I contratti di lavoro Ryanair


Re: Ryanair annulla centinaia di voli per mancanza di piloti

incentivare una compagnia ci puo' stare ma per quanto tempo ? nessuna major ottiene finanziamenti continui, solo in fase di start up e per un periodo preciso. sarebbe interessante sapere i termini di questi accordi.

Gli accordi sono generalmente più riservati del terzo segreto di Fatima, né gli enti locali né FR hanno interesse a divulgarli. Comunque sono generalmente fatti comparire come pubblicità sul sito/rivista di bordo in modo da evitare di passare per una gara pubblica.
 
Re: Ryanair annulla centinaia di voli per mancanza di piloti

Gli accordi sono generalmente più riservati del terzo segreto di Fatima, né gli enti locali né FR hanno interesse a divulgarli. Comunque sono generalmente fatti comparire come pubblicità sul sito/rivista di bordo in modo da evitare di passare per una gara pubblica.

beh che siano riservati e' ovvio, mi domando se sono continui o temporali.
 
Re: Ryanair annulla centinaia di voli per mancanza di piloti

incentivare una compagnia ci puo' stare ma per quanto tempo ? nessuna major ottiene finanziamenti continui, solo in fase di start up e per un periodo preciso. sarebbe interessante sapere i termini di questi accordi.
Non escono quando questi finanziamenti sono a stretto giro pubblici creando buchi nelle casse della società di gestione da ripianare, figuriamoci se come avviene a BGY contribuiscono a creare utili. Comunque il gioco è semplice e chiaro: vuoi i voli che ti portano X pax allora mi paghi X euro per pax di pubblicità. Non facciamo l'accordo? Bene, voli chiusi e vado dal tuo concorrente che sarà ben contento di foraggiarmi. O a livello nazionale o europeo (ma non riescono a fermare il dumping fiscale fra stati, figuriamoci fra privati) si ferma il giochino, oppure (specialmente come da noi che c'è un aeroporto ogni 50 km) per FR il gioco è facile.
 
Re: Ryanair annulla centinaia di voli per mancanza di piloti

beh che siano riservati e' ovvio, mi domando se sono continui o temporali.
Non come siano articolati, ma nei bilanci sono presenti con somme non dissimili nei vari anni.
Limitando il discorso agli aeroporti medi, si potrebbe dire che lo scalo accetta di lavorare per FR (ma non solo) con un forte sconto (se non gratis), ma il traffico generato dalla compagnia irlandese compensa con gli interessi attraverso altre entrate.
Negli scali grandi di solito FR paga, mentre in quelli piccoli si fa a sua volta strapagare perchè deve generare un traffico spesso lontanissimo dalle reali potenzialità dell'aeroportino di turno.
 
Re: Ryanair annulla centinaia di voli per mancanza di piloti

beh che siano riservati e' ovvio, mi domando se sono continui o temporali.
Se interrompi FR vola via... al massimo potranno rinegoziare una cifra leggermente minore, ma per un aeroporto come BGY perdere FR vuol dire quasi chiudere baracca.

Le major purtroppo per loro non hanno la forza di rinunciare al bacino di utenza per protesta contro questa concorrenza sleale e quindi lo prendono in saccoccia.
 
Re: Ryanair annulla centinaia di voli per mancanza di piloti

Intervista a Presidente Airgest

La chiusura per poco più di un mese da parte dell’aeroporto “Vincenzo Florio” di Trapani-Birgi per i lavori di rifacimento pista, oltre alla soppressione dei voli per il prossimo inverno annunciati da Ryanair, hanno suscitato un vero e proprio vespaio. A tal proposito, per fare chiarezza abbiamo intervistato il presidente Airgest Franco Giudice.

Signor Presidente, tanti malumori e sopratutto tante polemiche alimentate dalla sensazione che sia Birgi lo scalo aeroportuale più penalizzato dalla drastica soppressione dei voli da parte della compagnia low cost irlandese. Ma è davvero così?
«Non è proprio così. L’aeroporto più penalizzato èquello di Alghero dove la riduzione dei voli per l’inverno è stata anche più pesante. Sicuramente Birgi per l’inverno che si approssima subirà dei tagli molto importanti. Rispetto all’anno scorso avremo il 60% in meno tra voli e passeggeri, scenderemo da 400 mila passeggeri a circa 150 mila, un tagli pesante che è dovuto a diversi fatti. il primo è dovuto alla situazione Ryanair che essendo in difficoltà operative da un paio di mesi è costretta a tagliare dei collegamenti in tutta Europa non solo in Italia, non solo in Sicilia e poi, in realtà, dovendo operare delle scelte, Ryanair ovviamente preferisce intervenire sugli aeroporti minori e su quelli che non hanno un contratto di comarketing come al momento Birgi appunto. Gli abbiamo per così dire, facilitato la scelta».

Secondo lei, Presidente Giudice, il quasi monopolio di Ryanair a Birgi può indurre a pensare che sia un atto una sorta di ricatto?

«Ryan air è praticamente l’unico vettore che fa scalo a Trapani ed è vero pure che nella gara pubblica che abbiamo ipotizzato di fare c’è l’intenzione di mettere a disposizione dei fondi per finanziare l’attività di promozione territoriale ma anche per aprire ad altri vettori la possibilità di accedere ai finanziamenti e quindi vedere se il mercato risponde positivamente. Le ricordo che quando, cinque o sei anni fa, è stato stipulato il contratto con la compagnia irlandese, (parlo del primo perchè il secondo è scaduto a marzo) si è potuto negoziare bene ma poi le cose sono cambiate, sia in Italia che in Europa. Adesso ci sono dei codici molto più restrittivi e quindi è obbligatorio, in questi casi, indire una gara pubblica che noi tra l’altro abbiamo avviato. Devo dire che non c’è stata finora la fila di vettori che vogliono venire qui, a Birgi, nel nostro scalo. I vettori non sono proprio venuti a bussare alla nostra porta. È pur vero che avere un solo vettore è una situazione preferibilmente da evitare ma è anche vero che questo è il mercato. Se Trapani interessa solo a Ryanair dobbiamo prenderne atto».

Qualche giorno fa si è vociferato che Alitalia fosse interessata a venire a Birgi.

«Alitalia, per bocca di uno dei commissari, il dottor Gubitosi, ha annunciato pubblicamene che Alitalia aveva partecipato alla gara per Trapani, due mesi fa. È un dato pubblico e noi però non possiamo parlare di chi ha partecipato alla prima fase della gara perchè è coperta da segreto per quanto riguarda la procedura».

Ma lei conferma questo interesse?

«Questo lo deve chiedere a loro. Certo, se fanno una buona offerta e garantiscono un buon numero di vettori a disposizione e garantiscono anche una buona pubblicità per portare nuovi passeggeri, turisti che verranno a visitare il nostro territorio che ben vengano , anzi ci farebbe piacere che fosse pure una compagnia italiana. È meglio affidarsi ad una struttura che pubblicizzi le destinazioni all’estero perché.questo significa attrarre passeggeri che a Trapani o nella zona circostante non sono mai venuti e che magari vedendo il banner sul sito della compagnia, sono incentivati a scegliere il nostro territorio come meta della loro vacanza».

Secondo lei Ryanair ha mire espansionistiche altrove? Vuole risparmiare per investire altrove, ad esempio per acquistare quote in Alitalia?

«No, mi pare fantapolitica. Ryanair ha rinunciato alla proposta di acquistare Alitalia. Ryanair l’anno scorso ha fatto 6 miliardi di provento e un miliardo e mezzo di utile netto. È una società di dimensioni importanti, ha 400 aerei e vola su 280 scali in tutta Europa. Se consideriamo Trapani nel complesso delle attività che compie la stessa compagnia, lei capisce bene che siamo allo 0,1 e mezzo, una percentuale che non sposta niente nell’equilibrio aziendale. Se parlassimo di Fiumicino o Bergamo, le cose invece sarebbero diverse. Sono scali importanti e fanno parte di una strategia. Trapani purtroppo è un aeroporto minore anche se importante per il territorio, per lo sviluppo della zona, per chi vive dell’indotto, per gli stessi impiegati aeroportuali, per chi ha investito ad esempio nei B&B e nella gastronomia ma per Ryanair, Birgi, non sposta l’ago della bilancia».

A chi vi accusa come Airgest di avere avuto in passato un occhio di riguardo per Ryanair cosa rispondete?

«Prima ci accusano di fare contratti solo con loro ma poi quando la compagnia se ne va ci accusano di non aver saputo fare abbastanza per trattenerli. È la dura legge del mercato questo. Ho sentito pure parlare di danno erariale, ma su cosa? Qui stiamo parlando di un libero imprenditore che decide di venire a Trapani e portare i passeggeri o di non venirci più. Se non c’è contratto non c’è alcun danno erariale».

Cosa si sente di dire a chi aspetta risposte, a chi è giustamente preoccupato per la situazione invernale che si prospetta?

«Guardi quello che dobbiamo fare è accelerare l’iter per mettere a disposizione i finanziamenti e completare la gara. La regione e i comuni, in sinergia, devono metterci in condizione di poter dare un segnale importantissimo che a mio parere potrebbe essere recepito da Ryanair come una inversione di rotta magari non nell’ immediato, perchè davanti abbiamo un inverno in cui tutto è stato già deciso, ma almeno per la prossima estate che è importantissima per l’economia. Bisogna accelerare le procedure per portarle a compimento».

Ma questi soldi ci sono davvero o no?
«La regione ha già stanziato un finanziamento per Trapani e Comiso, in tre anni, diciotto milioni di euro. Airgest sta cercando di completare l’iter per avere a disposizione questi soldi e poi, i comuni del territorio, con il comarketing, dovrebbero fare la loro parte come hanno fatto in passato».

Birgi è troppo piccolo e non può fare la voce grossa. Urge alleanza con Palermo?

«Tecnicamente sarebbe una scelta corretta ma, se farlo e quando farlo, è una responsabilità degli azionisti. Ci vorrebbe accordo da parte di chi possiede le quote, con il comune di palermo e con la regione Sicilia, sedersi attorno ad un tavolo e dire se e come farlo. Tecnicamente è un’ipotesi assolutamente corretta che ci sia un coordinamento fra i due aeroporti e ottimizzare le risorse di entrambi. L’importante è capire se c’è la volontà politica di farlo o meno».

Possiamo essere ottimisti Presidente?

«Al momento purtroppo fra la chiusura della pista per rifacimento lavori e i tagli delle frequenze, prevedo un inverno piuttosto oscuro e freddo».

Sicilia Oggi.
 
Re: Ryanair annulla centinaia di voli per mancanza di piloti

http://www.agcm.it/stampa/comunicat...anair-per-pratiche-commerciali-scorrette.html

Roma, 20 settembre 2017

L’Autorità Antitrust ha aperto oggi un procedimento istruttorio nei confronti del vettore aereo irlandese Ryanair per presunte pratiche commerciali scorrette in violazione del Codice del Consumo.
In particolare, l’Antitrust contesta che le numerose cancellazioni dei voli effettuate o da effettuarsi nelle prossime settimane, secondo quanto riportato da notizie stampa, potrebbero configurare una violazione dei doveri di diligenza di cui all’art. 20 del Codice del consumo, nella misura in cui sarebbero in larga misura riconducibili a ragioni organizzative e gestionali già note al professionista, quindi non a cause occasionali ed esogene al di fuori del suo controllo, causando notevoli disagi ai consumatori che avevano da tempo programmato i propri spostamenti e già prenotato e pagato il relativo biglietto aereo.
A ciò si aggiunge un secondo profilo di contestazione, riguardante il tenore e le modalità delle informazioni con le quali Ryanair ha informato i passeggeri della cancellazione dei voli e ha loro prospettato le possibili soluzioni (rimborso o modifica biglietto), che potrebbero essere idonei a indurre in errore i consumatori circa l’esistenza e quindi l’esercizio del loro diritto alla compensazione pecuniaria previsto dal Reg. CE 261/04 proprio in caso di cancellazione dei voli.
 
Re: Ryanair annulla centinaia di voli per mancanza di piloti

No, o almeno non del tutto.

Credo che il post #675 di ryanmaverick sia estremamente indicativo di quello che sta succedendo in Ryanair, di questa sorta di corto circuito logico per cui contro un sistema sgradevole e portato agli estremi è scoppiata una rivolta capitanata però dalle persone che più di tutti hanno beneficiato di questo sistema sgradevole, cioè i comandanti e in particolare quelli che a 30anni possono ora trasferirsi in Cina a 25k al mese (!!!).

E' giusta la loro protesta? Beh, è ultra legittima la protesta con i piedi, al pari di quella di chi, mutatis mutandis, chiede/pretende condizioni contrattuali migliorative.

Personalmente trovo invece meno nobile il comportamento di quelli che, oltre ad andarsene o a battere cassa, si levano anche - e con ingratitudine - anni di sassolini dalle scarpe. Le condizioni di mercato sono cambiate e l'azienda deve tenerne conto, ma sputare nel piatto dove si è mangiato e sul seno che ti ha cresciuto, beh, è un tantinello più antipatico, soprattutto quando quel sistema di eccessi è praticamente l'unico motivo che ha permesso a chi protesta di passare dal galley posteriore allo 0A.

Però vabè, sono dinamiche aziendali e umane fisiologiche che tuttavia suscitano l'interesse degli addetti e di qualche appassionato come noi.

In Italia invece no: qui stiamo seguendo la vicenda con una morbosità che comincia a suonarmi sospetta. E non mi riferisco a noi appassionati, ma all'opinione pubblica, ai giornali, alla politica e ai sindacati. Figurati, io sono nel direttivo di un'Associazione che ha come missione principale la diffusione della cultura aeronautica nel nostro Paese, dunque mi fa solo piacere che si parli di aerei sui giornali, però anni di militanza associativa mi hanno anche insegnato che il troppo risalto mediatico è spesso strumentale a qualche altro obiettivo (l'esempio di I-TALY è un caso scuola).

Dunque c'è un doppio fine? Secondo me sì.
Qual è questo fine? Boh, non lo so.
Ma non nel senso di "eh, se solo potessi parlare...".
No davvero, proprio non lo so.

Ragionando per ipotesi, qualcuno potrebbe obiettare che la protesta dei piloti FR sarà il grimaldello con cui si scardinerà finalmente lo sfruttamento nel settore dell'aviazione commerciale. Boh, sì, ok, ma allora perché il grosso del casino lo stanno piantando quelli che già se ne sono andati e che rilasciano interviste su come FR faccia schifo e come ai cinesi non è vero che gli puzzi l'alito? Perché in 28 pagine di thread, quasi 700 post e non so quante visualizzazioni abbiamo parlato esclusivamente di comandanti e non di F/O, di aa/vv, di tutto il resto del personale aziendale nonché di quello che ha subìto indirettamente la politica economica irlandese (penso al personale aeroportuale)? Se mi si dicesse che questa è l'alba di un nuovo sole nascente, in cui i forti (i cpt) si caricano sulle spalle tutto il resto della loro squadra, potrei simpatizzare un po' di più.

Invece ho come l'impressione che, molto ma molto semplicemente, qua ognuno si sta facendo i cazzi propri usando tutti i mezzi a propria disposizione, materiali e mediatici.

Che poi non è molto diverso da quello che in tutti questi anni ha fatto M'oL.

Qual è il doppio fine?....i sindacati sono anni che cercano di entrare e attecchire in Ryanair,fino ad ora è l'unica porta che non sono riusciti a sfondare..aoooooooooo!
 
Re: Ryanair annulla centinaia di voli per mancanza di piloti

http://www.dailymail.co.uk/news/article-4932350/Ryanair-faces-deadline-TODAY-sort-compensation.html

With just 45 minutes to spare Ryanair caves: Airline finally tells customers they WILL be paid compensation, expenses and can fly for free with a rival

Ryanair blinked first in its battle with the UK's airline watchdog today and promised 750,000 customers a full compensation package just 45 minutes before the deadline.
The airline has now promised to ensure all passengers affected by recent flight cancellations are 'fully aware' of their 'rights and entitlements'.
It means customers stranded after their flights were cancelled can fly for free with rivals if there are not Ryanair seats available.
They will also be able to claim cash back for hotels and food - as long as they are 'reasonable' and backed up by receipts.
The Civil Aviation Authority (CAA) said last night that Michael O'Leary had failed to tell passengers they are entitled to be re-routed by another carrier or publicly state it will reimburse expenses for affected customers.
The watchdog, which has the power to take carriers to court, said this must be done by 5pm today and Ryanair emailed customers these instructions at 4.15pm.


The document explains that victims can have a refund and be given a new flight on the same day or the next day.
If there is no Ryanair flight available they will buy seats with rivals including easyJet, Norwegian Air, Jet2, Vueling Aer Lingus.
If this is impossible they will also offer to pay for other flights, trains, buses or car hire and will 'reimburse any reasonable out of pocket expenses' incurred as a result of their cancellation.


Ryanair’s official spokesman Kenny Jacobs said: 'We apologise again sincerely for the disruption and inconvenience our rostering failure has caused some of our customers'.
Today the airline's decision to launch a £9.99 per-seat mega sale sparked incredulous fury among customers.
The advert promising a great deal on 1million seats on 900 routes until February was sent out to customers today including many left reeling after their flights axed in the same period.
Some joked that buying tickets would simply mean putting a 'tenner down the drain'.
Paul Reynolds‏ tweeted under the advert: 'Will there be any planes attached to those seats by the way?', Clive Darken‏ wrote: 'Can I cancel before I buy???' and Brodie Agnew‏ asked: 'How much extra do I have to pay for a plane and a pilot?'.
In the face of a Twitter storm Ryanair's social media team retained a sense of humour and responded: 'No worries, that's been taken care of, so our aircraft and pilot are included in the price'.


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Re: Ryanair annulla centinaia di voli per mancanza di piloti

Vabè, siamo al cazzodromo: Alaska Airlines (316 macchine, 10k dipendenti), JetBlue (236 macchine, 20k dipendenti, 6,6 MLD di revenue) e soprattutto Southwest (735 macchine, 55k dipendenti, 20 MLD di revenue) sono state relegate in una nicchia. Ok.
non per niente insegna alla Luiss :)

Quel pezzo è l'unico di tutto l'articolo che non è del prof LUISS, ma di un tale "Federico Rampini su Repubblica"...
 
Re: Ryanair annulla centinaia di voli per mancanza di piloti

Quel pezzo è l'unico di tutto l'articolo che non è del prof LUISS, ma di un tale "Federico Rampini su Repubblica"...

Sì lo so, infatti mi riferivo a come ultimamente ognuno, anche senza competenze specifiche come il buon Rampini, si senta in diritto di dire la propria.
 
Re: Ryanair annulla centinaia di voli per mancanza di piloti

Quel pezzo è l'unico di tutto l'articolo che non è del prof LUISS, ma di un tale "Federico Rampini su Repubblica"...
Insegni alla Luiss?

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Re: Ryanair annulla centinaia di voli per mancanza di piloti

Qual è il doppio fine?....i sindacati sono anni che cercano di entrare e attecchire in Ryanair,fino ad ora è l'unica porta che non sono riusciti a sfondare..aoooooooooo!


Perche i sindcati cercano di entrare in FR? Non dovrebbe essere il contrario se i sindacati facessero seriamente il loro lavoro? Sarà che i sindacati in Italia sono la lunga mano del padrone?
 
Re: Ryanair annulla centinaia di voli per mancanza di piloti

Perche i sindcati cercano di entrare in FR? Non dovrebbe essere il contrario se i sindacati facessero seriamente il loro lavoro? Sarà che i sindacati in Italia sono la lunga mano del padrone?

Hasta la victoria siempre!
 
Re: Ryanair annulla centinaia di voli per mancanza di piloti

http://www.dailymail.co.uk/news/article-4932350/Ryanair-faces-deadline-TODAY-sort-compensation.html

Ryanair is braced for a compensation bill of up to £1BILLION as it is forced to agree to pay expenses and rearrange customers' flights for free with a rival amid its cancellation chaos


Ryanair could be forced to pay up to £1 billion in compensation to 750,000 passengers after cancelling 20,000 flights.

The airline has promised to ensure refunds to all passengers affected by recent flight cancellations.

It means customers stranded after their flights were cancelled can fly for free with rivals if there are no Ryanair seats available.

They will also be able to claim cash back for hotels and food - as long as they are 'reasonable' and backed up by receipts.

This development will come as a relief to passengers who have spent up to £1,500 on accommodation and other expenses.

A spokesperson for the airline said in response to the figure: 'We don’t comment on rumour or speculation.'

Ryanair is also emailing customers affected by flight cancellations to clarify their rights after being threatened with legal action from the aviation regulator.