Ripeto una domanda fatta in passato ma non del tutto esaurita: che offerta si fa per delle macchine che non sono di proprietà? Proposta di subentro nel contratto? Con quale utilità poi?
Evidente, ma considera che queste sono uscite per farsi pubblicità da parte dei politici. E' possibile che l'abbia chiesto anche precedentemente oppure no.P.S. Quando lavorava in Emirates non era altrettanto corretto che facesse un passo indietro?
Ripeto una domanda fatta in passato ma non del tutto esaurita: che offerta si fa per delle macchine che non sono di proprietà? Proposta di subentro nel contratto? Con quale utilità poi?
Di solito RYR durante la stagione invernale (inizio novembre metà marzo) parcheggia una 50ina di 737 al prato in modo da mantenere i LF costanti e tenere i costi contenuti. Potrebbe funzionareDelle macchine in sé interessa a nessuno, quello che conta sono i dipendenti che ti porti dietro.
Ammesso che MOL o chiunque altro abbia 50 737 da piazzare immediatamente in sostituzione degli airbus AZ, avrebbe bisogno almeno di 6 mesi per abilitare i piloti az a quelle macchine. Mi pare quindi complicato per chiunque evitare il subentro nei leasing degli airbus.
Per la serie "a volte ritornano" da domani 7/09 la business Class lungo raggio torna a chiamarsi Magnifica.
[h=3]O'Leary (Ryanair): presenteremo offerta per Alitalia[/h]La proposta vincolante sarà fatta per il lungo raggio. Ma la compagnia deve essere ristrutturata perché l'operazione vada a buon fine. Alitalia non diventerà un concorrente low cost di Ryanair
Ryanair conferma il suo interesse per Alitalia e a fine settembre presenterà un'offerta vincolante per l'asset del lungo raggio. Se l'operazione andasse a buon fine, le due compagnie rimarranno distinte e ciascuna avrà il suo raggio d'azione e il suo segmento di clientela. Alitalia, quindi, non diventerà un operatore low cost. E' quanto ha spiegato questa mattina Michael O'Leary, ceo di Ryanair, in occasione della presentazione delle nuove rotte dall'aeroporto di Bologna.
"Abbiamo inviato la manifestazione di interesse che scade il 15 settembre e parteciperemo alla proposta vincolante che scade il 2 ottobre", ha detto il top manager, aggiungendo che ci può essere un futuro molto positivo per il lungo raggio di Alitalia. Se un domani la compagnia aerea italiana "entrasse nel perimetro di Ryanair", ha precisato il ceo, "continuerebbe a essere una compagnia diversa dalla nostra e anzi sarebbe addirittura concorrente sul territorio" nazionale. Il focus è comunque "sul lungo raggio, vero core business di Alitalia, con un grande potenziale".
Il ceo di Ryanair ha poi sottolineato che il problema di Alitalia deriva dal fatto che i manager si sono focalizzati nel corso degli anni sulla tratta Roma-Milano, ma ci sono tante altre rotte dove Alitalia può crescere senza entrare in conflitto con Ryanair il cui ad non si è sbilanciato sull'esito della gara: "ogni compagnia farà la sua offerta. Il successo non è garantito, serve una ristrutturazione di Alitalia per garantire il buon esito dell'operazione. Non importa chi acquisirà Alitalia ma l'importante è che venga ristrutturata".
Qualora l'operazione andasse importo "continueremo a utilizzare la flotta di Alitalia. Per quanto riguarda il lungo raggio non importa il modello di aeromobile che verrà utilizzato per effettuare le rotte, potrebbe essere un air bus o qualsiasi altra cosa, quello che conta è l'offerta", ha precisato O'Leary, tornato a parlare anche del dossier Air Berlin. "Ci siamo tirati fuori perché il governo tedesco ha deciso di aiutare Lufthansa per farla entrare in Air Berlin", ha spiegato. "La situazione non è chiara ed è molto diversa da Alitalia dove invece il governo italiano ha permesso a tutti di presentare delle offerte. Proprio per questo abbiamo presentato un esposto per bloccate una situazione di monopolio che si verrebbe a creare" se Lufthansa acquisisse Air Berlin.
Infine, per quanto riguarda la Brexit, O'Leary ha osservato che con un'uscita "hard" della Gran Bretagna dall'Ue "ci saranno delle conseguenze molto negative per noi. Dal 2019", ha ricordato, "allocheremo i nostri aeromobili altrove. A volte i politici prendono delle decisioni stupide dal punto di vista economico. Spero che la Gran Bretagna alla fine faccia un passo indietro e resti nell'Ue", ha concluso.
Qualora l'operazione andasse Importo
Per la serie "a volte ritornano" da domani 7/09 la business Class lungo raggio torna a chiamarsi Magnifica.
Il problema secondo me è proprio quello: che importo sono disposti a sborsare affinchè l'operazione vada in porto?
dal basso della mia esperienza non la vedo una brutta idea che il ramo azienda di lungo raggio finisca nelle mani di Mol
Impossibile.dal basso della mia esperienza non la vedo una brutta idea che il ramo azienda di lungo raggio finisca nelle mani di Mol
AZ aveva in cassa 600 M€ a Giugno. Ora che è finita l'estate e bisogna pagare le fatture emesse dopo l'ingresso in AS, credo siano molti di meno.Guarda OneShot, al momento alitalia ha 1,1 mld di debiti finanziari che è un importo fisiologico per chi non brucia cassa. Il prestito ponte dello stato corrisponde oggi alla liquidità in cassa per cui è solo una partita di giro.
Secondo me se MOL pensa di risanarla si accolla tutto per chiudere l'operazione nel più breve tempo possibile
Impossibile.
MOL continua a fare la cosa in cui è un maestro e cioè continuare a far parlare di se.
Ultimamente è più vulcanico del solito, impegnato su tutti i fronti, da Alitalia a Air Berlin passando da Norwegian.
Ne ha una per tutti ma mai una per se stesso.
Vuole fare il lungo ? Bene che parta .
AZ ? I Commissari hanno un mandato dal MISE , tenere l'Azienda insieme e ,al massimo , scorporare solo la parte Flight dalla parte Ground.
Mai e poi mai è / sarà previsto scorporare la parte Flight in " sottoparti " alias scindere il lungo raggio dal corto oppure dalla Flight eliminare il settore Embraer .
Ha abbastanza credito in Boeing per farsi dare tutti gli aerei che vuole quando vuole e come vuole e che la smetta di frignare come una gallina a cui stanno tirando il collo.
AZ aveva in cassa 600 M€ a Giugno. Ora che è finita l'estate e bisogna pagare le fatture emesse dopo l'ingresso in AS, credo siano molti di meno.
Ma anche ammesso e non concesso che il prestito giaccia inutilizzato, credo proprio che nessuno sborserebbe 1.1 MLD€ per rilevare AZ.
dal basso della mia esperienza non la vedo una brutta idea che il ramo azienda di lungo raggio finisca nelle mani di Mol