Pax Gen/Apr (sopra il milione)
1- Roma FCO 11.687.348 +1,2%
2- Milano MXP 6.321.051 +14,2%
3- Bergamo 3.611.420 +9,9%
4- Milano LIN 2.956.206 +2,7%
5- Venezia 2.632.337 +7,9%
6- Catania 2.346.201 +18,3%
7- Bologna 2.341.603 +6,9%
8- Roma CIA 1.919.910 +5,7%
9- Napoli 1.854.894 +14,1%
10- Palermo 1.430.428 +2,7%
11- Torino 1.390.403 +8,7%
12- Pisa 1.351.327 +7,3%
13- Bari 1.272.858 +6,5%
Totale 47.924.696 (+6,6%)
Arrivamo fino al 15...
14- Cagliari 941.207 +7,6%
15- Treviso 880.024 +12,2%
Per TSF un ottimo risultato davanti a Verona e Firenze
NAP con uno spettacolare +26.6% svernicia LIN e per pochissimo non raggiunge CTA. Siccome San Michele da Dublino ha già pronte 7 nuove rotte per la W17, è prevedibile che nel 2018 lo scalo partenopeo parteciperà a pieno titolo alla gara per il 4° aeroporto italiano più trafficato.
Nessuno ti vieta di cominciare. Detto questo credo ci sia poco da commentare, era ovvio che ci sarebbero state flessioni decise sia su FCO che LIN. Personalmente le ritengo piu' contenute di quello che mi aspettavo.Nessuno che commenta gli Hub di AZ?
MXP ha già totalizzato poco meno 1,1M di pax in più rispetto allo stesso dato GEN-MAG2016
Effetto Ryanair e lo spostamento dei voli AF-KLM. Una volta finita questa crescita ci sarà poco da stare felici dato le aperture sporadiche e l'interesse di SEA rivolto solo al City Airport
Con riferimento alle singole aree geografiche, buoni risultati derivano dal mercato Extra UE
(+5,4%), guidato dall’Estremo Oriente, (+23,9%) a conferma del ruolo trainante del mercato
cinese, il Centro-Sud America (+13,8%), grazie alle nuove rotte avviate nel corso del 2016
(Santiago del Cile, Città del Messico e l’Havana) ed il Nord America (+7,2%) con l’apertura
di Dallas.
Buone anche le performance verso l’Europa Extra-UE (+1,2%) grazie alla ripresa dei
collegamenti verso Ucraina, Russia e Norvegia.
Sul versante del mercato europeo i volumi di traffico registrano una contrazione del -3,1% a
causa dei recenti eventi terroristici che hanno colpito l’Europa. Risultano invece in crescita
le destinazioni della Spagna, in particolare Malaga e le isole Canarie e le mete del vecchio
Continente considerate “sicure”, con Sofia, Zurigo e Lisbona in testa, seguite dai paesi
scandinavi.
In riferimento al mercato domestico, i volumi sono stati pari ad oltre un milione di
passeggeri, segnando una lieve diminuzione che deriva, in larga parte, dallo sciopero
straordinario del 28/05, le cui ripercussioni hanno avuto effetto principalmente sul mercato
nazionale e UE.
Aeroporto di Bologna, in salita i passeggeri a giugno
Nel mese di giugno aono stati 759.571, con un incremento del 5,9% sullo stesso mese del 2016, i passeggeri che hanno volato da o per l’Aeroporto Marconi di Bologna: in media oltre 25 mila passeggeri al giorno. Si tratta del miglior giugno della storia dello scalo, che va ad aggiungersi ai record mensili di aprile e maggio. Venerdì 30 è stato il giorno con più passeggeri: 29.358. Nel dettaglio, i passeggeri su voli internazionali sono stati 579.160, quelli su voli nazionali 180.411.
Nel primo semestre dell’anno i passeggeri complessivi sono arrivati a quota 3.823.894, con un incremento del 6,6%. I movimenti sono stati 32.097, con una crescita del 2,7%. Le merci totali sono aumentate del 9,7%, con 20.824 tonnellate trasportate per via aerea.
http://www.soldionline.it/notizie/a...-bologna-in-salita-i-passeggeri-a-giugno?cp=1
“Con il dato record di 902.171 passeggeri in transito nel mese di giugno appena concluso, l’Aeroporto di Catania sigla il primo semestre del 2017 con una percentuale di crescita del + 17,23%, rispetto al periodo analogo del 2016. Un record sia per il mese in questione che in termini assoluti: solo in agosto, in passato, si era giunti a sfiorare questa cifra”.
Nico Torrisi, Amministratore Delegato di SAC (Società Aeroporto Catania), traccia un bilancio dell’attività complessiva dell’Aeroporto di Catania nel primo semestre 2017 e ringrazia “la Presidente, Daniela Baglieri, e il cda SAC per il sostegno e la piena collaborazione di questi mesi, e i soci SAC per la fiducia che rende possibile l’amministrazione di un’azienda complessa e quanto mai strategica, come SAC, per lo sviluppo socio-economico della Sicilia, per la mobilità dei siciliani e dei turisti, presenti in numero sempre maggiore. Grazie anche all'Enac, e alla Direzione Aeroportuale di Catania, per il proficuo dialogo instaurato in questi mesi”.
Il periodo preso in esame da Torrisi, ovvero il primo semestre 2017, si è appena concluso con 4.090.965 di passeggeri transitati nello scalo (+17,40% rispetto al 2016). Come confermano poi i dati di Assaeroporti (in linea con quelli Enac dei primo trimestre 2017), nei primi cinque mesi del 2017, l’Aeroporto di Catania ha registrato la più alta percentuale di crescita rispetto a tutti gli altri scali italiani: +17,5%.
Torrisi ha anticipato le previsioni del flussi dei passeggeri nei mesi estivi elaborate dall’Ufficio Dati Traffico di SAC, secondo cui avremo: luglio con 995.000 transiti (+13.67%); agosto con 1.000.000 di transiti (+13,68%) e settembre con 940.000 (+15.74). “Con questi ritmi di crescita – prosegue Torrisi - si stima che a dicembre 2017, l’Aeroporto di Catania segnerà un doppio record chiudendo l’anno con oltre 9 milioni di passeggeri, ovvero superando di gran lunga il tetto non ancora raggiunto – e sfiorato nel 2016 - degli 8 milioni di utenti”.
Cresce il mercato estero
L’analisi del mercato aviation, consegna poi un ulteriore dato positivo, la crescita del segmento estero che nel mese di giugno 2017 si attesta a +34% rispetto al 2016. “Dei 900.000 passeggeri di giugno – spiega Torrisi - ben 576.000 hanno volato su tratte nazionali (il 64% sul totale dei 900.000 pax, + 13,19%). Cresce del 34%, invece, la quota di volato internazionale. Sono stati infatti circa 324.000 i pax in volo su rotte internazionali (l’anno scorso furono 261.385).
Ad accrescere l’appeal di Fontanarossa, giovano certo le strategie commerciali di SAC con destinazioni, nuove e/o stagionali, servite complessivamente da 70 compagnie su 80 le rotte (Italia, Europa, nord Africa e Asia). Fra le compagnie che hanno “debuttato” a Catania nella primavera 2017 figurano Air Arabia (Casablanca), S7 (Mosca, mentre Alitalia ha inserito San Pietroburgo) e Air Baltic (Riga). Grande opportunità per i transiti internazionali – e dunque per calamitare in Sicilia nuove quote di turisti provenienti dagli altri continenti – quella offerta da KLM, altra “new entry” della primavera 2017 che sull’hub di Amsterdam Schipol, con transiti inferiori alle due ore, collega a New York, Shangai o Città del Capo. Un hub che si aggiunge a quelli di Istanbul (Turkish Airlines) e a quelli tradizionalmente europei di Londra e Francoforte.
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