Paragonare i contributi a FR con quelli dati ad AZ è un errore marchiano (o una strategia precisa).
Nel primo caso, e pur essendo ai limiti dell'ortodosso, parliamo di contributi economici elargiti nell'ambito del funzionamento di un'economia di mercato. Semplicemente, il cliente finale di Ryanair non è il solo passeggero, ma anche le varie entità territoriali che da FR acquistano un servizio ben preciso (l'approvvigionamento di flussi pax). La DG COMP ha indagato praticamente singolo euro elargito agli irlandesi, e non intendo solo in Italia ma in tutta Europa. Andate sul sito, scaricatevi tutta la documentazione relativa ad ogni singola indagine, e leggete i ragionamenti fatti. Spoiler: nella stragran parte dei casi, la DG COMP ha deciso che trattavasi di finanziamenti compatibili con le più basilari regole di funzionamento della concorrenza e del mercato interno.
Nel caso di AZ, invece, parliamo di contributi a fondo perduto, e che la comunità elargisce ad una azienda improduttiva senza ricevere in cambio alcun servizio/ritorno. Questa cosa viola le suddette basilari regole di funzionamento della concorrenza, e infatti è ammessa dalla DG COMP solo in situazioni di assoluta emergenza (sociale, in questo caso). Qui vado a memoria: quello che con sicura ironia è stato definito 'prestito' è stato autorizzato dalla Commissione perchè erano passati almeno 10 anni dall'ultima volta in cui era stato elargito un contributo simile, mentre invece nel passato la regola era semplicemente e brutalmente la 'first time last time'. Questo per dire che, a differenza del primo caso, qui parliamo esplicitamente di una deroga alla normativa in materia di concorrenza.
Concludendo: il co-marketing di FR è una cosa ontologicamente diversa dai contributi ad AZ. Non tutti devono per forza poter capire questo concetto, e il forum serve proprio a questo e cioè ad imparare. Quando invece a sostenere questa tesi arriva qualcuno che sa benissimo di cosa stiamo parlando, beh, lì scatta la malafede e/o il paraculismo. Nevvero?