Ma qual'è il problema?
[grammar Nazi] che l'apostrofo tra qual ed è non ci va [/grammar Nazi]
(si scherza!)
Ma qual'è il problema?
BA costa sistematicamente meno da MXP che da LIN
Pare che nell'ultima settimana si siano licenziati 15 piloti city liner senza preavviso. Pare...Pare che i piloti si schiereranno per il No.
Amministrazione controllata?
Pare che nell'ultima settimana si siano licenziati 15 piloti city liner senza preavviso. Pare...
Rotte coperte da AZ main line.
Chiunque può farlo. In caso, il datore di lavoro trattiene il mancato preavviso. Ma se sei stagionale (come alcuni piloti di cui sopra) hai meno vincoli. E comunque pur di accettare un posto migliore fai due conti e perdi un paio di stipendi -base- di mancato preavviso.Scusa l'ignoranza. Ma i piloti possono licenziarsi senza preavviso?
Calenda é stato fin troppo chiaro. Bluffa? Chi può dirlo. Probabilmente chi vota per il no è disposto a scoprirlo oppure ha il culo parato.
A casa mia, in questa situazione, si voterebbe si e poi, con calma, si cercherebbe un altro lavoro.
Ps: Calenda ha detto una cosa molto chiara. Se vincesse il no sarebbe impossibile trovare un nuovo partner per alitalia, che da sola non può sopravvivere. Senza dimenticare che a molti sfugge, per ignoranza o per malafede, che non è più possibile nazionalizzare un'azienda. È vietato da tutti i regolamenti ue.
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Calenda probabilmente bluffa nel momento in cui ribadisce che non esistono soluzioni diverse rispetto alla firma dei lavoratori o alla liquidazione.
E' incredibile che nessuno abbia mai menzionato lo strumento giuridico del concordato preventivo, introdotto nel 2012 e che sembra fatto su misura per gestire situazioni come queste. Quanto ai rapporti di lavoro una sentenza della Cassazione del 2015 ha pure chiarito che il concordato preventivo consente di derogare al 2112 del c.c.. senza necessità del consenso del singolo lavoratore, è sufficiente un accordo con le organizzazioni sindacali.
Pensare che, in caso di no dei dipendenti, i soci preferiscano chiedere l'amministrazione straordinaria piuttosto che il concordato preventivo, per chi mastica un minimo di diritto fallimentare, appare tanto credibile quanto chi afferma che la terra è quadrata.
Si ripete il "meglio falliti che con sti banditi" sperando in una nuova bengodi statale o magari qualche posto in Parlamento o Consigli regionali...Calenda probabilmente bluffa nel momento in cui ribadisce che non esistono soluzioni diverse rispetto alla firma dei lavoratori o alla liquidazione.
E' incredibile che nessuno abbia mai menzionato lo strumento giuridico del concordato preventivo, introdotto nel 2012 e che sembra fatto su misura per gestire situazioni come queste. Quanto ai rapporti di lavoro una sentenza della Cassazione del 2015 ha pure chiarito che il concordato preventivo consente di derogare al 2112 del c.c.. senza necessità del consenso del singolo lavoratore, è sufficiente un accordo con le organizzazioni sindacali.
Pensare che, in caso di no dei dipendenti, i soci preferiscano chiedere l'amministrazione straordinaria piuttosto che il concordato preventivo, per chi mastica un minimo di diritto fallimentare, appare tanto credibile quanto chi afferma che la terra è quadrata.
Calenda probabilmente bluffa nel momento in cui ribadisce che non esistono soluzioni diverse rispetto alla firma dei lavoratori o alla liquidazione.
E' incredibile che nessuno abbia mai menzionato lo strumento giuridico del concordato preventivo, introdotto nel 2012 e che sembra fatto su misura per gestire situazioni come queste. Quanto ai rapporti di lavoro una sentenza della Cassazione del 2015 ha pure chiarito che il concordato preventivo consente di derogare al 2112 del c.c.. senza necessità del consenso del singolo lavoratore, è sufficiente un accordo con le organizzazioni sindacali.
Pensare che, in caso di no dei dipendenti, i soci preferiscano chiedere l'amministrazione straordinaria piuttosto che il concordato preventivo, per chi mastica un minimo di diritto fallimentare, appare tanto credibile quanto chi afferma che la terra è quadrata.
Concordo. Ho la netta impressione che la lezione di Almaviva (non a caso citata dal ministro) non sia stata compresa dai dipendenti AZ. Questa volta non pare ci siano altri disposti a mettere soldi e lo Stato per evidenti ragioni non può nazionalizzare. Se i dipendenti sperano in una soluzione MPS hanno sbagliato tutto, perché per le grandi banche esistono deroghe, ma per le compagnie aeree no.Non mi è chiaro cosa succederebbe se vincessero i no. Visto che la cassa è in esaurimento, se i soci rifiutassero di immettere nuova liquidità, in teoria la compagnia non dovrebbe più essere in grado di pagare nessuno quindi si arriverebbe rapidamente al grounding.
Tutte le soluzioni che passano dal tribunale, possono far cancellare i debiti e i contratti, ma non generano l'indispensabile liquidità. Siamo sicuri che i soci (già belli e incaxxati) non deciderebbero di rovesciare il tavolo?
Certo, esistono le eccezioni, ma da LHR i voli per MXP sono (quasi) sempre meno costosi che quelli nella stessa fascia oraria per LIN. A volte arrivano a costare anche la meta' del volo simile per LIN.Non e' completamente vero. Su MXP c'e' una componente maggiore di transiti - ironia delle ironie - per cui ci sono meno tariffe scontate sul point to point.
Chiunque può farlo. In caso, il datore di lavoro trattiene il mancato preavviso. Ma se sei stagionale (come alcuni piloti di cui sopra) hai meno vincoli. E comunque pur di accettare un posto migliore fai due conti e perdi un paio di stipendi -base- di mancato preavviso.
Calenda é stato fin troppo chiaro. Bluffa? Chi può dirlo. Probabilmente chi vota per il no è disposto a scoprirlo oppure ha il culo parato.
A casa mia, in questa situazione, si voterebbe si e poi, con calma, si cercherebbe un altro lavoro.
Ps: Calenda ha detto una cosa molto chiara. Se vincesse il no sarebbe impossibile trovare un nuovo partner per alitalia, che da sola non può sopravvivere. Senza dimenticare che a molti sfugge, per ignoranza o per malafede, che non è più possibile nazionalizzare un'azienda. È vietato da tutti i regolamenti ue.
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[grammar Nazi] che l'apostrofo tra qual ed è non ci va [/grammar Nazi]
(si scherza!)
Si ripete il "meglio falliti che con sti banditi" sperando in una nuova bengodi statale o magari qualche posto in Parlamento o Consigli regionali...
Questa volta però risulterebbe impossibile trovare nuovi soci disposti a buttare soldi senza azzerare tutto, non è la forma ma la sostanza ed il ministro (inneggiato dai sindacalari giusto un mesetto fa) ha rappresentato chiaramente che il governo non avrebbe la forza di procedere a salvare le chiappe alle migliaia che con la naspi base non riuscirebbero subito a ricollocarsi.
Non mi è chiaro cosa succederebbe se vincessero i no. Visto che la cassa è in esaurimento, se i soci rifiutassero di immettere nuova liquidità, in teoria la compagnia non dovrebbe più essere in grado di pagare nessuno quindi si arriverebbe rapidamente al grounding.
Tutte le soluzioni che passano dal tribunale, possono far cancellare i debiti e i contratti, ma non generano l'indispensabile liquidità. Siamo sicuri che i soci (già belli e incaxxati) non deciderebbero di rovesciare il tavolo?
Concordo. Ho la netta impressione che la lezione di Almaviva (non a caso citata dal ministro) non sia stata compresa dai dipendenti AZ. Questa volta non pare ci siano altri disposti a mettere soldi e lo Stato per evidenti ragioni non può nazionalizzare. Se i dipendenti sperano in una soluzione MPS hanno sbagliato tutto, perché per le grandi banche esistono deroghe, ma per le compagnie aeree no.
Probabilmente bluffa e lo deve fare perchè il malcontento è diffuso.
Ma se questa è l'unica soluzione percorribile, per quale motivo i sindacati non hanno firmato un accordo definitivo passando il cerino in mano ai lavoratori?
Gli stessi sindacati spingono per votare SI
Ma su cosa? Si o No al piano industriale? Si o No all'accordo che ha ancora tantissimi lati oscuri e ignoti?
Tra l'altro per alcune categorie con il Si non ci saranno cambiamenti mentre per altre ci saranno perdite economiche...è chiaro che è iniziata una campagna informativa dove il messaggio che deve passare è con il no fate la fine di almaviva e nessuno si salverà.
Ma a che pro correre questo rischio se non ci sono alternative?
lo dicevano anche i dipendenti di Almaviva[omissis]
secondo me e' teatrino; cercano di scimmiottare la resistenza dura e cruda paventando un NO che non arrivera' mai, dal momento che 4 anni per gli esuberi fanno gola a molti che potrebbero anche alzar la mano da soli, a chi resta rimane la garanzia di uno stipendio che non potrebbe ritrovare e qualche scontento vero che se lo puo' permettere (piloti ad esempio) si ripiazza senza grossi problemi.
Il no darebbe la possibilità di attuare il piano di ristrutturazione ideale voluto dai soci, scaricando tutta la responsabilità sui singoli dipendenti. Insomma la situazione perfetta per soci, governo (che eviterebbe l'imbarazzo dei 200 mln) e soprattutto i sindacati che hanno formalmente sconsigliato i propri iscritti.
lo dicevano anche i dipendenti di Almaviva
lo dicevano anche i dipendenti di Almaviva
Anche perché una cosa è se saltano banche minori per le quali ci sono certe regole già viste applicate ed una cosa se salta MPS che per dimensioni è la terza banca italiana.Concordo. Ho la netta impressione che la lezione di Almaviva (non a caso citata dal ministro) non sia stata compresa dai dipendenti AZ. Questa volta non pare ci siano altri disposti a mettere soldi e lo Stato per evidenti ragioni non può nazionalizzare. Se i dipendenti sperano in una soluzione MPS hanno sbagliato tutto, perché per le grandi banche esistono deroghe, ma per le compagnie aeree no.