Thread Alitalia - Dicembre 2016


Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
In Etihad si stanno licenziando personale di terra in diversi settori per ristrutturazione.
Circa 2500 esuberi.
 
Mannaggia a saperlo ci saremmo salutati! Io sono arrivato ora a South Ken. Per fortuna a parte il tempo in UK funziona tutto. Vero 13900? ;)

Purche' non debba deambulare, volare, accendersi, spegnersi, emettere luce, scaldare, raffreddare o fare alcun tipo di lavoro qui funziona tutto.
 
Vedo che continui disperatamente a cercare di puntare i fari lontano da AZ, ma purtroppo né la mia presunta stima dell'autore (direttamente proporzionale alla veridicità di quanto scritto, come per chiunque altro), né la pretesa che Dragoni viva di informazioni prese dal forum (che qualunque confronto con gli articoli renderebbe indifendibile), serviranno per l'ennesima volta a distogliere dalla realtà che non vuoi entrare nel merito del problema.
Quanto a LCDM, quello che in seguito ad un paio di domande scomode (ma corrette) poste da Dragoni rispose pubblicamente che "con il Sole c'era un problema che bisognava affrontare", non mi pare ci sia tutta questa vicinanza con le posizioni espresse dal quotidiano milanese. Più semplicemente l'inversione a U del management di AZ, passato nell'arco di qualche mese dal rassicurante "i conti vanno come previsto, pareggio nel 2017 e utile nel 2018", ad una via crucis in tutte le sedi istituzionali per mendicare aiuti di ogni genere ed evitare il fallimento dalla compagnia, dovrebbe rendere merito a chi, in modo ragionato, aveva espresso dubbi sulla sostenibilità del piano industriale di AZ attuato finora. Viceversa mi domando come mai non abbia mai letto uno straccio di critica verso la lunga lista di pennivendoli che spacciano per articolo qualunque PR di AZ senza osare aggiungere beo. Quelli sono i giornalisti che piacciono a te, vero? ;)
Mi dispiace ma non si parlava di AZ, rispetto alla quale il tuo livoroso giornalista non ha aggiunto nulla di nuovo, quindi sei tu che sposti polemicamente l'attenzione da tal giornalista (ti dirò che mi fa strano e non è da te, evidentemente ti avrà stregato) che dobbiamo constatare che è un pezzo che non da anteprime, sarà che vista la sua autorevolezza pari al Fatto quando parla di B. o Renzi ormai si è fatto tale nomea che non riesce più ad accedere ad informazioni confidenziali.
Perdonami ma un giornalista deve essere qualcosa di diverso e più autorevole, strano che tu idolatri e scatti a difendere uno che non è per niente diverso dai pennivendoli che citi con disprezzo, ma che a differenza sua non pretendono di avere chissà quale autorevolezza.
Ti ripeto quanto espresso nel primo post che ti ha fatto scattare in difesa e cioè che hai più possibilità di leggere notizie corrette ed in anteprima sul magazine di aviazionecivile.it, cosa che mi pare un vanto per associazione e forum e che non c'entra un fico secco con AZ e polemiche associate che hai inserito.
 
Mi dispiace ma non si parlava di AZ, rispetto alla quale il tuo livoroso giornalista non ha aggiunto nulla di nuovo, quindi sei tu che sposti polemicamente l'attenzione da tal giornalista (ti dirò che mi fa strano e non è da te, evidentemente ti avrà stregato) che dobbiamo constatare che è un pezzo che non da anteprime, sarà che vista la sua autorevolezza pari al Fatto quando parla di B. o Renzi ormai si è fatto tale nomea che non riesce più ad accedere ad informazioni confidenziali.
Perdonami ma un giornalista deve essere qualcosa di diverso e più autorevole, strano che tu idolatri e scatti a difendere uno che non è per niente diverso dai pennivendoli che citi con disprezzo, ma che a differenza sua non pretendono di avere chissà quale autorevolezza.
Ti ripeto quanto espresso nel primo post che ti ha fatto scattare in difesa e cioè che hai più possibilità di leggere notizie corrette ed in anteprima sul magazine di aviazionecivile.it, cosa che mi pare un vanto per associazione e forum e che non c'entra un fico secco con AZ e polemiche associate che hai inserito.

Il buon Belumosi non avrà certo bisogno di difensori, ma devo dire che questo tuo atteggiamento spocchioso rispecchia fedelmente quello patinato e vacuo del tuo presidente. Fuffa tanta, argomenti prossimi allo zero. E intanto la barca (non) va...
 
Il buon Belumosi non avrà certo bisogno di difensori, ma devo dire che questo tuo atteggiamento spocchioso rispecchia fedelmente quello patinato e vacuo del tuo presidente. Fuffa tanta, argomenti prossimi allo zero. E intanto la barca (non) va...

Assolutamente vero.
Farfallina, chi fa il tuo lavoro non può cedere alla spocchiosità e all'isterismo, un po' alla Raggi per intenderci. E' molto più proficuo - lo dicono i manuali, non io - assumere un atteggiamento consapevole e conciliante.
 
Il buon Belumosi non avrà certo bisogno di difensori, ma devo dire che questo tuo atteggiamento spocchioso rispecchia fedelmente quello patinato e vacuo del tuo presidente. Fuffa tanta, argomenti prossimi allo zero. E intanto la barca (non) va...
Mi dispiace risulti spocchioso ma ho fatto il pieno delle provocazioni come l'ultima di Belumosi per difendere un articolo trito e ritrito del solito Dragoni per il quale Belumosi stravede e lo fa scattare ogni volta che si mette in luce che ormai da tempo non è un giornalista attendibile e povero di news interessanti. Vai a rileggere il primo post e capirai che AZ non c'entra un tubo e capirai il tono dello risposta.
 
Un pò di sano terrorismo da parte de Il Fatto Quotidiano:

Alitalia, manca l’ispettore Enac che deve vigilare sulla sicurezza a Fiumicino. Addio controlli su manutenzione e personale

Alitalia, manca l’ispettore Enac che deve vigilare sulla sicurezza a Fiumicino. Addio controlli su manutenzione e personale
Proprio nel momento in cui Alitalia dovrebbe essere tenuta sotto osservazione perché è di nuovo finita in un mare di guai, è costretto a lavorare a scartamento ridotto il team ispettivo dell’Enac, l’ente nazionale dell’aviazione civile, che dovrebbe vigilare sulla sicurezza e l’adeguatezza degli aerei e dei voli. Il team di sorveglianza è composto da alcuni professionisti tra cui ingegneri e un ispettore di volo che è la figura preminente e più importante. A Fiumicino, a sorvegliare sull’Alitalia, manca proprio l’ispettore di volo. E’ una vicenda al tempo stesso paradossale e preoccupante (e spiegheremo dopo perché) che si inserisce in un quadro di generale inadeguatezza del sistema dei controlli dell’Enac. Una situazione simile a quella di Fiumicino per Alitalia si sta verificando anche a Milano e nell’area del Nordovest.

Gli stessi dirigenti dell’Enac si rendono conto delle gravi difficoltà. In una lettera dai toni molto allarmati indirizzata alcuni giorni fa a Mauro Bonaretti, capo di gabinetto del ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, il direttore generale dell’ente del volo, Alessio Quaranta, ammette: “Lo scenario che si sta prefigurando comporterà inevitabilmente l’impossibilità fin dai prossimi giorni di adempiere da parte dell’Ente agli obblighi istituzionali previsti dalle norme nazionali, comunitarie e internazionali per il mantenimento degli standard di safety (sicurezza ndr) degli operatori aerei”. In quattro pagine il direttore generale dell’Enac entra nei dettagli e illustra la gravità della situazione: “Sono necessari 33 ispettori di volo, ma la pianta organica, derivante anche da limitazioni di legge, prevede 26 unità. Attualmente sono dipendenti di Enac solamente 16 ispettori di volo. Di questi 16, cinque termineranno il loro rapporto di lavoro a tempo determinato il 6 gennaio 2017, 4 entro il 31 marzo e 4 entro il prossimo anno”.

Il risultato è che “a partire dal 2017 Enac potrà avvalersi soltanto di 3 ispettori di volo per effettuare la safety oversight (il controllo continuo della sicurezza ndr) su 60 compagnie aeree titolari di Certificato di operatore aereo-Coa, compresa Alitalia” in più di un centinaio fra aeroporti e eliporti. Questa situazione è destinata a durare a lungo perché, si lamenta il direttore Quaranta “ho appreso con reale preoccupazione del parere negativo espresso dal ministero dell’Economia e delle finanze circa la proroga del contratto con gli ispettori di volo dell’Enac in scadenza”. Con la sua lettera il direttore dell’ente dell’aviazione cerca una sponda al ministero dei Trasporti per scongiurare le difficoltà, omettendo, ovviamente, di spiegare il motivo per cui siamo arrivati a questo punto.

La spiegazione è che negli anni passati, quando si è trattato di scegliere gli ispettori di volo, invece di promuovere e coltivare giovani professionalità interne, l’Enac ha deciso di rivolgersi a pensionati, per lo più piloti, presi con un contratto molto oneroso della durata di 3 anni e con scadenza ogni anno. E’ successo a Milano e a Roma, dove l’ispettore di volo che dovrebbe vigilare su Alitalia è proprio un ex pilota dell’Alitalia a cui è stato permesso di sommare alla pensione anche la retribuzione che riceve per la consulenza. Il quale ispettore, in vista della scadenza del contratto e avendo accumulato un bel po’ di ferie arretrate, ha salutato e se ne è andato a godersele. E non avendo mai provveduto l’Enac a mettergli a fianco un vice, come sarebbe stato logico e come è previsto dai regolamenti, ora il team di Fiumicino, cioè la Direzione Operazioni Centro, è come se fosse stato decapitato.

I compiti dei team ispettivi Enac sono molti e importanti: dal controllo sulla manutenzione degli aerei alla verifica dell’addestramento del personale, dall’adesione ai regolamenti nazionali, europei e internazionali al rispetto della manualistica. L’obiettivo fondamentale di tutte queste numerose operazioni è garantire il massimo della sicurezza dei voli per i cittadini. Per quanto riguarda Alitalia negli ultimi tempi si sono verificati a ripetizione numerosi episodi inquietanti che avrebbero dovuto consigliare un incremento delle ispezioni e non il depotenziamento del team Enac. In appena 80 giorni da giugno a settembre, si sono verificati in ogni parte del mondo guai molto seri agli aerei Alitalia, comprese alcune piantate, cioè il blocco di uno dei due motori di cui sono equipaggiati i jet. Gli aerei in questione o sono rimasti fermi sulla pista oppure sono stati costretti a ritornare all’aeroporto da cui erano partiti o a interrompere il volo facendo in fretta rotta sullo scalo più vicino raggiungibile, così come è tassativamente previsto dai regolamenti internazionali.

Sono anni che le ispezioni Enac non funzionano come dovrebbero e di ciò si sono lamentate le massime organizzazioni mondiali del trasporto aereo: l’Icao, l’organizzazione internazionale dell’aviazione civile, e l’Easa, l’agenzia europea per la sicurezza aerea. Di fronte al perdurare delle gravi irregolarità dei controlli in Italia c’è anche la possibilità che l’Easa possa indurre la Commissione europea ad avviare una procedura di infrazione che metta in discussione tutta l’organizzazione dell’Enac.

http://www.ilfattoquotidiano.it/201...ontrolli-su-manutenzione-e-personale/3256623/
 
Che l'ENAC si accorga adesso di essere sotto organico non è male.
E' 10 anni che non assumono un solo Direttore di Scalo , assommando più aeroporti sotto la guida dei pochi Direttori rimasti che dovrebbero anch'essi vigilare principalmente sul rilascio e applicazione delle varie certificazioni , in sintesi sul rispetto delle procedure di sicurezza.
In parole povere facciamo al contrario di quanto raccomanderebbe il buon senso e di cosa fanno altre Nazioni.
 
Il buon Belumosi non avrà certo bisogno di difensori, ma devo dire che questo tuo atteggiamento spocchioso rispecchia fedelmente quello patinato e vacuo del tuo presidente. Fuffa tanta, argomenti prossimi allo zero. E intanto la barca (non) va...

Assolutamente vero.
Farfallina, chi fa il tuo lavoro non può cedere alla spocchiosità e all'isterismo, un po' alla Raggi per intenderci. E' molto più proficuo - lo dicono i manuali, non io - assumere un atteggiamento consapevole e conciliante.
Grazie ragazzi. :)
Come sempre il tempo sarà galantuomo nel giudicare chi scriveva cose vere e chi cercava di vendere fumo.
 
Fatemi fare la parte dello scemo: ma perche' Alitalia non si riesce a farla andare? Tutti a scannarsi come da tradizione anche sul forum, ma le proposte vere quali sono?

Ieri ho ri-volato FCO-BOS: volo in orario, servizio in linea cn tutti i competitor occidentali, aereomobile meglio di tantissimi competitor occidentali ed orientali, personale gentilissimo e professionale. Va bene, non ci sono le modelle che assumono come aa/vv in AirAsia, ma non credo che sia questo il problema.
Pure il rapporto personale/destinazioni/num. voli e' addirittura migliore che in Lufthansa, la base dei costi non *dovrebbe* essere cosi' pessima. E allora?
Io non posso che continuare a pensare che, semplicemente, Alitalia s'e' ritagliata il ruolo di aerotaxi Roma-Parigi e, facendo pochissimi intercontinentali, compete in effetti con le varie Ryanair. Se e' cosi' il problema e' aprire rotte, facile a dirsi molto di meno a farsi: le JV, gli aerei che non ci sono e i soldi per comprarli che non ci sono.
Ma Etihad non dice di voler fare questo?

Mi sorge un altro dubbio: ma non e' che, per caso, l'Italia non esprime una domanda sufficiente ad alimentare un traffico intercontinentale abbastanza sostenuto? Parlo di traffico business non stagionale, non di quello turistico in cerca solo di prezzo e concentrato in certi periodi. Voglio dire, non e' che Francoforte e con essa LH siano diventati quello che sono grazie ai tour nelle birrerie. Se ho detto una boiata, correggetemi
 
Ultima modifica:
Fatemi fare la parte dello scemo: ma perche' Alitalia non si riesce a farla andare? Tutti a scannarsi come da tradizione anche sul forum, ma le proposte vere quali sono?

Ieri ho ri-volato FCO-BOS: volo in orario, servizio in linea cn tutti i competitor occidentali, aereomobile meglio di tantissimi competitor occidentali ed orientali, personale gentilissimo e professionale. Va bene, non ci sono le modelle che assumono come aa/vv in AirAsia, ma non credo che sia questo il problema.
Pure il rapporto personale/destinazioni/num. voli e' addirittura migliore che in Lufthansa, la base dei costi non *dovrebbe* essere cosi' pessima. E allora?
Io non posso che continuare a pensare che, semplicemente, Alitalia s'e' ritagliata il ruolo di aerotaxi Roma-Parigi e, facendo pochissimi intercontinentali, compete in effetti con le varie Ryanair. Se e' cosi' il problema e' aprire rotte, facile a dirsi molto di meno a farsi: le JV, gli aerei che non ci sono e i soldi per comprarli che non ci sono.
Ma Etihad non dice di voler fare questo?

Mi sorge un altro dubbio: ma non e' che, per caso, l'Italia non esprime una domanda sufficiente ad alimentare un traffico intercontinentale abbastanza sostenuto? Parlo di traffico business non stagionale, non di quelli turistico in cerca solo di prezzo e concentrato in certi periodi. Voglio dire, non e' che Francoforte e con essa LH siano diventati quello che sono grazie ai tour nelle birrerie. Se ho detto una boiata, correggetemi

Ti sei risposto da solo: pochi esempi autarchici a parte, tipo il mercato americano che si alimenta da solo, le grandi compagnie aeree sono quelle che è "conveniente" usare anche quando non ti interessa uscire dall'aeroporto di scambio. Quanti pax hanno viaggiato con EK nel 2016? Quante presenze ha fatto la città di Dubai nello stesso anno? E ancora: Francoforte è un grande aeroporto perchè tutti vogliono andare a vedere la torre della BCE, o perchè LH è brava ad intercettare persino i viaggiatori che non hanno la Germania come origine/destinazione?

E AZ, in tutto ciò?

Le interessa il solo mercato italiano? Allora non serve una struttura da major ma bastano metà dei dipendenti, un terzo degli impiegati, meno aerei (o molti di più), meno fronzoli, e meno pippe mentali. Gli esempi vincenti da guardare e copiare sono Ryanair, U2, e Norwegian. Full stop.

Le interessa invece intercettare il mercato globale, quello di "chi viaggia", non di "chi viene in Italia"? E allora che gliene frega a LCDM se il Governo investe nel turismo o se i Giapponesi non vanno più in vacanza per via del terremoto? Pensi piuttosto far funzionare la compagnia che presiede e a creare sinergie forti con il gestore del suo hub di riferimento, che tutto il resto non serve.

Per rispondere a questa e altre domande si usano i piani industriali. La AZ targata EY ne dovrebbe presentare uno a breve, siamo tutti in trepidante attesa. Quelli del passato più o meno recente si sono dimostrati sbagliati, perchè aspiravano a una delle situazioni di cui sopra proponendo però azioni corenti con l'altra.

Nel frattempo l'app non funziona, il sito è un incubo, e un mio amico ha preso un set di coltelli con il Programma MilleMiglia perchè, dopo essersi fatto due calcoli, ha capito che era l'unica cosa minimamente conveniente da fare. In un altro thread, invece, ci stanno spiegando come LH sta progettando di rivoluzionare il trasporto aereo mondiale dei prossimi 10-20 anni.
 
Grazie ragazzi. :)
Come sempre il tempo sarà galantuomo nel giudicare chi scriveva cose vere e chi cercava di vendere fumo.
Caro Gianni, di quali cose vere parli? Va bene cambiare discorso ma la mia constatazione è che nell'articolo si riportavano voci ormai vecchie e già passate da tempo sul forum. Non avertene a male, voci attendibili o meno rimangono datate e passate sul forum, quello ti contestavo.
Comunque hai ragione, il tempo mi è stato galantuomo visto che lo scenario prossimo futuro io l'ho anticipato mesi fa.
 
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