, 10 anni fa, di dispatcher così... (Nelle compagnie aeree intendo).

Diciamo che da noi il bilanciamento ha cominciato ad essere automatizzato con Arco, a parte aerei/compagnie che non erano a sistema e per i quali si usava ancora fare a mano (o dal crew o dall'handler).
Ormai è tutto (e io direi per fortuna) paper less con i dati che s'infilano direttamente nello fmc dell'aereo.
Anche se, devo dire, sapere come funziona "a mano" è un grosso supporto anche per operare poi in automatico.
Il guaio peggiore, a mio parere, è che le nuove generazioni imparano tutto subito a partire dal pigiare una tastiera anziché tracciare delle righe.

Chissà, forse sono solo un vecchio trombone nostalgico ...

10 anni fa in BA c'erano ancora stations offline in cui si faceva il loadsheet a mano...
 
Scusa 13900, non vorrei sembrare quello che vuole contraddirti ogni volta, ma il dispatcher che prepara il load-sheet a mano è roba che in Italia credo si sia vista ai tempi di Balbo ;)
Magari ce ne fossero stati ancora, 10 anni fa, di dispatcher così... (Nelle compagnie aeree intendo).

Diciamo che da noi il bilanciamento ha cominciato ad essere automatizzato con Arco, a parte aerei/compagnie che non erano a sistema e per i quali si usava ancora fare a mano (o dal crew o dall'handler).
Ormai è tutto (e io direi per fortuna) paper less con i dati che s'infilano direttamente nello fmc dell'aereo.
Anche se, devo dire, sapere come funziona "a mano" è un grosso supporto anche per operare poi in automatico.
Il guaio peggiore, a mio parere, è che le nuove generazioni imparano tutto subito a partire dal pigiare una tastiera anziché tracciare delle righe.

Chissà, forse sono solo un vecchio trombone nostalgico ...

Mi intrometto nell'argomento, che non padroneggio, solo per dire che non sei un vecchio trombone nostalgico: sapere come funziona una cosa e saperla fare a mano é un qualcosa che manca alle generazioni piú giovani (giá quella mia, tardi anni '60, comincia a deficitare della capacitá di sapere fare le operazioni aritmetiche senza calcolatrice). Ormai se la macchina non ti fa i calcoli, non senti nulla di diverso dalla lamentela e dalla chiamata del tecnico. Il progresso é cosa sacrosanta, ma si sta perdendo la cognizione dei meccanismi, e non so quanto questo sia un vantaggio in termini assoluti.
 
Scusa 13900, non vorrei sembrare quello che vuole contraddirti ogni volta, ma il dispatcher che prepara il load-sheet a mano è roba che in Italia credo si sia vista ai tempi di Balbo ;)
Magari ce ne fossero stati ancora, 10 anni fa, di dispatcher così... (Nelle compagnie aeree intendo).

Diciamo che da noi il bilanciamento ha cominciato ad essere automatizzato con Arco, a parte aerei/compagnie che non erano a sistema e per i quali si usava ancora fare a mano (o dal crew o dall'handler).
Ormai è tutto (e io direi per fortuna) paper less con i dati che s'infilano direttamente nello fmc dell'aereo.
Anche se, devo dire, sapere come funziona "a mano" è un grosso supporto anche per operare poi in automatico.
Il guaio peggiore, a mio parere, è che le nuove generazioni imparano tutto subito a partire dal pigiare una tastiera anziché tracciare delle righe.

Chissà, forse sono solo un vecchio trombone nostalgico ...

Contrariamente a quanto credono certe malelingue e i miei centri di costo, io non ero ancora nato ai tempi di Italo Balbo! :D

I miei ricordi si basano sui miei sei anni di attivita' di volo (compreso addestramento) piu' o meno quarant'anni fa. Io ricordo che nella maggior parte degli aeroporti dell'area EuroMediterranea veniva fatto a mano e il comandante lo inizializzava per approvazione.
 
Contrariamente a quanto credono certe malelingue e i miei centri di costo, io non ero ancora nato ai tempi di Italo Balbo! :D

I miei ricordi si basano sui miei sei anni di attivita' di volo (compreso addestramento) piu' o meno quarant'anni fa. Io ricordo che nella maggior parte degli aeroporti dell'area EuroMediterranea veniva fatto a mano e il comandante lo inizializzava per approvazione.
giusto per chiudere l'intermezzo sul w&b, ancora oggi ci sono posti dove load sheet e balance chart sono compilati a mano, seppur molto rari.
Vuoi per un dcs non esistente, o non approvato, oppure perché i tablet a bordo sono u/s.
E' la parola "dispatcher" che mi fa venire il magone. Quello inteso all'americana, per capirci, co-responsabile assieme al crew e capace, eventualmente, anche di svolgere compiti di w&b. Qui non ne ho mai conosciuti che facessero anche il w&b, oltre al flight planning ed al flight watch, a parte le nozioni base.
Peccato, perché è un gran bel mestiere.
 
Una curiosità: Il volo é operato da un solo equipaggio?
Dalle foto pubblicate su FB, c erano 4 ufficiali in cabina di pilotaggio. Sugli assistenti non saprei, qualcuno più esperto dovrebbe saper rispondere.

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