Sono almeno 15 anni che viene messo quel bigliettino.
È solo la solita voglia di fare polemica sul nulla e cercare la notizia ad ogni costo!
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Sono almeno 15 anni che viene messo quel bigliettino.
È solo la solita voglia di fare polemica sul nulla e cercare la notizia ad ogni costo!
Uno dei due conduttori di una nota trasmissione radiofonica in onda su Radio 24 dalle 18.30 alle 20.50 riporta che su un FCO-TLV AZ ha trovato un biglietto nel pranzo (poverissimo, a suo dire) che orgogliosamente dichiarava: "sugli aerei Alitalia non serviamo carne di maiale".
Ora, io voglio credere che il biglietto in questione si riferisca alle sole destinazioni con passeggeri a maggioranza musulmana, come appunto una TLV, e non all'intero network.
Qualcuno del PNC può dare chiarimenti?
Grazie.
Diamo un nome a chi fa disinformazione intenzionalmente. Si tratta di David Parenzo, che nella trasmissione La Zanzara del 14 settembre u.s. (qui il link, http://www.radio24.ilsole24ore.com/programma/lazanzara/trasmissione-settembre-2016-205717-gSLARGEa1B) sostiene senza mezzi termini che sui voli Alitalia, tutti i voli Alitalia, non si serve più carne di maiale - con tanto di bigliettino - da quando è stata comprata dagli arabi di Etihad.
Il servizio, passato tra una battuta e una risata, è un chiaro tentativo di sollevare la ritrita polemica del "pericolo islamico" per la nostra pia società dalle gloriose origini cristiano-giudee, diffamando Alitalia. Alitalia invece, come molte altre compagnie, osserva da anni un codice alimentare rispettoso delle tradizioni e delle esigenze dei passeggeri di religione islamica ed ebraica, evitando di servire a bordo dei soli voli per le destinazioni la cui popolazione è a maggioranza musulmana o ebraica, carne di maiale o altre pietanze incompatibili con le prescrizioni religiose locali.
Un atto di civiltà, e di grande rispetto per il prossimo, che uno come Parenzo cerca invece di trasformare in polemica strumentale alla sua visione di un mondo evidentemente diviso tra buoni e cattivi.
Ora, delle due l'una. O Parenzo è in malafede e attraverso una satira razzista cerca di far passare un messaggio funzionale ai suoi interessi e a quelli dei suoi dante causa, o è un minus habens e non ha nemmeno capito che quel biglietto è stato messo sul vassoio in segno di rispetto alla sua fede (e alle tante rotture di cazzo che molti religiosi ortodossi di varia estrazione e fede impongono ai noi poveri mortali con le loro pippe mentali su come mangiare, vestirsi, trombare, cagare e allacciarsi le scarpe).
Fatto sta che Parenzo diffama l'Alitalia servendosi della sua professione e dei mezzi di comunicazione di massa, e se io fossi Cramer Ball lo denuncerei seduta stante chiedendo all'ODG di aprire un'inchiesta sull'accaduto.
AZ nel 2015 ha trasportato il 18% dei pax afferenti l'Italia. Se AZ chiudesse, al netto di conseguenze sociali e politiche, non succederebbe nulla di trascendentale. A FCO il traffico nazionale/europeo finirebbe totalmente in mano ai LC, mentre sul LR sarebbero le varie major di altri continenti a subentrare. Negli altri scali italiani il peso strategico di AZ è nullo.
+2 con un piccolo addendum: chiedere all'ODG di aprire un'inchiesta è tempo perso.
La Zanzara, per quanto mi riguarda, è il prototipo del modello giornalistico "spazzatura". Un insulto all'intelligenza.La Zanzara viene mediamente ascoltata dai tassisti e da chi vuol cazzeggiare. Non ha alcuna credibilità. Meriterebbe di esser querelata in tantissime occasioni. E spiace, poiché quel canale radio è la voce di Confindustria, ovvero della nostra imprenditoria.
+2 con un piccolo addendum: chiedere all'ODG di aprire un'inchiesta è tempo perso.
La Zanzara viene mediamente ascoltata dai tassisti e da chi vuol cazzeggiare. Non ha alcuna credibilità. Meriterebbe di esser querelata in tantissime occasioni. E spiace, poiché quel canale radio è la voce di Confindustria, ovvero della nostra imprenditoria.
Diamo un nome a chi fa disinformazione intenzionalmente. Si tratta di David Parenzo, che nella trasmissione La Zanzara del 14 settembre u.s. (qui il link, http://www.radio24.ilsole24ore.com/programma/lazanzara/trasmissione-settembre-2016-205717-gSLARGEa1B) sostiene senza mezzi termini che sui voli Alitalia, tutti i voli Alitalia, non si serve più carne di maiale - con tanto di bigliettino - da quando è stata comprata dagli arabi di Etihad.
Il servizio, passato tra una battuta e una risata, è un chiaro tentativo di sollevare la ritrita polemica del "pericolo islamico" per la nostra pia società dalle gloriose origini cristiano-giudee, diffamando Alitalia. Alitalia invece, come molte altre compagnie, osserva da anni un codice alimentare rispettoso delle tradizioni e delle esigenze dei passeggeri di religione islamica ed ebraica, evitando di servire a bordo dei soli voli per le destinazioni la cui popolazione è a maggioranza musulmana o ebraica, carne di maiale o altre pietanze incompatibili con le prescrizioni religiose locali.
Un atto di civiltà, e di grande rispetto per il prossimo, che uno come Parenzo cerca invece di trasformare in polemica strumentale alla sua visione di un mondo evidentemente diviso tra buoni e cattivi.
Ora, delle due l'una. O Parenzo è in malafede e attraverso una satira razzista cerca di far passare un messaggio funzionale ai suoi interessi e a quelli dei suoi dante causa, o è un minus habens e non ha nemmeno capito che quel biglietto è stato messo sul vassoio in segno di rispetto alla sua fede (e alle tante rotture di cazzo che molti religiosi ortodossi di varia estrazione e fede impongono ai noi poveri mortali con le loro pippe mentali su come mangiare, vestirsi, trombare, cagare e allacciarsi le scarpe).
Fatto sta che Parenzo diffama l'Alitalia servendosi della sua professione e dei mezzi di comunicazione di massa, e se io fossi Cramer Ball lo denuncerei seduta stante chiedendo all'ODG di aprire un'inchiesta sull'accaduto.
Le due ipotesi non sono mutuamente escludentesi. Essere razzista e mentire per sostenere le proprie tesi è già un evidente sintomo di scarsa intelligenza[omissis]
Un atto di civiltà, e di grande rispetto per il prossimo, che uno come Parenzo cerca invece di trasformare in polemica strumentale alla sua visione di un mondo evidentemente diviso tra buoni e cattivi.
Ora, delle due l'una. O Parenzo è in malafede e attraverso una satira razzista cerca di far passare un messaggio funzionale ai suoi interessi e a quelli dei suoi dante causa, o è un minus habens e non ha nemmeno capito che quel biglietto è stato messo sul vassoio in segno di rispetto alla sua fede (e alle tante rotture di cazzo che molti religiosi ortodossi di varia estrazione e fede impongono ai noi poveri mortali con le loro pippe mentali su come mangiare, vestirsi, trombare, cagare e allacciarsi le scarpe).
[omissis].
No, non era una boutade, perché Radio 24 non è Radio Bagaglino International. E Parenzo sostiene di essere un giornalista, non un comico o un intrattenitore.Scusate, ma non c'è proprio un bel nulla da denunciare. Quando cambiarono le divise si disse di molto peggio dappertutto (anche da testate che di solito non "cazzeggiano") e non è seguita nessuna azione legale ovviamente.
Chiamatela come volete, ma quella del conduttore in questione non è niente di più che una buotade, sempre che non fosse in buona fede e quindi ignorasse (legittimamente) che quello è un biglietto standard su quel tipo di voli da 15 anni.
Le due ipotesi non sono mutuamente escludentesi. Essere razzista e mentire per sostenere le proprie tesi è già un evidente sintomo di scarsa intelligenza
Bella risposta a tono rispetto a certe pubblicità di FR![]()
Inizio a sospettare che nel marketing di AZ c'è qualcuno in grado di usare il cervello.
ci sono in effetti criticità sui primi ufficiali 330.
az è stata costretta ad operare in wet lease una FCO-Auh-FCO operato da EY,rischedulare una FCO-gig al giorno successivo con riprotezione pax in hotel,cancellare dei voli vce-Auh-vce,FCO-bos-FCO,e FCO-yyz-fco
Fonti interne Alitalia suona molto professional, ma possiamo spaziare dall'addetto allo smistamento bagagli fino al CEO. Prima parli di "epidemia" poi scrivi che il rateo di malattia è al di sopra della media stagionale, cosa ciclica in qualsiasi azienda, pure in Ryanair.
Fonti interne Alitalia mi dicono che il rateo di malattia e' al di sopra della media stagionale, principalmente tra i Primi Ufficiali, e che pertanto stanno facendo fatica a coprire tutti i voli e ci potrebbero essere problemi di regolarita' nei prossimi giorni, di piu non so...
Ho notato che il picco di malattie sembra interessare principalmente i Primi Ufficiali, e che molti voli stanno partendo con equipaggi composti da due comandanti, con TRI/TRE LT seduti a destra.
@gnazio scusa ma servirebbe capire anzitutto di quante persone stiamo parlando perché potrebbe anche essere un numero in media con le normali assenze. Anche senza un numero preciso però bisognerebbe capire da cosa hai evinto questa mancanza di equipaggi. Sono in buona fede e pertanto sono disposto anche a crederti ma se fornisci qualche altro dato alla tua tesi