Proseguiamo il nostro viaggio, siamo diretti a Klaksvik, seconda "città" del paese, circa 7.000 abitanti. Si trova a nord di Torshavn, quindi si passano declivi, ponti, tunnel, e ci si gode, naturalmente, il paesaggio.
Dicevamo i tunnel: quelli sotto le rocce talvolta sono bassi e stretti
Essendo anche lunghi, e passandoci un veicolo per volta, ogni 100/150 metri per chi deve dare precedenza ci sono piazzole nelle accostare e fermarsi per dare strada
L'acqua non manca, in ogni angolo ed ogni spigolo c'è un ruscello, una cascata, un rivolo...
Un minuscolo borgo si affaccia sull'oceano
Ci fermiamo, la chiesa però non è aperta
Lo sapete che vi tocca. Ma al di là della facile ironia, qua l'augurio di riposare in pace trova la sua vera realizzazione
Per la cronaca, ivi riposano da oltre 200 anni.
A Klaksvik c'è la sede del maggior utilizzatore dell'acqua Faroerese: la fabbrica della birra locale!
Che sarebbe anche visitabile, non fosse per il diniego secco del ragazzotto alla reception, che poco ci manca che ci mandi ad altro e ben più famoso posto.
In attesa che il bar dove andare a mangiare finisca il brunch ed apra la cucina, facciamo un giretto in paese
Sulla strada verso casa, ci fermiamo in spiaggia
L'indomani, al risveglio, la vista dalla camera è questa
E questo il parcheggio. Ha nevicato un po', ma nulla di tragico
Prima di accompagnare Malboroli in aeroporto a prendere il suo volo, cerchiamo qualche altro scorcio da vedere. Ecco, io qua ci vivrei molto ma molto bene
Loro pascolavano tranquille nel parcheggio in aeroporto
Il traffico è notevole: il primo volo è per il terrone, noi siamo su quello successivo
La prassi è la discesa a destra
E mentre il buon Malboroli attende di imbarcare e partire, noi ci andiamo a fare l'ultimo giretto isolano, ed a mettere benzina alla macchina prima di ripartire. Ecco, l'unica cosa economica che trovate alle Far Oer è la benzina, a circa 1 euro/litro. Per il resto, meglio portarsi i panini da casa...
L'aeroporto è dietro quella curva
Si vedono gli impianti luminosi del sentiero di discesa
Come sempre, tira vento
Partito. Si va in testata pista, si dà massima potenza e si mollano i freni
Dovrebbe arrivare anche il nostro avione ma, nell'arco di 3 minuti, cascano quei due fiocchi di neve che bloccano tutto (sorry per i riflessi)
Cominciamo a preoccuparci: a CPH abbiamo una coincidenza non lunghissima (circa un'ora e mezza), e prima abbiamo scalo a BLL... Il nostro 319 è in holding mentre si puliscono pista e piazzali, naturalmente adesso sotto il sole per la ben nota variabilità meteo
Alla fine la torre di controllo
concede il benestare all'atterraggio
Vai dellllà
Vai desssssù
E' il momento dell'addio alle FarOer. Un ultimo sguardo prima di salire oltre le nuvole
Lo vedete l'aeroporto?
Le ultime immagini sono per il nostro 319, un po' più recente del 320 dell'andata, a partire dalle indicazioni
Ve l'avevo detto che le winglets sono bellissime?
E' tutto, per vostra fortuna. Se ne avete l'occasione, fateci un salto alle FarOer: meritano sul serio!